Capitolo straordinario,che reputo il migliore tra tutti i Final Fantasy.
La grafica è un po' antiquata,ma secondo me è propio questo elemento che dà fascino al gioco;è un peccato che molte persone che si avvicinano per la prima volta alla saga tralascino questo capolavoro propio per come si presenta graficamente.La trama non è banale e più volte si "divide",seguendo le vicende dei personaggi,per poi ricongiungersi.I personaggi sono ben quattordici e sono tutti caratterizzati al meglio(tralasciando Gogo e Umaro),sono trattati argomenti come il suicidio,il tradimento dei propi compagni e l'odio,ma vengono trattati anche:il volore della famiglia,l'amore e l'amicizia.Se i personaggi sono diversi dal punto di vista del carattere lo sono anche in battaglia: ognuno possiede le propie abilità(senza contare Gogo che può mimare le tecniche dei compagni),il sistema degli Esper è equilibrato,inoltre il giocatore utilizzerà anche alla fine del gioco le magie e gli Esper(cosa che non succede in Final Fantasy VIII).Le musiche non sono ripetitive, ma risultano piacevoli da ascoltare(ricordiamo un gran brano come "l'Aria di Mezzo Carattere"),contribuendo a rendere i passi tristi e quelli allegri più emozionanti.Il cattivo di turno,che all'inizio sembra l'imperatore Gehstal,si rivela invece il Generale Kefka(antagonista grottesco quanto spregevole).Inoltre sono presenti,specialmente nel mondo in rovina,molte side-quest:il Colosseum,Doomgaze,la ricerca dei propi compagni e gli otto dragoni(per citarne alcune).Non c'e che dire,questo capitolo è davvero ben riuscito,gli unici difetti che si possono riscontrare sono le città non molto differenziate tra loro(come ha detto Zanna) e la longevità(come ha fatto notare Epyon).Purtroppo oggigiorno si sente sempre di più il bisogno di Final Fantasy come questo.