Varie Final Fantasy, o quasi

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Episodio 10: la Milizia

Zeo " che stanchezza!"
Gidan " dai ragazzo che tra poco siamo alla porta!"
Steiner " signor Zeo, pensi che una volta ho dovuto fare questa strada da solo con la principessa in un sacco!"
Zeo " ma di sicuro non c'era tutta questa "nebbia"
Quina " la mì palude doveva esse da 'ste parti me pare!"
Gilgamesh " non abbiamo tempo per queste sottigliezze! dobbiamo correre ad Alexandria"
Quina " ma li ce stavano le RANE!"
Bier " come quelle???"

avevano intorno un branco di Gradodo per nulla amichevoli. i mostri vestivano una strana uniforme con uno ying yang disegnato sopra

Gradodo " CROARK!"
Bier " facciamoli fuori!"
Gilgamesh " sono troppi, perderemmo solo del tempo"
Eiko " hanno il loro marchio! sono della Milizia"
Yuna " bene, dobbiamo mettere insieme la potenza degli Eoni! Bahamut vieni a me!"
Daga " non mi imedirete di tornare a casa! Destino Oscuro!"
Eiko " Meteosisma!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!"
Madein, il moguri gigante, Bahamut, il signore dei draghi, e Arka, il re dell'oscurità, fecero terra bruciata con tre attacchi poderosissimi

Steiner " quale potenza avete, o invocatrici!"
Zeo " attento Steiner!"

dietro di lui si era portato un Antoleon

Steiner " lo scherzo più vecchio del mondo ha-AH!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!"

con la sua Cornata Iraconda Antoleon infilzò Steiner

Steiner " AIUTO!!!!!!!!!! TABULA RASA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!"

la sua Excalibur affettò in due il poderoso mostro, ma la farita era molto grave

Daga " Energiga!"
Quina " Vento Bianco!"
Eiko " vieni Fenice!"
Bier " Vento Bianco (copiato da Quina)
Steiner " sto per morire... principessa addio aaaaaaaaaaaaaaaaargh!"
Daga " Steiner!"
Steiner " principessa?"
Gidan " uomo di latta! ti hanno curato le ferite, è inutile che fai il melodramatico!"
il cavaliere si alzò e iniziò a inveire contro Gidan
Steiner " ma come osi? brutto uomo-scimmia da quattro soldi!"
Gidan " uomo di latta!!!"
Steiner " brigante!"
Daga " VOLETE SMETTERLA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ABBIAMO COSE MOLTO PEGGIORI DA DISCUTERE!"
Gidan e Steiner " cosa?"
Gilgamesh, rimettendosi in marcia " perchè ad esempio quei Gradodo passavano di qui? come mai avevano il marchio della Milizia?"
Eiko " probabilmente ci stanno cercando"
Yuna " se è così potrebbero anche sapere di Neo-Cleyra e di Aghilof! ci dev'essere un infiltrato!"
Gilgamesh " forse, per ora non possiamo far altro che completare la missione e attendere il capo. ha detto che a battaglia conclusa ci avrebbe raggiunto con un idrovolante"
Bier " allora muoviamoci"
Zeo " io avrei una domanda: come ha atto la Milizia a mettere su un esercito in cui ci sono mostri e anche humanoidi quando questi erano sotto l'illusione?"
Gilgamesh " quello della Milizia è stato un lavoro lunghissimo, che non siamo riusciti a contrastare in nessun modo. avendo avuto contatti con i G.F. sono diventati in grado di riconoscere i mostri e gli huma anche nell'illusione. come ho già detto vivono da centinaia di anni ormai (alcuni di essi almeno). Zifel ebbe un'idea "grandiosa", quando era ospite nel nostro vecchio covo, il castello di Ipsen, usò i poteri di cui disponeva per rubare ad Aghilof la formula della resurrezione e cantò al cristallo il nome di Hojo."
Bier " a cosa gli serviva resuscitarlo? mi pare che non sappia combattere"
Gidan " no, ma è uno scienziato diabolico. per le sue ricerche passerebbe sopra chiunque"
Zeo " ma se il suo obiettivo è distruggere il cristallo, perchè non l'ha fatto subito?"
Daga " questo è semplice, la sua maledizione non gli permette di avere alcun contatto con i cristalli, pena la scomparsa da tutti i mondi conosciuti. doveva quindi crearsi un esercito"
Yuna " inutile dire che dopo la resurrezione di Hojo il cristallo fu sigillato"
Gilgamesh " Zifel creò un nero castello in un punto imprecisato di questo mondo, ed iniziò a mettere in atto il progetto di " ritorno alle origini". aveva studiato bene i G.F. e sapeva che da solo non ce l'avrebbe mai fatta. così cercò altri come lui, trovando Gardener e Abusilf, due pazzi ancora peggiori, con il potere di rimuovere l'Illusione dai mostri ( cosa che potevano fare cinque volte ogni anno circa).
i tre cercarono un modo per reclutare uomini e mostri, così da formare un esercito. ma c'era il problema che essi non erano immortali."
Eiko " la soluzione fu Hojo con le sue ricerche. isolandoli nel Mako, li ridusse a vegetali, ma grazie a questo metodo disumano si conservarono fino ad oggi"
Zeo " quindi questi mostri sono di mille anni fa?"
Yuna " esatto e alcuni hanno pure uno stralcio di coscienza"
Tutti ".................."

il gruppo riprese a marciare e si trovò davanti un'altura rocciosa, sulla cui cima c'era...

