FF VIII Il Realismo (?)

[samsamsamz]

Si, al di là del peso specifico nella trama, lo dicevo caratterialmente: alcune reazioni di Zell e alcuni "siparietti" (come quello, ricorrente, della mano tesa e non stretta) mi ricordavano un pò Naruto (che poi per carità è molto più complesso caratterialmente etc etc, ma è sempre un anime vs un video gioco...)
(che poi almeno Zell tra tutti i comprimari qualche piccolo ruolo ce l'ha,almeno fino al secondo disco)

 

[Epyon]

Pure Sasuke è un esempio irreale di popolarità. Un adolescente che, seppur segnato nell'infanzia, non se la fila con nessuno e nessuna, nonostante sia "speciale", avrebbe ben altra vita nel mondo reale. Ma è così difficile capire che certe situazioni sono fatte apposta per "far sognare" il giocatore/lettore? Mah.

Comunque, non divaghiamo in inutili OT parlando di Naruto ora .-.

Squall ripeto, non è popolare... popolare vuol dire avere stuole di ammiratori, essere d'esempio... lanciare delle mode! Non credo poi sia vero che sia conosciuto da tutti... è conosciuto solo da quelli che hanno fatto l'esame con lui... e da Quistis che ne è innamorata... riguardo poi alla preferenza spiccata che Cid ha per lui... non dimentichiamoci che probabilmente lo conosceva fin da bambino, visto che Squall è cresciuto nell'orfanatrofio di Edea...

10 100 1000 quote per te! \\o// \\o// \\o//

 

[Filos85]

X rispondere a non ricordo chi: non sto mettendo sullo stesso piano gli spessori dei vari personaggi, non è lo scopo del topic e se ne è già discusso in altri. Detto questo, Stainer e Vivi potranno essere sì caratterizzati in un determinato modo ma penso che un giocatore adolescente o ragazzo/a (che sono i principali target di riferimento) possano rivedersi di più, nella vita di tutti i giorni, in un Zell "compagnone" che in un bambino come Vivi che fà profonde considerazioni sulla vita e la morte.
Tutto questo al di là dei giudizi di qualità perchè stiamo analizzando un determinato aspetto e non il tutto.





P.S. Di Zell come naruto ci rivedo solo i capelli biondi

 

[kaos31]

Io di realistico non ci trovo nulla in FF8, e sinceramente credo che stiamo discutendo su una mera cavolata sparata li a caso da qualche fan accanito. Mi pare di aver visto qualcosa a riguardo nella firma di qualcuno. Sapete no, quelle firme "il 98% dei bla bla affermano che ff8 è brutto perche troppo realistico.. se non sei tra i bla bla copia bla.."
No, di realistico non c'è nulla, anche perchè bisogna capire per bene cosa si intende per realistico riferendosi ad un videogioco.
bla..

 

[Sephirously35]

Stainer e Vivi potranno essere sì caratterizzati in un determinato modo ma penso che un giocatore adolescente o ragazzo/a (che sono i principali target di riferimento) possano rivedersi di più, nella vita di tutti i giorni, in un Zell "compagnone" che in un bambino come Vivi che fà profonde considerazioni sulla vita e la morte.

Punti di vista: io mi rivedo molto di più in ciò che pensano Vivi e Freija (il dilemma fra vita e morte e la paura di essere dimenticati) piuttosto che in un Zell "compagnone", e non solo da adesso, ma da quando ci ho giocato, ossia quando avevo iniziato le medie. Sarà che molti mi considerano molto più maturo dei miei coetanei, ma trovo che, comunque, molte persone si potrebbero ritrovare di più in un Gidan "compagnone", il quale integra un po' l'aspetto di Zell con l'aggiunta di un'interiorità notevole. Inoltre, ho conosciuto molte persone che affrontano nella vita di tutti i giorni paure, magari non come quelle citate sopra, ma comunque importanti: sinceramente, intorno a me, vedo pochi ragazzi come Zell.

