Varie Bloodhunter

Cespuglia2008

-+*Tokage the lynx*+-
grazie di cuore ragazzi ^^
ecco un'altra parte!

Shiro si distese accanto all’amico,i capelli bianchi assumevano riflessi verdi al contatto con l’erba. Iniziò pure lui a fissare il cielo con i suoi occhi di ghiaccio.
Era un tipo sbarazzino,pieno di vitalità,sempre sorridente, decisamente più piccolo di Ale,quest’ultimo lo considerava come un fratellino,anche se non lo aveva mai detto e,probabilmente,non lo avrebbe detto mai. Erano completamente diversi,lui vestiva sempre con una camicia bianca e dei pantaloni di jeans. Portava i capelli corti che terminavano in un codino.
Ale si sedette,guardandosi intorno.
-c’è qualcosa che non va?- Chiese Shiro un po’ preoccupato
-avrei giurato di sentire uno strano rumore-
-forse te lo sei immaginato,sai,secondo me sei parecchio stressato-
-no,non lo sono-rispose Ale secco
-sicuro? Magari un bel bagno e….-
-smettila!- esclamò interrompendo Shiro
-Ale….sei cambiato parecchio sai?-
-….scusami- disse il rosso passando una mano nei capelli,chiudendo gli occhi,cercando di rilassarsi- è che stanno succedendo troppe cose….-
-lo so,però devi rilassarti,ok?-
-…..ok….-fece un respirane
-se vuoi vai pure a farti un bagno,io intanto monto una tenda-
-e va bene-

Ale si alzò tranquillamente e arrivò al laghetto. Un canneto piuttosto fitto faceva da paravento. Osservò l’acqua cristallina,era l’opposto di quello stagno dall’acqua verdastra al centro della foresta dove prima abitava,poteva vedere il fondale ricoperto di ciottoli e sassolini. Si spogliò,appoggiando con cura gli abiti su una roccia e entrò in acqua. Era piuttosto fredda,quasi ghiacciata,ma non gli interessava,per lui era più che piacevole. Si sedette appoggiando la schiena a una pietra. L’acqua non era molto alta,da seduto gli arrivava appena al petto,anche se diventava sempre più profonda mano a mano che si avvicinava alla cascata. I capelli bagnati gli ricadevano sulle spalle larghe,alzò lo sguardo al cielo. Shiro aveva ragione,era nervoso,era cambiato….
Troppe domande viaggiavano dentro la sua testa,come treni impazziti. Pensava troppo,specialmente a scar,quel bastardo….
Lentamente iniziò a rilassarsi,sforzandosi di cacciare via tutti i pensieri e le ansie.
Ora che ci pensava era da un pezzo che non faceva un bagno decente. Improvvisamente un fruscio nel canneto ruppe il silenzio.
-Chi c’è?!-esclamò Ale. Non rispose nessuno. Rimase immobile,fissando il canneto con attenzione,ma nessun rumore sfiorò il suo orecchio.
Accostò nuovamente la schiena alla roccia. Era stato solo un animale,o almeno di questo si convinse lui,eppure era convinto di aver sentito un’esclamazione,era sicuramente tutta suggestione.
Uscì dall’acqua,una volta asciugato si rivestì e tornò da Shiro. Aveva piantato una tenda,era abbastanza grande da poterli contenere entrambi.
-dormiremo insieme?- chiese Ale piuttosto perplesso guardando la tenda piuttosto diffidente.
-beh,c’è solo una tenda,che fastidio ti da?-
-è solo che te dormi in modo assurdo,mi romperesti un braccio nella notte-
-ma che dici?!-
-in più russi più di un ippopotamo-
-uffa,vuoi dormire fuori?!-
-……no-
-allora poche storie-