Quina " la porta sudde!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!"
Bier " non mi pare messa benissimo"

infatto dalla porta si levava fumo a volontà, e la parte aerea era completamente distrutta

Gidan " ma che diavolo?"
Zeo " speriamo non sia successo nulla..."

il gruppetto si rimise in marcia e in pochi minuti fu alla porta, la quale era incrinata, le torri diroccate, e aveva un buco al centro

Daga " speriamo che non sia come penso"

Zeo andò avanti per primo, toccò la porta che si spalancò immediatamente. lo scenario che avevano davanti impietrì tutti quanti...








Dopo un po' sono tornato, ecco un altro capitolo di spiegazioni, spero che non siano rimaste cose campate troppo in aria.

ALLA PROSSIMA!!!!!!!!!!!!!!
 

Pieu

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Bravo!!!! Grande!!!! Anke Qst Capitolo E Fantastico!!!! Complimetni Aspetto Ansioso L'11 Parte Del Racconto!!!!
 

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Capitolo 11: il massacro

" quanta crudeltà può esprimere un essere umano" pensò Zeo mentre passeggiava tra i cadaveri all'entrata della porta sud.

tutto era distrutto, probabilmente da qualcosa di molto grosso e potente, c'erano corpi di humanoidi, somiglianti a Kalò, squartati, infilzati e carbonizzati

Gilgamesh " oh no..."
Gidan aveva una strana luce negli occhi, così come Daga ed Eiko

Gidan " come possono avergli fatto questo?!"
Daga " un'altro genocidio, non bastava quello degli sciamani!"
Eiko " Burmesia non è lontana..."
Gidan " dobbiamo vendicarli! prenderemo la metropoli della Milizia, fosse l'ultima cosa che faremo!"
Zeo " aspettate!!!"
Bier " cercate di ragionare! non è possibile occupare una città in una decina di persone!"
Quina " ahò,questo me sembra vivo!"

infatti Quina si era seduta e vicino a lui c'era un Kalòniano con il braccio carbonizzato ed in stato di shock. Daga ed Eiko lo svegliarono con cura.

Kalòniano " e voi ch-chi siete?"
Gilgamesh " nessuno che vuole farti del male"
Steiner " siamo amici!"
Kalòniano " allora se volete avere salva la vita dovrete scappare!"
Zeo" non abbiamo paura di nessuno"
Kalòniano " ammiro il vostro coraggio, ma vedo che uno di voi è già in pessime condizioni"

fissò Steiner che trasportava il Walzer

Gilgamesh " come mai eravate qui? intendo voi kalòniani"
Kalòniano " stavo vivendo la mia vita come al solito quando mi sono ritrovato in un posto totalmente diverso, in mezzo ad un'immensa pianura. ero spaesato ma un forte istinto mi diceva che questo posto era da sempre la mia patria. così ho cercato qualche traccia di civiltà e mi sono trovato qui, poi sono arrivati i draghi, erano una decina. il più forte, un drago d'argento, era cavalcato da uno strano ragazzino... AH SONO TORNATI!!!!!!!!!!!!!!!"

infatti dal piccolo arco in fondo a destra spuntò Shinryu, il drago piumato, mentre dall'alto planarono due draghi rossi molto agguerriti.
Steiner portò il superstite e il Walzer al riparo di un carro rovesciato, poi imugnò la sua Excalibur e si voltò pronto a combattere.

Gidan estrasse la sua Ultima Weapon e si diresse verso Shinryu, il quale si alzò in volo disperdendo un strana polvere dalle sue ali.

Tutti "...!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!"

Gilgamesh prese quattro botticini dalla cintura: uno lo bevve e passò glia altri a Bier, Daga e Zeo

intanto i due draghi rossi spazzarono via Yuna ed Eiko con il potente attacco Tornado

Gilgamesh " bene! siamo tornati! ora ve la vedrete con il migliore!!!!" estrasse: Save the Queen, Excalibur (forgiata da lui sul modello dell'originale), Excalipur, Zantetzuken, Spada Zantetsu (quella di Goemon... eheh!), Laguna Rock, Masamune ( forgiata anche questa da lui sul modelo dell'originale e Brod Sword.

con Brod Sword, Excalipur ed Excalibur attaccò un drago rosso con questo risultato: le prime due spade si spezzarono, ma la terza riuscì ad arrecare un grave taglio al drago.
il suo compagno accorse e sparò firaga su Gilgamesh, che era impreparato e stava per essere colpito, ma Zeo intercettò la magia con un blizzaga; Gidan, Steiner e Quina erano intanto impegnati con Shinryu, che aveva teso Bier grazie a Fotoni, il suo attacco speciale.

