Crisi Videoludica?

Klaus Necryar

Nuovo utente
i, Resident evil ha perso parecchio, strada facendo. Per carità il 5 era un bel gioco...d'azione, ma non era Resident Evil, sembrava più un Gears of War. Nulla di lontanamente paragonabile all'ansia provata nei primi titoli (il migliore secondo me? il Rebirth del primo episodio sul cubozzo nintendo). Sul 5 invece troppi nemici, troppe munizioni, troppe armi, più uno sparatutto in terza persona che un vero survival horror. La stessa cosa è accaduta più o meno alla saga di Dead Space, ma già a partire dal secondo episodio, dove una quantità enorme di nemici e armi ha preso il posto delle stupende atmosfere del primo episodio. Si critica molto la saga di Silent Hill per il fatto che gli episodi alla fin fine si somigliano un po' tutti, con ovvie oscillazioni di qualità, ma almeno la serie della Collina Silente ha il pregio di essere rimasta fedele a se stessa. Trama affascinante, nemici angoscianti, atmosfere disturbate, poche armi, musiche stupende, enigmi distorti, e nessuno finora, per fortuna, si è sognato di trasformare Silent Hill in un FPS frenetico come è successo con Resident Evil 5.
 
E,least but not last,vorrei tanto che in futuro ci fosse solo ed esclusivamente una azienda(a prescindere che sia Sony,Nintendo o Microsoft) a produrre console: così esisterebbe una sola console per generazione o al massimo due(una casalinga e una portatile).
Ma così poi crei un monopolio che fa tutt'altro che bene al mercato e quindi all'utente. D'accordo che comunque una console o un videogioco non costano 2 lire perché comunque si tratta di beni di lusso, ma se esistesse un'unica console il prezzo della stessa rimarrebbe alto fino alla generazione successiva (sempre che ce ne sia bisogno di una generazione successiva perché data la mancanza di concorrenza l'azienda non sarebbe neanche spronata a produrre n prodotto nuovo.)

Suppongo che tu ti riferisca al fatto che la concorrenza spinge le aziende a creare prodotti sempre migliori.
Potrei essere d'accordo su questo punto sul lato hardware,ma non su quello software.
A parte il fatto che programmare su un'unica piattaforma a volte fa in modo che tecnicamente un gioco sia migliore dei multipiatta (boh, penso ad Uncharted), ma se pensi al lavoro di pregiata scopiazzatura che Sony sta operando nei confronti dei prodotti Nintendo questo ti dovrebbe far riflettere sulla situazione attuale: se Sony realizza il suo gioco di kart o il suo Super Smash Bros e lo fa per rivaleggiare con Nintendo allora per potersi mettere sullo stesso piano deve creare un prodotto che sia almeno all'altezza di quelli di Nintendo (che poi stia fallendo miseramente in ciò è un altro discorso). Inoltre pensi che Sony non abbia pagato Konami per far in modo che MGS4 sia un'esclusiva PS3? Non è che una casa di sviluppo si castra da solo facendo un gioco mono piattaforma se non c'è dietro un compenso economico, quindi non è l'esclusività a portare la crisi.

mi fa piacere che la Sega non produca più console
Avrei preferito avere Sega come produttore di console piuttosto che Microsoft

dobbiamo anche aggiungere la pirateria che incide molto,ma anche l'usato...se ci pensate tutte le copie usate dei giochi che compriamo per esempio da gamestop non portano guadagno alle sh ma solo alla catena che li vende e il giro d'affari dell'usato è devastante
Vabbé, quelli sono cazzi dei publisher che se facessero pagare meno al D1 probabilmente venderebbero anche di più. Se pensano che sia più conveniente per le loro tasche vendere poche copie ad alto prezzo piuttosto che molte ad un prezzo ragionevole poi non vengano a plissettarci i testicoli con il fatto che la gente compra l'usato.
 

Gamesource Staff

Well-Known Member
Ma così poi crei un monopolio che fa tutt'altro che bene al mercato e quindi all'utente. D'accordo che comunque una console o un videogioco non costano 2 lire perché comunque si tratta di beni di lusso, ma se esistesse un'unica console il prezzo della stessa rimarrebbe alto fino alla generazione successiva

Non penso che ciò sarebbe un problema per chi può permettersi di comprare tutte e 3 le console(Microsoft,Nintendo e Sony) proprio quando escono e quindi a prezzo pieno.
Ma comunque non è detto che il prezzo non scenderebbe comunque.

(sempre che ce ne sia bisogno di una generazione successiva perché data la mancanza di concorrenza l'azienda non sarebbe neanche spronata a produrre n prodotto nuovo.)

Questa la vedrei come una cosa molto positiva,così un giocatore non dovrebbe spendere soldi ogni volta che esce una console nuova.

