Varie Bloodhunter

Cespuglia2008

-+*Tokage the lynx*+-
grazie a tutti ^^
non vi è salita la voglia di uccidere nel leggere questa storia? no? meglio così :p
ehm,altra parte ^^

Si ricordava ancora di quella volta alla taverna.
Un Ubriacone aveva graffiato il braccio di Scar con un coltello,un piccolo tagliettino. Beh,di quel tipo non rimase molto,non fu un bello spettacolo,aveva tentato di rimuoverlo dalla mente ma con scarso successo. In realtà accadde tutto velocemente,un minuto prima l’ubriacone se ne stava lì in piedi ridacchiando con in una mano il coltellino e nell’altra una bottiglia di liquore non identificato,un minuto dopo c’era solo una grossa macchia rosso scura sulle assi di legno consumate del pavimento. Non c’era più,o meglio,non ne era rimasto niente.
Fu abbastanza sconcertante,allora si rese veramente conto di quanto potesse essere pericoloso,la sua voglia di lasciare tutto iniziò a salire proprio in seguito a quell’evento.

Ecate correva nella selva con il suo cavaliere in groppa. Schiacciava ogni ostacolo con i suoi zoccoli di pietra. Più che un cavallo sembrava un rinoceronte impazzito. Scar si stava divertendo,eccome se si divertiva!
Ecco,lo aveva visto,si divertiva troppo nel vedere Ale in fuga.
Il rosso si voltò. Dietro di se vi era Scar a cavallo di quella bestia che correva come se fosse il vento in persona. Continuò a correre fino ad arrivare in una zona piuttosto sconveniente. Davanti a lui c’era un profondo crepaccio con un fiume che lo attraversava sul fondo. La corsa era finita.
Scar smontò e si avvicinò al rosso rimanendo a debita distanza.
-Beh,abbiamo il fiato corto?- disse Scar schernendolo.
Il petto di Ale si gonfiava e sgonfiava velocemente,non aveva nemmeno la forza di parlare,aveva fatto quello che poteva dopotutto.
-Sai,mi hai divertito abbastanza caro mio,non c’è più motivo per lasciarti in vita- disse il ragazzo guardando le proprie unghie della mano sinistra con tono disinteressato.
-n-non ti servo più?- chiese Ale con il poco fiato che aveva.
-Ho cambiato idea,Ecate,pensaci tu-

Il cavallo si mise al fianco di Scar. Mostrò i propri denti al rosso,non assomigliavano per niente a quelli di un cavallo,facevano decisamente invidia a quelli di una tigre,sembrava uscito dal sogno di un pazzo.
Lo stallone azzardò un morso alla spalla destra di Ale,ma quest’ultimo si abbassò velocemente spostandosi alle spalle dalla bestia. Si voltò velocemente verso il rosso nitrendo furiosa,abbassò con forza una delle robuste zampe sul braccio.
Lo prese in pieno.
Urlò di dolore,osservando il proprio braccio cedere sotto la forza della possente zampa. Il dolore offuscava tutti i sensi,riusciva a distinguere soltanto i nitriti di Ecate e le odiose risate di Scar. Un forte torpore invase il braccio ferito,sembrava andasse a fuoco.
Cosa poteva fare ora? Non poteva muoversi e i sensi erano andati quasi del tutto…
Improvvisamente sentì lo zoccolo spostarsi dal braccio,la creatura iniziò a scalpitare e a sbattere con forza le zampe robuste sul terreno,una luce bianca e abbagliante avvolse Ale,poi,si addormentò profondamente…

-Ale? Ehi,svegliati!-

riaprì lentamente gli occhi. Un venticello piacevole gli accarezzava il viso.
Cosa era successo? Era morto? Non lo sapeva proprio. Inizialmente tutto era sfocato,ma nel giro di pochi minuti tutto tornò nitido e chiaro. Davanti a lui c’era Shiro con un sorriso sornione stampato sulla faccia.
-cosa diavolo è successo? E perché sei qui?!- chiese il rosso perplesso.
-da te non avrò mai un grazie- rispose deluso-comunque ti ho salvato,eri proprio ridotto male sai? Ti ho guarito il braccio,ora dovrebbe essere apposto-
Ale osservò il braccio con attenzione,era come nuovo,nemmeno un graffio. Quel ragazzo con la magia bianca ci sapeva fare. Si guardò intorno e realizzò dove erano.
Nel cielo.
Era seduto su qualcosa di soffice,anche se toccando con attenzione poteva sentire qualcosa di duro e liscio,sembravano squame. Era sopra a un drago piumato,grande quel che bastava per trasportare due persone. Dalla testa partivano due corna cervine e una lunga criniera che attraversava il corpo dalla nuca fino alla punta della coda finendo in un pennacchio,apriva e chiudeva a scatti il lungo muso sottile respirando. Le ali candide come quelle di un cigno erano muscolose e forti per sostenerne il peso non indifferente,eppure si muoveva con una tale agilità e grazie che facevano dubitare della sua effettiva massa.
 

