Forse dovresti accettare il fatto che c'è chi gioca ai jrpg perchè si diverte con i combattimenti a turni ed a far crescere i propri pg.
non l'ho negato, inoltre se non mi piacesse il gameplay ne avrei giocati sicuramente meno, però è un dato che negli anni il genere è sempre più stato legato ad un approccio story-driven, a dare un esperienza narrativa a sprazzi volta a caratterizzare storicamente e psicologicamente i personaggi e dare una spinta principale al giocatore di tipo narrativo
difatti i Jrpg più largamente apprezzati in questo genere non lo sono per il loro gameplay
giocarli solo per il gameplay vuol dire sorbirsi tante ore di dialoghi e di conseguenza penso abbia più senso rivolgersi ai Jrpg di 15-20 anni fa o direttamente a dungeon crawler vecchi e nuovi
Per quanto riguarda i JRPG, a me pare che sia una cosa non collegata al genere stesso, ma solo al trend e alla popolarità degli anime, che per lo più hanno proprio queste caratteristiche narrative/espositive.
Ad esempio ho trovato Mother 2 e 3 molto più "austeri" rispetto a questi altri titoli: sebbene siano giochi con elementi comici e parodistici, hanno comunque un'atmosfera distaccata e straniante.
è un trend che dura da quindic'anni e più, rafforzatosi specialmente con l'era Psx, il fatto Sabo è che la maggior parte dei giocatori di oggi di questo genere ( e mi ci metto anch'io chiaramente ) apprezzano di più questo tipo di narrazione, difatti la caratterizzazione dei Pg è uno degli aspetti ritenuti più importanti, così come è l'elemento cardine di questo Tales of the Abyss
vedere Earthbound come un gioco austero mi riesce difficile :asd: però capisco il concetto
è per questo che, per come si è evoluto il genere, mi vien più ovvio sconsigliarti il Jrpg di oggi ( e consigliare ad altri Tales of the Abyss per narrazione, fosse solo per il gameplay lasciatelo pur perdere e come Action andatevi a cercare gli Ys )
)
