Varie Bloodhunter

Cespuglia2008

-+*Tokage the lynx*+-
Pensavate fossi morta,invece no U_U
mi scuso nuovamente con tutti,ma,se ritardo,è tutta colpa della scuola e del trimaestre che mi sta uccidendo @__@
spero tanto che questa parte sia di vostro gradimento ^^

Il ragazzino balzò all’ indietro,atterrando su quattro zampe,fissando furente chi aveva davanti,con due occhi che erano qualsiasi cosa ma non umani. Doveva assolutamente farcela,doveva dimostrare la sua forza davanti a loro,soprattutto davanti al capo. Si lanciò nuovamente alla carica contro il suo obbiettivo,correndo come un animale. Con un balzo fu su di lui,stringendo tra i denti l’asta della lancia. Scar si era reso conto da un pezzo della sua forza,eccome se lo aveva capito. Andando di questo passo avrebbe potuto farsi seriamente del male. Tuttavia era tanto veloce a difendersi quanto a mettere a punto un piano. Con un movimento fluido liberò la lancia dalla morsa del ragazzo,con la stessa velocità afferrò uno dei suoi scagnozzi e lo lanciò contro Ale.
Il ragazzo perse un battito. Stava succedendo,stava perdendo il controllo completamente,stava per trasformarsi,diventare un mostro.
Dal petto sentì scaturire un forte calore,il battito accelerava,il respiro si faceva meno regolare e le pupille si restringevano,fino a diventare due fessure affilate. Portò le mani al petto dell’uomo.

Crack

Successe tutto velocemente. Il suono macabro riempì l’aria polverosa. Il terreno si tinse di rosso. Le dita erano completamente affondate nel petto tingendosi di un rosso scuro e denso. L’uomo lo fissava incredulo e terrorizzato,nessuna parola usciva dalla sua bocca,poteva solo fissare il proprio petto sfondato come se fosse di carta. Con la stessa disinvoltura penetrò la carne anche con l’altra mano,ignorando i lamenti e le urla dell’uomo. Portò le mani a entrambi i lati della cassa toracica.
Fece forza.

Crack

La cassa ora era completamente aperta. Spaccata come un fuscello secco.
L’intero gruppo osservava la scena esterrefatto,con un misto di ammirazione e orrore.
Ale fissava Scar attraverso la cassa distrutta,a testa basta ringhiando sommesso. Il capo lo fissava divertito. Cavolo se era forte,accidenti,certa gente certe volte è meglio non avercela contro.
Improvvisamente il corpo del ragazzino dai capelli rossi ebbe un tremito,le pupille tornarono normali come il respiro. Le gambe cedettero,Ale cadde svenuto accanto al corpo dell’uomo. Finiva sempre così,il corpo faticava a reggere un simile ritmo,non era ancora abbastanza forte,infondo era ancora poco più di un ragazzino. Dal gruppo di Scar fece capolino un ragazzino un po’ più piccolo di Ale. Aveva i capelli corti e bianchi come la neve,magro e dal viso gentile.
-Non avvicinarti a lui Shiro- gli intimò Scar seccato.
-c-cos’è signor S-scar?- chiese il ragazzino indicando il corpo privo di sensi di Ale.
-A giudicare da come si comporta direi proprio che è un Sigillato- rispose tranquillamente osservandolo con interesse.
-c-cos’è un Sigillato?- chiese Shiro senza togliere gli occhi dal rosso
-Un sigillato è una persona che ha dentro di se un demone o una creatura magica,appunto,sigillata. Nel suo caso direi proprio un demone,anche bastardo- disse chinandosi su di lui. Spostò una ciocca di capelli rossi dal collo. Su di esso c’era una piccola voglia,sembrava il teschio di un felino.
-tombola- disse soddisfatto. Shiro non poteva schiodare gli occhi dal ragazzo. Gli incuteva timore,anzi,paura,una paura primordiale e orrenda,come la consapevolezza che prendere un tipo così nel gruppo avrebbe comportato la morte sicura di tutti.
Scar sollevò Ale da terra tenendolo a mezz’aria.
-è dei nostri- disse ridacchiando –Shiro,te lo affido-
-C-come?!- esclamò contrariato –i-io non voglio questo qui vicino!-
-stai zitto o giuro che ti faccio sventrare come lui- ringhiò Scar indicando i resti del loro compagno. Il ragazzino abbassò la testa,non conveniva mettersi contro di lui. Prese Ale sulle proprie spalle,cavolo,pesava non poco,però non poteva assolutamente tirarsi indietro.
-uomini,si riparte!- esclamò sinistro Scar. In totale silenzio ripartirono alla volta della prossima meta,senza degnare di uno sguardo o una parola il cadavere del compagno riverso sul terreno brullo.
 