Daga " vieni a me, o potente Shiva!" l'eidolon fece il suo ingresso in battaglia ed attaccò il drago rosso ferito con il suo "Polvere di Diamante" uccidendolo.
Steiner "..."
Gidan "..."
Quina "...!"
Steiner scattò per colpire il mostro, ma finì a duellare con il suo becco, Gidan gli saltò in groppa, ma Shinryu lo disarcionò; per farlo dovette girarsi e dava le spalle a Quina la quale usò la sua forchetta per colpirlo nel didietro.
il mostro imbufalito volò in aria, dopodichè ricadde sui tre malcapitati, schiacciandoli.
Tutti " NO!!!!!!!!!!!"
ma da sotto Shinryu veniva emanata una strana luce...
Steiner " ce ne siamo prese abbastanza, vero brigante?"
Gidan " oh sì, facciamogli vedere come si combatte"
Quina " 'sto qui m'o magno!"
tutti e tre erano in trance, sollevarono il drago fino a scagliarlo in aria
Steiner " Zeo, usa una forte magia sulla mia spada!"
Zeo " Flare!"
il colpo arrecò gravi danni e rispedì in alto il bersaglio
Gidan " Luminaria!"
la tecnica fece diventare tutto buio per un attimo, poi un enorme fascio di luce. il grido del drago rosso che si accasciava era nell'aria, ma per sconfiggere Shinryu non era sufficente.
il drago atterrò a fatica in un punto, ma non aveva fatto i conti con Quina
Quina " Divora!!!!!"
e così la bizzarra guerriera lo uccise con una forchettata per poi mangiarselo.

Zeo " vediamo che si riesce a fare per curarli"
Daga "energiga!"
Quina "vento bianco"
tutti si rimisero in piedi, sebbene doloranti. Gilgamesh ribaltò il carro che proteggeva i feriti
Kalòniano " siete viaggiatori potenti, dove andate? posso unirmi a voi?"
Bier " ovviamente, se vuoi saperlo andiamo ad Alexandria"
Kalòniano " io sono Gusbar. piacere di conoscervi"
Gidan " piacere, Gidan. loro sono Steiner, Eiko, Daga, Gilgamesh, Zeo, Bier, Yuna e Quina"
disse, indicandoli " e il tizio svenuto è il Walzer"
Gusbar salutò e si mise in piedi, dopodichè prese la lama spezzata di Excalipur e si tagliò il braccio carbonizzato.
Gusbar " questo non mi serve più!" esclamò senza battere ciglio
Zeo " ma quanta resistenza hai?"
Gusbar " credo che sia un elemnto base della mia specie. a proposito, voi sapete qualcosa riguardo questo mondo?"
Gilgamesh " noi sappiamo quasi tutto. ma ti diremo solo il necessario perchè non possiamo fidarci di te"
Gusbar " più che d'accordo"
Gilgamesh iniziò a narrare la storia del mondo non illuso

così lo sparuto gruppetto si diresse verso la stazione Berqumea, sperando di non trovare più distruzione intorno a sè.








ecco un altro episodio... commentate please?
 

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La morte incombe...

DOPO VARIE VICISSITUDINI RIECCOMI SULLA SCENA!!!!

passiamo al capitolo 12, dopo quello di transizione


I guerrieri arrivarono alla Berqumea, la vettura che viaggiava tra i due lati della porta, dove i pochi edifici erano stati abbattuti da due Grand Dargons, i quali rovistavano ancora tra le rovine

Gidan " attacchiamoli alle spalle"

Lui, Steiner e Gilgamesh scattarono verso le bestie, ognuno caricando un diverso attacco, ma a metà strada uno spadaccino incappucciato apparve dal nulla e colpì Steiner, ferendolo gravemente

