Libri Gli ebook superano i libri di carta

bad_hunter

Metroid Hunter
9 Gennaio 2011
4.080
8
36
37
Roma
Wikipedia non è né la più completa né la più vasta delle enciclopedie, è l'unica che ha come forma madre il mondo virtuale, non capisco dove stia il tuo esempio: personalmente ho una UTET da circa 35 volumi, ed è pure agevole consultarla grazie ad uno dei tomi che fa da indice.

In una biblioteca normale poi posso comunque avere il libro che voglio con pochissima attesa o fatica, certo, devo comunque uscire di casa (dalla quale però posso controllare quale biblioteca ospita che libro ed in quale edizione per non sbagliare).

Io, infine,non voglio vietare nessun progresso, non dico di bruciare tutti gli ebook o di vietarne l'uso, siete voi al limite che vedete progresso dove non ce n'è affatto, come appunto i finanziamenti per l'acquisto di ebook che potevano sicuramente esser usati per cose molto più vicine ad un'idea di progresso. Voi confondete il progresso con il consumismo, che son due cose completamente diverse.

Seriamente non capisco come fai a dire che un enciclopedia su carta è più facilmente consultabile di una virtuale, senza tenere conto poi che per ovvi motivi una virtuale può contenere molti più articoli in pochissimo spazio, immagina quanta roba può stare in un tetrabyte!!
 

Teocida

Oltreuomo
29 Luglio 2007
3.870
0
35
39
Io non ho detto che è più facile da consultare ho detto solo che anche quella è facile da consultare.
Per cercare mettiamo "Napoleone" su Wikipedia impiego circa 10 secondi, per cercalo su quell'enciclopedia posso impiegare sui 5 minuti, ma il risultato è lo stesso: arrivo alla pagina di Napoleone.
Wiki ci mette di meno, ma d'altra parte non ha né la stessa autorevolezza né gli stessi contenuti di un'enciclopedia normale, ma è più povera, e di parecchio (oltre che contiene miliardi di imperfezioni).
 

Jed

k-d-f-werewolf
Staff Forum
3 Luglio 2008
5.770
24
42
39
www.gamesource.it
Ma la UTET prima o poi diventa obsoleta, trattando molte cose che necessitano di aggiornamenti, come fai ad aggiornare un'enciclopedia cartacea? Te la devi ricomprare tutta?

Io poi sono molto favorevole al passaggio definitivo su ebook solo per la didattica, neanche io riuscirei a godermi un libro o un fumetto su un supporto digitale, ma dato che i libri didattici sono fatti per altri scopi, tanto vale sfruttare il supporto che ti può fornire un tablet: evidenziare, cancellare, scrivere appunti, cancellarli, segnalibri istantanei, puoi portare ovunque ti trovi, tipo al cesso o in metropolitana, centinaia di testi e ricominciare a leggerli nell'esatto punto in cui ti sei fermato, cercare una frase o un termine ovunque nel libro risparmiando un sacco di tempo e questi potrebbero essere solo i vantaggi pratici, a cui si aggiungono quelli del peso, del consumo di carta (mica pensi che tutta la carta del mondo venga reciclata no?) e dei costi, che nonostante il mercato dell'usato possa in parte coprire, rimangono pur sempre probitivi per vari motivi: perchè gli insegnanti dopo un paio di anni ti presentano il libro nuovo e vogliono quello, originale, perchè i libri di seconda o terza mano possono essere già pasticciati di appunti non cancellabili, perchè ti devi fare il **** a trovarli telefonando, andando in libreria, quando basterebbe scaricarselo a casa.

Insomma credo che per lo studio sia uno splendido passo avanti in tutti i sensi, non riesco a trovare nessun contro, neanche se mi sforzo, invece ne trovo a dozzine se penso agli ebook come piattaforma per leggersi un romanzo seduti in poltrona o un fumetto. Questo non lo sopporterei. Ma studiare raramente significa leggersi un romanzo.
 
Ultima modifica da un moderatore:

Teocida

Oltreuomo
29 Luglio 2007
3.870
0
35
39
Ma la UTET prima o poi diventa obsoleta, trattando molte cose che necessitano di aggiornamenti, come fai ad aggiornare un'enciclopedia cartacea? Te la devi ricomprare tutta?

