Ennesima censura a Daniele Luttazzi, siete d'accordo o meno?

Cloud_Darth

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20 Ottobre 2006
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Quello che mi dà fastidio nei tuoi post, in particolare nel primo in questa discussione, è il fatto di dipingere tutta la Chiesa e i cattolici alla stregua del malvagio impero dei Sith, un'analisi estremista e poco corretta, per quanto mi riguarda. Ti invito a chiarire le ragioni di questa presa di posizione estrema, nel thread "Vaticano talebano, oppure no?" di FFfan90, visto che qui è OT.

Ritornando a Luttazzi: anch'io sono propenso nel pensare che la sua censura non sia per quella misera battuta su Giuliano Ferrara, ma mi guardo bene nel mettere avanti le mani accusando esplicitamente una delle possibili parti lese (sì, perchè Luttazzi di nemici se ne sarà fatti più di uno, non solo la Chiesa, andando a sparlare su tutto e tutti in maniera volgare e provocatoria) visto che di prove concrete e accertate non se ne hanno. La puntata sull'enciclica è solo una delle possibili cause.
 

Gidan[p7b]

Yawn
6 Dicembre 2007
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Cloud_Darth ha detto:
Quello che mi dà fastidio nei tuoi post, in particolare nel primo in questa discussione, è il fatto di dipingere tutta la Chiesa e i cattolici alla stregua del malvagio impero dei Sith, un'analisi estremista e poco corretta, per quanto mi riguarda. Ti invito a chiarire le ragioni di questa presa di posizione estrema, nel thread "Vaticano talebano, oppure no?" di FFfan90, visto che qui è OT.

Ritornando a Luttazzi: anch'io sono propenso nel pensare che la sua censura non sia per quella misera battuta su Giuliano Ferrara, ma mi guardo bene nel mettere avanti le mani accusando esplicitamente una delle possibili parti lese (sì, perchè Luttazzi di nemici se ne sarà fatti più di uno, non solo la Chiesa, andando a sparlare su tutto e tutti in maniera volgare e provocatoria) visto che di prove concrete e accertate non se ne hanno. La puntata sull'enciclica è solo una delle possibili cause.
E' una brutta mia abitudine quella di andare OT.

Ti assicuro, però, che la mia critica è dovuta al fatto che non mi capacito di come si possa rimanere ad assistere alla censura, chiunque sia stato a farla, senza lamentarsi o fare qualcosa. Quindi cerco di pensare a chi e cosa abbia potuto scatenare questo casino.
Se è stata la Chiesa ci sono altre mille ragioni per darle addosso. Se non è stata la Chiesa allora è stata solo un ipotesi, ma non devo scusarmi di niente con essa o chi sostiene i suoi modi oscurantisti, sia perchè non è una vittima, nè tantomeno perchè chi è innocente non lo considero e nn lo accuso mica gratuitamente! Chi non si sente tra quella schiera di persone nn deve sentirsi mica toccato dalle mie parole (ne riparlerò nel thread, se ritornerà a galla, sui pro e i contro della Chiesa perchè ovviamente non c'è solo male, ma riguardo questi argomenti mai si è mostrata propensa a dibattito).
Pertanto meglio trovare altre cause.

Vero, Luttazzi si è fatto una grande schiera di nemici.. e questi ultimi, che sono alla fine tutti politici, mai hanno controbattuto alle sue accuse provando il contrario... hanno preferito frignare e denunciare... quindi è possibilissimo che tramite una catena di conoscenze abbiano agito per ripicca, perchè no?
 

Cid89

Professional Burper
8 Marzo 2006
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Knukle ha detto:
beh, si guarda il grande fratello perchè non vi sono altre scelte. danno solo quello (i canali seri li danno davvero tardi, e chi è stanco da una giornata di lavoro non pensa certo a guardarseli)... come la musica commerciale. se passassero in radio e su MTV anche musica più seria e meno commerciale vedrai che le schifezze che ora hanno tanto successo ne avranno sempre di meno. Fidati, la gente la pensa così male oggi giorno perchè vi è un monopolio di idee assurdo. ad esempio qui in italia, dove la religone cattolica e il vaticano fanno da padroni vi è sempre stata una certe mentalità vecchia e vetusta. Ma se iniziassero a circolare veramente idee nuove le cose cambierebbero. Purtroppo questo non succede... perchè ai vertici non conviene di certo. perchè? perchè nuove idee = solleticamento delle coscienze = sveglia dei cervelli = presa di coscienza generale = basta schiavitù mediatica = addio globalizazione. :)
quindi, per quanto possa essere pessimista anche io la gente non è così stupida come si crede. e che la rendono così... è per questo che la censura non dovrebbe esistere. ne oggi, ne mai. :)
beh, se non c'è niente di bello in tv, la tv si può anche non guardare. Se non c'è musica decente su Mtv, si va a cercare musica da altre parti. Il fatto stesso che la gente si accontenti passivamente di quello che c'è mi fa pensare che moltissime persone abbiano ben poco spirito critico per decidere.
Questo spirito andrebbe educato, grazie al pluralismo informativo (si può dire? :D), alla satira, alla critica alla società, ma sempre in modo intelligente. Se uno si sente luttazzi che parla di vasche da bagno non capisce niente di nuovo... Ci vorrebbe la satira intelligente. Questa di luttazzi non era satira intelligente...

