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- Autore Discussione Luna
- Data d'inizio
Grazie al cielo ho terminato "Guerra e Pace". se sapevo che c'era così tanto francese, col piffero che lo leggevo.
Ora mi devo dediacare agli ultimi acquisti, e il primo da leggere sarà un fantasy nella Nord intitolata "Il raccoglitore d'anime"
Ora mi devo dediacare agli ultimi acquisti, e il primo da leggere sarà un fantasy nella Nord intitolata "Il raccoglitore d'anime"
Dici? Io ho trovato alcune storie davvero niente male, ma non è un libro che consiglierei ad un amico, preferisco un discorso più organico.
Ad ogni modo ho appena finito di leggere "Gente di Dublino" ed ho iniziato "Ritratto dell'artista da giovane", per quanto il titolo sia stato tradotto malamente sul testo che sto utilizzando.
Ad ogni modo ho appena finito di leggere "Gente di Dublino" ed ho iniziato "Ritratto dell'artista da giovane", per quanto il titolo sia stato tradotto malamente sul testo che sto utilizzando.
:O Il raccoglitore d'anime. E' un libro di uno scrittore che collaborava nel gioco Gta, vero? Ti prego, dimmi che non l'hai comprato >.< Una mia amica me lo regalò quando feci 13 anni. Era arrivato a metà libro e non avevo ancora capito niente della storia.artemide86 ha detto:
Rispondendo al thread, sto leggendo Kitchen di Banana Yoshimoto. Non l'ho ancora incominciato (l'ho comprato oggi in libreria) ma dopo aver letto Tsugumi che mi ha abbastanza soddisfatto, ho deciso di leggere un'altra sua opera.
P. S. Ma Guerra e Pace ti è piaciuto? Una volta in classe leggemmo un brano tratto da quest'opera, precisamente il pezzo con Napoleone che parla tutto in francese. Non ci capii nulla...
alllora... io sto leggendo o meglio ...iniziando a leggere: franny e zoey di salinger, poi passerò a i 23 giorni della città di alba di fenoglio e un altro libro di cui non rammento il nome... qualcuno li ha già letti??
l' obbiettivo è leggerli tutti entro lunedì (primo giorno di scquola LOL)
l' obbiettivo è leggerli tutti entro lunedì (primo giorno di scquola LOL)
Ebbene sì, l'ho comprato. Non mi dispiace nemmeno, anche se la storia in effetti parte molto avanti nel libro: una buona metà è dedicata solo alla presentazione dei personaggi e dell'ambiente. Però è un discreto fantasy, molto dark, con una città molto gotica.uscua 94 ha detto:
Allora ho giudizi contrastanti su quest'opera: la storia in sè mi è piaciuta. Il guaio è che avanza dannatamente piano perchè Tolstoj ha la maledetta mania di ficcare modi di dire francesi e battute in francese e io non ci capisco un'acca.uscua 94 ha detto:
Poi il nostro caro russo ogni tanto si butta in riflessioni filosofiche sul significato della storia, e non perde occasione per burlarsi di storici e condottieri, convinti di essere gli artefici della storia, mentre Tolstoj suppone che siano le masse a decidere le pieghe degli eventi. Tutto ciò ha finito per soffocare la storia anche se certi pezzi mi sono piaciuti molto.
Rifaccio il giudizio su Il Raccoglitore d'Anime: è penoso. L'ho finito ieri e mi ha lasciato l'amaro in bocca, il finale non mi piace nenache un po', quello che credevo il protagonista non fa nulla dall'inizio alla fine, l'unico personaggio interessante è Carnival che però viene trattato malissimo e Rachel pure lei è di una piattezza scandalosa.
A ben pensarci l'unica cosa bella del libro è l'atmosfera dark, mi ricorda Tim burton per certi versi
A ben pensarci l'unica cosa bella del libro è l'atmosfera dark, mi ricorda Tim burton per certi versi
Finito ieri Dance, dance, dance di Haruki Murakami.
Dopo aver letto Norwegian Wood, Tokyo Blues dello stesso autore non mi sarei mai aspettato di poter essere riavvolto dalle stesse indescrivibili emozioni, invece è successo.
Bravissimo Murakami, ho quasi paura di leggere altre suoi libri perchè non vorrei rovinarmelo, lol.
Dopo aver letto Norwegian Wood, Tokyo Blues dello stesso autore non mi sarei mai aspettato di poter essere riavvolto dalle stesse indescrivibili emozioni, invece è successo.
Bravissimo Murakami, ho quasi paura di leggere altre suoi libri perchè non vorrei rovinarmelo, lol.
Appena iniziato "La Nascita di Venere - Amore e Morte a Firenze", l'autrice non la ricordo: è un libro preso a peso in una bancarella. Mi ha colpito la copertina (una rivisitazione della Venere del Botticelli) e l'ambientazione nella Firenze dei Medici. Per ora non è male, ma aspetterò la fine per giudicare