Calò la sera,entrambi entrarono nelle tenda. Era abbastanza spaziosa,a terra c’erano due sacchi a pelo. Entrambi vi entrarono. La luna illuminava la radura,proiettando l’ombra degli alberi sulla tenda come uno spettacolo di ombre cinesi. Elios era accucciato accanto a essa,avvolgendola con il corpo,potevano vedere il suo grosso corpo rettiliforme sgonfiarsi e gonfiarsi in seguito alla respirazione.
-secondo te siamo al sicuro qui?- chiese Shiro preoccupato
-perché lo chiedi a me?- domandò ale perplesso
-io….ho paura- ammise il ragazzo albino
-….ho paura pure io,cosa credi? Però non possiamo vivere nella paura no?-
-hai ragione….però…vi ho visto combattere….e…-
-tranquillo,non ci troverà qui- disse Ale con una voce stranamente tranquillizzante,raramente usava un tono del genere.
-ok…..-
Shiro si addormentò profondamente…….
e iniziò a russare. Non sapeva se era peggio il nitrito di ecate o o Shiro che russava come un trattore.
Sentì nuovamente quel fruscio. Uscì di corsa dalla tenda,immerso nell’oscurità totale....
 

Cespuglia2008

-+*Tokage the lynx*+-
Signori,altra parte ^^!

Sentì nuovamente quel fruscio. Uscì di corsa dalla tenda,immerso nell’oscurità totale. Iniziò a guardarsi freneticamente intorno,l’adrenalina saliva,il cuore batteva all’impazzata. Maledizione,doveva mantenere il controllo ma non ce la faceva,e se fosse stato Scar? Se li avesse scoperti?
Era diventato ansioso,il respiro affannato creava nuvolette di vapore che si disperdevano nell’aria fredda della radura.
Improvvisamente sentì un colpo secco alla nuca,un oggetto molto duro lo aveva colpito. Irrimediabilmente cadde a terra perdendo i sensi.

-stupida,guarda cosa hai combinato!- esclamò una voce femminile adulta
-s-scusa,ero convinta che fosse un bandito!-rispose una voce dello stesso sesso ma più giovane
-uff,ormai il danno è fatto-sospirò la donna adulta
-ehi,si sta svegliando!- esclamò la voce più giovane.

Riaprì lentamente gli occhi,era disteso su un letto.
Si guardò intorno,era in una stanza ordinata dalle pareti bianche,infondo ad essa c’era un armadio di ciliegio,mentre accanto al letto un comodino bianco. . Dalle finestre aperte entravano i raggi solari. Aveva dormito davvero tanto….
Ma non c’erano solo oggetti d’arredamento. Seduta su una sedia c’era una donna alta e con dei lunghi capelli biondi e gli occhi cristallini. Indossava una gonna lunga bianca e una canottiera. Accanto a lei,in piedi,stava una ragazzina dai capelli rosei di media lunghezza e gli occhi rossi,vestita come la madre ma di nero. La donna bionda invitò con lo sguardo la ragazzina a parlare.
-s-s-scusa- balbettò lei inginocchiandosi
-come?- domandò lui confuso
-n-n-non volevo colpirti-
-ma tu….sei quella dello stagno!- esclamò lui indicandola con l’indice. La ragazza diventò rossa come un peperone in un istante.
-cos’è questa storia dello stagno?- chiese la donna bionda dubbiosa
-N-n-niente!- disse lei impacciata agitando le mani
-non posso nemmeno farmi un bagno in tranquillità- disse lui rassegnato
-non sapevo c-c-che c-c-c’eri tu!-
-intanto mi hai visto come mamma mi ha fatto-
-g-g-giuro,n-non v-v-volevo!-
-ma brava serenity,ora spii i ragazzi durante il bagno!-
-z-z-zitta mandy! Piuttosto,come fai a sapere che sono io?!-
-stesso odore- disse lui con voce piatta
-ah….-
-comunque,che diavolo ci faccio qui?- disse lui spazientito
-sei a casa nostra- disse Mandy tranquilla-perdona serenity,non aveva cattive intenzioni….-
Nel frattempo la ragazzina si era nascosta dietro alla bionda,si vergognava da matti,non voleva che la vedesse in quello stato. Ale si alzò dal letto tranquillamente.
-beh,grazie di tutto ma io devo proprio andare- disse lui massaggiandosi la testa.
-ah!- esclamò Serenity uscendo dal suo “nascondiglio”-l’accampamento del tuo amico è oltre il bosco!-
-uh?- si girò fissandola negli occhi. Che tipa strana,carina ma parecchio strana,al momento sembrava un peperone vivente
-grazie per l’informazione- rispose lui abbozzando un sorriso che non migliorò la situazione del viso della ragazza. Senza dire altro il ragazzo uscì dalla piccola casa e si incamminò nel bosco. Serenity uscì di casa,seguita da Mandy,senza staccare gli occhi dalla figura di Ale che scompariva nell’oscurità.