Daga " Steiner!!!"
Steiner " e... tu... chi sei?"
Incappuciato " il mio nome nn vi è dato saperlo, seguaci di Aghilof, sono il vendicatore di questo pianeta, chiamatemi Gurosh!"
Zeo " cosa vuoi da noi?"
Gurosh "uccidervi, ovvio. avete osato interferire con il ritmo naturale del pianeta! ora morirete!"
Gilgamesh " chi ti credi di essere!" cercò di colpirlo con i suoi numerosi colpi, ma il misterioso nemico schivò ognuno dei fendenti e, scivolato dietro di lui, lo infilzò alla schiena
Gilgamesh " AAAAAAAAAA!"
Gidan " NO!!!!"
Gurosh " Stolti guerrieri! non c'è scampo contro di me!" si mise in una strana posa
Bier " chiudete gli occhi!"
Gurosh " Shock Siderale!"
Zeo chiuse all'istante gli occhi, ma sentì urla assordanti intorno a sè, urla di morti e, come quando aveva subito Flare, sentì che la sua ora si avvicinava. udì un grido vicino a sè
Zeo " Eiko!"
si sentì il rumore di una spada estratta dal suo corpo.
Zeo " Devo rischiare!!!" aprì gli occhi e un dolore immane lo invase, sembrava di sentire il cervello bruciare, ma ci vedeva
Zeo " Haste!"
individuò Gurosh e si mosse a velocità doppia verso di lui, ma inciampò
Zeo " questa è..." Excalibur, la spada sacra, giaceva vicino a lui. capì ciò che doveva fare: si alzò e menò un fendente brutale verso il nemico, che, colto alla sprovvista, non riuscì ad evitare di farsi mozzare il braccio
Gurosh " NO! Dolore! io non posso provare dolore!!!! a meno che voi non siete..."
Bier " Hai perso mi dispiace" e con la sua Masamune cercò ancora di colpirlo.
il menomato guerriero saltò e, con voce enigmatica disse " Ex-Death ha ottenuto il suo tributo, posso ritirarmi, addio a voi! ULTIMA"
Zeo " no..."
Bier "è la fine..."
una voce spuntò dal nulla " Difesa Totale!" un muro magico gigantesco si frappose tra i due e la potentissima magia, finendo per estinguerla.
dopo un ultimo lampo di luce entrambe le magie scomparvero e Zeo vide un immenso drago argentato librarsi in volo con in groppa Gurosh, che reggeva il braccio mozzato.
Gilgamesh " ce... l'ho... fatta..."
i due si girarono, il guerrireo dalle molte braccia aveva gli occhi bruciati ed era una maschera di sangue.
Gilgamesh " A...addio ragazzi... il... mio ultimo... regalo... per... voi..." detto questo stramazzò a terra e spirò. frammenti di spirito si levarono dal suo corpo e scomparvero.
Zeo " Gilgamesh!!!!!!!!!!!!!" scoppiò in lacrime " Bier, guardiamo come stanno gli altri
Bier "... ok"
disseppellirono gli altri e capirono subito che per Steiner, Eiko e Yuna non c'era più nulla da fare
Zeo " Perché... chi era quel ********! perchè vi ha fatto questo?"
Gidan spuntò quasi illeso da sotto un cumulo di macerie, con in mano Daga e Quina, malferma, al seguito.
Gidan " impossibile... era proprio lui..."
Bier " lui chi??????"
Gidan " Zifel! il Capo della Milizia, solo lui dispone di tanto potere"
Zeo " il vendicatore di questo pianeta??? è un mostro, non c'è altra definizione per uno come lui!!!!!!"
Gusbar " e invece sì" il kalòniano arrivò, senza il minimo graffio, in groppa ai due dragoni
Bier " Ma tu... chi sei?"
Gusbar " difficile da dirsi... io sono un membro della Milizia mandato per uccidervi..."
Zeo " un altro!!!!!!!!!!????????"
Gusbar " ma non lo farò, nella Milizia ero il maestro dei draghi, il braccio destro di Gardener, e quello contro cui avete combattuto era il mio ex-boss, Zifel."
Bier " questa volta sono sicuro nell'affermare che non ti dovremmo credere per nulla al mondo"
Gusbar " io non ho più nulla da perdere, sono venuto qui con il capo per intercettarvi ed eliminarvi, ma mi sono opposto a Zifel quando questi ha ordinato di uccidere i miei simili. allora il malvagio mi privò di ogni potere e ordinò ai draghi di uccidermi insieme agli altri, ma si era dimenticato che uccidendo tutti i kalòniani mi ha reso immortale, anch'io infatti sono maledetto, vi giuro su tutti gli arti che mi restano che non dico il falso... VERITAS!"
Bier " che magia hai fatto?"
Gusbar " se ho detto il falso perderò gli arti che mi restano..." non successe nulla
Gidan " potresti contrastarlo... VERITAS!" ancora nulla "Bene ci fidiamo di te.."
Bier " ma come facevate a sapere di noi?"
Gusbar " avete una spia alla capitale: Red XIII è morto da un pezzo ed è stato rimpiazzato da un mostro camuffato alla perfezione dall'esperto dei travestimenti, Menghis."
Bier " anche Red... un attimo" frugò nei vestiti di Gilgamesh ed estrasse il Ramo della Divinazione " Aghilof... mi senti?"
Aghilof " cosa succede? comunque abbiamo riportato una facile vittoria a Lindblum! Gardener si è ritirato quasi subito e Zifel non si è fatto vedere!"
Bier " qui la situazione è critica..." fece un rapido riepilogo dei fatti
Aghilof " vi vengo subito a prendere! non c'è un secondo da perdere!!! a dopo!" disse con voce sconvolta e agitata allo stesso tempo
Gidan " intanto raccontaci qualcosa della Milizia, perchè hanno questi piani? distruggere i cristalli? annientare noi guerrieri? uccidere gli huma?"
Gusbar " io so solo quello che mi è dato sapere, solo Zifel, Gardener e pochi altri conoscono i reali scopi della Miliza. comunque per quanto hanno rivelato, vogliono riportare il mondo com'era alla comparsa delle illusioni, per creare un mondo in cui la realtà non possa venir sconvolta e dove tutti, semiumani e non, possano convivere sotto la loro custodia succubi di Gaya, e non dominatori."
Bier " vogliono un mondo senza civiltà?"
Gusbar " esatto, o meglio, la civiltà dovranno essere loro, che saranno i Giudici Immortali, ineguagliabili da nessuno. ovviamente voi leggendari e Aghilof potete competere con loro in fatto di immortalità, e voi huma siete gli unici a poter attentare alla loro vita, per questo vi vuole uccidere e far sparire per sempre."
Bier "... ( un mondo senza civiltà? un mondo senza ragione, dove la legge del più forte predomina, dove se non sei nessuno soccombi... idee interessanti, ma frutto di una mente malata)
Zeo " quindi vorrebbero dientare dei semidei?"
Gusbar " esatto"
Zeo " sono pazzi! l'immortalità gli ha dato alla testa! tutto deve avere una fine, è il ciclo naturale del mondo, quello che vogliono ripristinare!!! è un controsenso..."
Gidan " tutti gli ideali del mondo si frantumano quando si parla di sè stessi"
Gusbar " il Giudizio dei 6, si dovrebbe chiamare: Zifel, Gardener, Abusilf, Hojo, Menghis e Povilud"
Bier " e gli altri? non eravate almeno 20?"
Gusbar " ovvio, i mostri sarebbero stati liberati, e probabilmente noi saremmo rimasti lì a far loro da servi per l'eternità..."
Zeo " incredibile... un mondo senza civiltà... è inaccettabile"
Bier " secondo me non sarebbe così disdicevole, ma loro vanno contro gli stessi principi che li animano, il fatto di voler rendere di nuovo tutto selvaggio e mortale, ma vogliono comunque mantenersi al di sopra"
Zeo " come non sarebbe disdicevole? nessuna emozione? nessun progresso? nessuna vita sociale?"
Bier " tu ragioni da uomo e come questo ti elevi ad un livello superiore ai mostri, come fanno i 6: ma per i mostri sei un mostro pure tu, è per questo che ti attaccano..."
Zeo " tu mi diresti che i mostri provano qualcosa?"
Bier " sì. i mostri provano emozioni molto profonde, come ad esempio la paura, l'ammirazione o la gioia... un mondo senza gli uomini che si credono padroni di tutto è un'utopia, ma sarebbe incredibilmente magnifico"
Gidan " ognuno può pensarla come vuole, ma io credo che un minimo di civiltà bisogna crearla, anche i mostri ce l'hanno... ma senza superare i limiti di Gaya. hai visto, Zeo cosa succede a fare ciò? World, quello di FFVII, stava per essere distrutto"
Zeo "... non può essere..." una rabbia selvaggia gli bruciava dentro, le opinioni assolutamente sbagliate di Gidan e Bier gli erano in mente, perchè il progresso deve avvenire, se l'uomo vuole separarsi dalle belve, vuole migliorare la sua condizione di vita, se vuole dominare completamente quello che lo circonda...se in un lontano futuro vuole sconfiggere le sue paure. ma qual'è la sua più grande paura? si rispose quasi subito: il fatto che tutto un giorno sarebbe finito. La Morte. la sua sconfitta in un futuro lontano avrebbe posto gli uomini al pari di un Dio...........