Odstarva

Ashaad Nehraa Talan
Complimenti, davvero una bella fic (ecco cosa manca alla mia: SAAANGUEEEE!) ^^
A tratti quell'Ale mi ricordava un Evangelion (non so se conosci...:D)!!
Scorrevole, coinvolgente... L'ho letta proprio volentieri! :D
Ti sei guadagnata un lettore...:D
In particolare mi è piaciuto il personaggio di Shiro (e direi che il nome ci azzecca, come tutti gli altri. Brava, si vede che non hai messo nomi a caso...:D)
 

Cespuglia2008

-+*Tokage the lynx*+-
Complimenti, davvero una bella fic (ecco cosa manca alla mia: SAAANGUEEEE!) ^^
A tratti quell'Ale mi ricordava un Evangelion (non so se conosci...:D)!!
Scorrevole, coinvolgente... L'ho letta proprio volentieri! :D
Ti sei guadagnata un lettore...:D
In particolare mi è piaciuto il personaggio di Shiro (e direi che il nome ci azzecca, come tutti gli altri. Brava, si vede che non hai messo nomi a caso...:D)

wow,grazie mille ^^!
mi fa davvero molto piacere che ti piaccia. purtroppo ora ho un grosso blocco e diversi impegni,quindi non so quando la continuerò,spero presto. Eh si,i nomi sono andata a cercarli XD
non sono così eccezionali o originali,però mi piacevano e sui pg non ci stavano malaccio ^^
yay,un lettore in più XD
 

Cespuglia2008

-+*Tokage the lynx*+-
Perdonate il doppio Post >_>
lo so,è passata un'eternità,bla bla bla XD
tuttavia la sottoscritta per ragioni ignote pure a lei ha ricominciato a scrivere (credevate che la Fic fosse morta eh? a dire la verità lo credevo pure io .-.). Perdonate gli eventuali errori,sono parecchio arrugginita dopo mesi senza nemmeno toccare Word XD. In più potrebbe sembrare un po' fiacca,ma è una parte neceessaria U_U
Comunque,se vi interessa ancora dopo tutto questo tempo,metto una nuova parte della Fic XD
buona lettura ^^