 

[clode-2]

Si, al di là del peso specifico nella trama, lo dicevo caratterialmente: alcune reazioni di Zell e alcuni "siparietti" (come quello, ricorrente, della mano tesa e non stretta) mi ricordavano un pò Naruto (che poi per carità è molto più complesso caratterialmente etc etc, ma è sempre un anime vs un video gioco...)
(che poi almeno Zell tra tutti i comprimari qualche piccolo ruolo ce l'ha,almeno fino al secondo disco)

io ho due idee di realistico:
qualcosa di palpabile con le nostra mani (in senso metaforico, ovvly), qualcosa di vicino a noi e che non ci faccia volare troppo di fantasia, normale, in poche parole.
e l'altra:
qualcosa in cui, sebbene non sia proprio vicino a noi, le mentalità sono incollate alla cosa, del genere se noi fossimo lì ci comporterremmo in quel modo, perchè le nostre mentalita sono condizionate in quel modo, se non mi sono spiegato ditemelo, perchè non è poi così facile da spiegare...
se facciamo nel primo caso il gioco è realistico al 50%, perchè il mondo c'è, ma i pg no...
mentre nel secondo è al 50% guarda caso solo nei primi due dischi.
dico le cose che dico sempre: se non mi sono spiegato ditemelo, se non siete d'accordo ditelo

Punti di vista: io mi rivedo molto di più in ciò che pensano Vivi e Freija (il dilemma fra vita e morte e la paura di essere dimenticati) piuttosto che in un Zell "compagnone", e non solo da adesso, ma da quando ci ho giocato, ossia quando avevo iniziato le medie. Sarà che molti mi considerano molto più maturo dei miei coetanei, ma trovo che, comunque, molte persone si potrebbero ritrovare di più in un Gidan "compagnone", il quale integra un po' l'aspetto di Zell con l'aggiunta di un'interiorità notevole. Inoltre, ho conosciuto molte persone che affrontano nella vita di tutti i giorni paure, magari non come quelle citate sopra, ma comunque importanti: sinceramente, intorno a me, vedo pochi ragazzi come Zell.

...quotaga!!!

 

[Romulus]

Pure Sasuke è un esempio irreale di popolarità. Un adolescente che, seppur segnato nell'infanzia, non se la fila con nessuno e nessuna, nonostante sia "speciale", avrebbe ben altra vita nel mondo reale. Ma è così difficile capire che certe situazioni sono fatte apposta per "far sognare" il giocatore/lettore? Mah.

Non direi. Anche nel mondo "reale", chi è bravo\bello\speciale viene comunque ammirato dalla gente, per quanto non si fili nessuno. E direi che chi è ammirato sia anche popolare : è vero che esiste la popolarità "alla Gidan"(per restare in tema), ossia quando una persona è carismatica\da l'esempio\è l'anima della festa, ma non si deve credere che esista solo questa faccia della popolarità
Il fatto è che normalmente questo tipo di persone non prendono il comando, o non glielo viene dato, essendo degli inguaribili egoisti. Quindi o cambiano caratterialmente o nisba..... se per Sasuke questa cosa è successa, in "negativo" però, infatti questo ha pure reciso l'unico vero legame di amicizia che aveva per andare per la sua strada, per Squall non si può dire la stessa cosa
Non solo ha ricevuto il peso del comando ma non è neppure cambiato, non si è evoluto, o almeno ha avuto un evoluzione a singhiozzo nella quale a volte era un capo, poi ritornava emo, e così via. Ecco, non è realistico che con un capo così non lo si fosse già mandato a quel paese dopo mezzo disco, non che Squall sia popolare.