in quel preciso istante capì di aver sempre pensato come faceva Zifel: anche il suo sogno era di diventare un semidio. ed allora un solo pensiero gli balenò in mente: " distruggerò la Milizia, frantumerò il terzo cristallo e la storia ricomincerà come deve, poi cercherò di educare la gente a non superare i limiti prefissati dalla natura!!!!"

Bier aveva un'espressione stupita e gioiosa allo stesso tempo " Hai capito finalmente"
Gidan sembrò subito alquanto inorridito, ma poi si sciolse in un largo sorriso " ti aiuteremo a compiere la tua missione, e poi finalmente viaggeremo verso il riposo eterno..."
Quina " Ahò, tanto quannò vo' ricomcerete, dè leggende nun ce serà bisò, e io de 'sta terra me sò scocciata! de là c'era molto più cibo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!"
in quel momento Zeo si rese conto di aver urlato, ma l'imbarazzo lascio subito il posto ad una selvaggia felicità, e poi ad una grande tristezza: aveva appena conosciuto quei fantastici eroi del passato, e presto gli avrebbe già detto addio. alzò lo sguardo verso il cielo.



un immenso idrovolante con un grande occhio che guardava verso terra stava atterrando in un piccolo spiazzo libero.





IL RITORNO DI LOVE Q. CON IL CAPITOLO + TRISTE... SPERO CHE SIA PIACIUTO LO STEXO... alla prossima!!!!!!
 

DarkVincent

Ta'Veren
Ritorno in grande stile, eh?? Bravo.... tanto neanche io posso parlare (ho postato una settimana fa l'ultimo episodio... leggete leggete)
 

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capitolo 13: colpi di scena

"l'Invincible... siamo sull'idrovolante progettato da coloro che stavano per raggiungere l'immortalità e lo useremo per fermare altri che hanno il loro stesso obiettivo... strani scherzi che gioca la vita!" pensò Zeo.

era nella sua cabina, una piccola stanza che conteneva tre letti a castello, anche se gli unici compagni di stanza che sapeva di avere erano Meritz e Bier, infatti tutti e tre erano sdraiati e pensierosi.