Il rosso attraversò velocemente il bosco,gli ricordava molto quello dove era vissuto per molto tempo,non voleva ripensare a quel luogo……
Arrivò al piccolo accampamento. La prima cosa che fece fu controllare dentro la tenda. Con sorpresa(non tanta dopotutto) trovò shiro ancora addormentato.

-Shiro? Ehi?!- esclamò Ale. Shiro si voltò verso di lui e aprì lentamente gli occhi.
-mmm? Che vuoi?-
-svegliati,hai dormito un sacco!-
- che ore sono?-
-a giudicare dall’altezza del sole le 10 del mattino-

Shiro si alzò,ancora con un piede nel mondo dei sogni. Improvvisamente il suo viso venne solcato da un espressione seria.

-non senti odore di bruciato?- chiese shiro con una punta di preoccupazione.
-Si……viene da…-
-…..da oltre il bosco- Disse il ragazzino interrompendo Ale.
 

Cespuglia2008

-+*Tokage the lynx*+-
Grazie ragazzi per continuare a seguire la fic e per i vostri apprezzamenti ^^.
Altra parte.

-non senti odore di bruciato?- chiese shiro con una punta di preoccupazione.
-Si……viene da…-
-…..da oltre il bosco- Disse il ragazzino interrompendo Ale. Un orribile presentimento solcò la mente del rosso. Non poteva essere “lui”,no,non poteva aver fatto una cosa simile,non era concepibile! Anche se “lui” era in grado di fare una cosa simile…
-d-dobbiamo andare,subito!- esclamò ale impaziente –o moriranno!-
-ti riferisci alla casa aldilà del bosco?- chiese Shiro cupo
-come sai…..-
-l’ho vista quando eravamo in volo...Il fumo viene da lì….-

Appena Shiro terminò la frase,Ale iniziò a correre attraverso il bosco. Doveva muoversi,doveva essere veloce. I rami e i rovi lo graffiavano,ma non poteva badare al dolore in un momento simile. Improvvisamente un nitrito possente invase l’aria notturna. Quel suono infernale demolì ogni sua speranza. Era lì,quel maledetto era arrivato. Sentiva una rabbia selvaggia e incontrollabile crescere dentro di se. Arrivò alla casa.
Davanti a lui c’era uno spettacolo terrificante.
Alte fiamme si ergevano su quello che rimaneva dell’abitazione,scoppiettando,quasi a reclamare il loro pasto. Ecate si stagliava fiero e imponente davanti a quello spettacolo orribile,nitrendo trionfale,raspando il terreno con i suoi zoccoli pietrificati. Dalle fiamme uscì lentamente una figura,come un demone che usciva dalle fiamme dell’inferno. Era scar. Sottobraccio teneva il corpo privo di sensi di Serenity. Fissò Ale,sfidandolo. Il suo corpo incorniciato da quell’inferno di fuoco lo faceva sembrare davvero un demonio.
Shiro raggiunse Ale,correva come un dannato,non era facile per lui stargli dietro. Appena vide lo spettacolo che gli si proponeva davanti ai suoi occhi glaciali sbiancò in volto.

-c-c-cosa ci fai tu qui?!- esclamò il rosso con tutta la forza che aveva in corpo
-ehehe,la piccola ha cantato- rispose Scar indicando la ragazzina svenuta con lo sguardo.
-…tu….-
Improvvisamente,una grande forza crebbe dentro di se. Una forza che non aveva mai sentito. Stava per perdere il controllo? No,era molto diverso stavolta,completamente diverso. Vedeva chiaramente un nome. Sentiva di doverlo urlare,con tutto il fiato che aveva.