Se qualcosa, come questa battuta di Luttazzi, ha il solo effetto di insultare le persone e il buon gusto di alcuni, allora è giusto che questa cosa non si ripeta più. (Ripeto che non ho visto le altre puntate di luttazzi, quindi non so di che tipo fosse il suo programma...) In questo caso sono favorevole alla censura, anche se di norma non ci dovrebbe essere perché è pericolosa.

Spero di essere stato chiaro, perché mentre scrivo ho la sensazione di non spiegarmi bene...
 

Gidan[p7b]

Yawn
6 Dicembre 2007
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Ti sei spiegato benissimo.

Solo che in Italia, con la scusa di pulire la TV dalla spazzatura, molta gente di potere ne approfitta e contrasta tutto ciò che va contro i loro interessi. E' un mondo di disonesti, pertanto è meglio lasciar correre piuttosto che permettere a qualcuno di fare censura/selezione di programmi.

Piacerebbe anche a me che togliessero il Grande Fratello, tutte le Soap Opera, Varietà Trash tipo Buona Domenica.... ma degenerebbe ancora di più la situazione.
 

Knukle

Il dimenticatore
8 Aprile 2006
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Cid89 ha detto:
Se uno si sente luttazzi che parla di vasche da bagno non capisce niente di nuovo... Ci vorrebbe la satira intelligente. Questa di luttazzi non era satira intelligente...

Convengo nel definire la comicità di Luttazzi una comicità volgare e poco comica, ma sinceramente, per quanto quell'uomo dalla faccia storpia e la voce strillante mi stia sulle scatole , tacciarlo di poca intelligenza nelle sue proposte è dire boiate :)... ho visto qualche puntata dei suoi programmi. a me ha fatto riflettere in molti punti, per quanto non lo ami, tra un ***** un ***** e uno scopare le cose intelligenti e colte le dice anche lui :)

Cid89 ha detto:
Spero di essere stato chiaro, perché mentre scrivo ho la sensazione di non spiegarmi bene...

sei stato trasparente. E sarei anche d'accordo sul fatto che attegiamenti così volgari sarebbero da evitarere. ma da qui a censurare ce ne passa. :) capisco le tue argomentazioni e rispetto il tuo punto di vista (che si associa quanti in tutto col mio). fidati, la pensiamo più o meno uguale, ma mi trovi in disaccordo solo su questo punto: la censura non deve esistere. mai e in nessun modo.
 

Teocida

Oltreuomo
29 Luglio 2007
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Knukle ha detto:
Convengo nel definire la comicità di Luttazzi una comicità volgare e poco comica, ma sinceramente, per quanto quell'uomo dalla faccia storpia e la voce strillante mi stia sulle scatole , tacciarlo di poca intelligenza nelle sue proposte è dire boiate :)... ho visto qualche puntata dei suoi programmi. a me ha fatto riflettere in molti punti, per quanto non lo ami, tra un ***** un ***** e uno scopare le cose intelligenti e colte le dice anche lui :).

Ma Luttazzi non è propriamente un comico, ma, appunto un attore satirico. Può sembrare che le due cose combacino, ma in realtà sono abbastanza differente. Pendete South Park, ad esempio. Non è un cartone comico, ma satirico. Diffatti trabocca di volgarità in quasi ogni fotogramma, e ieri dava del cog*ione, pezzo di mer*a e altra roba imile a tre giocatori del baseball americano accusati di doping. Luttazzi fa più o meno quello che fa South Park, solo che non è un personaggio animato ma una persona in carne ed ossa..
 

