Varie Bloodhunter

Cespuglia2008

-+*Tokage the lynx*+-
Dopo tanto nuova parte XD!

Arrivarono a una piccola radura nel bosco,al centro era seduta Mandy,intenta a suonare un flauto. Serenity corse verso la donna,abbracciandola forte.
-Sei viva!- esclamò la ragazzina con le lacrime agli occhi,stringendo forte Mandy.
-Perdonami,non avrei dovuto lasciarti sola- rispose lei ricambiando l’abbraccio.
-n-non è colpa tua…..non sapevi che sarebbe successo tutto questo…-
-….volevo aiutarti,giuro….ma….quando ho visto la casa in fiamme ero terrorizzata….poi,quel tizio ti teneva sottobraccio,pensavo il peggio….-
-Mandy…..-
-Mi vergogno del mio comportamento….-
-non dire così….-
-Poi mi sono ricordata di quella melodia che a te piaceva tanto,così avresti saputo che ero viva e stavo bene- disse Mandy osservando il flauto
-Che stupida! Quasi dimenticavo!- esclamò serenity avvicinandosi ad Ale,la guardava piuttosto confuso. Era una ragazza piuttosto strana,diversa dalle altre che aveva “conosciuto”. Improvvisamente,gli diede un bacio sulla guancia. Il rosso iniziò a massaggiarsi il punto guardando la ragazzina perplesso.
-E questo?- chiese Ale indicando la guancia che era diventata un po’ rossa alzando un sopracciglio. Saraph emise un verso simile a un risolino,in risposta il rosso gli lanciò un’ occhiataccia.
-Beh,per ringraziarti- rispose lei sorridendo timida. Bah,valle a capire le femmine…
-….sembri un tipo menefreghista e strafottente,in realtà sei gentile e coraggioso- concluse lei convinta.
-……credo proprio che tu non conosca cos'è il coraggio sennò non mi avresti mai definito un tipo coraggioso- disse mettendo le mani sui fianchi lanciandole uno sguardo severo.
-per me coraggioso significa salvare le persone in difficoltà,come hai fatto tu-
-bah,convinta tu- disse il ragazzo grattandosi la testa scocciato per poi sedersi vicino a Saraph. La guancia di Serenity venne attraversata da una lacrima,Ale la fissò stupito.
-perché piangi?-
-…..non voglio che ve ne andiate!-
-Devo….Quel bastardo va ammazzato-rispose secco il ragazzo appoggiando la schiena al corpo accucciato di Saraph.
-….perché devi ucciderlo?-
-…..è una storia inadatta a una ragazzina come te,in più è incredibilmente lunga da raccontare e non mi va proprio-
-….portatemi con voi! Potrei cucinare,lavarvi i vestiti e…-
-senti,te non immagini nemmeno cosa può succedere. Una ragazzina come te non può venire,questa non è una scampagnata-la interruppe Ale.
-Ma….-
-Niente ma. Hai visto cosa ha fatto alla vostra casa?-
serenity annuì tristemente.
-Quello era solo un dispetto,per farmi arrabbiare,lui è in grado di fare molto peggio-
Serenity rimase in piedi davanti a lui,in silenzio. Perché non capiva? Non era un viaggio di piacere,non era una vacanza,non era un’avventura per lei. Scar quando decideva di voler fare del male lo faceva,e in grande stile,nel suo stile,argomento che Ale evitava molto volentieri.
-In questo momento devi stare vicina a Mandy e aiutarla,ok?- concluse il ragazzo cercando di dissuaderla. La ragazzina si avvicinò al rosso e lo abbracciò forte. Ale fissò la ragazza,sorpreso dal suo comportamento. Sul viso arrossito comparve un’espressione perplessa. Cosa doveva fare? Non gli era mai capitata una situazione simile,era piuttosto imbarazzante. Ruotò gli occhi imbarazzato e ricambiò l’abbraccio. Sentiva il viso in fiamme di Serenity contro il petto,era una sensazione piuttosto strana,era piacevole,eppure sentiva la bocca dello stomaco chiusa,ciò era decisamente fastidioso,ma non ci badava più di tanto.
-ma guardali,carini loro!- canticchiò Mandy girando il flauto tra le mani. Il ragazzo la fissò con un’espressione piatta. A cosa diavolo pensava quella?
-Come farete adesso senza casa?- chiese Ale alla donna senza sciogliere l’abbraccio,lui lo avrebbe fatto ma la ragazzina lo stringeva forte,non aveva intenzione di staccarsi.
-abbiamo una zia in città,ci ospiterà lei. Troveremo un modo per ricostruire la casa- rispose Mandy sorridendo amaramente.
-Su Serenity,lascialo,deve partire….-aggiunse indicando il ragazzo. La ragazzina sciolse a malavoglia l’abbraccio,rimanendo in silenzio,fissando il terreno con sguardo vuoto.
-Ti prometto che verrò a trovarvi-disse il rosso sorridendo,cercando di tranquillizzarla.
-davvero?- chiese la ragazzina stropicciandosi gli occhi rossi.
-lo prometto-
Ale si avvicinò a Saraph e salì sul suo dorso. La creatura si rialzò,scuotendo la testa sbadigliando. Mandy fissava curiosa la creatura,tuttavia non se la sentiva di chiedergli cosa fosse,la intimoriva...
Il felino si voltò,scomparendo nella foresta a grandi balzi. Però,anche se era una cavalcatura piuttosto insolita non era male,agile più di un cavallo e anche più veloce.
Serenity fissava il punto dove prima stava Ale. Che tipo,non aveva mai visto un ragazzo in quel modo,a dirla tutta,non ne aveva visti molti,ma lui era stato sicuramente quello più bello. Eppure quando lo fissava nei suoi occhi verdi un brivido di paura le correva lungo la schiena. In quello sguardo…In quello sguardo c’era qualcosa di inquietante,spaventoso,ma a lei non importava. Ogni tanto ripensava a l’episodio dello stagno. Aveva fatto davvero una brutta figura…
-però,niente male come tipo eh?- disse Mandy tirandole piccoli colpetti col gomito.
-in effetti….-
-tranquilla,tornerà….non è il tipo di persona che si fa uccidere facilmente-
-…Hai ragione- disse la ragazzina mutando il broncio in un sorriso. Perché non ci aveva pensato prima? Lui non sarebbe morto,sarebbe tornato. Era una promessa.

