La morte incombe...
DOPO VARIE VICISSITUDINI RIECCOMI SULLA SCENA!!!!
passiamo al capitolo 12, dopo quello di transizione
I guerrieri arrivarono alla Berqumea, la vettura che viaggiava tra i due lati della porta, dove i pochi edifici erano stati abbattuti da due Grand Dargons, i quali rovistavano ancora tra le rovine
Gidan " attacchiamoli alle spalle"
Lui, Steiner e Gilgamesh scattarono verso le bestie, ognuno caricando un diverso attacco, ma a metà strada uno spadaccino incappucciato apparve dal nulla e colpì Steiner, ferendolo gravemente
Daga " Steiner!!!"
Steiner " e... tu... chi sei?"
Incappuciato " il mio nome nn vi è dato saperlo, seguaci di Aghilof, sono il vendicatore di questo pianeta, chiamatemi Gurosh!"
Zeo " cosa vuoi da noi?"
Gurosh "uccidervi, ovvio. avete osato interferire con il ritmo naturale del pianeta! ora morirete!"
Gilgamesh " chi ti credi di essere!" cercò di colpirlo con i suoi numerosi colpi, ma il misterioso nemico schivò ognuno dei fendenti e, scivolato dietro di lui, lo infilzò alla schiena
Gilgamesh " AAAAAAAAAA!"
Gidan " NO!!!!"
Gurosh " Stolti guerrieri! non c'è scampo contro di me!" si mise in una strana posa
Bier " chiudete gli occhi!"
Gurosh " Shock Siderale!"
Zeo chiuse all'istante gli occhi, ma sentì urla assordanti intorno a sè, urla di morti e, come quando aveva subito Flare, sentì che la sua ora si avvicinava. udì un grido vicino a sè
Zeo " Eiko!"
si sentì il rumore di una spada estratta dal suo corpo.
Zeo " Devo rischiare!!!" aprì gli occhi e un dolore immane lo invase, sembrava di sentire il cervello bruciare, ma ci vedeva
Zeo " Haste!"
individuò Gurosh e si mosse a velocità doppia verso di lui, ma inciampò
Zeo " questa è..." Excalibur, la spada sacra, giaceva vicino a lui. capì ciò che doveva fare: si alzò e menò un fendente brutale verso il nemico, che, colto alla sprovvista, non riuscì ad evitare di farsi mozzare il braccio
Gurosh " NO! Dolore! io non posso provare dolore!!!! a meno che voi non siete..."
Bier " Hai perso mi dispiace" e con la sua Masamune cercò ancora di colpirlo.
il menomato guerriero saltò e, con voce enigmatica disse " Ex-Death ha ottenuto il suo tributo, posso ritirarmi, addio a voi! ULTIMA"
Zeo " no..."
Bier "è la fine..."
una voce spuntò dal nulla " Difesa Totale!" un muro magico gigantesco si frappose tra i due e la potentissima magia, finendo per estinguerla.
dopo un ultimo lampo di luce entrambe le magie scomparvero e Zeo vide un immenso drago argentato librarsi in volo con in groppa Gurosh, che reggeva il braccio mozzato.
Gilgamesh " ce... l'ho... fatta..."
i due si girarono, il guerrireo dalle molte braccia aveva gli occhi bruciati ed era una maschera di sangue.
Gilgamesh " A...addio ragazzi... il... mio ultimo... regalo... per... voi..." detto questo stramazzò a terra e spirò. frammenti di spirito si levarono dal suo corpo e scomparvero.
Zeo " Gilgamesh!!!!!!!!!!!!!" scoppiò in lacrime " Bier, guardiamo come stanno gli altri
Bier "... ok"
disseppellirono gli altri e capirono subito che per Steiner, Eiko e Yuna non c'era più nulla da fare
Zeo " Perché... chi era quel ********! perchè vi ha fatto questo?"
Gidan spuntò quasi illeso da sotto un cumulo di macerie, con in mano Daga e Quina, malferma, al seguito.
Gidan " impossibile... era proprio lui..."
Bier " lui chi??????"
Gidan " Zifel! il Capo della Milizia, solo lui dispone di tanto potere"
Zeo " il vendicatore di questo pianeta??? è un mostro, non c'è altra definizione per uno come lui!!!!!!"
Gusbar " e invece sì" il kalòniano arrivò, senza il minimo graffio, in groppa ai due dragoni
Bier " Ma tu... chi sei?"
Gusbar " difficile da dirsi... io sono un membro della Milizia mandato per uccidervi..."
Zeo " un altro!!!!!!!!!!????????"
Gusbar " ma non lo farò, nella Milizia ero il maestro dei draghi, il braccio destro di Gardener, e quello contro cui avete combattuto era il mio ex-boss, Zifel."
Bier " questa volta sono sicuro nell'affermare che non ti dovremmo credere per nulla al mondo"
Gusbar " io non ho più nulla da perdere, sono venuto qui con il capo per intercettarvi ed eliminarvi, ma mi sono opposto a Zifel quando questi ha ordinato di uccidere i miei simili. allora il malvagio mi privò di ogni potere e ordinò ai draghi di uccidermi insieme agli altri, ma si era dimenticato che uccidendo tutti i kalòniani mi ha reso immortale, anch'io infatti sono maledetto, vi giuro su tutti gli arti che mi restano che non dico il falso... VERITAS!"
Bier " che magia hai fatto?"
Gusbar " se ho detto il falso perderò gli arti che mi restano..." non successe nulla
Gidan " potresti contrastarlo... VERITAS!" ancora nulla "Bene ci fidiamo di te.."
Bier " ma come facevate a sapere di noi?"
Gusbar " avete una spia alla capitale: Red XIII è morto da un pezzo ed è stato rimpiazzato da un mostro camuffato alla perfezione dall'esperto dei travestimenti, Menghis."