Meritz " Zeo, allora, raccontami cos'è successo"
Zeo " ok..." e spiegò la situazione
Bier " bel guaio vero?"
Meritz " e quindi tu pensi di far sparire i G.F.?"
Zeo " dopo la sconfitta di Zifel sì... dopotutto pure loro lo vogliono"
Meritz " ma anche loro hanno diritto a vivere la loro vita! non sono solo macchine da guerra di cui sbarazzarsi quando non se ne ha più bisogno!"
Bier " i Leggendari hanno già vissuto e sono morti, ma sono stati rievocati per una missione: salvarci. questo è il loro compito, dopodichè potranno finalmente andarsene una volta per tutte"
Meritz " ma scompariranno del tutto! non riposeranno, ogni loro traccia andrà perduta per sempre!!!"
Zeo " anche prima"
Bier "..."
Meritz " cosa?"
Zeo " l'aldilà non esiste"
Meritz " ma se i G.F..."
Bier " non l'hai ancora capito? hanno mentito a te ed agli altri per darvi delle illusioni"
Meritz "no..."
Zeo " e invece sì. quando l'illusione più grande, cioè che dopo la morte ci sia qualcosa, viene distrutta in modo irrevocabile, l'impulso è quello di legarsi a questo mondo, cosa che probabilmente è successa a Zifel"
Bier " esatto. e perchè credi che alla fine siano tutti così tristi di andarsene? solo Aghilof crede che sia bello, lui chiede alla morte qualcosa per lasciarsi alle spalle tutti gli affanni, ma non potrà mai farlo"
Meritz " il vostro ragionamento è giusto, ma io non perdo la speranza... troppe volte l'ho sentito citato, loro lo hanno vissuto"
Quina " ahò!"
Zeo " ehilà, ciao"
Quina " siete commè in stanza?"
Bier " a quanto pare sì"
Meritz " senti... ma l'aldilà esiste o no?"
Quina " eccerto ch'esiste! e fanno pure un buon magnà lì!"
Bier " vedo menzogna nei tuoi occhi..."
Zeo " VERITAS!"
Quina " ahò! nun me credete?"
Zeo " esiste o no?"
Quina " bene. nun ve posso risponne!"
Zeo " qualcuno può farlo?"
Quina " Gilgamesh m'aveva ordinato"
Bier " Gilgamesh è morto quindi puoi rispondere! vogliamo solo sapere se è realmente finito in un posto migliore o non c'è più traccia di lui"
Quina " vabbè. io ve responno ma nun dite niente all'altri. nun esiste nessun aldilà. ma Gilgamesh nun è scomparso pè sempre ricordate..." detto questo si voltò e se ne andò
Meritz "..."

i tre si rimisero a pensare in silenzio, Zeo a divagare in quel modo sentiva come se stesse viaggiando nell'infinito, una sensazione così profonda da non poterla descrivere...

poi un urlo lacerò l'aria e lo fece alzare. come lui anche Meritz, Bier e Quina erano in piedi, ognuno con la sua arma in pugno. Zeo guardò Excalibur e il Caos di Zeus, poi decise di prenderli entrambi. i quattro si avviarono verso il ponte di corsa. mentre correva Zeo capì una cosa: l'Invicible era fermo.

arrivati sul ponte si trovarono davanti una scena raccapricciante: tutti i G.F. erano a terra infilzati e cinque loschi figuri combattevano con Aghilof e i pochi guerrieri rimasti

Zeo " Meritz aiuta i feriti!"
Meritz " ok! ma ecco un regalo! Hastega!"

Zeo, Bier e Quina videro i movimenti aumentare progressivamente di velocità

Zeo " Flare, Firaga, Blizzaga, Thundaga!!!"
Bier " Folgore Astrale!" e scattò estraendo la masamune"

due dei nemici si girarono di scatto, Zeo riconobbe Gurosh-Zifel, che prese a duellare con Bier, il quale, sebbene fosse incredibilmente bravo con la spada ed avesse i movimenti accellerati, faceva fatica a parare i fendenti dell'avversario.

l'altro tipo disse semplicemente Reflex e tutte le mortali magie di Zeo furono respinte, ma egli riuscì a schivarle agilmente.

Quina intanto prese a combattere con un altro tizio, che aveva già subito almeno dieci forchettate, ma non si faceva nulla.

Zeo si concentrò sul suo nemico, che estrasse una lunga lancia. di conseguenza, il ragazzo ripose il suo ramo e prese la spada Sacra.

Nemico1 " all'attacco!!!"

Zeo sentiva la spada che guidava guidava la sua mano, e infatti riusciva a tenere testa al suo avversario. per parecchi minuti si concentrò sullo scontro, durante i quali nessuno colpì l'altro, nè magicamente nè fisicamente.

Nemico1 " sei forte, se fossi con noi la tua potenza sarebbe molto ben sfruttata!"
Zeo " non ci penso assolutamente, comunque posso sapere chi ho davanti, almeno quando strazierò il tuo cadavere saprò chi avrò ucciso"
Nemico1 " ovvio, io sono Gardener, e gli altri sono Zifel, Povilud, Menghis e Abusilf. con questo tributo avremo dalla nostra l'individuo più potente che ogni mondo conosca! Ex-Death!"
Zeo " e così avete provocato già abbastanza morte"
Gardener " solo su Gaya restano forme di vita con una qualche intelligenza, nelle altre parti del mondo le abbiamo distrutte!"

Zeo sentì una furia cieca invadergli il corpo e scattò, pronto ad eliminare quel uomo nel modo più brutale possibile, ma al primo colpo che tentò di infliggere capì di aver perso, infatti non aveva più i movimenti accellerati. il suo nemico parò il fendente, poi in un fulmineo istante lo trafisse ad un rene

Gardener " Fine dei giochi!"
Voce misteriosa " non credo proprio"

Zeo cadde a terra a causa del dolore, ma prima di farlo vide una massa di capelli argentei passargli davanti, poi tutto si fece buio.