Finalmente era arrivato. Shiro era a sedere con le ginocchia strette tra le bracci e lo sguardo perso nel vuoto. Il ragazzo scese dalla bestia e si avvicinò all’amico.
-Shiro? Tutto bene?- chiese un po’ preoccupato
-s-si….sono solo un po’ preoccupato…-
-tranquillo….su,torniamo al campo-
-o-ok….-
Ale prese per mano l’amico,aiutandolo ad alzarsi. Le mani erano fredde,il rosso aveva inteso il suo stato d’animo. Aveva paura,molta,poteva vedere le sue gambe tremare.
-uff,guarda cosa mi tocca fare- Disse Ale sbuffando. Si avvicinò all’amico e lo mise sulla schiena.
-guarda c-che c-cammino- osservò Shiro nervoso
-Io dico di no,sei messo male sai?-

Shiro rimase in silenzio,non poteva certo negare l’evidenza. Aveva davvero paura,quel susseguirsi di scene,la casa in fiamme,Saraph che ruggiva davanti a quell inferno di fuoco,Ecate che nitriva caricando furioso…Era un insieme micidiale di sensazioni.
 

Cespuglia2008

-+*Tokage the lynx*+-
Pensavate che avessi mollato eh xD?
perdonatemi per l'enorme ritardo,ma tra le vacanze,lo studio (maledetto >>) e tanti altri impegni non ho avuto proprio il tempo. Spero che la parte sia di vostro gradimento,se non lo fosse cercate di comprendere che devo riprendere il via.

Stando con Scar e gli altri era diventato più coraggioso,anche se non aveva mai ucciso,nemmeno una volta in tutta la sua vita e ora,dopo aver seguito Ale,forse avrebbe dovuto,era un’opzione pur sempre disponibile.
Il rosso sistemò il ragazzo sul leone,sedendosi davanti a lui,reggendosi forte alla criniera della bestia. Saraph frustò l’aria umida con la coda,per poi partire al galoppo verso il campo,correndo nella radura,osservato dalle stelle che iniziavano a comparire lentamente,prendendo il posto del giorno. Le grosse zampe della creatura affondavano nella soffice erba smeraldina umida. La fiamma della coda creava un po’ di luce,rompendo le tenebre.
Shiro nel frattempo si era addormentato profondamente,rimanendo ancorato alla larga schiena di Saraph. Ale fissava il cielo pensieroso. Sarebbe riuscito a mantenere la promessa? Dopotutto non era sicuro di come sarebbe andata a finire,fin dal primo istante in cui aveva rivisto Scar era preparato alla morte. Lo conosceva meglio di chiunque altro al mondo,sapeva anche che era più probabile trovare ghiaccio nel deserto che compassione e pietà in lui. In più,a destare ancora più preoccupazione si aggiungeva il pensiero di quelle ragazze. Chissà se sarebbero arrivate in città sane e salve….
Dopo poco il trio raggiunse il piccolo accampamento. Ale smontò dal felino tenendo il corpo dell’amico sulla schiena,tenendolo per le braccia.

