I Videogiochi possono essere educativi/artistici ?

AkA

Get Happy
mi pare ovvio che qui si stia parlando di qualcosa di più del muovere il personaggino per raccogliere le monete.

Sto parlando di quei tipi di giochi che pretenderebbero di essere "maturi" ma a conti fatti son solo teneri, perchè più provano a scimmiottare il cinema e più sono infantili
Non sto parlando degli arcade puri e duri, o dei giochi sportivi. Tant'è vero che come ho ricordato un paio di volte per me Super Meat Boy è uno dei giochi migliori a cui abbia mai giocato, ed è un platform puro
 

Jeegsephirot

Metal Jeeg Solid
Staff Forum
mi pare ovvio che qui si stia parlando di qualcosa di più del muovere il personaggino per raccogliere le monete.

Sto parlando di quei tipi di giochi che pretenderebbero di essere "maturi" ma a conti fatti son solo teneri, perchè più provano a scimmiottare il cinema e più sono infantili

Non sto parlando degli arcade puri e duri, o dei giochi sportivi. Tant'è vero che come ho ricordato un paio di volte per me Super Meat Boy è uno dei giochi migliori a cui abbia mai giocato, ed è un platform puro

ma allora il problema è che quello che cerchi tu in un videogioco, non è quello che voglio io
 

AkA

Get Happy
io sto facendo un discorso generale, non c'entrano nemmeno i miei gusti perchè ti ho appena detto che per me uno dei giochi migliori che abbia mai provato è un platform asd

Sto parlando di come il videogioco stia perdendo tempo a far finta di essere quello che non è, di come sti giochi da milionate di dollari ci prendono per il **** facendoci credere che sono belli per aspetti che non sono pertinenti al loro mondo

Prendi Alan Wake, a prescindere dal mio giudizio sul gioco. Secondo te ha senso che sia impostato come una serie tv? A che pro? Qual è il guadagno? Qual è il beneficio in termini di gameplay il fatto che io abbia una specie di chiusura dell'episodio e un "previously on alan wake"? In che modo dovrebbe migliorare la mia esperienza?

E' stata una scelta tristissima, non c'era nessun motivo di design per giustificare una cosa del genere. Però è stato fatto, così che i giocatori dicessero "uuuh figo, sembra come inn tv!". Peccato che sia un videogioco, non una serie tv. Ha rubato una caratteristica di un altro media e non c'ha fatto niente, non l'ha nemmeno rielaborato per renderlo suo. Non so se mi spiego
 

Jeegsephirot

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io sto facendo un discorso generale, non c'entrano nemmeno i miei gusti perchè ti ho appena detto che per me uno dei giochi migliori che abbia mai provato è un platform asd

Sto parlando di come il videogioco stia perdendo tempo a far finta di essere quello che non è, di come sti giochi da milionate di dollari ci prendono per il **** facendoci credere che sono belli per aspetti che non sono pertinenti al loro mondo

Prendi Alan Wake, a prescindere dal mio giudizio sul gioco. Secondo te ha senso che sia impostato come una serie tv? A che pro? Qual è il guadagno? Qual è il beneficio in termini di gameplay il fatto che io abbia una specie di chiusura dell'episodio e un "previously on alan wake"? In che modo dovrebbe migliorare la mia esperienza?

E' stata una scelta tristissima, non c'era nessun motivo di design per giustificare una cosa del genere. Però è stato fatto, così che i giocatori dicessero "uuuh figo, sembra come inn tv!". Peccato che sia un videogioco, non una serie tv. Ha rubato una caratteristica di un altro media e non c'ha fatto niente, non l'ha nemmeno rielaborato per renderlo suo. Non so se mi spiego

E' come lamentarsi della CG nei film dove spesso senti dire "uuh è come nel videogioco". Io sinceramente non ci trovo niente di male nel cercare di fare incastrare i due mondi.
La scelta di Alan Wake a te non è piaciuta a me si (anche se era stata meglio introdotta nell'ultimo Alone in The Dark con i Rewind e i Forward), ma non perchè introducesse qualcosa a livello di gameplay, ma proprio per dare quella parvenza di serie televisiva.
Continuo a ribadire che tu stai facendo critiche al media videoludico che sono solo tue, a me piace il videogioco di oggi addirittura più di quello che era in passato (e gioco dai tempi dell'amiga sia ben chiaro).
 

ShisenKai

Member
Forse adesso ho veramente capito cosa volessi dire aka, dici che è più educativo un gioco dove siamo noi a scrivere la storia piuttosto che un gioco dove viene proposto il punto di vista altrui vero?
 