miki

# 7 of Organization
Carina questa parte ma un filino peggio delle altre...ciò non toglie che mi incuriosice ancora...^^
 

God Of Game

Più Grave
mm4bvt.gif
 

Cespuglia2008

-+*Tokage the lynx*+-
Nuova parte,stranamente,abbastanza tranquilla xD

-come hai fatto a trovarmi?- chiese Ale curioso.
-Ho sentito nitrire Ecate,quella bestia la senti fin da lontano,l’unica ragione per chiamarlo era il catturarti,ormai scar lo conosco. Ho richiamato Elios per questo,sono sceso in picchiata e ti ho salvato- concluse shiro soddisfatto incrociando le braccia.
-wow,non sapevo che anche tu avessi una bestia elementale- disse Ale sorpreso con una punta di scherno.
-Guarda che io non sono una schiappa come te- rispose il ragazzo deciso.
-cosa hai detto?!-
-tutti noi possiamo averne una,ma solo i più forti riescono a ottenerla,e tu non sei tra questi- affermò facendogli una linguaccia.
-Ah si? E come posso ottenerne una?-
-a cosa ti servirebbe? A farti sembrare più forte?- ridacchiò Shiro
-…..A battere Scar,non ho speranze contro quel cavallo cornuto troppo cresciuto-
-ok,però ci vorrà tanto allenamento-
-è un si?-
-Mmm,facciamo un patto-
-dimmi,cosa vuoi?-
-voglio che tu mi sia più riconoscente e che la smetti di prendermi in giro-
-uff,e va bene- sbuffo Ale scocciato.
-perfetto! Allora iniziamo l’addestramento da domani-
-….ok-
-la parolina magica prego?-
-uff…grazie-
-non ho sentito bene…-
-GRAZIE!- urlò Ale spazientito. Shiro ridacchiò,al rosso sembrò che pure il drago avesse ridacchiato,molto probabilmente lo aveva solo immaginato.
-bene,siamo arrivati- disse Shiro puntando una radura circondata da piccoli picchi montuosi.
-perché finisco sempre in luoghi selvaggi senza vita?!-sbuffò Ale nervoso.
-perché se mi fossi fermato in città tu avresti iniziato a gironzolare e ad attirare l’attenzione,specialmente delle ragazza- ridacchiò Shiro di gusto.
-non sei spiritoso-
-scherzavo,comunque è troppo pericoloso,attaccheresti qualcuno e Scar ci scoverebbe,al momento devi rimanere nascosto-

Ale rimase in silenzio. Riguardo le ragazze,beh,non gli interessavano per niente,spesso quando sostavano in città o villaggi diventava presto popolare,ma a lui di ragazzine e storielle rosa non interessava proprio nulla. Non si definiva un tipo insensibile,solo che tutte quelle che aveva visto o con cui aveva parlato(il massimo che avesse mai fatto) erano oche in cerca di un ragazzo solo per fare invidia alle amichette e vantarsi di essere andate con un uomo,in più odiava essere ammirato solo per l’aspetto,non lo conoscevano nemmeno e già volevano uscirci,proprio non lo sopportava. Comunque shiro non aveva tutti i torti,la sua idea non era niente male dopotutto,però gli sarebbe piaciuto tornare anche solo per poco alla civiltà,ma al momento non era molto conveniente.
Elios iniziò a scendere verso la radura,compensava la sua grandezza non indifferente con la grazia,atterrò con molta leggerezza,i suoi movimenti erano più familiari a quelli di una farfalla che di un lucertolone piumato.
Entrambi smontarono.
Ale si guardò intorno,era un luogo meraviglioso,una vallata tra le montagne. Era meglio di quanto pensasse,c’era pure un laghetto dall’acqua cristallino alimentato da una cascata,l’acqua scivolava sulle pietre ricoperte di muschio per poi infrangersi in una spuma bianca,il suono prodotto da quel processo era rilassante,quasi ipnotico. Alzò la testa al cielo. Turchino,senza nuvole, l’erba tenera e verde risplendeva come un mare di smeraldo sotto i raggi del sole radiante.
Il rosso si sedette, Quel posto non gli dispiaceva così tanto dopotutto. Shiro notò la sua espressione compiaciuta.
-meno male non ti piaceva eh?-
-non è poi così male dopotutto- rispose Ale distendendosi mettendo le braccia dietro la testa,osservando il cielo terso.
-beh,qui Scar non dovrebbe trovarci-
-lo spero per entrambi-
Shiro fissò per un istante Ale negli occhi. Non avrebbe mai pensato che uno come lui potesse diventare così feroce,quando arrivò sul posto Scar era ridotto piuttosto male,davanti a lui,disteso su un fianco ,stava il rosso con il viso imbrattato di sangue,aveva uno sguardo assassino,non c’era niente di umano in esso. Anche se era ferito pesantemente al braccio e alla spalla tentava di rialzarsi,voleva ucciderlo,ma non ci riusciva,Shiro lo conosceva e questo lo mandava proprio in bestia. Per fortuna lo aveva trovato,se avesse ritardato anche solo di qualche minuto per Ale sarebbe stata la fine. Ora invece se ne stava lì,tranquillo,disteso sul prato,come se niente fosse accaduto osservando il cielo...
 

GatlingGun

Cogl*one. #5
La descrizione di ale è resa in modo efficace, e Shiro se sviluppato a dovere si guadagnerà un posto tra i miei personaggi preferiti(dope me stesso, ovvio xD)
 
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