Della puntata su Ratzinger avevo sentito voci anch'io, e se devo essere sincero la vicenda mi interessa principalmente per questo (dubito infatti che dopo questo taglio Luttazzi avrà minor successo, ma come hai detto tu in precedenza vestirà con maggior merito il ruolo di paladino del popolo, poichè più lo censureranno e maggiori saranno le sue stigmate).
Che si destreggi bene e ad indice alzato capisca al volo che aria tiri è ben noto e lo dice anche il suo curriculum. Sul fatto che partecipi o meno attivamente al gioco di chi ogni tanto lo sguinzaglia, beh, dipende da caso e caso, e il taglio giornalistico che assume in alcuni suoi editoriali lo dimostra ampiamente.
Grillo è un comico, Ferra è un giornalista. Il fatto che Grillo sia costretto ad alzare la voce deriva dal mutismo del giornalismo italiano, e che sia diventato fonte di documentazione la dice lunga su come siamo messi bene in Italia. Per il resto Grillo non è ancora stato beatificato, e delle sue porcate ne risponderà a titolo personale.
E sono daccordo con ciò che dici, anche se poi rimane sempre da sottolineare l'onestà intellettuale del buon scrittore e pensatore, e la mia accusa a Ferrara è proprio quella di aver messo le proprie qualità al servizio di un personaggio che non meritava altri vassalli.
Che poi come sottolinei tu non è certo un problema che riguarda solo il buon Giulianone è un discorso che non lo eleva di certo.
Ah, se tu difendi Ferrara sappi che io non intendo difendere Luttazzi, non ci penso proprio, al massimo difendo la libertà di fare satira, il che non equivale a prendere le parti di chi sotto questa forma si sente ultimamente troppo libero di sputare veleno promiscuo a volgarità gratuite.
Jed ha detto:Forse è proprio per questa ragione che Ferrara è tanto sagace. Non che io approvi, per carità, ma nel mare in decomposizione della "politica" del Bel Paese lui si destreggia, con la sua bagnarola, meglio di famosi ammiragli alla guida di flotte impressionanti. Nonostante capiti che giochi al gioco di chi ci rovina, non ne ha mai preso veramente parte, facendo solo in modo di rimanere a galla. Giustificazione? Fino a un certo punto.
Che si destreggi bene e ad indice alzato capisca al volo che aria tiri è ben noto e lo dice anche il suo curriculum. Sul fatto che partecipi o meno attivamente al gioco di chi ogni tanto lo sguinzaglia, beh, dipende da caso e caso, e il taglio giornalistico che assume in alcuni suoi editoriali lo dimostra ampiamente.
Jed ha detto:Vestire le parti del servo del padrone, o di chi la vince se vogliamo precisare, è una pecurialità umana. Certo non solo del direttore del Foglio nè dei soli Italiani. Da Beppe Grillo, che nonostante si sia autoincoronato imperatore della gleba subisce ancora oggi il peso di diverse porcate sulle spalle, al primo cittadino italiano.
Grillo è un comico, Ferra è un giornalista. Il fatto che Grillo sia costretto ad alzare la voce deriva dal mutismo del giornalismo italiano, e che sia diventato fonte di documentazione la dice lunga su come siamo messi bene in Italia. Per il resto Grillo non è ancora stato beatificato, e delle sue porcate ne risponderà a titolo personale.
Jed ha detto:E allora, considerando il problema, mi sento di poter difendere Ferrara. Forse la mia presa di posizione è dettata da una questione di mera immagine: chi, per attirare attenzione, è costretto alle volgarità mi pare solo un "infamone" sconfitto. Chi, di contrario, maneggia con tanta cura le sue qualità di scrittore e pensatore, merita considerazione.
Tsk, non avrei mai pensato di difendere Ferrara, anche perchè credo si sappia difendere benissimo con la penna.
E sono daccordo con ciò che dici, anche se poi rimane sempre da sottolineare l'onestà intellettuale del buon scrittore e pensatore, e la mia accusa a Ferrara è proprio quella di aver messo le proprie qualità al servizio di un personaggio che non meritava altri vassalli.
Che poi come sottolinei tu non è certo un problema che riguarda solo il buon Giulianone è un discorso che non lo eleva di certo.
Ah, se tu difendi Ferrara sappi che io non intendo difendere Luttazzi, non ci penso proprio, al massimo difendo la libertà di fare satira, il che non equivale a prendere le parti di chi sotto questa forma si sente ultimamente troppo libero di sputare veleno promiscuo a volgarità gratuite.