GabrixEnte

Active Member
sì ti spieghi, ma mi pare che lo scopo dei videogame sia divertire senza proccupazioni la gente, se A.W. diverte chi lo ha giocato o chi lo giocherà, non capisco il problema, magari non ha la struttura di videogame però se piace... il videogame è fatto per divertire da sempre, se in futuro ci saranno delle "rivoluzioni" facendo vg come li vuoi tu e piaceranno anche gli altri allora ok, però intanto i vg che abbiamo accontentano i videogamers, mi sembra, forse perchè non ci aspettiamo altro da un videogioco, però ci va bene in generale ciò che abbiamo
 
Dipende molto dal tipo di gioco, infatti se giochi a brain training penso che sia un modo per tenere la mente allenata; se invece usi un gioco come modern warfare è molto diverso.
 

AkA

Get Happy
E' come lamentarsi della CG nei film dove spesso senti dire "uuh è come nel videogioco". Io sinceramente non ci trovo niente di male nel cercare di fare incastrare i due mondi.
La scelta di Alan Wake a te non è piaciuta a me si (anche se era stata meglio introdotta nell'ultimo Alone in The Dark con i Rewind e i Forward), ma non perchè introducesse qualcosa a livello di gameplay, ma proprio per dare quella parvenza di serie televisiva.
Continuo a ribadire che tu stai facendo critiche al media videoludico che sono solo tue, a me piace il videogioco di oggi addirittura più di quello che era in passato (e gioco dai tempi dell'amiga sia ben chiaro).
il paragone è sbagliato: è come lamentarsi che il cinema usa dei testi per descrivere i pensieri dei personaggi sullo schermo. Cosa che infatti faceva agli albori quando non c'era suono. Ora per mostrarti i pensieri dei personaggi un regista e uno sceneggiatore anche da livello infimo cosa fanno? Ti fanno vedere flashback, o montaggi frenetici di immagini confuse, modificate, alterate usando magari dei suoni che diano l'idea dell'etereo.
Puoi ricreare una cosa simile in un libro? No. Puoi ricreare qualcosa di simile in una canzone? No. E' un tratto unico e distintivo del media cinema, che solo li puoi riprodurre

E la scelta di Alan Wake può piacere o non piacere, rimane un esempio incontrovertibile della sudditanza dei videogiochi rispetto alla tv/cinema e compagnia bella. Invece di usare i mezzi che il videogioco in quanto medium può offrire per raccontare una storia o un'esperienza, hanno deciso di usare la via facile, copiando dalle serie tv, con tanto di imbarazzante "previously on".
Ti ripeto: a che serviva? Ti ha migliorato l'esperienza interattiva? Ha aggiunto qualcosa di nuovo? O, come tu stesso hai ammesso, ti ha fatto solo dire "oh fico, come in tv!"

Questo dimostra ancora l'immaturità di quest'industria: perchè se tu vedessi in un film dei testi scritti al posto dei dialoghi diresti "ma che è sta roba, se volevo un libro leggevo un libro". Però se un videogame scimmiotta le serie tv invece di dire "ma che è sta roba, se volevo una serie tv vedevo una serie tv" diciamo "uh fico!"

Non capisco poi l'ultima frase, io sto facendo critiche al media che sono di un intera generazione di game designer e de loro pubblico, purtroppo non è che sono sto grande Illuminato. Come tu porti le tue motivazioni di tutta una serie di generazioni di game designer e del loro pubblico. Entrambe hanno diritto di parola
 

AkA

Get Happy
sì ti spieghi, ma mi pare che lo scopo dei videogame sia divertire senza proccupazioni la gente, se A.W. diverte chi lo ha giocato o chi lo giocherà, non capisco il problema, magari non ha la struttura di videogame però se piace... il videogame è fatto per divertire da sempre, se in futuro ci saranno delle "rivoluzioni" facendo vg come li vuoi tu e piaceranno anche gli altri allora ok, però intanto i vg che abbiamo accontentano i videogamers, mi sembra, forse perchè non ci aspettiamo altro da un videogioco, però ci va bene in generale ciò che abbiamo
è come se avessero detto "i film son fatti per far ridere e bon" e non avremmo mai avuto un, che ne so, 2001 Odissea nello spazio

E bada che tutto il discorso che sto facendo non c'entra nulla col divertimento, mica ho detto che i videogiochi non devono essere divertenti, anzi. Sto parlando di come ti fanno vivere le esperienze che vogliono trasmetterti
 