-SARAPH!-

Quel nome uscì dalla sua gola come un fiume in piena. Accanto a lui la terra si squarciò,creando una voragine senza fondo. Da essa uscivano fiamme cremisi e dorate,l’acre odore di zolfo e carne bruciata riempì l’aria. Un paio di possenti corna a spirale,simili a quelle di un antilope squarciarono le fiamme infernali. La fiera testa uscì interamente dalla prigione di fuoco,con uno scatto improvviso la creatura si portò al fianco di Ale. Una belva felina,possente. Una folta criniera rossa come le fiamme da dove era uscita,intrecciata in fili d’oro ornava la testa,terminando a metà del corpo. Le robuste zampe posteriori striate di nero erano aderenti al terreno. Frustava l’aria con la lunga coda che terminava in una fiamma accesa.
Gli occhi smeraldini della creatura si posarono sul viso di Ale. In quello sguardo c’era una traccia di gratitudine e determinazione,uno sguardo fiero,lo sguardo di un re. Ruggì possente,il suono coprì ogni altro rumore. Un suono forte ma regale allo stesso tempo.
Ecate batté gli zoccoli di pietra sull’erba tenera,respirando nervoso,iniziò a raspare,creando solchi nel terreno. Scar fissava incredulo la creatura che si stagliava fiera davanti alla casa ancora in fiamme.
Chi era il demone ora?
 

GatlingGun

Cogl*one. #5
la creatura mi ricorda un misto tra Red XIII e Simba... bah :/lol
comunque, hai confermato ancora una votla la tua bravura °D°
 

Cespuglia2008

-+*Tokage the lynx*+-
nuova parte ^^
per un po' non posterò,dato che parto per una ssettimana,ne approfitto anche per salutare i lettori xD

Scar non ci pensò due volte. Estrasse velocemente un coltello affilato e lo puntò alla gola della ragazza.

-Se quella bestia fa anche un solo passo la sgozzo- disse ridacchiando. Un grosso difetto del ragazzo era proprio quello di sottovalutare il nemico. Saraph con un balzo piombò su Scar atterrandolo. Sentiva bruciare dove le zampe toccavano il corpo,come se lo marchiassero a fuoco. La creatura mostrò al nemico le zanne nere come la pece. Poteva sentire il fiato sulfureo invadergli le narici,iniziava a percepire un fastidioso bruciore.
Ale scattò,prendendo Serenity in braccio,per poi tornare accanto a Shiro. Meno male,stava bene,respirava regolarmente,poteva vedere il suo petto gonfiarsi e sgonfiarsi.
Ecate corse verso Saraph. Si spostò agilmente graffiando lo stallone al ventre. Quest’ultimo nitrì di dolore,indietreggiando,scuotendo la testa furioso. Fissava Saraph nei suoi occhi smeraldini con odio,voleva farlo a pezzi.
Iniziava a raspare il terreno nervosamente come un toro prima di caricare un torero. Si impennò,per poi sbattere violentemente gli zoccoli sul terreno. Saraph rispose ruggendo all’intimidazione,abbassando la testa,mostrando le nere zanne lucenti spaventosamente grandi e affilate. Quelle zanne volevano azzannare Ecate,dilaniarne la carne,straziare le sue membra fino all’ultimo respiro,non desideravano altro.
Ecate chinò la testa e partì alla carica,come un grosso ariete,ansimando,respirando pesantemente,ossessionato dal suo bersaglio. Era ormai a pochi metri di distanza. Saraph corse verso il nemico,aggrappandosi alle grandi corna.
Lo stallone iniziò a scuotere la testa,tentando di liberarsi. Il leone balzò sulla sua schiena,addentandolo al collo con forza. Ecate nitrì nuovamente,iniziò a saltare,a dimenarsi,scalciando. Si voltò velocemente,cogliendo di sorpresa Saraph,incornandolo. Il felino cadde dal suo dorso,rotolando goffamente verso Ale.