Zanna

Mamoru Takamura
17 Agosto 2005
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Tratto dal sito di Dario Fo:



La censura è l’anima (nera) dello spettacolo

In questi giorni nei vari articoli apparsi sui quotidiani a commentare la censura di cui è stato vittima Daniele Luttazzi, si sono susseguiti a iosa termini come “buongusto”, “stile”, “opportunità”, “decenza”, “trivialità”, ecc..

All’istante, di contrappunto mi sono venute in mente caterve di espressioni e situazioni scurrili a dir poco feroci, impiegate da maestri storici della satira, a cominciare da Mattazzone da Calignano, grande giullare lombardo del XIII secolo, che, in un suo fabulazzo sulla lamentazione dell’uomo per la pena che Dio ha imposto a lui e alla sua femmina, elenca le fatiche e le mortificazioni nonché i continui flagelli e morbi a cui le creature umane sono sottoposte fin dalla creazione.

Il Padreterno si lascia convincere dalle invocazioni dell’uomo e, ipso facto, decide di creare a suo vantaggio il villano, che lo servirà “in ogni bisogna” al par d’uno schiavo. In quell’istante passa di lì un asino e il creatore con un gesto della sua mano santa lo ingravida.

Al nono mese, preannunciato da “un trempestàr treménno de fulmini e saiètte, de la panza de l’anemàl, travèrso el so’ cül de lü, sbotta de fòra ol vilàn spussénto, tüto empastào de ***** sgaròsa e: stralak! 'Sto cül sforna criànte ol servànte criàt da Deo, ancor fumante, costretti a compiere gargarismi, trillando in gola secchiate di escrementi prodotti da animali fra i più fetenti.
E poi ancora vedo scorrere i milanesi longobardi sconfitti da Carlo Magno, che un anonimo fabulatore descrive costretti dall’Imperatore a “nettar co’ la lengua l’arco treonfal, costruit da lori mismi a onor da lu venzedor franzoso. Sü l’arcon tüti i soldat de Carlo gh’hann pissat sovra per una jornada entera e anco smerdao con cüra. Das po’ a ognün de’ Longobard fue ordenat de catar rospi, ratti e pantegan de fogna, e cusinarseli per far gran banchetto.

I poverazz, boni cosiner con erbe parfumate, hann insaporit i boccon del pasto, engorgià tuto con gran fatiga e despo’ all’entrassat, tuto ch’avien magnat, gh’hann vomegado fora. L’emperador, desgostà, l’ha criat: ‘Ma cos’è ‘sta porcaria? No’ voi védar per le mee terre ‘sto vomegame! Lecadevelo subetamente e che tuto sia ben polido!’. Oh ch’el regal potestà!”.

Di certo si tratta di brani poco noti, che però Dante Alighieri ben conosceva per averli addirittura raccolti nel suo De Vulgari Eloquentia. Attraverso queste testimonianze, è risaputo, il sommo poeta, insieme ad altri autori che l’hanno preceduto, costruì il nuovo linguaggio, o Dolce Stil Novo, che ognuno di noi impara a considerare la base assoluta della nostra cultura.

Lo stesso Dante usa immagini similari per colorare di veemente indignazione la presenza di certi notissimi personaggi in cui incappa nell’infernale viaggio osceno. “A chi servirà quel buco vomitante fuoco?” chiede il tosco poeta a Virgilio. E quegli risponde: “Là dentro verrà fra poco infilato testa in giù, un Pontefice che ben merita di starsene a cottura lenta e le natiche al vento a sbattacchiar gambe al par d’un forsennato!”.

Quel Pontefice è nientemeno che Bonifacio VIII, quello che incarcerò, costringendolo a vivere incatenato tra le proprie feci, Jacopone da Todi che si era permesso di insultare il Santo Padre in questione urlandogli: “Ahi! Bonefax! Hai iogato ben lo munno! Ahi! Bonefax! Che come putta hai traito la Ecclesia!” cioè, come una ******* hai ridotto la Chiesa!

Oggi, si sa, nessun cardinale si permetterebbe di porre mano pesante su questi scritti... è questione di opportunità e stile... oggi!
Ma di certo vi farà sussultare di stupore scoprire che anche il santo giullare Francesco di Assisi spesso si lasciasse andare a espressioni di un linguaggio azzardato, per non dire sconveniente.

Infatti in una delle storie testimoniate da suoi seguaci, si racconta che un giovane discepolo un giorno si recò da lui disperato, sconvolto, giacché continuava ad apparirgli un orrendo demonio che lo tormentava con lusinghe e minacce, perché si lasciasse indurre nel peccato.