Bier " anche Red... un attimo" frugò nei vestiti di Gilgamesh ed estrasse il Ramo della Divinazione " Aghilof... mi senti?"
Aghilof " cosa succede? comunque abbiamo riportato una facile vittoria a Lindblum! Gardener si è ritirato quasi subito e Zifel non si è fatto vedere!"
Bier " qui la situazione è critica..." fece un rapido riepilogo dei fatti
Aghilof " vi vengo subito a prendere! non c'è un secondo da perdere!!! a dopo!" disse con voce sconvolta e agitata allo stesso tempo
Gidan " intanto raccontaci qualcosa della Milizia, perchè hanno questi piani? distruggere i cristalli? annientare noi guerrieri? uccidere gli huma?"
Gusbar " io so solo quello che mi è dato sapere, solo Zifel, Gardener e pochi altri conoscono i reali scopi della Miliza. comunque per quanto hanno rivelato, vogliono riportare il mondo com'era alla comparsa delle illusioni, per creare un mondo in cui la realtà non possa venir sconvolta e dove tutti, semiumani e non, possano convivere sotto la loro custodia succubi di Gaya, e non dominatori."
Bier " vogliono un mondo senza civiltà?"
Gusbar " esatto, o meglio, la civiltà dovranno essere loro, che saranno i Giudici Immortali, ineguagliabili da nessuno. ovviamente voi leggendari e Aghilof potete competere con loro in fatto di immortalità, e voi huma siete gli unici a poter attentare alla loro vita, per questo vi vuole uccidere e far sparire per sempre."
Bier "... ( un mondo senza civiltà? un mondo senza ragione, dove la legge del più forte predomina, dove se non sei nessuno soccombi... idee interessanti, ma frutto di una mente malata)
Zeo " quindi vorrebbero dientare dei semidei?"
Gusbar " esatto"
Zeo " sono pazzi! l'immortalità gli ha dato alla testa! tutto deve avere una fine, è il ciclo naturale del mondo, quello che vogliono ripristinare!!! è un controsenso..."
Gidan " tutti gli ideali del mondo si frantumano quando si parla di sè stessi"
Gusbar " il Giudizio dei 6, si dovrebbe chiamare: Zifel, Gardener, Abusilf, Hojo, Menghis e Povilud"
Bier " e gli altri? non eravate almeno 20?"
Gusbar " ovvio, i mostri sarebbero stati liberati, e probabilmente noi saremmo rimasti lì a far loro da servi per l'eternità..."
Zeo " incredibile... un mondo senza civiltà... è inaccettabile"
Bier " secondo me non sarebbe così disdicevole, ma loro vanno contro gli stessi principi che li animano, il fatto di voler rendere di nuovo tutto selvaggio e mortale, ma vogliono comunque mantenersi al di sopra"
Zeo " come non sarebbe disdicevole? nessuna emozione? nessun progresso? nessuna vita sociale?"
Bier " tu ragioni da uomo e come questo ti elevi ad un livello superiore ai mostri, come fanno i 6: ma per i mostri sei un mostro pure tu, è per questo che ti attaccano..."
Zeo " tu mi diresti che i mostri provano qualcosa?"
Bier " sì. i mostri provano emozioni molto profonde, come ad esempio la paura, l'ammirazione o la gioia... un mondo senza gli uomini che si credono padroni di tutto è un'utopia, ma sarebbe incredibilmente magnifico"
Gidan " ognuno può pensarla come vuole, ma io credo che un minimo di civiltà bisogna crearla, anche i mostri ce l'hanno... ma senza superare i limiti di Gaya. hai visto, Zeo cosa succede a fare ciò? World, quello di FFVII, stava per essere distrutto"
Zeo "... non può essere..." una rabbia selvaggia gli bruciava dentro, le opinioni assolutamente sbagliate di Gidan e Bier gli erano in mente, perchè il progresso deve avvenire, se l'uomo vuole separarsi dalle belve, vuole migliorare la sua condizione di vita, se vuole dominare completamente quello che lo circonda...se in un lontano futuro vuole sconfiggere le sue paure. ma qual'è la sua più grande paura? si rispose quasi subito: il fatto che tutto un giorno sarebbe finito. La Morte. la sua sconfitta in un futuro lontano avrebbe posto gli uomini al pari di un Dio...........
in quel preciso istante capì di aver sempre pensato come faceva Zifel: anche il suo sogno era di diventare un semidio. ed allora un solo pensiero gli balenò in mente: " distruggerò la Milizia, frantumerò il terzo cristallo e la storia ricomincerà come deve, poi cercherò di educare la gente a non superare i limiti prefissati dalla natura!!!!"
Bier aveva un'espressione stupita e gioiosa allo stesso tempo " Hai capito finalmente"
Gidan sembrò subito alquanto inorridito, ma poi si sciolse in un largo sorriso " ti aiuteremo a compiere la tua missione, e poi finalmente viaggeremo verso il riposo eterno..."
Quina " Ahò, tanto quannò vo' ricomcerete, dè leggende nun ce serà bisò, e io de 'sta terra me sò scocciata! de là c'era molto più cibo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!"
in quel momento Zeo si rese conto di aver urlato, ma l'imbarazzo lascio subito il posto ad una selvaggia felicità, e poi ad una grande tristezza: aveva appena conosciuto quei fantastici eroi del passato, e presto gli avrebbe già detto addio. alzò lo sguardo verso il cielo.
un immenso idrovolante con un grande occhio che guardava verso terra stava atterrando in un piccolo spiazzo libero.
IL RITORNO DI LOVE Q. CON IL CAPITOLO + TRISTE... SPERO CHE SIA PIACIUTO LO STEXO... alla prossima!!!!!!