Si me la devo ricomprare tutta, come immagino debba ricomprarmi la nuova edizione di un libro online.

ma dato che i libri didattici sono fatti per altri scopi, tanto vale sfruttare il supporto che ti può fornire un tablet: evidenziare, cancellare, scrivere appunti, cancellarli, segnalibri istantanei, puoi portare ovunque ti trovi, tipo al cesso o in metropolitana, centinaia di testi e ricominciare a leggerli nell'esatto punto in cui ti sei fermato, cercare una frase o un termine ovunque nel libro risparmiando un sacco di tempo e questi potrebbero essere solo i vantaggi pratici,

Ma tutti questi vantaggi pratici, tranne quello dei centinaia di libri e quindi del peso, son tutti possibili anche sul cartaceo.

a cui si aggiungono quelli del peso, del consumo di carta (mica pensi che tutta la carta del mondo venga reciclata no?) e dei costi, che nonostante il mercato dell'usato possa in parte coprire, rimangono pur sempre probitivi per vari motivi: perchè gli insegnanti dopo un paio di anni ti presentano il libro nuovo e vogliono quello, originale, perchè i libri di seconda o terza mano possono essere già pasticciati di appunti non cancellabili, perchè ti devi fare il **** a trovarli telefonando, andando in libreria, quando basterebbe scaricarselo a casa.

Qui basterebbe dara un finanziamento alle scuole per poter disporre di libri in comodato d'uso in maniera sufficente, da consegnare agli alunni e da farsi restituire intonsi pena il pagamento di multa (con cui comprare un altro libro). Quindi non capisco il problema dei pasticci, poi certo, se vai a comprare un libro di seconda mano dal più asino della classe che li pasticciava te la cerchi.
Trovare un libro poi non mi sembra tutta questa odissea, davvero: non sarà come selezionarlo in rete e scaricarlo, ma di certo non ci si mette più di una giornata.

Insomma credo che per lo studio sia uno splendido passo avanti in tutti i sensi, non riesco a trovare nessun contro, neanche se mi sforzo, invece ne trovo a dozzine se penso agli ebook come piattaforma per leggersi un romanzo seduti in poltrona o un fumetto. Questo non lo sopporterei. Ma studiare raramente significa leggersi un romanzo.

Io di contro ci trovo il fatto che vengono spesi soldi pubblici per una cosa che a conti fatti è abbastanza futile e che non fa risparmiare né le famiglie né lo stato (cosa che invece farebbe pigliare i famosi libri in comodato d'uso).
Soldi che potevano esser istanziati per dotare gli istituti di laboratori fisici, chimici o informatici all'avanguardia, o migliorare quelli presenti, o creare spazi ricreativi quali cineforum o palestre, questo è un far avanzare il progresso, non certo consentire a dei ragazzini viziati di studiare su degli ebook perché trovano troppo da vecchi il normale testo di studio; come ho già detto questo non è progresso, non è aiutare gli studenti, è solo un finanziare le case produttrici di questi oggetti e spingere i ragazzi ad una vita consumistica.
 

Teocida

Oltreuomo
29 Luglio 2007
3.870
0
35
39
Entro gennaio le vendite degli ebook
aumenteranno di venti volte


Rapporto per il primo anniversario di BookRepublic:
per i libri digitali giro d’affari di 12 milioni di euro


Un milione e mezzo di ebook venduti entro il gennaio del 2012». Oltre venti volte il numero di romanzi e saggi digitali acquistati in tutto il 2010. Tanto che, dopo ripetuti falsi allarmi, «i prossimi mesi potrebbero segnare la vera partenza del libro digitale in Italia». È uno scenario di straordinaria «crescita esponenziale» quello descritto dalla società di consulenza A. T. Kearney nello studio «I lettori sognano i libri elettronici?», presentato oggi in occasione del primo anno di vita della piattaforma e «negozio» digitale BookRepublic. «Certo, si parte da un mercato esiguo, attualmente lo 0,3-0,4 per cento di quello complessivo del libro — chiarisce Giovanni Bonfanti, curatore della ricerca —. Ma si può prevedere che queste percentuali raddoppieranno di anno in anno».

Più in dettaglio, lo studio ipotizza che il mercato del libro elettronico possa spingersi all’inizio del 2012 fino all’1 per cento, toccando un giro d’affari di 12 milioni di euro, contro i 500 mila del 2010. Condizioni essenziali: più dispositivi di lettura (ereader e tablet) in circolazione, un maggior numero di titoli in italiano e il loro ingresso — finora non avvenuto — nelle librerie online di Apple, Amazon e Google. «Tutti eventi molto probabili — spiega ancora Bonfanti —. E anche nel peggiore dei casi, prevediamo comunque che entro gennaio saranno venduti almeno 900 mila ebook».

Non solo futuro. Il primo anno di vita di BookRepublic — che vende libri elettronici di 318 editori, da Mondadori a Rizzoli a Voland — offre anche uno spaccato di chi sono e che cosa scelgono i lettori digitali. «Risultano diversi rispetto a quelli dei libri di carta» li descrive l’amministratore delegato Marco Ferrario: «Ci sono più amanti della narrativa di genere (gialli, noir, fantascienza) e appassionati alla Rete e all’universo elettronico». Basta scorrere la classifica dei titoli più venduti negli ultimi dodici mesi da BookRepublic per rendersene conto: al primo posto Il cimitero di Praga di Umberto Eco (Bompiani), seguito dal saggio La mente accresciuta di Derrick de Kerckhove (40k), dal thriller L’ultima risposta di Einsteindi Álex Rovira e Francesc Miralles (Newton Compton) e dal libro sul fondatore di Apple Nella testa di Steve Jobs di Leander Kahney (Sperling & Kupfer).

