Sulla longevità mi sono già espresso in passato, e sono daccordo con te: FF XII è il più longevo tra tutti i FF.
Per il resto mi sa che la vedo in modo diametralmente opposto:
- un ambientazione del genere è un peccato non sfruttarla al meglio, specie perchè il background era stato creato alla perfezione (anche questa è una contraddizione non trovi?Se la trama doveva essere solo una sfumatura cosa è servito creare un background del genere? a questo punto avrebbero potuto fare come in FF VIII, trama monocorde, personaggi scialbi e background poco curato...). La cosa mi fa pensare a ciò che accadde con Xenogears, dove inversamente da FF XII non ci fu abbastanza spazio (il 2° cd subiva un cambiamento nella narrazione repentino per riuscire a contenere il gioco su due cd) per poter sviluppare l'incredibile vastità della trama. FF XII mi da l'idea di essere uno dei più belli contenitori mai creati, peccato sia pieno nemmeno per metà.
-la trama di per sè è buona, nulla accade per caso, ma non è adatta al gioco. O per lo meno lo sarebbe stata se il gioco avesse avuto la metà delle ore. La trama è stiracchiata e non riesce a coprire tratti di gioco troppo lunghi, poi possiamo vederla in modo diverso, ma generalmente i pg dovrebbero avere uno scopo, scopo che non farebbe altro che dare un senso ad ore ed ore di uccisioni in giro per la mappa di gioco. In FF XII c'è il rischio che tra tutti i menù esistenti (gambit, equip e licenze...però, bel passo avanti, e pensare che una volta la Square riusciva a far stare tutto questo in un solo menù...) e gameplay macchinoso c'è il rischio di perdere di vista lo scopo del party.
- Non so quanto la legnosità del gameplay sia un pregio, specie se non fa altro che annullare del tutto la bontà della cancellazione degli incontri casuali (considerata da sempre la grande pecca della saga), inserendo i combattimenti in tempo reale (che visto l'implementazione del gambit lo sono ancor meno che quelli con il vecchio ATB) che però non hanno fatto altro che quaduplicare la quantità di battaglie da affrontare nel corso del gioco (pessima anche l'idea + mob - punti esperienza)
Se a te piacciono i giochi vasti e con poche sfumature degne di note, ma pieni zeppi di mob e segreti allora posso capire come tu possa difendere questo titolo.
Io invece sono convinto che se la bontà di un rpg (come sostiene qualcuno) è data dalla grafica e dalla freneticità (o confusione?) delle azioni in combattimento, forse non è il caso di trovare un mob ogni 5 metri, ma sarebbe meglio giocare ad un picchiaduro, sicuramente avrebbe da offrire più combattimenti in tempo reale e meno monotonia di FF XII.
La cosa che più mi manda in bestia di Square Enix è la facilità con la quale si dimentica sistemi di gioco già collaudati e funzionali (dimenticandoli in toto e non salvandone nemmeno le caratteristiche che hanno fatto da canoni per decenni agli rpg) e con la quale propina gameplay sempre più macchinosi per il solo scopo di avere dei personaggi in combattimento tutti uguali (in FF XII una volta completata tutta la scacchiera, in FF X una volta completata la sferografia). A quanto pare le abilità innate viste nella metà degli anni 90 in molti giochi della casa del chocobo rischiavano di caratterizzare troppo il personaggio, meglio fare in modo che il giocatore di turno abbia tutta la libertà del caso e crei un infinità di cloni incapaci di differenziarsi...