 

[ViviDg]

10 100 1000 quote per te! \\o// \\o// \\o//

GRAZIE

 

[Natsumi]

Io di realistico non ci trovo nulla in FF8, e sinceramente credo che stiamo discutendo su una mera cavolata sparata li a caso da qualche fan accanito. Mi pare di aver visto qualcosa a riguardo nella firma di qualcuno. Sapete no, quelle firme "il 98% dei bla bla affermano che ff8 è brutto perche troppo realistico.. se non sei tra i bla bla copia bla.."
No, di realistico non c'è nulla, anche perchè bisogna capire per bene cosa si intende per realistico riferendosi ad un videogioco.
bla..

E infatti è proprio quello che vogliamo capire lol, peccato che coloro i quali hanno questa frase astrusa in firma non si siano fatti vivi nel thread
Sul fatto del realismo, per quanto mi riguarda non lo cercherei nelle ambientazioni o nella storia (specie in un Final Fantasy) ma esclusivamente nel carattere del personaggio, e lì ffVIII, come ben sappiamo, toppa di brutto.

 

[Filos85]

Natsumi sono d'accordo che sia quello il punto da osservare, ma x quanto il loro carattere possa non piacere mi sembra indubbio che rispecchi alcune tipologie che però sono realmente presenti. Questo al di là del ruolo di capo di Squall e di insegnante di Quistis.
Certamente chi non ci si rivede almeno in parte sostiene il contrario, che invece s'impersonifica dirà che è il max del realismo. Secondo me è ancora buona una via di mezzo.
Cmq sarebbe meglio che chi va sbandierando le sue idee le venisse anche a motivare (se vuole ovviamente).

 

[Folken89]

Natsumi sono d'accordo che sia quello il punto da osservare, ma x quanto il loro carattere possa non piacere mi sembra indubbio che rispecchi alcune tipologie che però sono realmente presenti. Questo al di là del ruolo di capo di Squall e di insegnante di Quistis.
Certamente chi non ci si rivede almeno in parte sostiene il contrario, che invece s'impersonifica dirà che è il max del realismo. Secondo me è ancora buona una via di mezzo.
Cmq sarebbe meglio che chi va sbandierando le sue idee le venisse anche a motivare (se vuole ovviamente).

Più che altro i personaggi di FFVIII si basano su stereotipi assimilati dai giovani come norma: basti pensare ai telefilm o anche gli anime, ciò che troviano nell'otto è l'esigenza dei giovani d'identificarsi in qualcuno che in un qualche modo SEMBRA una persona reale, l'unica differenz tra un anime di buon livello e ffviii è che i personaggi si staccano dagli stereotipi e assumono una profondità maggiore, in ffviii no

 

[Iginla]

Allora...se vogliamo fare un discorso serio,chiariamo il termine "realistico" che è un pò vago...poi dopo potremo fare delle considerazioni...

 

[I Love Quina Quen]

Beh abbiamo:

- L'Emo
- La tipa dolce e scassapalle
- Il Bimbominkia
- Il Bulletto
- La Modaiola
- Lo Sciupafemmine
- Quella figa che però non si fila nessuno tranne l'unico che non la caga

più che tipologie di caratteri, mi paiono gli stereotipi usati da Nonciclopedia per dividere i giovani d'oggi... ci mancano solo il Truzzo ed il Sedicenne Metallaro

 

[Epyon]

Però, sincerità per sincerità, si potrebbe anche smetterla con questa storia dell'emo. Si ha la frangia e s'è "tagliato" in fronte, ma Squaglio, per quanto solitario sia, non ha propositi masochisti volontari, anzi.

 

[Filos85]

Folken il punto è che non stiamo facendo (o almeno così ho inteso) un'analisi dei personaggi così come nel topic "obbiettivamente etc. etc.". Siccome il topic chiede se ci sono attinenze di qualsiasi genere con la realtà, penso che il punto sia un altro.
Secondo me, già il fatto che siano considerati stereotipi di qualcuno significa che sono un modello di un qualcosa. Poi se il modello è buono o cattivo è un altro paio di maniche IMHO (o almeno non mi sembra che il titolo del topic voglia sapere questo).