Oggi riflettevo un po' sull'andamento dei FF basandomi su alcune discussioni lette ultimamente e dalle quali emerge una sensazione un po' diffusa per cui da FF9 in poi si sta andando in una direzione che sempre meno soddisfa i giocatori di questa serie di JRPG e/o dei JRPG in generale.
Sensazione che, a mio modesto avviso, ha la sua buona ragione di esserci (e lo dice uno che non ha apprezzato particolarmente il 9 ma che tuttavia gli riconosce determinate caratteristiche e potenzialità).
Quello che in primis salta all'occhio è un progressivo spostamento dell'attenzione da parte dei progettisti, dalla trama (specie quella principale) allo sviluppo meramente grafico dei giochi.
Le trame si fanno sempre più lineari, gli intrecci sporadici e che comunque interessano un parco limitatissimo di personaggi, i quali, a loro volta, non sempre sembrano dare quell'enfasi necessaria a far si che il giocatore s'immedesimi nella vicenda.
Il tutto ricade di conseguenza in un restringimento qualitativo e quantitativo della trama giocabile (inteso proprio in termini di ore) in favore di un abnorme dilungamento delle sidequest, molte delle quali servono più ad allungare il brodo piuttosto che a chiarire od arricchire aspetti della storia in cui veniamo catapultati.
La risposta che mi sono dato a quanto detto sopra è stata una possibile, anzi probabile mancanza cronica di idee nello sviluppo della storia e dei personaggi.
Questa mia ipotesi è avvallata anche dal fatto che sempre più si pensa a teatralizzare gli aspetti grafici pittosto che curarne i contenuti: insomma tutto fumo e niente arrosto.
Ben s'intende, non parlo della normale miglioria grafica che c'è, c'è sempre stata e sempre dovrà esserci; bensì in un voluto colpo d'occhio che spesso si limita a se stesso.
Così, per fare un esempio banale, prendiamo il parco mostri: fino al nono capito questo è sempre stato ampiamente variegato ed originale sia nell'aspetto che negli attacchi. Successivamente invece si è ridotto letteralmente all'osso, con 5-6 specie di mostri che restano sempre quelli e che nel corso del gioco cambiano semplicemente colore. Il tutto denota una mancanza di volontà e di creatività che spesso (anche in queste piccole cose) rendono il gioco più pesante, ma allo stesso tempo sono funzionali allo sviluppo di sidequest che, come già detto, allungano il brodo (vedi bestiario e zoolab ad esempio). Infatti si può dire che negli ultimi capitoli, gli unici mostri degni di nota per originalità sono stati i boss segreti e neanche tutti.
Ritengo inoltre che alcune scelte tecniche abbiano dato una svolta troppo occidentalistica a questa serie che sempre più diventa un misto tra Arcade e Jrpg (in questo caso mi riferisco ovviamente al Battle System introdotto dal XII e che sembra continuerà col XIII).
Il tutto per quanto possa far piacere ai giocatori più giovani che si sono avvicinati alla saga con questi titoli, fa perdere a mio parere la caratteristica propria di questo tipo di giochi, in particolare diminuendo l'importanza tattica dell'impostazione della battaglia. Non a caso gli esper,eoni o quant'altro (a parte per missioni ancora una volta secondarie) stanno sempre più perdendo la loro importanza e diventando un mero orpello estetico.
Ovviamente questi sono solo miei pensieri e in quanto tale sono opinabili. Anzi è proprio questo il motivo del topic: vorrei sapere se gradite o meno una svolta in questo senso della saga o se crediate che in realtà abbia detto solo baggianate.
Sensazione che, a mio modesto avviso, ha la sua buona ragione di esserci (e lo dice uno che non ha apprezzato particolarmente il 9 ma che tuttavia gli riconosce determinate caratteristiche e potenzialità).
Quello che in primis salta all'occhio è un progressivo spostamento dell'attenzione da parte dei progettisti, dalla trama (specie quella principale) allo sviluppo meramente grafico dei giochi.
Le trame si fanno sempre più lineari, gli intrecci sporadici e che comunque interessano un parco limitatissimo di personaggi, i quali, a loro volta, non sempre sembrano dare quell'enfasi necessaria a far si che il giocatore s'immedesimi nella vicenda.
Il tutto ricade di conseguenza in un restringimento qualitativo e quantitativo della trama giocabile (inteso proprio in termini di ore) in favore di un abnorme dilungamento delle sidequest, molte delle quali servono più ad allungare il brodo piuttosto che a chiarire od arricchire aspetti della storia in cui veniamo catapultati.
La risposta che mi sono dato a quanto detto sopra è stata una possibile, anzi probabile mancanza cronica di idee nello sviluppo della storia e dei personaggi.
Questa mia ipotesi è avvallata anche dal fatto che sempre più si pensa a teatralizzare gli aspetti grafici pittosto che curarne i contenuti: insomma tutto fumo e niente arrosto.
Ben s'intende, non parlo della normale miglioria grafica che c'è, c'è sempre stata e sempre dovrà esserci; bensì in un voluto colpo d'occhio che spesso si limita a se stesso.
Così, per fare un esempio banale, prendiamo il parco mostri: fino al nono capito questo è sempre stato ampiamente variegato ed originale sia nell'aspetto che negli attacchi. Successivamente invece si è ridotto letteralmente all'osso, con 5-6 specie di mostri che restano sempre quelli e che nel corso del gioco cambiano semplicemente colore. Il tutto denota una mancanza di volontà e di creatività che spesso (anche in queste piccole cose) rendono il gioco più pesante, ma allo stesso tempo sono funzionali allo sviluppo di sidequest che, come già detto, allungano il brodo (vedi bestiario e zoolab ad esempio). Infatti si può dire che negli ultimi capitoli, gli unici mostri degni di nota per originalità sono stati i boss segreti e neanche tutti.
Ritengo inoltre che alcune scelte tecniche abbiano dato una svolta troppo occidentalistica a questa serie che sempre più diventa un misto tra Arcade e Jrpg (in questo caso mi riferisco ovviamente al Battle System introdotto dal XII e che sembra continuerà col XIII).
Il tutto per quanto possa far piacere ai giocatori più giovani che si sono avvicinati alla saga con questi titoli, fa perdere a mio parere la caratteristica propria di questo tipo di giochi, in particolare diminuendo l'importanza tattica dell'impostazione della battaglia. Non a caso gli esper,eoni o quant'altro (a parte per missioni ancora una volta secondarie) stanno sempre più perdendo la loro importanza e diventando un mero orpello estetico.
Ovviamente questi sono solo miei pensieri e in quanto tale sono opinabili. Anzi è proprio questo il motivo del topic: vorrei sapere se gradite o meno una svolta in questo senso della saga o se crediate che in realtà abbia detto solo baggianate.