-Tocca fare sempre tutto a me- disse il rosso sbuffando. Shiro aprì lentamente gli occhi un po’ scocciato.
-Mmm? Dove siamo?- disse il ragazzino stropicciandosi gli occhi.
-siamo alle tende,ora dobbiamo riposarci,domani dobbiamo lasciare la vallata- disse Ale facendo scendere l’amico. Si accorse improvvisamente di avere un sonno pazzesco,in effetti era stata una giornata pesante,aveva proprio bisogno di schiacciare un bel pisolino. Saraph scomparve in una fiammata dorata,tornando nuovamente in attesa di essere richiamato. Entrambi entrarono nella piccola tenda,appena toccarono il terreno si addormentarono subito.
Fu un sonno tormentato per Ale,nella mente del rosso girava vorticosa la silhouette oscura di Scar su uno sfondo rosso come il sangue,ghignante,ridendo come un pazzo. Iniziava a temerlo,eppure aveva il coltello dalla parte del manico,aveva invocato Saraph,facendo fuggire quel bastardo,eppure sapeva che c’era qualcosa,qualcosa di oscuro e spaventoso che ancora non conosceva,iniziò a temere la sua ignoranza nei confronti del nemico,forse non lo conosceva così bene come credeva…..
Finalmente arrivò il mattino.
Ale si alzò,notando l’assenza dell’amico. Uscì dalla tenda,Shiro era seduto vicino,con la schiena appoggiata a una piccola roccia.

-Buongiorno dormiglione- disse il ragazzino ridacchiando.
-buongiorno- sbadigliò Ale –tutto bene?-
-si,si,tranquillo,mi sono ripreso-
-buon per te-
-senti Ale,dobbiamo andare in città-
-città? Non eri te a fare un sacco di storie riguardo al non dare nell’occhio-
-beh,potresti tagliarti i cap….-
Prima che shiro potesse terminare la frase,Ale lo fulminò con lo sguardo. Se c’era una cosa di cui era geloso e non voleva che nessuno toccasse erano i suoi capelli,non aveva mai capito perché agiva in quel modo,ma era meglio non infierire
-ehm,come non detto- si corresse
-altre idee?- sbuffò Ale spazientito
-beh,potrei travestirti-
-perché? Cosa ho che non va?- chiese il rosso perplesso dall’affermazione dell’amico.
-beh,prima di tutto quel gilet sempre aperto,attirerebbe troppo l’attenzione-
-SOLO quello?-
-beh,i capelli,i pantaloni e….-
-Uff,ho capito,che palle…-
-L’ultima volta che siamo stati in città sembrava di partecipare a uno spettacolo del pifferaio magico con ragazze al posto dei topi-
-va bene,va bene,mi coprirò un po’-
-ah! Bravo amico mio-

Ale entrò nuovamente nella tenda,se c’era una cosa che odiava era quella di dover cambiare il suo modo di vestire,a lui piaceva molto,gli scocciava doversi vestire come volevano gli altri,ma tutto sommato l’idea del travestimento non era così malvagia. Dalla sacca prese un impermeabile di pelle e lo indossò,era un po’ scomodo,ma lo copriva abbastanza. Insoddisfatto uscì dalla tenda.

---Angolo della scrittrice parte 1---

Cespy: Bwahahaha,è stata dura ma ce l'ho fatta,dopo tanto ho scritto!
Tutti: e anoi che ce ne frega
Cespy: ah,grazie >_>
Ale:meglio tardi che mai
Cespy:colpa della scuola
Ale:eh?
Cespy: nulla mook
Ale:comunque io devo ancora capire perchè mi fai vestire così.pelle,borchie,vestiti aperti....non è vero che mi piace!
Cespy: fanservice caro mio
Ale:......
Cespy: vedi,se un giorno questa storia andrà in porto,diventerò ricca!
Ale: e come?
Cespy: semplice,Bloodhunter= Ale=fangirl=soldi=mia felicità,ecc
Ale:ah.....cos'è una fangirl
Cespy:tutto a suo tempo
Ale: mah
 

GatlingGun

Cogl*one. #5
La parte più inquietante è stato l'angolo della scrittrice °_° me lo sognerò stanotte. Se muoio d'infarto mi avrai sulla coscienza XD
 

Anduil

Member
Ciau Cespy da quando che non ci si sente ^_^

Bella questa Fic *_* violenzaaaaaaaa :Q___________

Bella la novita dell'angolo della scrittrice...tsk e si sapeva che andavi a mirare ai soldi >.>
 

Cespuglia2008

-+*Tokage the lynx*+-
Un pò in ritardo ma bella parte

scusatemi davvero per i tempi ma la scuola mi prende davvero tanto,il tempo di scrivere è quello che è ^^"
per farmi perdonare posto un'altra parte. Spero sia di vostro gradimento ^^
ps: ora c'è pure la cover del racconto ^^,ditemi cosa ne pensate.
http://cespuglia2008.deviantart.com/art/Bloodhunter-Cover-140261681

