Quello che dico è i ragionamenti fatti troppo spesso, quelli riportati anche qui dentro del tipo "su amazon o playcom mi costa 30, al negozietto 50, da gamestop 55" non sono un VERO ragionamento globale su ciò che realmente conviene al giocatore. Perchè TU/NOI non vivi "online", non vivi in un blog, vivi in una casa, una villetta, un appartamento in un luogo vero, su una strada vera in un quartiere reale.
OGGI, grazie a negozi online che di fatto frodano il fisco, ti conviene (sul singolo prezzo del singolo pezzo) comprare online passando per 3 paradisi fiscali e mezzo. Ma stai DAVVERO risparmiando? Stai facendo davvero i tuoi interessi? Ammazzando il commercio fisico locale non solo fai il tuo controinteresse (perchè avrai un posto in MENO dove comprare) ma deleghi tutto il potere ai rivenditori online che, una volta sparita la concorrenza dei negozi reali, saranno liberi di fare di nuovo i prezzi che vogliono. Il rischio concreto è di ritrovarci fra 10 anni a non avere più la scelta di un "videogame shop" locale e fisico, non avere più neppure l'alternativa di un Gamestop (che ditegli quello che vi pare sui prezzi, ma certi giochi e certe edizioni LORO le hanno, altri NO, scusa se poco) e sarai costretto a comprare online anche se poi alzeranno i prezzi.
Altra cosa: ammazzare il negozio fisico favorisce l'omocidio del supporto fisico. Una volta che ti abitui a comprare con un click, il passo a farti scaricare il gioco invece di mandartelo, è "breverrimo". E il digital delivery (rischio anticamera del cloud game) è nel 99% dei casi inquinato da osceni e mafiosi DRM che di fatti ti espropriano del gioco, della libertà di usarlo come, quando e dove vuoi.
Quindi ci andrei cauto sul dire con tanta certezza che comprare da un playcom/amazon qualsiasi a 10-20 euro di meno, sia fare DAVVERO il proprio tornaconto. Per un miope forse può essere così. Ma l'albero in fondo alla strada NON è realmente sfocato solo perchè tu lo vedi così.
COMPRARE è oggi (e forse lo è sempre stato) il più vero, concreto e potente atto di esercizio diretto di sovranità. I voti, le partecipazioni, le manifestazioni sono chiacchiere e distintivo, stringi stringi. Perchè se dici "A" se proclami e voti "A" ma poi nei fatti della vita di tutti i giorni spendi per "B, C, D, E, F..." alla fine quell'A che tanto hai votato e professato, resta su un second life virtuale, mentre di fatto vivi nel resto dell'alfabeto. Comprando indirizzi e modifichi in real time il mondo. Se compri da un paradiso fiscale un paio di scarpe made in china, stai dicendo, stai VOTANDO per chi NON paga le tasse in casa tua, per chi sfrutta il lavoro minorile, sottopagato, non tutelato. Il miope dice "si ma intanto risparmio 100 euro di scarpe" si vero, sul medio lungo periodo (come STA ACCADENDO!!!) però stai portando alla chiusura attività del tuo paese (e alla fine anche alla tua, perchè non vivi su Marte) e quindi al suo impoverimento. Quindi si pagherai meno le scarpe e i giochi ma ti vedrai ridotto (quando non perso) lo stipendio. Il tutto mentre invece inizierà a salire il bene per cui hai votato/comprato fino ad ora, perchè quando i concorrenti muoiono e le richieste di quel prodotto salgono, inevitabilmente crescono anche i prezzi.
Risultato tu avrai meno stipendio, meno alternative fra cui scegliere, tu e il tuo vicino starete peggio, sarete più dipendenti dall'estero e alla fine rischi che tornerai a pagare scarpe e giochi quanto se non più di quanto li pagavi prima dal negozio sotto casa.
Come già detto quindi, non è così facile e automatico dire "sto facendo i miei interessi".