Scusate per il post chilometrico :asd:
A mio parere gli usati sono una manna dal cielo. L'industria videoludica è l'unica al globo che si lamenta apertamente di un mercato dell'usato: io posso rivendere libri, film, utensili da lavoro, auto e persino nani da giardino usati se mi aggrada, e nessuno se ne può lamentare. I videogiochi non devono fare differenza.
Le lamentele degli sviluppatori nascono dalla leggenda che un videogioco una volta (e con una volta si intende un periodo di tempo non meglio precisato prima che blockbuster gamestop e compagnia bella aprissero la strada alla distribuzione su vasta scala degli usati), poteva vendere anche anni dopo la sua pubblicazione, creando un periodo più ampio di rientro economico. Secondo loro l'usato li priva di questa fetta di guadagni. Secondo me ormai sono ormai rari i giochi che comprati dopo 10 anni dalla pubblicazione siano ancora validi. Titoli del passato come DooM o Dungeon Keeper sono spettacolari ancora oggi, almeno sotto l'aspetto del Gameplay.
Le ragioni per cui la gente compra usati sono varie: ristrettezza economica in primis.
Personalmente lo faccio per 2 ragioni:
1. I giochi durano molto meno che in passato, non sono quindi portato, salvo eccenzioni, a comprarli subito e trovarmi come sorpresa un contenuto inferiore a 20 ore.
2. Compro volutamente usati i giochi prodotti da compagnie che non volgio supportare (EA, Capcom) per le loro politiche interne.
Argomento a parte è la pirateria, personalmente non ne faccio uso, ma sento che molte delle lamentele delle software house sono vuoti piagnistei.
Se i giochi costassero meno un gozziliardo di persone in più li comprerebbero, favorendo il rientro di fondi ed il guadagno per progetti futuri. Non dico di mettere tutti i giochi a 0,79€ come angry birds, ma prezzi come 30-20€ sono adatti alla vendita (volendo anche solo quella digitale) di nuovi titoli, come spesso già avviene per giochi indie, ad esempio Torchlight 2.
In ogni caso non riesco a considerare i software piratati come perdite economiche, per due ragioni: innanzi tutto i pirati non comprerebbero comunque il prodotto se non avessero la possibilità di scaricarlo. Lo piratano proprio per questa ragione, non vogliono spendere soldi per quel videogioco. In mancanza della possibilità di piratarlo farebbero a meno di giocarci. In secondo luogo non tutti hanno le conoscenze informatiche per farlo, spesso, soprattutto per gli ultimi titoli con varie protezioni, diventa snevante per l'utente medio piratare il gioco e spesso rinuncia. Il fenomeno è quindi più contenuto che in passato.