Poi perdonami che vuol dire "a conti fatti non mi da nulla?", il punto è proprio l'opposto: è far trovare al media videogioco il modo di darti qualcosa che ne i libri, ne il cinema, ne la musica può darti
ma già lo fa, sin dai tempi di pong
Poi perdonami che vuol dire "a conti fatti non mi da nulla?", il punto è proprio l'opposto: è far trovare al media videogioco il modo di darti qualcosa che ne i libri, ne il cinema, ne la musica può darti
mi pare ovvio che qui si stia parlando di qualcosa di più del muovere il personaggino per raccogliere le monete.
Sto parlando di quei tipi di giochi che pretenderebbero di essere "maturi" ma a conti fatti son solo teneri, perchè più provano a scimmiottare il cinema e più sono infantili
Non sto parlando degli arcade puri e duri, o dei giochi sportivi. Tant'è vero che come ho ricordato un paio di volte per me Super Meat Boy è uno dei giochi migliori a cui abbia mai giocato, ed è un platform puro
io sto facendo un discorso generale, non c'entrano nemmeno i miei gusti perchè ti ho appena detto che per me uno dei giochi migliori che abbia mai provato è un platform asd
Sto parlando di come il videogioco stia perdendo tempo a far finta di essere quello che non è, di come sti giochi da milionate di dollari ci prendono per il **** facendoci credere che sono belli per aspetti che non sono pertinenti al loro mondo
Prendi Alan Wake, a prescindere dal mio giudizio sul gioco. Secondo te ha senso che sia impostato come una serie tv? A che pro? Qual è il guadagno? Qual è il beneficio in termini di gameplay il fatto che io abbia una specie di chiusura dell'episodio e un "previously on alan wake"? In che modo dovrebbe migliorare la mia esperienza?
E' stata una scelta tristissima, non c'era nessun motivo di design per giustificare una cosa del genere. Però è stato fatto, così che i giocatori dicessero "uuuh figo, sembra come inn tv!". Peccato che sia un videogioco, non una serie tv. Ha rubato una caratteristica di un altro media e non c'ha fatto niente, non l'ha nemmeno rielaborato per renderlo suo. Non so se mi spiego
il paragone è sbagliato: è come lamentarsi che il cinema usa dei testi per descrivere i pensieri dei personaggi sullo schermo. Cosa che infatti faceva agli albori quando non c'era suono. Ora per mostrarti i pensieri dei personaggi un regista e uno sceneggiatore anche da livello infimo cosa fanno? Ti fanno vedere flashback, o montaggi frenetici di immagini confuse, modificate, alterate usando magari dei suoni che diano l'idea dell'etereo.E' come lamentarsi della CG nei film dove spesso senti dire "uuh è come nel videogioco". Io sinceramente non ci trovo niente di male nel cercare di fare incastrare i due mondi.
La scelta di Alan Wake a te non è piaciuta a me si (anche se era stata meglio introdotta nell'ultimo Alone in The Dark con i Rewind e i Forward), ma non perchè introducesse qualcosa a livello di gameplay, ma proprio per dare quella parvenza di serie televisiva.
Continuo a ribadire che tu stai facendo critiche al media videoludico che sono solo tue, a me piace il videogioco di oggi addirittura più di quello che era in passato (e gioco dai tempi dell'amiga sia ben chiaro).
Dipende molto dal tipo di gioco, infatti se giochi a brain training penso che sia un modo per tenere la mente allenata; se invece usi un gioco come modern warfare è molto diverso.
è come se avessero detto "i film son fatti per far ridere e bon" e non avremmo mai avuto un, che ne so, 2001 Odissea nello spaziosì ti spieghi, ma mi pare che lo scopo dei videogame sia divertire senza proccupazioni la gente, se A.W. diverte chi lo ha giocato o chi lo giocherà, non capisco il problema, magari non ha la struttura di videogame però se piace... il videogame è fatto per divertire da sempre, se in futuro ci saranno delle "rivoluzioni" facendo vg come li vuoi tu e piaceranno anche gli altri allora ok, però intanto i vg che abbiamo accontentano i videogamers, mi sembra, forse perchè non ci aspettiamo altro da un videogioco, però ci va bene in generale ciò che abbiamo
E la scelta di Alan Wake può piacere o non piacere, rimane un esempio incontrovertibile della sudditanza dei videogiochi rispetto alla tv/cinema e compagnia bella. Invece di usare i mezzi che il videogioco in quanto medium può offrire per raccontare una storia o un'esperienza, hanno deciso di usare la via facile, copiando dalle serie tv, con tanto di imbarazzante "previously on".
Ti ripeto: a che serviva? Ti ha migliorato l'esperienza interattiva? Ha aggiunto qualcosa di nuovo? O, come tu stesso hai ammesso, ti ha fatto solo dire "oh fico, come in tv!"
Questo dimostra ancora l'immaturità di quest'industria: perchè se tu vedessi in un film dei testi scritti al posto dei dialoghi diresti "ma che è sta roba, se volevo un libro leggevo un libro". Però se un videogame scimmiotta le serie tv invece di dire "ma che è sta roba, se volevo una serie tv vedevo una serie tv" diciamo "uh fico!"
Non capisco poi l'ultima frase, io sto facendo critiche al media che sono di un intera generazione di game designer e de loro pubblico, purtroppo non è che sono sto grande Illuminato. Come tu porti le tue motivazioni di tutta una serie di generazioni di game designer e del loro pubblico. Entrambe hanno diritto di parola