-Ecate,andiamocene!- esclamò Scar. Il cavallo corse velocemente verso il ragazzo,che salì in groppa. Saraph si rialzò a fatica,tentò di bloccare la bestia ma non ce la fece,distendendosi sul terreno.
-Dove diavolo scappi vigliacco?!- esclamò Ale furioso,tenendo la ragazza tra le braccia.
-Vigliacco? No caro mio,semplicemente so valutare le situazioni- Rispose sorridendo strafottente,impugnando la lancia. Ecate si voltò,dando le spalle al rosso. Ale era troppo arrabbiato,non riusciva nemmeno a proferire una sola parola,la rabbia creava un tappo dentro la sua gola. Avrebbe voluto urlare,urlare come un pazzo,ma non ci riusciva,e,come uno scherzo di pessimo gusto,ciò lo faceva innervosire e arrabbiare ancora di più.
-Ah,per quanto riguarda l’altra donna,penso proprio che sia morta- disse Scar divertito. A quelle parola Ale non ce la fece più…
-tu……ti prometto,giuro sulla mia sporca anima che se ti rivedrò un’altra volta ti ucciderò,ma non credere di morire velocemente- disse il ragazzo furente. Shiro era terrorizzato,c’era qualcosa di insano,di spaventoso nel suo tono di voce,riusciva quasi a immaginare il suo migliore amico ricoperto del sangue di Scar ridendo come un pazzo,divertito da quello che aveva appena fatto. Cercò di cacciare dalla mente quella visione sadica ma non era facile.
-Ah,certo che mi rivedrai- disse il ragazzo dai capelli corvini accarezzando la criniera di Ecate –però non credo che sarò io a morire-
Lo stallone nitrì,per poi partire al galoppo,scomparendo nella foresta insieme al suo cavaliere. Ale era inginocchiato a terra. Respirava con affanno,era furioso,digrignava i denti,il corpo tremava dalla rabbia.
Serenity aprì lentamente gli occhi. Per prima cosa si voltò verso l’abitazione. Forse era stato solo un sogno,un brutto incubo. Sperava che la sua casa fosse ancora integra,col giardino rigoglioso e la veranda occupata da Mandy,seduta comoda su una sedia intenta a leggere un libro. Invece davanti a se c’era solo la carcassa bruciata di quella che un tempo era stata la sua casa e il giardino ridotto in cenere. Scese velocemente dalle braccia del ragazzo,correndo verso la casa.
-MANDY!!!- urlò lei. Continuava a urlare il suo nome,ma di lei non c’era traccia. Ale si avvicinò lentamente alla ragazzina,mettendole una mano sulla spalla. Non sapeva cosa dirle,era una frana nel consolare le persone in momenti simili.
-M-m-mandy….-
-Serenity…..-
Improvvisamente una musica delicata riempì l’aria. Era facilmente udibile ma un po’ distante. Il viso di Serenity si illuminò. Iniziò a correre a perdifiato verso la fonte del suono,Ale non poteva fare altro che seguirla,con Saraph che correva al suo fianco. Shiro era in piedi,immobile. Si sedette sull’erba,aspettando il ritorno dell’amico,non riusciva a muoversi molto,non in quelle condizioni…
 
Cavolo cespy, ho letto le parti che mi mancavano, da quando shiro trova ale...devo dire che è veramente una bella fiction, il personaggio di ale mi piace molto, e la ragazzina è il mio tipo *_* lol! Comunque giuro che mi sono venuti i brividi quando ho letto sta parte:

-tu……ti prometto,giuro sulla mia sporca anima che se ti rivedrò un’altra volta ti ucciderò,ma non credere di morire velocemente- disse il ragazzo furente. Shiro era terrorizzato,c’era qualcosa di insano,di spaventoso nel suo tono di voce,riusciva quasi a immaginare il suo migliore amico ricoperto del sangue di Scar ridendo come un pazzo,divertito da quello che aveva appena fatto. Cercò di cacciare dalla mente quella visione sadica ma non era facile.

Aspetto il seguito!
 
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