La sensazione di cadere nel vuoto.
Ecco cosa sentiva in quel momento.
Non riusciva a capire cosa stesse succedendo,tutto si era fatto improvvisamente buio,uno spazio nero come la pece senza fine.
Era morto? O forse stava solo sognando?
Non era ancora in grado di stabilirlo con certezza,però se la morte era davvero in quel modo era proprio una delusione,si sarebbe aspettato qualche angioletto,nuvoletta splendente o cancello dorato,come gli era sempre stato raccontato nella chiesa locale. Forse era andato all’inferno,ma anche in quel caso la descrizione differiva abbondantemente dalla situazione in cui si trovava.
Nella testa passavano velocemente migliaia di immagini,prima lui, insieme ai i suoi genitori ,poi a giocare con altri ragazzini in strada e tante altre. Erano così reali che quasi poteva sentire l’odore della polvere che si alzava dalla stradina sterrata,del fornaio sotto casa,misti a l’aria fresca della campagna. Era cambiato tutto così velocemente…
Le tenebre erano calate su quelle terre all’improvviso,senza che nessuno avesse il tempo di accorgersene. E con lei erano arrivati anche i suoi servi e adoratori…
Una voce in lontananza lo distolse dai suoi pensieri,insieme ad essa,dalle pareti oscure,iniziarono a filtrare raggi di luce. Aprì lentamente gli occhi,portando subito la mano destra sopra il viso per proteggerli dai raggi solari.
-Oh! Meno male ti sei svegliato! Iniziavo seriamente a preoccuparmi – esclamò una voce dal tono impacciato accanto a lui. Girò lentamente la testa dolorante in direzione della fonte. Al suo fianco era seduto un ragazzino poco più piccolo di lui dai capelli bianchissimi e un’espressione sollevata dipinta sul volto. Lentamente Ale si sedette,senza staccare la mano dal viso.
-Accidenti che mal di testa…- si lamentò a denti stretti –cosa diavolo è successo?-
Shiro guardò impacciato il ragazzo negli occhi,nel suo sguardo c’era qualcosa di…diverso,che non riusciva a descrivere. Deglutì un po’ nervoso,distogliendo lo sguardo – Beh…hai combattuto contro uno dei nostri e….beh….- portò una mano dietro la testa grattandola leggermente – sei…cambiato…ecco,si,cambiato…-
A quelle parole Ale sgranò appena gli occhi. Era come se un treno fosse appena arrivato nella sua testa con un sacco di ricordi che uscivano da esso per tornare al loro posto. Odiava decisamente quel genere di “eventi”,preferiva decisamente non parlarne. Sbottò scocciato guardandosi intorno,abbracciando la ginocchia. Erano seduti in una grande radura,seduti poco lontano c’erano tutti i membri della banda di Scar,incluso lui,troppo occupati a discutere per notare il suo risveglio. Cercava frenetico la landa desertica a destra e a manca ma senza risultato,dovevano essere ormai molto lontano dal luogo di partenza a giudicare dal paesaggio molto più verde.
-Quindi….come ti chiami?- chiese Shiro un po’ intimidito. Ale lo guardò un po’ sorpreso. Nonostante avesse assistito a una scena così cruenta era ancora disponibile a parlare con lui come un qualsiasi altro ragazzo. Era davvero strano…
-Mi chiamo Ale- rispose tirando un sorriso-Tu devi essere Shiro vero?-
-già- sorrise – allora adesso ti è tornata un po’ di memoria?-
-beh,a quanto pare si- sbadigliò il rosso – sono solo piccole amnesie temporanee…-
-ah,capisco- disse il bianco interessato –hai dormito per un bel po’ sai? Ormai siamo lontani da Salis-
Ale si guardò nuovamente intorno –già…- sopirò –Da quanto tempo stai con…quelli?- disse indicando il gruppetto di assassini ridere di gusto senza un minimo contegno –non mi sembri un tipo sanguinario se devo essere sincero-
Shiro non si scompose minimamente al suono di quella domanda.
-Mi hanno trovato disteso a terra in fin di vita…Io sono originario di Aire. Prima che potessimo accorgercene siamo stati attaccati dall’oscurità .Non riesco a ricordare bene cosa ci ha attaccato di preciso…ricordo solo delle alte figure coperte di nero e il nitrire dei cavalli. Credevo di essere spacciato,non vedevo più i miei genitori,c’era solo fumo e dal cielo pioveva cenere. Non riuscivo nemmeno a muovere un dito…Poi è arrivato Scar e mi ha sollevato da terra senza troppi complimenti. Non è decisamente nel suo stile essere gentile- ridacchiò un po’ amaro –Magari ha visto qualcosa nel sottoscritto,anche se non capisco proprio cosa…tuttavia,per quanto possa essere cattivo alla fine mi ha pur sempre salvato la vita-
concluse tranquillo. Ale lo guardava con un misto di curiosità e stupore. Come poteva anche solo immaginare un minimo di riconoscenza nei confronti di Scar?
Era una persona orrenda da quello che aveva visto,un pazzo squilibrato,eppure aveva salvato la vita a quel ragazzo. Non sembrava il genere di persona che aiuta chi è in difficoltà senza ricevere un compenso in cambio. Magari si sbagliava,magari no....
 
Top