A parte il fatto che programmare su un'unica piattaforma a volte fa in modo che tecnicamente un gioco sia migliore dei multipiatta (boh, penso ad Uncharted), ma se pensi al lavoro di pregiata scopiazzatura che Sony sta operando nei confronti dei prodotti Nintendo questo ti dovrebbe far riflettere sulla situazione attuale: se Sony realizza il suo gioco di kart o il suo Super Smash Bros e lo fa per rivaleggiare con Nintendo allora per potersi mettere sullo stesso piano deve creare un prodotto che sia almeno all'altezza di quelli di Nintendo (che poi stia fallendo miseramente in ciò è un altro discorso). Inoltre pensi che Sony non abbia pagato Konami per far in modo che MGS4 sia un'esclusiva PS3? Non è che una casa di sviluppo si castra da solo facendo un gioco mono piattaforma se non c'è dietro un compenso economico, quindi non è l'esclusività a portare la crisi.

A me dispiace che tecnicamente chi si compra una console non può giocare alle esclusive uscite in un altra.
Mi dispiace per esempio che chi ha speso soldi per comprarsi una X-Box 360 e per la MGS HD Collection non possa poi giocare a MGS4.

Nel caso le mie affermazioni ti sembrassero strane o assurde ti spiego una cosa:a me piacciono si i videogiochi ma non mi piace il consumismo che c'è dietro al mondo videoludico.

Fino ad alcuni mesi fa avevo un Nintendo Wii e una PS3,poi me li sono vendute entrambe.
Adesso gioco solo con la PSP(comunque ho anche il Nintendo DS).
E' vero che la PSP non ha la stessa grafica delle console fisse next-gen(infatti un gioco piattaforma su PSP non avrà mai la stessa grafica del medesimo gioco su PS3 e X-Box 360) e che non ne condivide nemmeno l'immenso parco giochi(per esempio per PSP non esiste nessuno degli Assassin's Creed per console fisse) ma la vecchia console portatile Sony è più che sufficiente per soddisfare le mie esigenze di svago videoludico e lo fa in maniera molto più salutare per le mie finanze.
 

EvilKiwi

Member
Scusate per il post chilometrico :asd:
A mio parere gli usati sono una manna dal cielo. L'industria videoludica è l'unica al globo che si lamenta apertamente di un mercato dell'usato: io posso rivendere libri, film, utensili da lavoro, auto e persino nani da giardino usati se mi aggrada, e nessuno se ne può lamentare. I videogiochi non devono fare differenza.
Le lamentele degli sviluppatori nascono dalla leggenda che un videogioco una volta (e con una volta si intende un periodo di tempo non meglio precisato prima che blockbuster gamestop e compagnia bella aprissero la strada alla distribuzione su vasta scala degli usati), poteva vendere anche anni dopo la sua pubblicazione, creando un periodo più ampio di rientro economico. Secondo loro l'usato li priva di questa fetta di guadagni. Secondo me ormai sono ormai rari i giochi che comprati dopo 10 anni dalla pubblicazione siano ancora validi. Titoli del passato come DooM o Dungeon Keeper sono spettacolari ancora oggi, almeno sotto l'aspetto del Gameplay.
Le ragioni per cui la gente compra usati sono varie: ristrettezza economica in primis.
Personalmente lo faccio per 2 ragioni:
1. I giochi durano molto meno che in passato, non sono quindi portato, salvo eccenzioni, a comprarli subito e trovarmi come sorpresa un contenuto inferiore a 20 ore.
2. Compro volutamente usati i giochi prodotti da compagnie che non volgio supportare (EA, Capcom) per le loro politiche interne.

Argomento a parte è la pirateria, personalmente non ne faccio uso, ma sento che molte delle lamentele delle software house sono vuoti piagnistei.
Se i giochi costassero meno un gozziliardo di persone in più li comprerebbero, favorendo il rientro di fondi ed il guadagno per progetti futuri. Non dico di mettere tutti i giochi a 0,79€ come angry birds, ma prezzi come 30-20€ sono adatti alla vendita (volendo anche solo quella digitale) di nuovi titoli, come spesso già avviene per giochi indie, ad esempio Torchlight 2.
In ogni caso non riesco a considerare i software piratati come perdite economiche, per due ragioni: innanzi tutto i pirati non comprerebbero comunque il prodotto se non avessero la possibilità di scaricarlo. Lo piratano proprio per questa ragione, non vogliono spendere soldi per quel videogioco. In mancanza della possibilità di piratarlo farebbero a meno di giocarci. In secondo luogo non tutti hanno le conoscenze informatiche per farlo, spesso, soprattutto per gli ultimi titoli con varie protezioni, diventa snevante per l'utente medio piratare il gioco e spesso rinuncia. Il fenomeno è quindi più contenuto che in passato.
 
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Gamesource Staff

Well-Known Member
A mio parere gli usati sono una manna dal cielo.