I due smontarono la tenda velocemente,incamminandosi verso la città.
Ultimamente Ale pensava spesso al passato,i recenti eventi gli avevano portato alla mente il suo passato. In particolare quando entrò nel gruppo di Scar. I Bloodhunters. All’epoca era ancora un ragazzino,si trascinava sotto quel cielo grigio,ornato da corvi crudeli che scrutavano la terra brulla e le case ridotte a macerie o in rovina. Molte città erano in quel modo,la guerra tra i paesi confinanti aveva portato tutto questo,combattimenti crudeli scaturiti anche dalle cause più misere,una guerra egoista a cui non importavano i sentimenti e gli altri esseri umani,nata solo per spargere sangue e mischiarlo alla sabbia fine delle lande. I modi dignitosi per guadagnarsi il pane erano pochi,per un ragazzo l’unica cosa da fare era andare a lavorare nei forni,in qualche negozio in città e fare lavoretti vari. Ale però voleva lasciare tutto ciò,voleva abbandonare la città,i negozi,tutto. Si era sparsa la voce del gruppo di Scar,assassini senza scrupoli. Era convinto,voleva unirsi a loro,voleva far vedere a tutti che quel ragazzo orfano era qualcuno,che poteva combattere pure lui quel deserto,quella morte,di poter sopravvivere e dimostrare chi era davvero. L’intero villaggio era scappato,sapevano che i bloodhunters sarebbero passati di lì,cosa fare se non scappare?
Ormai erano arrivati,un gruppo di persone,o almeno sembravano tali,che camminavano nel bel mezzo della strada polverosa,lentamente,senza produrre alcun suono,ricoperti di indumenti neri come la notte,creature che sembravano strappate dall’oscurità stessa. Ale stava sprezzante del pericolo a pochi metri da loro,a testa alta,con i capelli rossi come il fuoco mossi al vento.
Si fermarono,fissavano il ragazzo con un misto di stupore e scherno,ma tra di loro chi mostrava più interesse era Scar,che lo squadrava divertito.

-che ci fai qui moccioso? Fretta di morire?- domandò il capo ridendo
-…..Voglio unirmi a voi- rispose Ale in tono di sfida,che scatenò l’ilarità del gruppo.
-TU?!- lo schernì Scar –lo avete sentito ragazzi? Lui vuole unirsi a noi!-
In risposta i compagni continuarono a ridere,lanciando offese e insulti al ragazzo.
-facciamo così ragazzino,se riesci a ferirmi,anche solo un taglietto sei dentro- propose il leader con gli occhi che brillavano di curiosità.
-…..Accetto- rispose il ragazzino senza scomporsi. Scar tese la mano verso il vuoto. Un lampo nero percorse il braccio. Con la stessa velocità con cui il lampo era caduta ora nella sua mano vi era una lancia nera come la notte,la punta era macchiata di rosso,un rosso molto scuro,probabilmente era sangue secco.
-Capo,fa sul serio?!- esclamò stupito un uomo del gruppo.
-si,faccio sul serio-
Ale si mise immediatamente sulla difensiva. Non doveva avere paura,non aveva bisogno della paura. Lui aveva un asso nella manica,un potere che quello spaccone non conosceva. Velocemente dalla tasca estrasse un piccolo coltello e si provocò un taglio di piccole dimensioni sulla mano.
-ehi mocciosetto,devi ferire me!-esclamò scar ridendo. Il ragazzino iniziò a leccare la ferita. Faceva sempre moltissima attenzione a non assaggiare il sangue,lo aveva scoperto a sue spese. Non è certo normale sentire di bambini che azzannano rabbiosi altri della loro età provocandone quasi la morte. Eppure lui ne era la prova vivente. Aveva scoperto questo suo potere(se lo si può definire tale) insolito,ma molto utile nei momenti del bisogno. Riusciva a controllarsi un po’,ma dopo pochi secondi cedeva. Se tutto fosse andato secondo i suoi piani sarebbe riuscito nel suo intento. I suoi occhi cambiarono e il respiro si fece più veloce. Sul viso di Scar comparve un’espressione di puro stupore. Improvvisamente,con una velocità spaventosa Ale balzò verso il nemico. Il capo dei bloodhunters parò abilmente il colpo con la lancia,il ragazzino balzò all’ indietro,atterrando su quattro zampe,fissando furente chi aveva davanti,con due occhi che erano qualsiasi cosa ma non umani.
 

God Of Game

Più Grave
Bella parte anche questa
P.s:quel "un pò in ritardo" era riferito a me nel commentare il capitolo:D
P.s.s Per la copertina:per me era meglio l'animale vivo che scheletrico
 

Anduil

Member
Un piccolo flashback...beh almeno si va capire perchè ha voluto lasciare i bloodhunters...cmq per la copertina bella ma stai attenata ci stanno alcuni errori ^_^
 
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