Se prendiamo in considerazione gli FF che vanno dal sesto al dodicesimo episodio (escludendo ovviamente l'undicesimo che non è in singleplayer) dov'è che sono le difficoltà? Certo, qualcuno può trovare difficoltà con un sistema di sviluppo e di gestione delle abilità piuttosto che con un altro. Ma su un campione di dieci persone si tratta di due, forse tre elementi. In nessuno di questi episodi c'è qualcosa di veramente difficile, qualcosa che ti tenga settimane vicino allo schermo (al massimo è l'allenamento dei personaggi a tenere occupati per tanto tempo!).
Se prendiamo in considerazione i soli sistemi di sviluppo e gestione delle abilità, bè, quello di FFIX è sicuramente il più intuitivo e semplice in assoluto: assegna la pietruzza all'abilità che vuoi attivare.
La sferografia ha una sola difficoltà relativissima: scegliere, nel caso della sferografia master, come indirizzare i vari personaggi.
Anche il sistema materia è molto semplice: ad ogni materia corrisponde una magia, un'abilità, un comando o un'invocazione. Bisogna semplicemente assegnare le materia ai personaggi. Questo sistema concede però l'indubbia possibilità, rispetto ai due precedenti, di creare le strategie più disparate per affrontare le varie battaglie (la strategia in FFIX è data dalla combinazione dei ruoli dei personaggi; in FFX è la stessa cosa almeno fino a quando i personaggi non acquisiscono tutte le magie e abilità).
Il sistema junction, per quanto sia un devalorizzatore delle magie (che perdono tutta la loro valenza e si trasformano in semplici strumenti per aumentare le statistiche), è sicuramente un sistema più elaborato dei tre sopranominati (attivare un'abilità tramite delle pietre come accade in FFIX è sicuramente meno elaborato che assegnare le diverse magie ai diversi parametri).
Allarghiamo il discorso: il sistema junction, in FFVIII, è fondamentale. Se non lo si padroneggia bene è inutile discorrere sui livelli bassi o alti, perchè la sconfitta è dietro l'angolo. Per quanto si salga di livello, senza le giuste magie assegnate ai giusti parametri non si può vincere contro Omega Weapon (per fare un esempio). Anzi, più si sale di livello e più non si assimilano le giuste magie (quindi più non si utilizza correttamente il sistema) e meno possibilità si hanno di finire il gioco. Al contrario in FFIX basta salire di livello ed acquistare gli oggetti (con l'acquisizione delle relative abilità "donate" dagli oggetti) per diventare sempre più forti.
Poi qualcuno ha giustamente detto "livellare in FFVIII è facile". La cosa, in realtà, ha un doppio riscontro. Livellare in maniera sconsiderata in FFVIII è controproducente perchè elimina la possibilità di usare i vari bonus per aumentare le statistiche ed essere via via meno dipendenti dalle magie. Questo rivela un aspetto strategico e di difficoltà non trascurabile, a mio parere. In secondo luogo avere un livello alto o basso, come detto prima, è indifferente. I nemici infatti avranno sempre un livello pari a quello del team. E se il team è a livello 100 e non possiede neanche una magia assegnata in junction, bè, è un team spacciato. Al contrario in FFIX (che sto prendendo a modello anche perchè lo considero un episodio migliore dell'ottavo e di gran lunga) il nemico ha sempre un determinato livello e determinati parametri. Combatti, ti alleni, superi il nemico e lo batti. In FFVIII, come detto, non basta livellare. Un discorso simile non si può ovviamente fare per FFX dove i livelli nel senso classico del termine sono assenti.
In FFVII il discorso è nè più nè meno quello di FFIX. Con un'aggiunta fondamentale: le combinazioni disparate del sistema Materia consentono gli approcci strategici più diversi alla battaglia. Possiamo in sostanza dire che gli aspetti strategici in FFVIII sono più esterni alle battaglie che interni (la strategia sta nell'avanzare di livello, nell'aumentare le statistiche, nel far progredire i personaggi). Al contrario in FFVII la strategia è tutta immanente alla battaglia (come affrontare questo determinato mostro, come sconfiggere quel boss e con quali combinazioni di materia).
In definitiva la mia tesi è che se non giocato in un certo modo e accuratamente, FFVIII diventa un gioco molto più difficile di FFVII e FFIX (infatti in un certo senso anche giocandoli male in questi due giochi è sempre possibile o comunque è più semplice "recuperare" e diventare più forti).