Concordo pienamente.

Compro volutamente usati i giochi prodotti da compagnie che non volgio supportare (EA, Capcom) per le loro politiche interne.

Questa tua affermazione mi ispira a dire pubblicamente qualcosa che non avevo ancora detto.
Siccome io non voglio essere vittima(termine esatto) del consumismo sfrenato che nasce dalla politica competitiva di Microsoft,Nintendo e Sony semmai mi comprerò una console fissa sarà una console la quale è-come i relativi giochi-non più in produzione:molto probabilmente il Sega Dreamcast.
Comprerò su E-bay sia la console che i giochi per essa.
Così non finanzierò nessuna delle case produttrici di console.

In ogni caso non riesco a considerare i software piratati come perdite economiche, per due ragioni: innanzi tutto i pirati non comprerebbero comunque il prodotto se non avessero la possibilità di scaricarlo. Lo piratano proprio per questa ragione, non vogliono spendere soldi per quel videogioco. In mancanza della possibilità di piratarlo farebbero a meno di giocarci.

Non sono d'accordo con questo punto.Forse se non esistesse la pirateria,queste persone si deciderebbero a comprare i giochi.

In secondo luogo non tutti hanno le conoscenze informatiche per farlo, spesso, soprattutto per gli ultimi titoli con varie protezioni, diventa snevante per l'utente medio piratare il gioco e spesso rinuncia. Il fenomeno è quindi più contenuto che in passato.

Questo problema vale solo per chi i giochi piratati se li procura da sè.
Chi è disposto a spendere soldi per la modifica di una console e per i giochi masterizzati(4 o 5 euro ciascuno) troverà tutto comodamente dal negoziante.
 

EvilKiwi

Member
Questo problema vale solo per chi i giochi piratati se li procura da sè.
Chi è disposto a spendere soldi per la modifica di una console e per i giochi masterizzati(4 o 5 euro ciascuno) troverà tutto comodamente dal negoziante.
Errore mio, non ho specificato che parlavo in particolare della pirateria su pc
 
Non penso che ciò sarebbe un problema per chi può permettersi di comprare tutte e 3 le console(Microsoft,Nintendo e Sony) proprio quando escono e quindi a prezzo pieno.
Ma comunque non è detto che il prezzo non scenderebbe comunque.
E chi non può permettersi TUTTE le console ma una sola sì dovrebbe rinunciare ai videogiochi in toto solo perché è stata creata una console unica ad un costo allucinante per evitare i multipiatta? A questo punto sì che si creerebbe una crisi di mercato perché senza una sana competizione si crea un monopolio e quando una casa ha il monopolio fa quello che vuole visto che non ci sono più cartelli. Sarebbe il fallimento del mercato. Pensa a Nintendo e alla generazione appena trascorsa: Wii e DS sono alcune fra le console più vendute al mondo perché rispetto alla concorrenza sono più economiche di altre console. Se non ci fosse stata concorrenza i prezzi sarebbero lievitati e una console unica ideale non avrebbe mai venduto così tanto proprio per la mancanza di un prodotto che corrisponda alle esigenze di quella fascia di consumatori che non hanno intenzione di far fuori 500 euro o più in una console per videogiochi. Ed il fatto che tante persone hanno comprato il Wii al lancio ed un numero miserrimo di fan si sono presi la PS3 a 700 euri ne è la prova. Di conseguenza una minore diffusione della console porterebbe anche una progressiva riduzione dell'interesse di una software house ad investire nella realizzazione di software per console. Per come la vedo io la console unica sarebbe l'inizio del fallimento di mercato.

Questa la vedrei come una cosa molto positiva,così un giocatore non dovrebbe spendere soldi ogni volta che esce una console nuova.
È vero che al giorno d'oggi le console sono meno longeve rispetto al passato (ma non sempre), però già le console sono anni luce indietro rispetto al PC, se poi vogliamo aggiungere un ulteriore allungamento della vita di essa per il disinteresse di qualcuno che non vuole spendere per una console nuova, beh... a quel punto se tutti la pensassero come te le console sarebbero morte da un pezzo.


A me dispiace che tecnicamente chi si compra una console non può giocare alle esclusive uscite in un altra.
Mi dispiace per esempio che chi ha speso soldi per comprarsi una X-Box 360 e per la MGS HD Collection non possa poi giocare a MGS4.
Nel caso le mie affermazioni ti sembrassero strane o assurde ti spiego una cosa:a me piacciono si i videogiochi ma non mi piace il consumismo che c'è dietro al mondo videoludico.
Fino ad alcuni mesi fa avevo un Nintendo Wii e una PS3,poi me li sono vendute entrambe.
Se una console valesse l'altra perché tanto non ci sono esclusive, a quel punto ci sarebbe uno squilibrio del mercato stesso.
 
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