Metal Gear Solid
Fu un regalo, ed ero piccolo, quindi non sapevo minimamente che diavolo fosse. Iniziai a giocarci tanto per sapere cosa cavolo mi avessero appioppato. Passai i primi minuti così: :huh:
Ero abituato ai platform in stile Crash, ed ero sempre innamorato di quella piccola perla di Sonic, quindi un approccio più ragionato era per me fantascienza. Me ne innamorai subito dopo, ed i motivi sono evidenti a chiunque abbia mai messo mano a questo capolavoro.
Personaggi stupendi, oscuri e contorti si alternavano a vicende drammatiche e zeppe di colpi di scena. Mai un minuto di pausa, mai una scena scontata o fuori luogo. Lo portai a termine con gli occhi sgranati, rapito e innamorato di un'espertimento cineludico riuscitissimo e pieno zeppo di genialate (come quella di scambiare il pad dallo slot 1 al 2 per combattere Psycho Mantis).
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Final Fantasy VI
Il mio primo Final Fantasy fù l'VIII, e mi piacque da morire. A quei tempi sapevo ben poco di Jrpg, quindi credevo che il genere iniziasse e finisse con la saga Squaresoft. Volevo provare tutti i capitoli, ma avevo pochi soldi in tasca per sciropparmi il VII (che essendo in inglese non avevo il coraggio di provare), ed il IX sarebbe uscito solo sette mesi dopo. Misi mano al PC e mi procurai FFVI, con patch italiana annessa. All'inizio fu un trauma, poi amore puro.
Le mie idee sugli jrpg cambiarono di botto. FFVIII, a confronto, non era nulla di che. Il sesto capitolo, nonostante una grafica antidiluviana, mi fece affezionare alla sua trama, ai suoi personaggi, ed ad un BS semplice e riuscitissimo allo stesso tempo, lontano anni luce dal macchinoso e contradditorio sistema Junction. E poi c'era la musica. La prima volta che sentii Terra's Theme ebbi un orgasmo per almeno due ore.
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Baldur's Gate 2: Shadows of Amn
Me lo feci prestare da un amico. Era il periodo in cui iniziai ad appassionarmi ai GDR e agli jrpg, e con alcuni amici ci approccevamo al mondo dei GDR cartacei. Conoscevo poco l'ambientazione del faerun, e ancora meno Bioware e Baldur's Gate. Fù amore a prima vista non appena lo installai sul PC.
La possibilità di scelta, sia a livello di plot narrativo sia per quanto riguardava il personaggio, la razza e la classe, mi diedero idea di cosa potesse e dovesse essere un GDR. Inoltre amai moltissimo la possibilità di amare od odiare i membri del party, e che essi provassero verso gli altri membri simpatie ed antipatie. Insomma, c'era già tutto quello che ad oggi si può trovare in un Mass Effect o in un Dragon Age. Infondo parliamo di Bioware.