Erieccomi!!!!!!!!!!!!! scusate se vado a rilento, ma questo riesco a fare
 

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Capitolo 14: verso Burmesia

Voce " Zeo, Zeo!"
Zeo " cosa c'è?"
Voce " svegliati"
Zeo aprì gli occhi e si trovò davanti Sephiroth.
Zeo " ma che diavolo..."
Voce 2 "ti sei svegliato dormiglione!"
Zeo " ehi ma tu sei Nady!"
Nady " ce l'hai fatta! erano 2 giorni che dormivi!"
Zeo " ma che succede? dove sono gli altri?"

infatti era nella sua cabina, sdraiato su un letto, ma non c'era traccia nè di Aghilof nè degli altri

Sephiroth " i Miliziani sono riusciti a scappare, ma i loro draghi sono stati uccisi e sono feriti in modo molto grave, non andranno lontano"
Zeo " dove siamo?"
Sephiroth " ora, sull'altopiano Popos, vicino alla grotta di Ghizamaluk."
Zeo " dei G.F. che ne è stato?"
Nady " per molti di loro non c'è stato nulla da fare... mi dispiace, anche se non li ho conosciuti"
Sephiroth " solo Aghilof, Bier, Meritz, Gusbar, Tifa, Vincent, Quina, Gidan e Yuffie sono sopravvissuti, oltre ovviamente a noi ELITE..."
Walzer " V-vI dimenticate Di Me!"
Sephiroth " è vero! è anche grazie a lui se siete vivi"
Walzer " infatti QuaNdo è iniziata la battaglia mi SoNo svegliato per il rumore, ed ho trovato il Ramo della DiViNaZiOne nella mia stanza, con il quale ho chiesto aiuto a chiunque fosse in ascolto. dall'altra parte c'era Er Cina ed ha avvertito tutti, con la Spider del Boss KaLò sono arrivati SuBiTo"
Nady " e li abbiamo stesi! Sephiroth è davvero potente!"
Zeo " Quindi Nady ti hanno spiegato tutto?"
Nady " naturale! e combatterò con voi!"
Zeo " ma non hai poteri..."
Nady " cos'hai detto?" schioccò le dita e di lei non rimase che fumo
Zeo sentì una voce dietro l'orecchio " piaciuto il mio trucchetto ninja?"
Zeo " va bene mi hai convinto..."
Walzer " A proposito, dobbiamo organizzarci per attaccare BuRmEsIa! Aghilof ha chiesto TuTtI in riunione sul ponte!"

i quattro si avviarono in mezzo ai corridoi dell'Invincible, ed in un paio di minuti furono sullo spazioso ponte.

Zeo vide sedute per terra in cerchio, da cui mancavano quettro spazi, molte persone: i G.F. rimasti, Bier e Meritz, seduti vicini, Aghilof, i Tantarus, Gusbar, due persone che non aveva mai visto e... suo padre.

era proprio lui, Reik. si vedevano i 10 anni trascorsi sul suo volto, e lo spadone che aveva dietro la schiena stonava con l'immagine che Zeo aveva di lui

Reik " ciao Zeo!"
Zeo " papà!"

il ragazzo sentì una gioia selvaggia invaderlo, ma decise di reprimerla e si sedette

Aghilof " siamo qui, per organizzare il piano di attacco a Burmesia, perchè due giorni fa un fatto gravissimo è accaduto. purtroppo i capi della Milizia sono riusciti ad ottenere il potere del più grande stregone di tutti i tempi: ExDeath. non possiamo più indugiare. Alexandria è stata presa, mentre in tutte le altre parti del mondo nessuna città sarà più abitabile per molto tempo"
Reik " davvero è successo tutto ciò?"
Sephiroth " sì, e per colpa tua"
Tifa " perchè 10 anni fa hai rinunciato ad unirti a noi! sei il più grande guerriero di tutti i tempi!"
Donna " siamo noi la causa di tutto ciò: Reik ci ha salvati dalla Milizia, e ci ha istruiti"
Uomo " purtroppo siamo dovuti rimanere nascosti su Spira per molto tempo, dato che la Milizia aveva il dominio incontrastato e ci braccava. però voi di cercare gli unici tre huma che non avevano 4 anni non ci pensavate nemmeno vero?"
Reik " io avevo deciso di trovarli e portarli da voi, ma nessuno mi ha appoggiato. mi avete pure chiesto di rivelarvi dove fosse mio figlio!"
Aghilof " cosa ti costava dircelo?"
Reik " volevo solo che crescesse in modo normale, senza essere subito in bilico tra la vita e la morte!"
Aghilof " l'avremmo protetto!"
Reik " sai quanto ci avrebbe messo Zifel a trovare la vostra insulsa base? meno di un mese! ma non si sono mai impegati in questo senso perchè volevano eliminare le minacce reali! non siete più pericolosi di un chocobo per loro!"
Gidan " piano con le parole!"
Yuffie " come osi insultare Aghilof?"
Reik " mi chiedete come oso? lui sarebbe il custode degli huma? ma se non ha mai pensato nemmeno di andare a proteggere due di loro perchè li credeva morti!"
Zeo " papà..."
Auron " eravamo impeganti a difendere i cristalli..."
Reik " non m'importa di cosa avete fatto nella vostra insulsa vita immortale. io dico solo che sono qui perchè c'è mio figlio, altrimenti sarei rimasto ad Alexandria"
Aghilof " detto questo Reik te ne puoi andare"
Reik " cosa?"
Aghilof " se non ci appoggi, non ha senso che io ti informi dei miei piani. sarai a completa disposizione di tuo figlio, se egli accetta di combattere per noi"
Zeo " a me sembrava ovvio... io sono con i G.F."
Reik " capisco... va bene andiamo"