Francesco, dopo averlo ascoltato, da autentico giullare quale era, disse al suo tormentato fratello: “Sai che debbi fare? Quando verrà l’enfame demonio, tu digli spietato: ‘Veneme appresso che eo te abbranco per l’orecchi, ti vo’ a spalancà la bocca e in quella ci caco dentro tutto lo smerdazzo che me riesce d’emprignatte!’.

Così il giovine seguace repetette a lu demonio quella menaccia che Francesco li avea soggerita: ‘Te vo’ cacando in la bocca finché t’annego de merdazzo!’ Quello diavolo, preso de lo terrore, fuggì, annanno a sbatte contro rupi de le montagne che se sgretolaveno, come sotto tremmamoto, e tutto lo covertirno, seppellennolo per l’intero.”

È inutile sottolineare che di questa leggenda non si trova traccia nella versione ufficiale della vita di Francesco, quella riscritta quarant’anni dopo da fra Bonaventura da Bagnoreggio, eletto a generale dell’ordine dalla Chiesa di Roma, che censurò l’originale, anzi lo distrusse addirittura mandandolo alle fiamme.
Ma quello di mascherare le notizie e le testimonianze che danno impaccio alle elegie è cosa di tutti i giorni da sempre.

Al contrario spesso si scelgono bell’apposta, come nel caso di Luttazzi, le espressioni e i lazzi satirici palesemente scurrili e si mettono in bella mostra allo scopo di abbassare il livello di dignità dell’autore.
Conosciamo bene questa pratica davvero ipocrita e furbesca: ti si accusa di usare forme oscene di linguaggio per censurarti o addirittura eliminarti dalla scena.

A me e a Franca è accaduto con Canzonissima quando ci permettemmo di parlare di morti bianche sul lavoro e della mafia criminale. Nessuno, fino ad allora, sto parlando di quarant’anni fa, aveva mai trattato l’argomento. Anche in quell’occasione, fra le tante accuse, quali quella di buttarla in politica, ci si scaraventò addosso anche l’accusa di scurrilità e di non rispettare il comune sentire degli spettatori.

Luttazzi non a caso stava preparando una puntata sull’enciclica del Pontefice.
Come eliminarlo senza mettere in primo piano l’autentico soggetto?
Si fa la carambola: si spara su un bersaglio laterale per poterti di rimando colpire in piena fronte o, se volete, in piene chiappe.
A parte che un bersaglio come Ferrara, è così generoso, da non potersi sbagliare!
Esulta, mio caro Daniele! Così ti hanno eletto a classico della satira, e anche della letteratura! Complimenti!

Dario Fo
 

Folken89

Member
26 Giugno 2007
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Premetto che non ho letto tutto il topic.
La censura di luttazzi è una cosa abominevole, indica uno scarso livello di libertà d'informazione e di essere informati.
C'è gente che dirà ma Luttazzi è volgare, stesse cose che si dicevano su grillo in un topic sul V-day, ma caspita se si guarda alla forma e non al contenuto si ha un cervello da gallina, scusate, ma chi guarda la mera forma del testo, colorito di cose volgari, e non guarda al succo della questione, ha i paraocchi.
La satira deve essere volgare, noi studiamo boccaccio, bocciaccio era ritenuto volgare, però adesso viene ritenuto uno degli scrittori migliori mai esistiti; c'è gente che dice che luttazzi è stato volgare che legge il decameron dicendo che è un capolavoro, il che significa che c'è una profonda ipocrisia: c'è gente che deve avere il nome di uno morto da almeno cent'anni su un libro per ritenerlo degno.
Luttazzi ha fatto il suo lavoro e bene, è un attore satirico non un comico di zelig(non me ne vogliano tutti, ma a me Zelig fa cagare, un insieme di tormentoni che vengono ripetuti ad nauseam senza un minimo di originalità a volte) la satira fà riflettere, e si basa sull'esagerazione, sul volgare; anche Orazio usava la satira in modo esagerato, ma non per questo deve essere cestinato dai ben pensati(i ben pensanti per il solo fatto che visse circa 2016 anni fa lo elogiano come grande poeta, tra l'altro offendnedo chi fà il suo stesso mestiere al giorno d'oggi: che ipocriti). Luttazzi è stato cenusrato non per la forma, ma per il contenuto e chi non lo capisce è veramente un beota, siamo in un regime mediatico.
La censura è una cosa talmente orribile (sopratutto nei porno XD) che mi disgusta a volte essere italiano, dobbiamo combattere per la nostra libertà non aspettare che venga qualcun'altro a farlo per noi.