GabrixEnte

Active Member
beh cmq sarà che non ho inventiva, però non riesco ad immaginare un videogame come lo pensi tu, apparte forse super mario che racconta la sua storia attraverso dei minigiochi
 

Jeegsephirot

Metal Jeeg Solid
Staff Forum
E la scelta di Alan Wake può piacere o non piacere, rimane un esempio incontrovertibile della sudditanza dei videogiochi rispetto alla tv/cinema e compagnia bella. Invece di usare i mezzi che il videogioco in quanto medium può offrire per raccontare una storia o un'esperienza, hanno deciso di usare la via facile, copiando dalle serie tv, con tanto di imbarazzante "previously on".
Ti ripeto: a che serviva? Ti ha migliorato l'esperienza interattiva? Ha aggiunto qualcosa di nuovo? O, come tu stesso hai ammesso, ti ha fatto solo dire "oh fico, come in tv!"

Questo dimostra ancora l'immaturità di quest'industria: perchè se tu vedessi in un film dei testi scritti al posto dei dialoghi diresti "ma che è sta roba, se volevo un libro leggevo un libro". Però se un videogame scimmiotta le serie tv invece di dire "ma che è sta roba, se volevo una serie tv vedevo una serie tv" diciamo "uh fico!"

non capisci che dal momento in cui mi fa dire "oh fico" vuol dire che ha raggiunto il suo scopo.



Non capisco poi l'ultima frase, io sto facendo critiche al media che sono di un intera generazione di game designer e de loro pubblico, purtroppo non è che sono sto grande Illuminato. Come tu porti le tue motivazioni di tutta una serie di generazioni di game designer e del loro pubblico. Entrambe hanno diritto di parola

ma ci mancherebbe, mica ti sto privando del diritto di parola.
Sarà che ancora non colgo quello che vedi tu nel media videoludico, perchè per me il fatto di "muovere l omino e raccogliere le monetine" è la base che sta dietro il videogioco e che si differenzia da tutti gli altri media. Ed è questo che voglio da un videogioco, ne più ne meno.
 

AkA

Get Happy
no, è questo il mio punto: vuol dire che ti ha preso in giro (ma non che dico che sei stupido o cose simili eh). E bada che io Alan Wake me lo son comprato e finito, così come Gears Of War, Mass Effect 1 e 2 e mi son pure piaciuti. Ma il fatto che ti piaccia non toglie il fatto che comunque i game designer hanno barato, hanno scelto di adagiarsi su linguaggi appartenenti ad altri media.
Se vedi un film con i testi che mostrano i pensieri, ti può piacere? Ovviamente! Ma resto il fatto che ha sfruttato mezzi non suoi, che non ha voluto camminare sulle proprie gambe.

Quello che vedo io e altre persone è quello che hanno mostrato dozzine di art games, nella loro semplicità, nella loro rozzezza e approssimazione di sperimentazioni. Cioè che il media videogioco è potentissimo ma è continuamente castrato. Che con esso si possono far vivere esperienze, diffondere concetti e spiegare idee in modi che nessun altro mezzo può (così come i libri lo fanno in modi che il cinema non può fare, e viceversa).

C'è una frase di Jonathan Blow (lungi da me considerarlo il messia, lo aspetto al varco con il suo prossimo gioco) che penso cerchi di esplorare un pò di più il concetto: "il motivo per cui faccio videogiochi, è che a un certo punto mi sono trovato a voler trasmettere idee che sono così grandi o astratte che non si possono prestare all'espressione tramite il linguaggio. Perchè il linguaggio è seriale, e non puoi trasmettere idee multidimensionali con esso.
I videogiochi, invece, permettono al giocatore di muoversi nello spazio e nell'esperienza che il designer crea per lui. In questo modo le idee non vengono raccontate ma trovate dal giocatore"

da qui il riferimento alla passività degli altri media in confronto all'attività dei videogiochi. Con un libro o un film l'idea ti viene raccontata tramite il linguaggio (letterale o visivo). Mentre con i videogiochi l'idea può trovata tramite l'esperienza del videogiocatore.
Questo al 90% delle volte non succede, perchè? Perchè ti fanno vedere le cinematics, ad esempio

è una roba cervellotica che si può cominciare a capire solo dando un'occhiata a qualche art games
 

GabrixEnte

Active Member
ineffetti anche io la vedo come jeeg, alla fine è nato così il videogame, hai un obbiettivo lo raggiungi e vai avanti nella trama, la trama ti tiene attaccato al gioco, il gameplay ti tiene attaccato alla trama...
scusa ma in che senso "trovate"? mica voglio farmici scoppiare la testa sui VG xD
 
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