Reik e i suoi compagni uscirono dalla stanza

Aghilof " dopo questo inconveniente possiamo andare avanti. la città di Burmesia si divide in 4 distretti. tutti i soldati che restano si stanno dirigendo verso la città. durante la battaglia che ci sarà 4 squadroni scelti si introdurranno nei punti cruciali: l'Aerodromo, il Palazzo Reale, il Municipio, la Caserma dei Draghieri. dopodichè requisiremo le aeronavi che rimangono ed attacheremo Zifel nel suo castello"
Bier " avete scoperto dove si trova?"
Vivi " g-guardate i-in a-a-alto"

il soffitto era un'immensa lente, ma anche con essa il continente fluttuante che si vedeva era comunque minuscolo

Aghilof " il Chocoaeroparco... questa è la nostra meta finale."
Meritz " ma Zifel dov'è?"
Gusbar " conoscendo le loro tattiche quelli della Milizia sono probabilmente a Burmesia, e ci aspettano, dopotutto cogliono la loro vendetta contro quelli che li hanno fermati"
Nady " allora vuol dire che li faremo fuori!"
Aghilof " molto bene, la riunione è finita, decidete le squadre e potete andare"

Zeo " bene con me vorrei Bier, Meritz e Nady"
Sephiroth " no. se noi ci troviamo davanti qualche maledetto non avremo speranze. piuttosto io, Auron e Meritz con te, ok?"
Zeo "sì"
Bier " con me vorrei Vivi, Kuja e i Tantarus, e sconfiggeremo la resistenza nel municipio"
Aghilof " io e Gidan prenderemo il palazzo reale con l'aiuto del Walzer e di Nady"
Gusbar " bene io guiderò Quina, Tifa, Vincent e Yuffie alla Caserma, dato che non ci saranno di sicuro Miliziani lì"
Aghilof " molto bene. domani scenderemo nella grotta di Ghizamaluk e poi ci dirigeremo a Burmesia, dove attraverseremo il campo di battaglia e compiremo la nostra missione!"
Tutti " sì!"

dopodichè ognuno si alzò e se ne andò. Bier disse che lo aspettava in camera e si dileguò, Nady e Meritz andarono con lui. mentre usciva Tifa gli si avvicinò, con Vincent al fianco " ciao!"
Zeo " ehilà"
Tifa " la vita del mondo è nelle tue mani e non ci siamo mai parlati, strano eh?"
Zeo " incredibile... tu Vincent come stai?"
Vincent "... bene"
Tifa " è brutta per lui, ha provato la morte ben due volte... a proposito Quina mi ha detto che hai scoperto dell'aldilà..."
Zeo " sì, e allora?"
Vincent " non sei turbato?"
Zeo " assolutamente no. lo credevo già da prima, ho sempre e solo creduto nella scienza, quella dell'Illusione. se una cosa non è possibile da spiegare, non esiste. quindi l'aldilà non esiste, è inutile sperare cose che non si possono avverare"
Tifa " incredibile... non pensavo di trovare persone così, ed ora che conosci il modo per diventare immortale non lo farai?"
Zeo " ho accettato questa cosa da quando ero piccolo. se una persona è presa dalla paura di morire non combinerà nulla degno di essere ricordato, se pensa troppo a cosa sarà non riesce a concentrarsi su cosa è ora"
Reik " questo è parlare figliolo!!!"
Tifa " TU!"
Uomo " problemi?"
Donna " tu hai le tue convinzioni noi le nostre. smettiamola di combatterci per questo. noi non perdoneremo mai Aghilof per quello che ci ha fatto. fine del discorso"
Vincent " ... andiamo"
Tifa " bene Zeo, ti lascio con tuo padre. mi ha fatto piacere parlare con te. ciao!"
Zeo " ciao"
Donna " ho visto che usi un bastone ed una spada. posso fonderteli in un'arma sola se vuoi"
Zeo " grazie"
Donna " Mike, vieni pure te?"
Mike " Beatrix, l'avrò visto milioni di volte..."
Beatrix " Stupido!" lo prese per un braccio e lo trascinò via
Reik " allora figliolo, di che mi vuoi parlare?"
Zeo " abbiamo 10 anni da recuperare... quanto ho sognato questo momento..."

padre e figlio parlarono delle loro vite per lungo tempo, fino a quando la notte si fece alta.

poi Zeo si avviò verso la sua cabina e notò che già tutti dormivano, e anche lui si mise nel letto. per la seconda volta in pochi giorni, si addormentò con la felicità che gli scaldava il cuore e con una rinnovata fiducia nel domani.



un'altra parte completa................ arrivasse qualche commento!
 

Pieu

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bravo ze...cmq....vojo combattimenti seriiii... nn ke qll ke sn gia avvenuti nn erano appassionanti... xò...vojo la vera azione...aspetto ansioso la proxima.!!!
 
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