«Visto che siamo uno store online — commenta Ferrario — è abbastanza scontato intercettare un pubblico sensibile a temi tecnologici. A chi interessa la narrativa di genere, invece, possedere un ebook reader può consentire di acquistare immediatamente in digitale il libro che si desidera leggere. Oppure, ad esempio, di avere sempre con sé la propria collezione di gialli». Un ultimo dato, infine, riguarda i lettori più giovani. Il 13 per cento dei titoli venduti nel suo primo anno da BookRepublic appartiene alla categoria dei libri per ragazzi. «Un risultato che mi ha sorpreso — ammette Ferrario —. Segno che dobbiamo iniziare a riflettere anche sulla diversa età di chi legge in digitale».

Fonte
 

Teocida

Oltreuomo
29 Luglio 2007
3.870
0
35
39
La conclusione dell'articolo non so sia volutamente stupida oppure proprio tale lol

Ci pensavo giusto l’altro giorno in libreria: il piacere di scegliere che libro leggere dopo averne sfogliato le pagine o semplicemente dopo essere stati colpiti dalla sua copertina in mezzo a tante altre, è indiscutibile. Non sarebbe fantastico per i possessori di ebook reader poter poi acquistare direttamente in libreria la versione elettronica del volume scelto, immediatamente dopo averlo sfogliato??

Entri in libreria, ti fai aria con un libro e poi lo scarichi? :D

Comunque... non basterebbe semplicemente una connessione per scaricarti che libro vuoi?
 

bad_hunter

Metroid Hunter
9 Gennaio 2011
4.080
8
36
37
Roma
La conclusione dell'articolo non so sia volutamente stupida oppure proprio tale lol

Ci pensavo giusto l’altro giorno in libreria: il piacere di scegliere che libro leggere dopo averne sfogliato le pagine o semplicemente dopo essere stati colpiti dalla sua copertina in mezzo a tante altre, è indiscutibile. Non sarebbe fantastico per i possessori di ebook reader poter poi acquistare direttamente in libreria la versione elettronica del volume scelto, immediatamente dopo averlo sfogliato??

Entri in libreria, ti fai aria con un libro e poi lo scarichi? :D

Comunque... non basterebbe semplicemente una connessione per scaricarti che libro vuoi?

Col distributore potresti comprarli usando monete e non carte di credito.
 

Teocida

Oltreuomo
29 Luglio 2007
3.870
0
35
39
Ma vuoi mettere una carta prepagata tipo Postepay con la vetusta ed anacronistica carta moneta? :|
 

Knukle

Il dimenticatore
8 Aprile 2006
1.007
0
35
36
www.myspace.com
Bah, sarà un pensiero reazionario o troppo romantico, ma spero vivamente che i libri cartacei non vengano sostituiti da freddi e-book virtuali. Volete mettere il piacere di tenere in mano il volume, sentirne l'odore, sfogliarne le pagine con la pragmaticità di un e-book?
 

Zyssk

Member
4 Luglio 2012
464
0
6
30
Bah, sarà un pensiero reazionario o troppo romantico, ma spero vivamente che i libri cartacei non vengano sostituiti da freddi e-book virtuali. Volete mettere il piacere di tenere in mano il volume, sentirne l'odore, sfogliarne le pagine con la pragmaticità di un e-book?

Hmm.. sì
 

Knukle

Il dimenticatore
8 Aprile 2006
1.007
0
35
36
www.myspace.com

Mah! Un po di argomentazione?

Che poi, mi immagino quanto sia bello quando sei immerso nella lettura e ti si scaricano le pile dell'i-phone o del lettore e non puoi ricaricare :asd:

Penso che il libro sia la "piattaforma" più rapida e veloce che esista. Non devi accenderla, non si scarica e non devi ricomprarlo perché nel giro di due anni (ma che dico due anni? due mesi lol) diventa obsoleto.
 

Luis

Gunslinger
Staff Forum
4 Novembre 2010
469
5
7
Sardinia
torrenera.blogspot.com
Che poi, mi immagino quanto sia bello quando sei immerso nella lettura e ti si scaricano le pile dell'i-phone o del lettore e non puoi ricaricare :asd:

Penso che il libro sia la "piattaforma" più rapida e veloce che esista. Non devi accenderla, non si scarica e non devi ricomprarlo perché nel giro di due anni (ma che dico due anni? due mesi lol) diventa obsoleto.

Concordo, il libro ha un fascino che non potrà mai essere sostituito e spero anche io che non venga mai completamente sostituito. Non c'è paragone tra la sensazione che dà sfogliare le pagine di un libro rispetto a uno schermo touch in generale.. :sisi: