Varie Il Ritorno degli Antichi

Doomrider

Guerriero della Luce
Il segreto di Sephiroth

Hikaru atterrò agilmente nella piazza antistante il Palazzo dell’Ordine dei Paladini; lanciò un’occhiata verso l’alto di sfuggita e incrociò i volti di Nova e Reynar, i quali dopo essersi accertati della fine sicura che aveva fatto scomparirono dalla sua vista, ad allertare e organizzare le difese.
La nipote di Cid avanzò velocemente per le strade della capitale di Wutai , incurante degli sguardi sorpresi e a volte intimoriti dei passanti che incrociava; ad eccezione di Nova la gente non era abituata a vedere una ragazza in armatura e con piglio da guerriera, ma nessuno aveva il coraggio di fermarla. Non era passato troppo tempo dall’alba e il cielo era ancora limpido e lucente delle prime luci del giorno; dalle sfumature rosa dell’orizzonte Hikaru vedeva sempre più vicini i caccia dell’Esercito Planetario, in chiara corsa d’attacco.
La ragazza affrettò il passo e raggiunse le porte della città, che si aprivano su un enorme stradone in aperta campagna: era l’unica zona pianeggiante di Wutai, quella che confinava a una decina di chilometri con il mare. Tutte le altre uscite della capitale avrebbero condotto in zone montuose, impervie o quantomeno collinari. Non c’era da stupirsi che i nemici stessero attaccando proprio dalla pianura; era la zona più difficile da difendere, specialmente per la debolissima divisione terrestre dell’Unione di Wutai.
I caccia trovarono in effetti degli avamposti sulla loro strada, ma vennero tutti inceneriti sul colpo non appena il caposquadriglia sfiorò il tasto delle mitragliatrici.

_@#£$, così si comincia a ragionare!_ esclamò soddisfatto, strappandosi di dosso il casco che lo avevano costretto a indossare e accendendosi una sigaretta con la mano libera. Una voce gracchiante dall’interfono del suo wingman lo interruppe proprio sul più bello

_Cid, avevamo detto di non farci prendere troppo la mano… non è la nostra guerra, questa_

_******* Cloud_ rispose il pilota, con la sua solita finezza _Non posso mica lasciare le due donne sul trasporto in balia della fanteria dei musi gialli. Anche perché comunque verrebbero trucidati da chi sbarca_

_Sì ma.._

_.. sto facendo questo lavoro per parare le chiappe anche alla tua Tifa, quindi non rompere i coglioni e vedi di darti da fare anche te!_ concluse Cid, accelerando a velocità massima. La pianura sotto di lui scorreva velocissima e dopo soli dieci minuti dal decollo era già arrivato a intravvedere l’obiettivo: le lunghe mura della capitale di Wutai si ergevano solide da terra, ma non avrebbero mai potuto resistere all’impatto dei missili aria-terra di cui era armata la divisione di Cid.

#Caposquadriglia dell’avanguardia. Qui è il comando centrale della nave ammiraglia. Fare rapporto#

Il pilota sputò alla sua sinistra, per sbarazzarsi del moncone di sigaretta ormai finita, e rispose con tono quasi strafottente

_Sì, son qua. Non abbiamo trovato resistenza fino ad adesso, siamo a cinque miglia dalla città. Cosa volete che vi dica ancora, qual è il mio colore preferito?_

#Fai poco lo spiritoso. La nostra intelligence ci ha riferito che Wutai ha approntato delle difese antiaeree basate sulla luce. Vedi qualcosa?#

_Che @#£$, no! ..aspetta, aspetta un attimo! Che @£$% sono quei cosi?!_

Sulle mura della città, come se il comando glielo avesse appena annunciato, Cid vide una moltitudine di oggetti sferici, grandi circa 5 metri e pronti per essere azionati. Due minuti di volo dopo il primo di questi oggetti, il più vicino, iniziò a muoversi, variando la sua inclinazione; tutti gli altri lo seguirono e vennero puntati verso l’alto.

_Attenti!!_ gridò Cid ai suoi compagni di volo, quindi dovette ricorrere a tutta la sua abilità nel volo per schivare il raggio mortale che aprì la strada alla contraerea sperimentale di Wutai. Sfruttando la riflessione della luce del sole, ora alto nel cielo, gli scienziati militari dei Regni Uniti avevano approntato più di settanta specchi a difesa delle mura della capitale. E fu un bene che avessero appena completato l'installazione giusto un paio di giorni prima dell'attacco guidato da Cid, o la guerra sarebbe stata inevitabilmente persa.
Subito dopo il primo fascio luminoso, un vero e proprio laser concentrato dall'azione riflettente di numerosi specchi in serie, ne seguirono altri sempre più frequenti. Il cielo venne trasformato in una sorta di discoteca, invaso da una fittissima e pericolosa rete intorno alla capitale.

_Schifosi @#£$%!!!_ esclamò Cid, riuscendo a deviare la propria rotta per non essere abbattuto. Almeno una ventina di piloti molto più inesperti di lui finirono direttamente nella trappola tesa dai difensori di Wutai e vennero abbattuti.

#Comandante! Comandante!! Cosa facciamo?#

_..e che òà£$% ne so!_ gridò Cid, mentre lasciava la cloche per accendersi una indispensabile sigaretta _State lontani dalla portata di quei cosi, fate azioni diversive! E fatemi sapere qualsiasi altre ******** vedete, chiaro?!_

Hikaru osservò da terra i caccia che ora rimanevano in standby; guardò l'apice delle mura e si stupì di quanto poco tempo ci avessero messo Nova e Reynar nel far attivare efficacemente le contromosse a un attacco di sorpresa. Appena si rese conto di essere tutto sommato inutile la ragazza in armatura fece un paio di passi all'indietro, indecisa sul da farsi. In fondo lei si era preoccupata enormemente per la sorte dei cittadini nella capitale, ma non aveva fatto il conto con l'efficienza di un esercito fino a poco tempo prima in guerra aperta. Come sempre succede, in una vera guerra non era un solo fronte a preparare piani all'insaputa dell'altro approfittando di una “tregua”; Hikaru ci era rimasta anche un po' male, perchè si era resa conto di aver esteso la sua stima per Nova a tutto il popolo di Wutai, che invece ora si era dimostrato non molto diverso dall'esercito di suo padre. La ragazza fece ancora un passo all'indietro, ma fu costretta a fermarsi a metà perchè sentì la punta metallica di una lama molto fredda toccarle la schiena.

_Ben arrivata_

Hikaru riconobbe subito di chi si trattava ma un brivido comunque le corse lungo la schiena, prima di voltarsi verso il suo interlocutore

_Sephiroth_ disse fredda _Cosa vuoi?_

Il SOLDIER la guardò con un mezzo sorriso, ritraendo la Masamune e ripiegandola dietro le sue spalle

_Io? Niente. Te l'avevo detto che mi sarei messo a guardare da lontano_

_Non sei sufficientemente lontano_ ribattè prontamente Hikaru _Dovresti essere almeno a cinque pianeti di distanza, e ancora saresti troppo vicino_

_Ma come? Non sei tu la paladina della difesa e della protezione degli indifesi, colei che odia tutto ciò che è odio?_ chiese Sephiroth, con un tono a metà tra il provocatorio e l'incuriosito _Come puoi volermi così male dopo tutto ciò che ho fatto per te?_

_Tu mi hai insegnato a odiare. Come potrei volerti bene?!_

_Ti contraddici, mia cara. Ti faccio notare che l'odio che hai provato era genuino, e proveniva esclusivamente da te. Io ti ho solo insegnato a liberare ciò che provavi nel cuore, invece che essere uccisa dai tuoi stessi sentimenti_

Hikaru rimase in silenzio per un po' di tempo, anche perchè al contrario del suo avversario non si era preparata a un duello dialettico. E tutto sommato doveva come sempre ammettere che Sephiroth aveva la sua parte di ragione

_Io.. beh, non mi hai risposto. Cosa vuoi?_

_Te l'ho detto. Io non voglio fare niente, mi interessava solo vedere cosa avresti fatto tu_

_??_

_Volevo sapere se veramente avresti difeso della gente che neanche conosci, se avresti preso le parti dei tuoi nemici contro i tuoi alleati. In sostanza se avresti preso parte alla guerra contraddicendo tutte le tue nobili intenzioni_

Hikaru stese le braccia lungo i fianchi, abbastanza colpita dalle parole di Sephiroth; soprattutto dalle ultime.

_Non cercare di confondermi. Io voglio difendere gli innocenti!_

Sephiroth le si avvicinò rapidamente, ma senza intenzioni minacciose. L'istinto di Hikaru probabilmente percepì questo, per cui non si difese e presto il petto dell'angelo monoala toccò le spalle della ragazza.

_E chi è innocente?_ le sussurrò, facendole scorrere un altro brivido lungo la schiena

_...i..._

_Non sforzarti a rispondere. Non ha senso. La guerra è guerra, non c'è nessuno che sia innocente in questo mondo._

_No!_ interruppe Hikaru stringendo i pugni _Ci sono sempre degli innocenti da difendere in una città!_

_Sono parole di chi si vuole arrampicare sugli specchi, Hikaru, e lo sai_ rispose Sephiroth paziente, e per la prima volta chiamandola per nome

_E' una questione di onore!!_ gridò lei, cercando disperatamente di trovare una scappatoia valida a giustificare le sue azioni istintive. Ormai era chiaro che più che rispondere al figlio di Jenova Hikaru stava cercando di convincere se stessa della sensatezza delle sue azioni _Onore, capisci?! ONORE!! Una parola che per te non ha senso, ma per me ce l'ha eccome!!_

_Onore... anch'io una volta ci credevo_ disse Sephiroth, mostrando un'insolita tristezza; girò intorno a Hikaru e si parò a non più di venti centimetri da lei. Quindi estrasse di colpo l'ala nera, mozzandole a metà il fiato

_Ma.. perchè.. vuoi.. perseguitarmi?!_ esclamò alla fine Hikaru, esausta per le continue sorprese del figlio di Jenova. La risposta fu latente, non sembrò arrivare subito.

_Prima di risponderti, ti devo fare una domanda_

_C.. cioè?_ chiese Hikaru, alzando intimorita gli occhi verso la sovraeminente figura di Sephiroth

_Tu mi consideri un mostro, non è vero?_

Non era una domanda di facile risposta, tanto che gettò Hikaru in un oceano emotivo non indifferente. Nonostante tutto fu l'istinto di lei che rispose, nel modo forse migliore in cui poteva rispondere

_..solo un mostro può avere fattezze umane e un'ala.._

_Lo sapevo. Del resto non ti posso biasimare. Non è molto diverso da ciò che pensa il resto del mondo, in fondo_

_C..cosa intendi dire?_ sussurrò Hikaru con occhi tremanti

Sephiroth iniziò un lungo discorso, in un tono che non aveva mai avuto. Una confessione che nessuno, proprio nessuno, si sarebbe mai aspettato

_Vedi, c'è un motivo per cui ti sto seguendo da un po'. E il motivo è.. che siamo uguali. Da quando sono nato e per tutta la mia vita, non c'è mai stato nessuno che potesse resistermi. La Madre mi ha fornito poteri molto fuori dal comune, e questo mi ha fatto considerare da tutti un supereroe. Avevo facoltà che nessun altro aveva, un po' come te e il tuo fuoco innato. Certo, la mia era una vita apparentemente gratificante, immagina cosa significa essere un eroe per tutti: ogni evento mondano, ogni persona che mi incontrava, tutti sembravano ossequiarmi e inchinarsi al mio passaggio.
Eppure.. era una gloria effimera. Nessuno mi ha mai apprezzato per quello che ero, solo per ciò che facevo. Uomo-vittoria della ShinRa, garante del dominio di quella società sul mondo, guerriero invincibile.. ma completamente solo. Avevo due commilitoni, erano SOLDIER di prima classe, come me; e avevano anche un'ala, esattamente come me. Si sono rivelati anche loro dei mostri, generati dalla perversità umana. Eppure quando hanno dovuto affrontare la realtà la loro amicizia è rimasta salda, hanno potuto cercare di contare ognuno sull'altro. Io niente di tutto questo. Ti faccio un altro esempio: conosci Cloud Strife, che tutti direbbero essere la mia nemesi. Non è mai stato un granchè come combattente e ha un carattere decisamente molto più debole del normale. Ma ha un sacco di persone che darebbero la vita per lui, alla lunga sono diventati la sua forza più grande. Io invece, chi ho avuto? Jenova, solo un pezzo semidecomposto della Madre, reso ancora vivo da impianti e porcherie biotecnologiche di un folle. E basta_

Hikaru rimase senza fiato e senza parole nel sentire quella versione della storia del SOLDIER più importante del Pianeta, Sephiroth se ne accorse e fece un attimo di pausa; poi proseguì.

_Tu dici che io sono un mostro perchè ho un'ala. Ma le ali non sono ciò che pensi. Esse simboleggiano la libertà per coloro che non ce l'hanno_

_Ma.. mi hanno detto che sei stato tu a dare alle fiamme Nibelheim, facendo terra bruciata intorno a te e uccidendo tutti coloro che volevano starti vicino.. come puoi dire che nessuno ti ha cercato o che ti hanno abbandonato?_

_Questa è la versione dei fatti di chi non ha provato ciò che ho provato io. Ma tu sai cosa vuol dire, Hikaru. Sai molto bene cosa significa quando soffri, ma il resto del mondo sembra non accorgersene. Fanno tutti piani su di te, pianificano le tue azioni, cosa farai e cosa dirai, dove andrai e quante battaglie combatterai. Ma alla fine.. rimani da solo, tu e il tuo dolore_

_Se..Sephiroth.. io.._ Hikaru non sapeva più cosa dire, anche se il suo istinto la stava travolgendo, portandola esattamente dove lei non avrebbe mai pensato di andare. Senza pensarci la ragazza allungò la sua mano e strinse quella destra dell'eroe ShinRa.

_Nessuno sa queste cose. Tu mi capisci, vero? Probabilmente non lo farai mai del tutto, ma sappi che io posso capire te. Ecco perchè ho deciso di seguirti, e sono qui ancora. Ho cercato di aiutarti in tutti i modi, anche se nei miei interventi sotto questa forma forse è stato più violento. Ma c'è stata un'altra forma con cui ti sono stato vicino, ora te la mostrerò. In fondo adesso non c'è più motivo di nasconderlo..e se anche non crederai alle mie parole, almeno potrò dire di averci tentato_

L'armatura di Hikaru iniziò a pulsare con un violento bagliore intermittente, mentre la ragazza veniva attraversata da energia di pura luce compressa, che nel frattempo le chiarì la realtà. L'immagine di Sephiroth di fronte a lei venne come investita da una fiamma luminosa, facendolo trasfigurare in un viso noto.

_Lo..cke?!?_ esclamò la ragazza, con un moto emotivo

_Sì_ disse Sephiroth stringendole ancora di più la mano _Ma non lasciarti distrarre. Una delle facoltà di Jenova è quella di potersi trasformare in qualsiasi persona, traendo le informazioni direttamente dai tuoi pensieri_

_Quindi.. non.. non è mai esistito?! Eri tu fin dall'inizio?!_ esclamò Hikaru, quasi in estasi

_Non è proprio così. Quello che tu chiami Locke è esistito, ma si è ricongiunto al Pianeta, per mano di Cloud, e ora è parte del Lifestream._

_Ma.. allora il Guardiano del Tempo.._

_Il Guardiano non ha volto, è puro Lifestream. Ha preso le sembianze della persona che tu amavi, ma non era lui. Però tutte le altre volte in cui hai visto Locke, compresa questa, è sempre stata Jenova; ecco perchè ora la luce della Terra Promessa mostra il suo volto nel mio_

Sephiroth si strinse ancora di più a lei, accorgendosi che stava tremando, visibilmente shockata.

_Hikaru, la Terra Promessa non mi sta respingendo, non mi sta neanche distruggendo come ha fatto con la Madre.. e sai perchè? La Madre è un essere di puro odio, che non può reggere alla luce. Invece gli Antichi ti stanno mostrando e dimostrando il mio vero sentimento per te. E' molto strano, una sensazione che non avevo provato prima... credo si possa chiamare.._

Non finì di dire la frase, perchè le labbra di Hikaru si erano già posate sulle sue. Un lungo, forte, passionale e istintivo bacio, sincero quanto impossibile. La luce dell'armatura della ragazza si intensificò ancora una volta, avvolgendo la coppia in un'abbagliante sfera bianca. All'interno Hikaru, una ragazza ancora troppo giovane per i compiti che il destino le aveva dato, e Sephiroth, il Grande Sephiroth, figlio di Jenova, eroe ShinRa, SOLDIER di Prima Classe, angelo dalla singola ala nera, a cui non rimase che assecondare quello che ora stava riconoscendo sempre di più come amore.

Fine LX episodio
 

Doomrider

Guerriero della Luce
L'ultima strategia

La sfera luminosa alle soglie della capitale di Wutai rimase attiva per pochi istanti, il tempo necessario per innescare la reazione di Hikaru a ciò che il suo istinto l'aveva portata a fare. La ragazza aprì gli occhi e si rese conto di stare baciando l'ultima persona che avrebbe meritato una manifestazione di affetto. Se ne staccò molto violentemente, di scatto, e fece un piccolo salto all'indietro. Mentre cercava ancora di capire come avesse fatto a trovarsi in quella situazione, Hikaru scoprì che la sua 'piccola' stupidaggine non era passata inosservata.
Una ventina di soldati armati, allarmati dalla luce esplosa all'ingresso della capitale, l'avevano raggiunta e circondata; Hikaru li osservò uno per uno, a puntare preoccupati i propri fucili verso ciò che ritenevano una pericolosa minaccia.

_Ma quelle.. sono armi?_ chiese la ragazza, involontariamente strafottente

_I..indietro!! So.. sono cariche!_ esclamò l'unico fra i fanti ad avere il coraggio di aprire la bocca

Hikaru fece un passo indietro, verificando che Sephiroth era scomparso; ma subito il soldato si mise a gridare, più terrorizzato di prima

_NO!! FERMA!!_

La ragazza si voltò e guardò il ragazzo semi-armato che cercava disperatamente di darle ordini, assumendo un'espressione più dolce di quella che poteva conciliarsi la sua armatura.

_Beh, cosa devo fare? Mi devo muovere o devo stare ferma?_

_La finiamo di perdere tempo?!_ esclamò una voce dall'alto. Con un balzo veloce Reynar piombò dalle mura al fianco di Hikaru, riducendo a zero qualunque briciolo di coraggio che era rimasto ai suoi sottoposti. Prima che venissero dispersi con un rapido gesto della mano del Paladino, i fanti di Wutai fecero però in tempo a sentire Reynar tentare una strigliata verso la ragazza che aveva di fianco.

_Beh? Non avevi detto che ci pensavi tu?!? Cosa ci fanno tutti quei caccia ancora all'esterno? Siamo sotto assedio!_

_Ma io.. pensavo che.._

_..pensavi che visto che le nostre difese antiaeree stavano scongiurando un bombardamento devastante, tu potevi fare ciò che volevi, è così?_ chiese Reynar severo _Ho visto cos'hai fatto con Sephiroth_

Il volto di Hikaru raggiunse presto il colore dei suoi capelli e si sentì invadere da una vampata in tutto il corpo.. non il fuoco a cui era abituata, ma più una fiammata della vergogna.

_Non è stata.. una mia idea!_ esclamò, stringendo i pugni per sottrarsi a quella situazione imbarazzante

_Ohhh sì, l'ho visto.. povera, hai dovuto subire anche un tentativo di stupro da parte di Sephiroth!_

_Non è questo il punto!!E' che.._

_Aha, dì pure quello che vuoi. Anche perchè non cambierebbe niente... Ma adesso
non è il momento!_

Hikaru non disse niente, si fece strattonare passivamente verso l'ingresso e seguì il Paladino. Reynar la condusse lungo le mura fino a una scaletta che dava sulla sommità della fortificazione e la fece guardare davanti a sé. Dall'alto della piccola passerella che costituiva il giro di guardia Hikaru potè vedere al di là dei grossi specchi della contraerea e vedere le manovre diversive che suo nonno Cid stava compiendo per prendere tempo ed evitare che qualche suo compagno di volo potesse essere abbattuto.

_Lo vedi?_ disse Reynar puntando il dito proprio contro il caposquadriglia _Secondo te cosa stanno facendo adesso?_

_Io.. non lo so. Come faccio a saperlo?_ rispose Hikaru

_Sei la figlia del Governatore Planetario. Vorresti dirmi che non sai niente delle vostre strategie militari?!_

_Sono anche una ragazza_ puntualizzò lei _Nell'esercito di mio padre non c'era posto per le femmine_

_...ho notato che sei una femmina. Però indossi un'armatura pesante, sai maneggiare uno spadone a due mani, hai grandi poteri magici. Quindi se non sai dirmi cosa hanno intenzione di fare, devi intervenire di persona_

_Cosa.. vuoi che faccia?!_ chiese Hikaru, che stava iniziando a preoccuparsi per il tono autoritario di Reynar

_Guarda là_ le disse il Paladino _Vedi quella linea nera? E' un esercito di terra. Il più grande esercito di terra che abbia mai invaso Wutai_

Hikaru ebbe una serie di fremiti lungo la schiena, mentre il terrore si riaffacciava nella sua mente

_La situazione è critica. Siamo arrivati alla resa dei conti._ commentò Reynar _Nova sta organizzando la controffensiva, ma invece temo che dobbiamo prepararci a resistere.. perchè non è detto che ce la faremo_

_..cosa.. come possiamo.._ balbettò Hikaru, che non si aspettava di avere una complicazione così grande. Passi un attacco aereo standard, ma il suo compito era quello di fermare la distruzione prematura indotta dalla Terra Promessa: mai più avrebbe pensato di finire in uno scenario di guerra aperta.

_Oltre alla luce hai detto di saper usare il fuoco, giusto?_ rispose il Paladino _Fai in modo che compaia un muro di fuoco esattamente dove stanno ora i caccia_

_CHE?!_ gridò la ragazza inorridita _Mi stai dicendo che dovrei fare una strage?!_

_Le nostre difese stanno completando lo spiegamento e dovrebbero riuscire a farlo prima che arrivi la fanteria nemica; è importante che i caccia non attacchino prima, o saremo rovinati_

_Non stanno attaccando, non vedi! Che bisogno c'è di.._ ansimò Hikaru, che ora era quasi completamente in preda al terrore

_Non stanno solo prendendo tempo, si stanno riorganizzando. E non possiamo permettergli di farlo_ commentò Reynar

_Ma .. ma non ha senso! Volevo intervenire per evitare una strage di innocenti, non posso uccidere altra gente! Che fine ha fatto poi l'onore?! Non sei un Paladino?! Come puoi chiedermi di uccidere così, a sangue freddo?!?_

_Non c'è onore in una morte inutile. Se non li fermi ora che puoi, l'intera città verrà distrutta. O noi o loro, è così che vanno le cose. La guerra è guerra_

“E' così che vanno le cose. La guerra è guerra” A sentire ancora quelle parole, Hikaru ebbe un tuffo al cuore; guardò all'orizzonte e riuscì a distinguere i mezzi corazzati e i primi soldati che costituivano la punta dell'avanguardia dell'Esercito Planetario.

“La guerra è guerra” Così si schiantarono le speranze che si era faticosamente ricostruita dopo i discorsi fatti con Nova, il dolore e la paura tornarono a dominare il suo animo. Osservò verso l'alto, e vide i caccia che si preparavano ad assumere una formazione di attacco, pronti a sfondare la difesa contraerea.

“La guerra è guerra” La voce di Sephiroth al Cratere Nord, con il suo ricordo, la trafiggeva ancora come aveva fatto a suo tempo la Masamune -nonchè diverse altre armi di quasi tutti i protagonisti della storia.

“La guerra è guerra” Macchie luminose, gialle e blu, comparivano davanti ai suoi occhi, mentre il mondo iniziava a girare -come ormai le si ripeteva ciclicamente a intervalli regolari. L'Armatura degli Antichi ricominciò a brillare più di quanto mai avesse fatto prima, tanto da far originare un intensissimo fascio luminoso che attraversò il cielo e raggiunse il centro del disco solare. L'energia della Terra Promessa era ormai arrivata al punto critico, non ci sarebbe più stato altro tempo.

“La guerra è guerra”, e Hikaru collassò a terra.

Fine LXI episodio​
 

Doomrider

Guerriero della Luce
L'ora del Destino

Tifa marciava velocemente fianco a fianco ad Aeris, insieme all'avanguardia dell'Esercito Planetario.

_Eccoci.. quella è la capitale.._

_Attenta Tifa, c'è qualcosa che non va_

_? Ma che... che cos'è quella colonna di luce?!_

_Ho paura che siamo in ritardo.._

_Di che cosa state blaterando voi due? Finitela e marciate con gli altri!_ esclamò il comandante dell'avanguardia terrestre. Tifa superò il soldato che c'era fra lei e Aeris, in modo da poter parlare a bassa voce.

_Credi che sia.. Hikaru?_ le sussurrò

_Non lo so, ma non mi aspetto niente di buono e poi.._ La fioraia non riuscì a finire la frase perchè venne scavalcata dall'ordine perentorio del Comandante Supremo, che diede due comandi, semplici quanto definitivi.

#Tutte le forze aeree e terrestri si preparino all'attacco. Obiettivo: la forza di difesa principale di Wutai. Attaccate quella colonna di luce, ORA!!#

Prima di poter commentare qualcosa, sia Tifa che Aeris sentirono la risposta quasi immediata degli uomini dell'aviazione, che volavano un centinaio di metri sopra le loro teste.

Ah certo, è la colonna di luce il problema, @#£$%!!! Va bene, signorine è ora di muoversi. Avete sentito il comando, puntate tutto contro quella.. COSA!

Ma..ma..capitano Cid, non possiamo avvicinarci più di così o verremo inceneriti dagli spe..

Razza di cagasotto, vi faccio vedere io come si fa! Cloud, seguimi e dammi copertura

Tifa guardò al cielo e vide due caccia sfrecciare fuori dal gruppo a grande velocità, che puntavano diretti verso la colonna di luce. Quasi subito le due piccole aeronavi si trovarono a muoversi in un labirinto di fasci laser, innescati dagli specchi di Wutai.

Stai attento ragazzo, o saremo cenere prima di quanto ti aspetti

Me n'ero accorto rispose una seconda voce per la prima volta

Non ti preoccupare, non ci vorrà molto. Risolverò la cosa con l'arma M

E cosa sarebbe?! chiese Cloud, con un tono di voce che sembrava essere incurante della prova di abilità in volo che le difese di Wutai gli stavano richiedendo

Che @#£$ ne so, mi hanno detto che era un'arma sperimentale e che l'avrei dovuta usare solo in casi estremi e sotto comando diretto

Subito si sentì la voce del comando, che ingiunse violentemente al capitano Highwind di non avere l'autorizzazione per usarla.

Baciatemi il ****, venite qua voi se non vi piace ciò che voglio fare! Cloud, ancora un istante e ci sono!

La fanteria nel frattempo aveva quasi raggiunto la porta della città dove si trovava la colonna generata da Hikaru. Tifa continuava a correre come tutti gli altri, preoccupata dalle frasi che Aeris le aveva appena detto. Quando la fioraia si fermò di colpo, fulminata da una voce del Pianeta, lei rischiò di cadere esattamente contro la roccia più appuntita del circondario, forse la più appuntita di Wutai.

_NO!!!_ Gridò Aeris, facendo sobbalzare quasi tutti i fanti intorno a lei _Cosa stanno facendo?!Quella non è un'arma umana!! E'.._

E' troppo tardi! FUOCO!!! rispose Cid dal caccia; la sua aeronave schivò abilmente due fasci mortali e fece partire un grosso missile contro la base della colonna. Reynar ebbe a malapena il tempo di spostarsi per evitare gli effetti immediati dell'esplosione, ma nulla potè per portare lontano Hikaru. Il proiettile di suo nonno, un grosso cilindro esplosivo potenziato con Mako raffinato e materia compressa, la colpirono in pieno.
Un nuovo sole brillò alla base della colonna, un'esplosione immane travolse tutti gli oggetti animati e non in un raggio di cinquecento metri, polverizzando quella zona di mura e uccidendo sul colpo diversi soldati di Wutai. Reynar si salvò per miracolo rifugiandosi in un avvallamento del terreno, mentre l'onda d'urto investiva anche la fanteria del Governo Planetario, facendo volare letteralmente via i soldati. Aeris ebbe la prontezza di toccare con una mano il suolo e richiamare un piccolo flusso di Lifestream, che avvolse sia lei che Tifa in una piccola barriera protettiva; sufficiente almeno per poter rimanere le uniche testimoni delle immediate conseguenze di quell'esplosione.
L'effetto dell'arma più potente di Cid ebbe gravi conseguenze anche colui che l'aveva innescata; l'onda d'urto destabilizzò pesantemente l'assetto del suo caccia e quello di Cloud, compromettendone il volo. Il pilota riuscì, sfruttando tutta la sua abilità e dando fondo a tutte le sue dosi di fortuna, a effettuare un atterraggio d'emergenza sulla dura roccia, incendiando buona parte dell'erba circostante e disintegrando quasi del tutto lo scafo del suo velivolo; Cid esplose in quattro bestemmie, poi il vetro che circondava il suo abitacolo andò in mille pezzi e lui fu libero di uscire.
Cloud fu decisamente meno fortunato. Mentre i comandi del suo velivolo uscivano dal suo controllo, il ragazzo si rese conto che avrebbe dovuto affidarsi alle sue doti più agili; ringraziò il suo buonsenso che gli aveva consentito di portare la sua superspada scomponibile nell'abitacolo. Se fino a quel momento era stata un ostacolo non indifferente, ora rappresentava la sua unica possibilità di sopravvivenza. Cloud abbandonò completamente la cloche del caccia, ormai in picchiata contro un vicino edificio della capitale e afferrò la sua spada, con la quale si aprì un varco nello scafo metallico. Quindi saltò giù nel vuoto esattamente nell'ultimo istante utile prima che il caccia si schiantasse contro l'edificio, una piccola casa di due piani; Cloud andò a sbattere violentemente contro una ringhiera metallica e rovinò a terra, stordito. Nova da lontano osservò preoccupata tutto lo svolgersi della vicenda e verificò la fine di ognuno dei membri del gruppo che aveva conosciuto, quindi abbandonò tutto ciò che stava facendo – organizzare le difese- per correre verso il punto d'impatto con in cuore una domanda:

“...e Hikaru?”


Luce. Luce bianca, molto forte.
Hikaru aprì gli occhi, quando riuscì finalmente a far smettere di girare il mondo intorno. Si ritrovò in un ambiente completamente luminoso, brillante come già le era capitato un paio di volte. L'unica differenza rispetto al passato era che in quel momento lei sentiva ancora il peso dell'armatura e della stanchezza. Anzi, in quel momento le sembrava di avere scalato un'intera montagna da sola e si sentiva stremata. Riuscì a malapena a rialzarsi in mezzo alla nebbia creata da minuscoli cristalli di ghiaccio; faceva molto freddo, cosa che mise ancora di più alla prova le sue già scarse energie.
L'eco ossessionante che invadeva la sua mente aveva lasciato il posto a un silenzio quasi innaturale.

Tinn

Un suono, poi seguito da un altro uguale e da un terzo a brevissima distanza. Sembrava il tintinnio di un triangolo, che però sembrava provenire ogni volta da un punto differente davanti a Hikaru. La ragazza cercò di capire da che parte provenisse, ma vide soltanto la nebbia. I tintinnii si facevano sempre più frequenti e all'improvviso apparve. Era una sagoma nera, vagamente umana, che sembrava camminare verso di lei; mentre il tintinnio si faceva sempre più frequente fino a riverberare, nuove sagome apparvero dietro alla prima. Hikaru riusciva a malapena a rimanere in piedi e reggere il rumore, respirando affannosamente e guardando in basso; quando fu sufficientemente vicina a lei la prima sagoma rivelò i suoi occhi, due luci brillanti come fari nella notte.

_Voltati, ragazza dall'anima pura. E' giunto il momento_ esclamò con autorità quella figura

Hikaru levò in effetti lo sguardo e potè riconoscere lo stesso vecchio che aveva trovato alla Capitale Dimenticata; anche le altre sagome si rivelarono allo stesso modo, fino a che la ragazza non si trovò di fronte a una moltitudine che non riusciva a contare di uomini e donne, tutti vestiti con la medesima tunica bianca e con un'aura particolarmente potente. Solo all'ultimo Hikaru si rese conto di essere tornata davanti a quella porta bianca, alla sommità delle scale avvolte nel Lifestream che lei stessa aveva evocato alla Capitale Dimenticata: l'Ingresso alla Terra Promessa.
A differenza della prima volta però, in cui l'energia proveniente da quel luogo l'aveva rigenerata, Hikaru sentiva che quella stessa energia le stava sottraendo sempre più la forza. Per il momento però le rimanevano discrete facoltà di muoversi, per cui potè esprimersi

_Voi.. siete..._

_Sì. Noi siamo gli Antichi_ rispose il vegliardo, che sembrava essere l'unico a rivolgerle la parola. Non disse nient'altro perchè non c'era veramente più tempo. Le due ante del Portone scintillante si aprirono lentamente, senza fare rumore; fu così che la vera luce venne sul Pianeta.
Hikaru ne venne investita in pieno, con la stessa potenza con cui un fiume in piena travolge un piccolo fuscello d'erba; man mano che la Terra Promessa dischiudeva le sue porte il flusso di energia diventava sempre più inarrestabile. Hikaru cercò di schermarsi come meglio poteva, ma l'armatura stessa la costringeva, limitandole i movimenti e soffocandola; se il suo corpo era limitato, la sua mente lo era molto di più. La ragazza sentiva crescere dentro di sé quella sensazione, lo stesso dolore che aveva provato fin dall'inizio della sua avventura e che si poteva sintetizzare nel tormentone che Sephiroth le aveva inculcato 'la guerra è guerra'. Man mano che la luce cresceva, cresceva anche il suo dolore, e questo diminuiva la resistenza che Hikaru cercava di opporre.
Gli Antichi osservavano silenti lo svolgersi degli eventi, consapevoli di non poter fare nulla per alterare la realtà delle cose. Colonne potenti di Lifestream si innalzarono tutto intorno a Hikaru, l'estremo tentativo del Pianeta per difendersi dalla distruzione per mano della forza che l'avrebbe dovuto salvare.
A Wutai, come in molte altre zone, scoppiò un violento terremoto, mentre il cielo si colorava di rosso sangue; la luce del sole non riusciva a penetrare le dense nubi che si erano formate quasi all'istante e tutto venne avvolto da un'atmosfera apocalittica. Gli edifici della capitale di Wutai si incrinarono pericolosamente, le acque degli oceani iniziarono a ribollire e gravissime tempeste provocarono serie perdite nella superflotta di Wutai; una potente tempesta magnetica nell'alto dei cieli innescò una reazione a catena che coinvolse le forze aeree del Governo Planetario. Molti velivoli precipitarono al suolo, mentre esplosero all'istante.
Nova era quasi giunta alla base della colonna luminosa, che si era trasformata in una colonna verde di puro Lifestream; Aeris e Tifa recuperarono Cloud e si avvicinarono anche loro a quella colonna, sebbene a fatica perchè la terra continuava a tremare sotto i loro piedi. Anche Cid aveva deciso di raggiungere l'epicentro del disastro, più che altro per capire da Aeris che diavolo stava succedendo. Si reincontrarono tutti a pochi metri l'uno dall'altro, ma non si dissero nulla perchè ciò che videro fu sufficiente ad attirare la loro attenzione. Come in uno specchio d'acqua si poteva vedere ciò che stava succedendo alla Capitale Dimenticata, ovvero la porta della Terra Promessa ormai quasi del tutto aperta e il flusso di energia invadere il Pianeta, con un solo punto nero a opporvisi.

_Ma.. quella.. è Hikaru!!_ esclamò improvvisamente Cloud

_@#”££ schifosissimo cane, è ancora là?!_ gridò Cid _E cosa ci siamo venuti a fare in questa topaia del #£$?!?_

_E' troppo tardi_ sancì Aeris _Non l'abbiamo trovata in tempo.. adesso è finita_

_Finita?!_ esclamò Nova

_La Terra Promessa è arrivata. E' solo questione di minuti ormai.. il Pianeta è condannato. E non possiamo farci niente_

_Condannato?!_ ripetè la Paladina, poi fece tre passi verso la colonna di Lifestream _Non finchè sarò viva!_

_Aspetta!_ la fermò Tifa _Cosa vuoi fare?_

Nova impugnò la spada, quindi si voltò verso tutti i presenti e si rivolse ad Aeris

_In questa colonna prima c'era Hikaru. Se entro in questo flusso dovrei arrivare dov'è lei ora, giusto?_

_E' una follia..questo è Lifestream puro_ rispose la fioraia _Se entri nessuno può sapere dove finirai. Sarai probabilmente risucchiata e ti perderai nelle voci Planetarie_

_Tanto meglio. Preferisco morire così che senza far niente!_ esclamò Nova, quindi saltò direttamente nella colonna.
Diversi schizzi di fluido verde raggiunsero le mani di Aeris, che non potè fare altro che prendere un lungo respiro e accettare che il destino si compisse.

Fine LXII episodio
 

daffodill

Aurora Execution!
Stavolta commento direttamente qui ^^.... mi piace come hai ripreso. Davvero un bel lavoro ^^

Ma Hikaru e Sephirot si baceranno di nuovo? XD
 

Doomrider

Guerriero della Luce
La resa dei conti

Flusso. Flusso di liquido. Flusso di parole, di pensieri. Flusso di grida. Flusso, anzi flussi di energia. Migliaia di voci, rumori lontani e indefiniti, pensieri, ricordi, grida di vendetta, speranze, sogni, incubi, progetti, racconti d'odio e d'amore mescolati nel torrente della vita del Pianeta.
Tutto questo si manifestò a Nova non appena fu entrata nella colonna; la Paladina dovette fare ricorso alla sua massima concentrazione per mantenere il controllo della sua mente, evitando di essere travolta dall'essenza del Lifestream. Il Flusso Vitale ora la permeava del tutto e lei era come una spugna lanciata in un fiume in piena; la forza eterna che animava il Pianeta la stava completamente inondando, con un impeto che avrebbe separato la sua anima dal corpo. Nova chiuse gli occhi e cercò di concentrarsi al massimo delle sue facoltà, come durante il più severo dei suoi allenamenti estremi, e alla fine riuscì a mantenere il contatto con il suo corpo fisico. Il suo cuore e il suo pensiero riuscirono a trascinare con loro il corpo, che così venne trasportato dal Lifestream attraverso il Pianeta.
Non capiva dove stava andando e se stesse facendo bene, ma il suo istinto le diceva di non preoccuparsi; dovunque il Lifestream la stesse portando, era la destinazione giusta.

…​

Hikaru



Hikaru, ascoltami



Hikaru, apri gli occhi

Una mano si strinse violentemente sulla gola della ragazza, togliendole il già poco fiato che le era rimasto; nonostante tutto Hikaru aveva ancora l'energia per chiedersi cosa diamine stava succedendo ancora, oltre alla luce che la stava divorando quasi del tutto.

Ti ho detto GUARDAMI! ripetè quella voce autoritaria, che stava aggiungendo un problema non indifferente alla già provata figlia del Governatore Planetario. La ragazza non potè fare altrimenti e socchiuse gli occhi in un vano tentativo di divincolarsi. Non capì subito chi aveva di fronte, ma presto la lama affilata della Masamune scintillò alla luce della Terra Promessa, rivelando così il colpo di scena. Sephiroth, in versione di angelo monoala, si era frapposto fra Hikaru e la Terra Promessa, pronto per salvarla. O per strangolarla, dato che la sua mano destra si era stretta ancora di più sulla gola della ragazza.

_Brava. Così si fa. Siamo in una situazione critica, quindi non posso usare metodi più persuasivi di questo._

Hikaru avrebbe anche voluto rispondere qualcosa, ma la stretta di Sephiroth era al limite dello strangolamento in un colpo.

_Mia cara, come ti ho detto, sto facendo tutto questo per te. Anzi, per noi. Non permetterò che tu muoia invano_ fece una pausa, poi aggiunse _Dammi il tuo potere._

Detto questo, la presa del SOLDIER di primissima classe sulla gola di Hikaru la costrinse a chiudere gli occhi, togliendole del tutto il respiro.

_Non lasciarti distruggere, come fece tuo padre. DAMMELO!_

La Terra Promessa procedeva inesorabile, tanto che l'ala di Sephiroth cominciò a diventare incandescente, mentre la Luce la stava incendiando lentamente.

_Sto perdendo la pazienza, ragazza. Dammi subito TUTTO il tuo potere, la facoltà di controllare la Terra Promessa. ADESSO!!_

Sephiroth non perse altro tempo e iniziò a shakerare violentemente Hikaru, afferrandola per la gola e scuotendola come uno stuoino da bagno, con tale veemenza da farle perdere i sensi definitivamente.
In quel momento Sephiroth sentì una nuova energia, simile a una ondata di acqua fresca, pervaderlo completamente; man mano cresceva in lui la consapevolezza della Luce che gli stava bruciando la monoala, al punto che l'autocombusione si arrestò. Si voltò ridendo compiaciuto verso i vegliardi che assitevano immobili alla scena, quindi scaraventò Hikaru verso di loro.

_Riprendetevela, ora. E' diventata poco più di un sacchetto vuoto. E lasciate a me, l'Eletto, il destino del Pianeta!_

Si voltò nuovamente verso la porta della Terra Promessa e fece esplodere il suo nuovo potere. L'intero corpo di Sephiroth venne circondato dalla sua temibile aura nera come la notte, da cui scaturivano fulmini e scintille mortali; la luce continuava a prorompere inesorabile, ma il figlio di Jenova non sembrava quasi curarsene. Ripose la Masamune fra la cintura e alzò la mano destra. La Materia Oscura si materializzò quasi subito, e iniziò a pulsare fra le sue dita. Come già aveva fatto in passato, Sephiroth canalizzò tutta la sua enorme forza di volontà nella Materia Oscura attivandone il suo potere.
Un piccolo sasso delle dimensioni di una palla da basket comparve a breve poco sopra la sua testa; la forza gravitazionale all'interno di quella roccia incrementò esponenzialmente la sua potenza. Qualche minuto dopo, la massa della sfera rocciosa divenne una vera e propria meteora. Fu così che una nuova Meteor venne invocata, apparentemente non per distruggere il Pianeta, ma per un altro scopo.

_La massa non può assorbire l'energia. Quante volte Hojo me l'avrà ripetuto. Un migliaio di volte, forse due_ commentò ad alta voce Sephiroth, come se stesse rivolgendosi veramente agli Antichi a qualche passo da lui. La meteora nel frattempo iniziò a diventare di dimensioni notevoli; il campo gravitazionale divenne sempre più forte, tanto che alcuni raggi di luce iniziarono a venire deviati verso la grossa montagna di roccia. Ogni tanto l'energia assorbita dava luogo a piccoli fenomeni magnetici, scintille colorate e piccoli spark intorno alla meteora vera e propria.

_'La massa non può assorbire l'energia, caprone di un SOLDIER! Semmai l'energia può richiamare la massa.' Povero Hojo, se vedesse ora morirebbe un'altra volta._ continuò Sephiroth, ora parlando più da solo che con qualcuno _Uno scienziato fallito, questo è solo l'ennesimo dei suoi fallimenti. Se la massa diventa di dimensioni sufficienti, allora SI' che può assorbire energia. Assorbire, certo, non distruggere, caro Hojo. Meteor assorbirà la Luce della Terra Promessa, e il Pianeta sarà salvo_

Il Figlio di Jenova osservò sempre più soddisfatto la sua meteora, che ormai aveva raggiunto le dimensioni di un satellite naturale, e scoppiò in una risata.
Fu solo in quell'istante che una colonna di Lifestream apparve dal nulla e per poco non investì Sephiroth, che riuscì a schivarla.

_Il Pianeta si lamenta? Cosa cerca di fare, impedire che il destino si compia?_

_No. Vuole solo fermare te!_ esclamò una voce femminile che attirò la sua attenzione

_Che diav.. ah, ma sei tu!_ ribattè Sephiroth, quando si girò e vide chi lo stava minacciando

Nova, con tanto di armatura e spada estratta, era in piedi a un passo dal corpo esanime di Hikaru, ancora gocciolante di liquido verdastro. Nova e il Lifestream sembravano quasi un tutt'uno, visto che praticamente l'armatura e ogni parte del corpo coperto della ragazza era verde intenso, che faceva risaltare la luce della Terra Promessa.

_Ho sentito tutto. Complimenti, per essere un pazzo criminale hai grandi nozioni scientifiche_

_Pazzo?! Criminale? Oh, ma io sto cercando di salvare il Pianeta._ rispose Sephiroth, voltandosi un secondo per controllare la crescita esponenziale di Meteor _Dovrei essere considerato un eroe, una volta tanto_

_Un eroe eh? Gli eroi non riducono delle ragazze di poco più di diciassette anni in fin di vita._ esclamò Nova, indicando esplicitamente Hikaru riversa a terra. La sua armatura aveva perso tutta la luce e aveva estese incrinature, come se avesse subito l'attacco di un carro armato.

_Oh, allora te ne sei accorta. E come mai non sei andata a piangere sul suo corpo, come hai fatto fino a un'ora fa?_ sogghignò il figlio di Jenova, voltandosi nuovamente verso Meteor

_Hikaru è viva. Anche volendo, non avresti potuto ucciderla; perchè se lei morisse tu non avresti più il catalizzatore per ingrandire il sasso là dietro._

Il figlio di Jenova si voltò nuovamente verso la Paladina di Wutai

_Sono sorpreso. Da quando sai tutte queste cose?_

_Il Pianeta mi ha parlato, Sephiroth. Quando ero nel Lifestream la sua voce mi ha portato a comprendere tutto._

_AH ah ah! Non farmi ridere. Non sei un'Antica, e parli di 'voci del Pianeta'? E poi sarei io il pazzo?! Comunque cosa vuoi fare ora? Io sono l'ultimo baluardo che sta fra il Pianeta e la sua distruzione totale._

_Farò la volontà del Pianeta, Sephiroth. Non comandiamo noi, siamo solo degli strumenti. E' una cosa che tu non hai mai capito_

_Strumenti? Discorsi patetici di chi non è in grado di combinare niente di buono da solo_ affermò Sephiroth _Comunque fai pure. Attaccami, ed eliminando me ucciderai anche Hikaru. E tutto il resto del Pianeta, certo. Ma se il Lifestream vuole la sua autodistruzione... chi siamo noi per fermarlo? ..giusto?_

Nova non rispose a parole, ma si lanciò contro Sephiroth estraendo la spada alla velocità della luce. Il suo avversario rimase immobile, ma schivò all'ultimo istante il colpo librandosi nell'aria con un paio di ali nere; la Masamune venne nuovamente estratta davanti a Meteor.

_Sono stato promosso, lo sai? Non sono più un angelo, ma un serafino_ commentò ironicamente riferendosi alla sua neo-seconda ala _Ed è ora di portare il castigo divino sulla terra_

_Deliri di onnipotenza come al solito, eh Sephiroth?_ esclamò una figura maschile, che comparve dalla stessa colonna di Lifestream da cui era arrivata Nova.

_Benvenuta, marionetta. Era da tanto tempo che non ti chiamavo così.._ sussurrò Sephiroth, dopo aver schivato un altro assalto improvviso ma mal coordinato di Nova. La Paladina aveva subito più danni del previsto nel viaggio attraverso il Lifestream, per cui ora non le erano rimaste moltissime energie e i suoi attacchi andavano di conseguenza.

_Mi chiamo CLOUD, ricordatelo!E non sono solo_

_...già, ci sono anch'io_ affermò un altro SOLDIER, comparendo come dal nulla vicino al ragazzo di Nibelheim. La Buster Sword di Zack sembrò scintillare per un attimo mentre il suo proprietario la faceva roteare nell'aria; la spada riflesse l'unico raggio di luce della Terra Promessa che ancora non era stato ridiretto verso Meteor, e dalla sua scia luminosa comparvero altre figure.

_..Il Pianeta ci ha chiamato_ aggiunse Aeris, stringendo nelle mani una Materia infranta ma sempre scintillante_E noi siamo qui_

_Non potevamo non esserci_ esclamò Tifa, sistemandosi i guantoni e sfidando apertamente Sephiroth davanti alla sua Meteora

_@#£$% porco, ci mancherebbe altro!!Se il Pianeta vuole fare casino, non può fare a meno di Cid Highwind!!_ urlò soddisfatto il pilota, ultimo a entrare in scena. Fu anche il primo a uscirne, perchè a tempo record venne richiamato da un Antico e portato via; si sentì un _Ma che @#£$... _ dopodichè il pilota venne fatto 'accomodare' fra i vegliardi che nel background stavano apparentemente osservando senza intervenire.

_Ah, hanno riaperto il circo, a quanto vedo_ commentò sarcastico Sephiroth, osservando i mortali sotto di lui. Al cospetto della sua nuova fonte di energia, Meteor, ogni secondo più imponente, i difensori del Pianeta sembravano veramente delle minuscole formiche _E cosa vorreste fare, con quelle scheggie che ha in mano quella Cetra?!_

_Questa.. è Sancta_ affermò Aeris _Porta rispetto a queste scheggie, perchè sono ancora vitali. Tu le hai distrutte, ma esse pulsano ancora. Ci hanno portato loro qui_

_Io le ho distrutte? Ah ah, mi sa che sei fuori strada.. beh, immagino che non importi_ Sephiroth si voltò a guardare Meteor ed esplose in una fragorosa risata

Zack guardò Cloud

_Il suo delirio di onnipotenza deve avergli disintegrato completamente il cervello.. ci dà le spalle?!?_

_Vedrai che adesso si accorge che facciamo sul serio_ affermò rapido Cloud, poi spiccò un salto verso l'alto; strinse la presa con entrambe le mani sul manico del suo spadone scomponibile e sferrò un preciso quanto micidiale attacco contro le ali della sua nemesi. La risata di Sephiroth venne interrotta e lui venne schiantato contro la superficie di Meteor, come una mosca che viene spiaccicata a un muro. L'esito del colpo stupì anche colui che l'aveva scagliato; Cloud non proseguì l'attacco, tanto era convinto di essere respinto all'ultimo istante. Sotto di lui, Nova esclamò

_..non ci posso credere.. ce l'hai.. già.. fatta?_

L'attenzione di tutti era naturalmente verso la reazione di Sephiroth, ma nel frattempo Hikaru riprese conoscenza e riaprì gli occhi. Solo Aeris se ne accorse, ma non disse nulla perchè era concentrata a prevenire un possibile contrattacco.
La Materia Oscura reagì all'impatto con Sephiroth con un rumore sordo, quindi assorbì al suo interno il corpo di Sephiroth e la Masamune. Aeris ne approfittò per raggiungere Hikaru e cercare di darle un po' di energia con i frammenti di Sancta; una luce tenue si diffuse dai frammenti della Materia Bianca all'armatura della ragazza, che potè così riprendere fiato sul serio e mettersi in ginocchio. Voleva alzarsi, ma Aeris le impedì di farlo sussurrandogli qualcosa.
Un istante dopo Meteor prese il sopravvento; esplose un colpo tremendo, seguito da un fragore di tuono, e la meteora espulse come un cannone angelo e spada. Sephiroth, tornato al top dell'energia, si abbattè come un fulmine contro Cloud in direzione di Zack. I due SOLDIER vennero scaraventati prima uno contro l'altro, poi trascinati per diversi metri e messi quasi fuori gioco in un colpo solo. Tifa, a pochissima distanza da dove si era fermata la lunga lama della Masamune, tentò il colpo d'istinto e cercò di disarmare Sephiroth. Afferrò la spada con entrambe le mani, protette dai guanti, e cercò di spezzare la lama; naturalmente Sephiroth reagì con violenza, sollevando senza difficoltà Masamune e ragazza e scaraventandola lontano.
Aeris fu l'ultimo bersaglio, attaccata con tale violenza che quando la lama del figlio di Jenova venne bloccata dalla Buster Sword di Zack lo spostamento d'aria buttò per terra la fioraia.

_Sono io il tuo avversario, Sephiroth_ ringhiò Cloud, quindi intraprese un serrato combattimento fra lui e il figlio di Jenova

Hikaru rimase in disparte, in ginocchio; quando Aeris venne distratta dalla battaglia, riuscì anche ad alzarsi in piedi. Osservava il combattimento, con occhi spenti; per certi versi non sembrava neppure interessata a come potesse concludersi, né al fatto che Meteor stava continuando a ingrandirsi alimentata dalla Terra Promessa.
Neppure la voce di Aeris di fianco a lei la destarono dalla specie di trance in cui sembrava essere; visto che la fioraia non riusciva a farsi ascoltare, decise di correre verso Tifa, che aveva riportato conseguenze più gravi di quanto potesse sembrare, mentre Sephiroth, Cloud e Zack combattevano una battaglia già vista, a cui si aggiunse Nova dopo poche battute. All'ultimo istante Sephiroth decise di introdurre una svolta al multiduello, fermandosi di colpo e generando un'improvvisa onda d'urto che colse di sorpresa i suoi avversari, trascinandoli quasi al di sotto di Meteor. Così il figlio di Jenova potè elevarsi in volo, abbastanza lontano da tutti per contemplare l'opera della Materia Oscura. Come effetto collaterale, vide anche Hikaru, in disparte e immobile come un manichino, e non trattenne un sorriso.

_Ah, la ragazza.._ fece una pausa, mentre Zack, Cloud e Nova si lanciavano da tre direzioni contro di lui _Brava Hikaru, vieni con me!_

Silenziosamente, la ragazza si mosse e raggiunse la verticale su cui si trovava Sephiroth; così facendo si trovò esattamente lungo la traiettoria dell'attacco di Cloud, che dovette deviare e fermarsi a stento ad un centimetro dalla meteora per non esserne assorbito. L'angelo oscuro scese velocissimamente a fianco di Hikaru e le pose una mano sulle spalle.

_Cosa?!_ esclamò Nova, che ebbe sufficiente riflesso per impedire l'affondo mortale che Zack stava portando da sinistra

_Hikaru!_ gridò Aeris _Via da lì, ti ucciderà!!_

La risposta fu chiara, immediata e lasciò senza fiato tutti i combattenti per il Pianeta.

_No._

_Co..sa?!?_ esclamò Nova _Cosa hai detto?!?_

_No._ ripetè Hikaru

_Esatto, miei cari. Come vedete, la vostra amichetta è più amica mia che vostra!_ sancì trionfante Sephiroth _Grazie a lei il mio piano è arrivato alla sua conclusione_

Solo in quel momento i guerrieri del Pianeta realizzarono la suprema meteora, la Materia Oscura al pieno delle sue potenzialità. Ormai era diventata un vero e proprio pianeta, materia ed energia compresse insieme in un unico grosso globo nero e dalla superficie tempestata da fulmini e scariche di plasma.

_L'energia della Terra Promessa è stata assorbita._ annunciò Sephiroth, stringendo con la mano libera la spalla sinistra di Hikaru _Guardate, mortali. Guardate Meteor: generata, realizzata e caricata dalla Terra Promessa. E ora..._

_...e ora?_ proseguì Aeris, con il fiato in gola

_...e ora?_ chiese Zack digrignando i denti

_..e ora?_ chiesero Cloud e Nova in coro

_...e ora dovete morire_ concluse Hikaru

Fine LXIII episodio
 

Doomrider

Guerriero della Luce
Intermezzo esplicativo
(N.B.: Non conta come episodio, trattasi di un dialogo fra alcuni dei pg di questa fic nella pausa fra un ep e l'altro)

Cait Sith (arrivando di corsa): Aha! Finalmente vi ho trovati!!

Hikaru: ? Veramente hai trovato solo me.. che succede?

*rumore di elicottero in avvicinamento*

Cait Sith: E' sufficiente. Sai, mia cara, mi devi molte spiegazioni!!!

Hikaru: Cosa? E perchè?

Cait Sith (imbarazzato): Perchè mi sono perso un po' di episodi... e non ho capito alcune cose..

Reno (piombando dal cielo all'improvviso): Ehi un attimo!

Hikaru: ?!? Anche voi?! Ma cosa volete?!

Rude: …

Reno: Esatto, bravo Rude. Anche noi abbiamo qualche buco, quindi siamo qua per avere delucidazioni in merito.

Hikaru: E a me lo chiedete?! Queste cose chiedetele all'autore, mica a me!

Rude: …

Reno: Ha ragione Rude. Siccome Doom non c'è, ci spiegherai tu. Non che in effetti la cosa mi interessi, ma il Presidente sta seguendo la storia e vorrebbe avere un paio di risposte.
Hikaru: ...non poteva venire lui di persona, almeno?!

Cait Sith: Noooooo!! Il Presidente è occupato, sta cercando di.. oh diamine, non lo so!Forse dovrei chiedere a Reeve.. ehi, un attimo! Ma sono io Reeve!

Hikaru (mettendosi le mani nei capelli): Fa niente Cait Sith.. non importa.. e voi invece lo sapete perchè Rufus ShinRa non vuole venire di persona?!

Reno: Assolutamente no. Del resto questo tipo di informazione non è richiesta per svolgere il nostro compito.

Hikaru (dubbiosa): ...ma se a voi non interessa.. faccio fatica a seguirvi..

Rude: ..è il nostro lavoro.

Hikaru: Vabbè.. sentite, mi dite cosa volete o no?! Mi avete già fatto venire il mal di testa...

Cait Sith: Oh sì! Te lo dico subito! Avevo preparato una lista di cose che.. adesso ho perso!

Reno: Non ti preoccupare! Ce l'ho io! Ehm, Rude dove l'avevamo messa?

Rude: …

Hikaru: …

Cait Sith: AH!! Eccola! L'ho trovata! Benissimo, allora mia cara, sei pronta a rispondere???

Hikaru: Direi anche di sì.. anche se di questo passo avrò settantanni quando risponderò..

Cait Sith: OOOOOOOOOOK!!! Allora dimmi, perchè sei diventata cattiva?

Hikaru: Cattiva?

Reno: Sei passata dalla parte di Sephiroth, hai appena minacciato il mondo di morte e hai contribuito a far crescere una meteora per applicare le tue minacce. Mi sembra sufficiente per poter dire che sei diventata cattiva.

Hikaru: Beh.. Sephiroth è un bel ragazzo..e poi ha il fascino dell'angelo, sapete, le ali e tutto quanto...

Rude: No, non hai capito.

Hikaru: ?

Rude: Non vogliamo sapere perchè tu vai dietro a Sephiroth. La domanda è COME HAI FATTO a diventare cattiva.

Cid: @£$%”, cosa succede qua?! Un raduno e non ne so niente?!

Hikaru: Eccolo là, ci mancava pure lui..

Cid: @#£$ e $%&! Possibile che sono sempre l'ultimo a sapere le cose, mondo ò£$%!!

Reno: Taci, pilota. Devo ancora capire come ha fatto la ragazza a diventare cattiva.

Cid: #censura# (se ne va bestemmiando)

Hikaru: Oh, insomma BASTA!! Ero qua tranquilla a prendere il tè, visto che tanto qui c'è un episodio ogni sei mesi. E adesso arrivate voi a far casino che in cinque minuti mi avete fatto montare un mal di testa scandaloso. Ve lo mostro subito COME FACCIO A DIVENTARE CATTIVA..!!!!!! (afferra una mazza da baseball)

Doom: Ma che diamine succede qui?!

Hikaru: AH, sei arrivato. Bene, caro mio. Hai CINQUE minuti per togliere i dubbi a questa gente, prima che li polverizzi tutti a suon di mazzate

Doom: Eh?!

Reno: Oh, perfetto. Allora autore, qui ci sono alcune incongruenze che i lettori- e soprattutto il nostro Presidente- hanno rilevato; bisogna dare una spiegazione.

Doom: ..incongruenze? Non ne vedo...

Hikaru: CI SONO. Ti giuro che ci sono. E già che ci sei le spieghi anche a me, che certe cose non le ho mica capite.. PER ESEMPIO, perchè Cid è stato portato via da quella gente che fa da tappezzeria?!

Doom: Veramente quelli sarebbero gli Antichi..

Hikaru: Ah beh. Utilissimi come sempre i Cetra. Son almeno quattro episodi che stan lì a fare tappezzeria, l'unica loro utilità è stata levare dalle scatole il bestemmiatore prima che...

Doom: No un attimo. Cid non è stato levato dalle scatole, è stato solo preso in disparte e sta facendo un discorso in background, che però non è molto interess...

Reno: Invece il Presidente lo ritiene fondamentale. Mettilo nel prossimo episodio.

Doom: Ma che..?! Ma non ci penso proprio, la mia storia non si cambia!

Hikaru: Ti converrebbe invece ascoltarci. E poi cosa c'è di interessante, Sephiroth che vuole distruggere il Pianeta ti sembra una cosa 'interessante'?!

Reno: Di certo non è una novità..

Doom: Ma Sephiroth non vuole distruggere il Pianeta. Non a sto giro.

Hikaru: ...aggià, come ho fatto a dimenticarmene! Lo fa perchè mi vuole bene..

Doom: ...vabbè, più o meno.. diciamo così

Rude: ...

Cait Sith: E perchè io sono scomparso dalla storia?

Reno: Beh perchè sei inutile..

Cait Sith: EHI! Anche voi comunque siete esplosi. E anche Barret e Vincent!

Rude: ..per non parlare di Red XIII

Doom: Ok, ok, sì lo confesso. C'era troppa gente da seguire e quindi ho dovuto sfoltire un po'. Ma le risposte sono le seguenti: la ShinRa grossomodo sta tutta ancora cercando Hikaru per il Pianeta. I Turks non hanno avuto l'idea di arruolarsi nell'Esercito Planetario e così..

Hikaru: Ah, quindi Cloud e compagnia mi hanno trovato per puro ****?!

Doom: Non proprio ****.. con loro c'è una certa Aeris, che è Cetra..

Reno: Ah, ho capito. I soliti gradi di protagonismo. Ovviamente le idee vincenti arrivano a chi è 'benvoluta' dall'autore, certo..

Doom: Reno, Aeris parla col Pianeta..

Reno: E con ciò?! Allora perchè farmi muovere che tanto 'si parlava col Pianeta'

Doom: Ve l'ha ordinato Rufus, mio caro; Rufus non poteva sapere che Aeris (all'epoca ancora Spirito Guida) era tornata in carne e ossa. E gli ordini del Presidente non si discutono. Perchè, come dice spesso Rude..

Rude: ..è il nostro lavoro.

Doom: Esatto.

Hikaru: Vabbè, lasciamo perdere i Turks. Che fine hanno fatto Barret e Vincent?!

Doom: Ah, loro. Li aveva catturati Nova.. per 'convincerti' a cercarla, ricordi?

Hikaru: Sì ma poi l'ho trovata! E poi..

Doom: ..e poi te ne sei dimenticata. Del resto con tutto ciò che ti è capitato sarebbe abbastanza normale, non trovi?

Hikaru: Ma.. quindi questo vuol dire che..

Doom: ..i due poveracci sono ancora in una prigione non meglio specificata di Wutai, ammesso che non ne abbiano approfittato per fuggire durante gli ultimi eventi apocalittici.

Cait Sith: ooooooohhhhhh... questa sì che è una sorpresa... (prende appunti).. adesso sì che ci sto capendo di più... ma ascolta, puoi fare un riassunto generale degli ultimi sette episodi?

Doom: COSA?!? Non esiste gattaccio, vatteli a leggere!

Reno: Concordo. Rimangono ancora due domande, dopodichè il Presidente sarà soddisfatto.

Doom: Così la finiamo con questo intermezzo che sta diventando un nuovo episodio.. -.-'

Reno: Chi è a capo dell'Esercito Planetario? E com'è finita la guerra fra i due mondi?

Doom: Chi comanda non è importante, anche perchè si sono di fatto distrutti a vicenda. Sul futuro delle due fazioni.. dipenderà tutto dal fatto se ci SARANNO le fazioni..

Hikaru: In effetti bisogna vedere se ci sarà ancora un Pianeta...

Doom: Vedo che la ragazza ha capito.

Reno: Ok. Ultima domanda: manca molto alla fine?

Doom: Un paio d'episodi, grossomodo. Al massimo tre.

Rude: Il Presidente sarà soddisfatto.

Cait Sith: Anch'io!! Ma devo ancora leggere gli ultimi sette episodi.. (triste)

Doom:Quindi, detto questo, ho risolto gli ultimi dubbi e ora posso condurvi verso la fine di questa fic!

Hikaru: ..no, c'è un'ultima domanda prima!

Doom: ?

Hikaru(Occhi lucidi): Prima della fine mi farai accoppiare con qualcuno??

Cait Sith: …

Reno: …

Rude: …

Doom: …
 

daffodill

Aurora Execution!
Doom:Quindi, detto questo, ho risolto gli ultimi dubbi e ora posso condurvi verso la fine di questa fic!

Hikaru: ..no, c'è un'ultima domanda prima!

Doom: ?

Hikaru(Occhi lucidi): Prima della fine mi farai accoppiare con qualcuno??

Cait Sith: …

Reno: …

Rude: …

Doom: …

Siii! Con Sephirot! In fondo l'ha detto lui che le vuole bene.... l'ha scaraventata via... ma le vuole bene!
 

Doomrider

Guerriero della Luce
Il dio della distruzione

There is no mercy, compassion in the world
Embrace the chaos
For in the end that is All
Now the universe is broken, lost its force
Turn your back on all you have loved
For it is

Gone in a second
Ultimate destruction
Gods are warring
Sorrow neverending
Endless chaos
For an eternity
Welcome to the abyss​


(God in Fire)


Il tempo sembrava essersi congelato. Le porte della Terra Promessa ormai erano del tutto spalancate, ma Meteor continuava ad assorbire la quasi totalità dell'energia emessa, incrementando sempre di più il suo potenziale distruttivo. Dopo le ultime parole di Hikaru la sorpresa era il sentimento più diffuso fra i difensori del Pianeta, anche se la soggezione di fronte al prodotto della Materia Oscura non era trascurabile

_Come sarebbe 'dovete morire?!'_ esclamò Nova, la prima a riprendersi dalle ultime sorprese, nessuna delle quali piacevole _Ti abbiamo cercato per mare e per terra per proteggerti, e adesso tu ci dici che dobbiamo morire?!?_

_Mi avete cercato.. per la guerra. Sofferenza portate, non salvezza_ rispose Hikaru _E come tutte le fonti di sofferenza, dovete essere eliminati._

_Che cosa?!_

_Una che ha scelto di stare dalla stessa parte di Sephiroth non dovrebbe parlare di sofferenza_ commentò Cloud

Proprio quest'ultimo, fino a quel momento in disparte, puntò la Masamune verso Cloud e anticipò Hikaru nella risposta

_Avete combattuto fino ad adesso per cercare di eliminare le ingiustizie ed evitare la distruzione. Guardate cosa avete ottenuto: solo eterni conflitti_

_Se ci sono ancora dei conflitti_ lo interruppe Zack _E' solo perchè c'è gente come te in giro!_

_Noi abbiamo seguito la volontà del Pianeta!_ esclamò Aeris

_Esatto_ concluse Sephiroth _Avete seguito ciò che dice il Pianeta, credendo che la volontà del Lifestream coincidesse con la vostra. E così per distruggere la distruzione, avete versato ancora sangue. Per fermare le sofferenze ne avete causate altre_

_..e così come voi, tutte le altre persone che ho conosciuto da quando son partita_ concluse Hikaru, seria e triste nello stesso tempo _Speravo che tra tanta violenza inutile si potesse trovare qualcuno che non combattesse se non per lo stretto necessario. Invece sembra che vi piaccia!_

_Non ci possiamo fare niente, Hikaru_ affermò Nova _O combattiamo o verremo spazzati via. E' per la nostra sopravvivenza_

_Perfino la Terra Promessa vuole spazzare via tutto... e allora se per far finire la guerra è necessario eliminare tutto... Così sia!!_ gridò Hikaru, con le lacrime agli occhi.

_Ai tuoi ordini mia cara_ interruppe trionfante Sephiroth, poi spiccò un salto verso il centro di Meteor e venne completamente circondato dalla sua aura oscura _Ah ah ah!Adesso è finita! La Materia Oscura ha assorbito sufficiente energia!_

_Attenti!_ esclamò Zack _La vuole lanciare sul Pianeta!_

_Hikaru, vai via da lì!!_ gridò Nova

_Troppo tardi_ dichiarò Sephiroth, mentre raggiungeva la sommità della meteora. Spiegò le sue ali nere per raccogliere più potenza possibile, quindi saltò sopra Meteor con la Masamune puntata verso il basso. La spada trapassò la natura semisolida della Meteora e l'ex eroe ShinRa scomparve all'interno della sua creazione. Nonostante tutti si aspettassero un intervento immediato, lo squarcio generato dalla Masamune si richiuse e un silenzio pesante scese sulla Capitale Dimenticata.

_Ma.. cosa sta facendo?!_ chiese Zack, rivolgendosi a Hikaru. La ragazza guardava verso il basso, con sguardo spento.

_..._

_Ehi, ma mi stai sentendo? Perchè non rispondi?!_

_..._

Nova si avvicinò a Hikaru abbastanza minacciosamente, con la spada estratta. La ragazza rimase completamente immobile, con gli occhi sempre puntati verso il basso; era come se fosse un robot a cui si fossero scaricate le pile. La Paladina di Wutai le si avvicinò e la osservò bene

_..forse io ho capito_ gridò Aeris _Sephiroth sta assorbendo il potere della Materia Oscura! Nova, vai via da lì!!_

_Cosa?! Vuol dire che.._ aggiunse Cloud

_Sta facendo quello che ha sempre voluto fare._ spiegò la fioraia _Il suo obiettivo vero non è distruggere tutto.. ma è.._

Un'esplosione interruppe il discorso della Cetra, anzi per essere corretti si trattava di un'implosione. Meteor scomparve quasi di colpo, venendo risucchiata verso il proprio centro come l'acqua che scivola nello scarico di un lavandino pieno a cui viene rimosso il tappo; la frase di Aeris venne conclusa dalla voce proveniente dal punto in cui l'intera Materia Oscura venne risucchiata.

_..diventare un Dio_

Senza più la meteora a coprire la porta della Terra Promessa, la luce tornò a invadere la Capitale Dimenticata; i capelli argentei di Sephiroth risaltavano ancora di più, anche se la sua figura era oscura più della notte. La sfera di Materia Oscura pulsava ininterrottamente nella mano destra, mentre la sinistra impugnava una Masamune resa ancora più letale dalle scintille di pura morte che scoppiettavano lungo la lama. Dall'esterno Sephiroth sembrava non essere cambiato, rimaneva sempre la figura snella con una singola ala nera, che gli permetteva di stare a mezzaria senza problema; tuttavia la Materia Oscura catalizzava ininterrottamente l'energia della Terra Promessa nel figlio di Jenova, rendendolo praticamente invincibile

_Ora non ho più bisogno di nessuno_ dichiarò ad alta voce, ma senza gridare

Un istante dopo, prima che Aeris potesse fare qualsiasi cosa, Sephiroth raggiunse in picchiata lei e i frammenti di Sancta; la Cetra venne scaraventata a diversi metri di distanza per l'impatto, mentre i cristalli luminosi venivano letteralmente vaporizzati dall'energia inesauribile sprigionata dal colpo della Masamune. Dopo aver eliminato l'ultima traccia dell'odiata materia Bianca, Sephiroth non perse altro tempo e attaccò violentemente Zack e Cloud. I due ex SOLDIER cercarono di difendersi al meglio ma vennero facilmente sopraffatti; il ragazzo di Gongaga venne schiantato vicino al corpo di Aeris, mentre Cloud riuscì a mantenere almeno una sorta di posizione difensiva piantando la spada nella roccia sotto di lui. L'impatto con Sephiroth fece trascinare il ragazzo per un centinaio di metri, ma non perse la presa sulla spada scomponibile e riuscì a non essere messo fuori combattimento subito.
Sephiroth sorrise

_bene, almeno tu.. mi farai divertire_

E così ricominciò uno stretto duello fra i due, anche se più che un duello era una sorta di grandinata di colpi alla velocità della luce da cui Cloud cercava di ripararsi.

_No!!Hikaru, fermalo!!_ esclamò Nova, prendendo la ragazza di fianco a sé per un braccio

Hikaru non diceva niente, ma ogni tanto lanciava un'occhiata al combattimento; la maggior parte del tempo rimaneva comuque con gli occhi puntati verso il basso. Nova la strattonò ulteriormente

_Ferma questa follia Hikaru! Sephiroth ci distruggerà tutti se non lo fermi.. solo tu puoi farlo!_

Hikaru guardò ancora una volta i corpi senza forze di Aeris, Tifa e Zack; osservò gli Antichi che silenziosi rimanevano immobili sullo sfondo, strinse i pugni e tornò a guardare per terra. Fu solo allora che la Paladina si accorse delle lacrime che riempivano gli occhi della ragazza.
Nel frattempo Sephiroth continuava a menare devastazione contro Cloud, che oltre a (non) difendersi riuscì ad accorgersi di quanto la furia degli attacchi del suo avversario era proporzionale all'attivazione luminosa della Materia Oscura che rimaneva nella sua mano destra. Con la coda nell'occhio vide anche che Nova era ancora in grado di combattere, per cui fece il possibile per avvicinarsi alle due ragazze. Sephiroth però continuava a pressarlo con fendenti mortali, per cui non potè fare molto. Comprendendo che la sua resistenza non sarebbe durata molto, Cloud decise di tentare il tutto per tutto: parò l'ultimo fendente di Masamune con il manico della sua spada, che venne tagliato di netto, e con la mano sinistra tentò di cogliere di sorpresa Sephiroth portandogli via la Materia Oscura. Stranamente il figlio di Jenova non se lo aspettava, ma riuscì comunque a serrare la presa sulla sfera oscura e far esplodere un fulmine contro il suo avversario, ustionandogli la mano e buona parte del braccio. Cloud lanciò un urlo e venne scaraventato ad un paio di metri di distanza, alla completa mercè della sua nemesi.

_Hikaru! Non vedi che Sephiroth sta facendo le stesse cose che volevi fermare?! Non è buono, e non fermerà nulla. Se vince porterà la distruzione dappertutto, non solo su questo Pianeta! Devi fermarlo a tutti i costi!_

Hikaru non rispose a parole ma cominciò a tremare; se Nova avesse potuto leggerle nel pensiero avrebbe visto il completo caos in cui si trovava la sua mente in quel momento. Era come se non fosse neanche lì, in perfetto stato di shock; eppure riuscì a rispondere, proprio un istante prima che la Paladina corresse via per salvare Cloud. Nova non la sentì, perchè era già troppo lontana e la voce di Hikaru fu appena un sussurro.

_..io..io.. non posso più fermarlo_

End as beginning
And so it will be
Alpha Omega
The end that you see


Fine LXIV episodio
 

Doomrider

Guerriero della Luce
Saggezza e speranza

Nova caricò Sephiroth con tutta l'energia di cui poteva disporre; corse verso di lui prendendolo di spalle, mentre osservava la sua preda soddisfatto. Estrasse la spada e un piccolo pugnale che portava nella cintura; arrivata a distanza ravvicinata lanciò il pugnale contro l'ala nera di Sephiroth, prima di attaccarlo sull'altro lato con la spada.
Il Figlio di Jenova reagì un secondo prima di essere colpito dal pugnale librandosi in alto, facendo andare a vuoto la Paladina, che si ritrovò a un passo da Cloud e per poco non fu lei a dargli il colpo di grazia. Sephiroth la fulminò con uno sguardo carico d'odio

_Avresti fatto meglio a stare vicino alla responsabile di questo. Davvero non vuoi far finire la guerra?_

Nova si girò verso Hikaru, poi osservò il suo avversario sospeso a mezzaria, ed esclamò con voce alta, in modo che la ragazza dietro di lei potesse sentirla

_La guerra non serve solo per distruggere o per spargere sofferenza. Serve per eliminare la causa di questo!_

_Ciò che hai detto è un nonsenso. La guerra è guerra_ rispose Sephiroth, prima di contrattaccare

Nova riuscì a parare con sua sorpresa la Masamune, ma la lama della sua spada venne tagliata come se fosse stata di burro. Sephiroth non proseguì l'attacco ma si mise a osservare divertito la sua ultima avversaria in ginocchio. Si avvicinò a lei e le puntò la spada alla gola

_Prima di morire chiedi perdono per aver sparso tutto quel sangue_

_Lo farei molto volentieri.._ rispose Nova _Ma non ho intenzione di morire adesso!_

Sephiroth diede il fendente del colpo di grazia, ma la Paladina con uno scatto fece un salto all'indietro e raggiunse la spada di Cloud, dove l'aveva lasciata il ragazzo di Nibelheim ,che ora era stordito a terra.
Con un po' di fatica Nova sollevò l'immenso spadone e si mise in guardia

_Adesso difenditi!_

_Ah, ma non farmi ridere. Sei a malapena in grado di tenerla in mano quell'arma, non hai speranze di battermi_

_Non devo batterti_ ribattè Nova _Non sei tu il mio bersaglio_

_?!? Ah sì? E chi vorresti uccidere?_ rispose sorpreso Sephiroth _Non vorrai spargere sangue innocente, 'signora della guerra giusta'_

_Non ho detto che la guerra è giusta_ replicò Nova _Ho detto che serve per.._

Non fece in tempo a finire la frase che venne colpita brutalmente dal figlio di Jenova, non con la Masamune ma con un potente pugno nello stomaco. Il contatto con la Materia Oscura generò una scarica elettrica che provocò un'orribile sensazione a Nova e la lasciò stordita per terra

_..per spargere altro sangue, da cui deriverà altra sofferenza_ concluse Sephiroth _Nuove sofferenze, nuovi tentativi di fermarle, nuove guerre. Così la guerra è infinita_

_..quindi ammetti che anche tu non farai altro che provocare sofferenze per niente?!_ chiese Nova, quando riuscì a tornare a respirare per poi parlare

_Allora non mi ascolti. Non lo farò 'per niente'. La guerra è guerra, mia cara. Una volta innescata non c'è modo di farla finire; e quando sarò onnipotente, ovvero tra pochissimo, mi assicurerò che non finisca mai_

Hikaru sentì tutto il discorso e cadde in ginocchio; poi sussurrò con un filo di voce

_Ho.. ho sbagliato tutto.._

_Sì, sì va bene, ho capito, #£ç$! Adesso lasciatemi andare però, che @#£!!!_

La ragazza lanciò ancora uno sguardo a Sephiroth, che faceva finta di combattere con Nova come un gatto che gioca con l'uccellino senza scampo. Nonostante tutto, Nova aveva ben poche speranze di resistere, quindi continuò a non fare altro che prendere colpi su colpi ed essere ridotta quasi a un colabrodo

_Non posso guardare oltre!_

_Brava,non guardare da altre parti e ascoltami, @L£$!!!_

Hikaru rimase senza fiato a vedere suo nonno, in piedi alla sua destra. Cid era sbucato da un edificio a forma di conchiglia della Capitale Dimenticata dove era stato portato dagli Antichi molto tempo prima.

_oh. Adesso che ho finito di parlare posso accendermi una sigaretta_

_N..nonno? Cosa ci fai qua?!_

_Un attimo cara. @#£, questo accendino non prende.. por..AH! Fatto! Dicevo, cosa diamine stai facendo lì immobile?! Ti diverte tanto vedere Nova sforacchiata da quel criminale?!_

_Ma cosa posso fare? Ormai ho reso accessibile la Terra Promessa a Sephiroth, non posso più fermarlo!_

_Ahh, eccola che ricomincia. Sotto a quei capelli rossi scompigliati e a quella faccia devastata batte ancora il tuo cuore, giusto?! Non mi sembra che tu sia morta, e indossi ancora l'armatura degli Antichi!_

Hikaru si guardò addosso, in effetti nonostante gli squarci e il fatto che non brillava più le vestigia immortali erano ancora sul suo corpo. Aveva perfino la spada ancora alla cintura, sebbene avesse la lama spezzata.

_Vedi, ho parlato con gli Antichi, e questa brava gente mi ha spiegato che i tuoi vestiti non brillano più perchè hai arreso la tua volontà a quella del criminale con i capelli lunghi_ spiegò Cid _E anche perchè hai deciso di cag.._ si fermò un secondo, incrociando lo sguardo di un vegliardo in lontananza _Va bene, cambio termini. Hai deciso di lasciar perdere la violenza perchè è inutile, fine a se stessa, la guerra è guerra e tutte le stronzate di Sephiroth. Manca qualcosa?_

_..._

_RISPONDIMI, per Dio! Non c'è tanto tempo qua @#£$!!_

_N..no, credo di no_ rispose Hikaru con lo sguardo verso il basso

_E basta con questa remissività! Da quando sei così cagasotto?!_ esclamò Cid, poi ritrattò la frase perchè venne fulminato con lo sguardo da un altro Cetra _Cioè, volevo dire, hai cercato di trovare la soluzione al problema filosofico di Sephiroth: certo, la guerra è guerra e da una guerra ne nasce un'altra e così via all'infinito. Tu stessa hai sofferto non poco per arrivare a questo punto, anche grazie allo sciagurato di tuo padre; hai assistito se non scatenato la guerra fra due mondi, hai mandato in casino mezza AVALANCHE e il resto della ShinRa, per poi scoprire che dovevi essere pronta per l'arrivo della Terra Promessa. Certo, non è stata una passeggiata domenicale, però.. @#£$, ma mi ascolti?!_

Cid fece una pausa, più per fare due tirate di sigaretta che per verificare se la nipote lo stesse ascoltando o meno, quindi proseguì senza neanche darsi il tempo di respirare tra una frase e l'altra

_Hai avuto un set non indifferente di problemi, che derivano tutti da quel dilemma filosofico del disgraziato là in fondo.E la tua soluzione iniziale è stata quella di smettere di combattere.Giustamente, uno dice, se vuole far finire le guerre sarà il caso di non combattere.In un mondo perfetto.Purtroppo il mondo non è perfetto, e hai imparato a tue spese che non è possibile evitare il conflitto se è il conflitto che ti viene a cercare.Come succede a Cloud, a Zack, a Tifa, a Nova e a tutti quelli che vedi in questa @£$ di città, tranne i Cetra che sono un'altra storia.Loro e Nova.Va bene, anche quella Paladina.. ha una filosofia un po' del *****, ma alla fine anche lei è obbligata a spargere sangue comunque.E allora, visto che non combattere non basta, allora la soluzione è spazzare via tutto?! Porco #£$%5, ti sembra una soluzione sensata?!Eh no, giusto, e infatti non hai permesso che la Terra Promessa devastasse tutto.Molto meglio dare ragione a uno psicopatico criminale con deliri di onnipotenza e lo facciamo diventare un dio!Garantiamogli l'accesso alla Terra Promessa con le sue stronzate da mezzo alieno intriso di Mako e di tutte le diavolerie di Hojo, così ha potere illimitato!Ottima idea! E..._

_BASTA!!_ gridò Hikaru, ulteriormente esasperata dall'oceano di parole _Anche te, da quando parli così tanto!?_

_Da quando voglio farti capire che stai facendo la stronzata più grande di tutta la tua vita!!!_ esclamò Cid, a metà tra l'arrabbiato e l'autoritario _Sarai felice di sapere che anche tutta la gente che vedi qua intorno e che sembra fare da tappezzeria la pensa esattamente come me. Certo, ma nessuno può impedire le tue scelte o cambiare ciò che pensi_

_Fai in fretta a parlare te.. ma cosa dovrei fare secondo te ora?!_ esclamò Hikaru con le lacrime agli occhi _Combattere contro Sephiroth?! Non ho più niente, quest'armatura è rotta, e piuttosto che prendere in mano una qualsiasi arma preferirei morire!_

_E' esattamente quello che devi fare cara. Prendere in mano i coglioni, anche se non li hai, e affrontare la realtà: la guerra sarà guerra, ma non tutte le guerre sono uguali. In questa devi salvare delle vite, diciamo.. di tutto il Pianeta. E impedire che altri pianeti subiscano il nostro destino._

_Ah, allora visto che ti piace tanto, tieni._ La ragazza estrasse la spada monca e la porse a Cid _Vai tu a spargere sangue; spero tanto che tu possa fermare Sephiroth, e con lui tutte le violenze_
Poi chiuse gli occhi e in un istante la spada venne completamente riparata, come rigenerata dalla luce che proveniva dalla Terra Promessa
_Questa è la spada degli Antichi, con questa hai accesso al potere della Terra Promessa, così potrai fermarlo_

_Ma allora non hai capito un ££@%”!!!!!!_ gridò Cid Poi il pilota strappò di mano la spada appena ricostituita ed esclamò _Questa spada non vale un £$%!!!_

Con un colpo solo Cid Highwind riuscì a spezzare la lama davanti agli occhi increduli di sua nipote, come se fosse stata un bastone di legno marcio.

_Non è questo a cui mi riferivo. Tu sostieni che le armi siano solo dispensatrici di morte. Ora, guarda là._

Hikaru si volse verso il punto indicatole, non molto lontano da dove giaceva il corpo senza sensi di Zack

_..ma è solo un'altra spada.._

_Sei fortunata che Zack non può sentirti. Quella NON è solo una spada, anche perchè.. bah lasciamo perdere. Il punto sta che quella prima che essere una spada è un simbolo! Perchè credi sia così perfetta?!_

_? non capisco dove vuoi arrivare_

_Oh @”£$!! Ma è così facile. Secondo te dopo tutte le battaglie che ha combattuto come fa la buster sword ad essere così perfetta?! Ma perchè non l'ha usata, rossa testa di @à£!! E questo perchè è il simbolo, il simbolo dell'onore_ Cid si fermò per accendersi un'altra sigaretta _Te lo diceva anche il tuo Spirito Guida, che guarda caso era sempre Zack. Te la ricordi almeno, quella frase che ti ha fatto superare tutto?!_

Hikaru rimase con lo sguardo a terra fino a quel momento, quando le tornò in mente la frase e il suo viso si rischiarò di nuova luce

_Abbraccia i tuoi sogni e qualunque cosa accada, difendi il tuo onore. Per cui io dovrei.._

_Vedi, il tuo sogno di pace non è impossibile. Ma non è necessario spazzare via tutto per ottenerlo: che senso ha la pace se non c'è più un'umanità per goderne?!_

_Quindi.. devo.. devo. devo_ affermò Hikaru, prendendo coraggio. Mentre parlava, la sua armatura iniziò a pulsare, fino a quando la totalità della Luce della Terra Promessa non venne convogliata su di lei. Infine un lampo improvviso accecò Cid, che imprecò perdendo la sigaretta dalla bocca; quando riuscì a vedere di nuovo, Hikaru era tornata all'Antico splendore -in tutti i sensi. La Materia Oscura nelle mani di Sephiroth smise di assorbire potere, cosa che fece interrompere gli attacchi sadici contro una Nova ormai al limite della resistenza umanamente possibile e attirò l'attenzione di Sephiroth verso la sua ex-alleata. Brillando di luce nuova, una luce inarrestabile, Hikaru gridò ad alta voce

_Ok, ora so cosa devo fare!_

Cid si accese un'altra sigaretta e fece tre passi indietro per non essere bruciato dall'aura improvvisamente manifestata da sua nipote, completamente rivestita dall'armatura degli Antichi tornata integra e più forte di prima. Un istante dopo forti fiamme rosse si scatenarono dalla sua persona, avvolgendo Hikaru nel fuoco impenetrabile che un tempo era stato la sua forza maggiore e la sua più grande debolezza allo stesso tempo. Come una fenice risorge dalle sue ceneri fra le fiamme, così anche la forza d'animo e la volontà di Hikaru ripristinarono la forza di un tempo, alimentate dalla luminosa speranza indotta dalle parole di Cid. Al pilota non rimase che dire:

_Brava, vedo che hai capito. Adesso vai, rifatti la treccia e vai a pigliarlo a calci nel c..#£!_

Hikaru si voltò un'altra volta verso Cid, che si schermò con la sigaretta e aggiunse

_Vabbè, era un modo di dire.. e non guardarmi male!_

Hikaru lo guardò per l'ultima volta, poi si diresse sicura verso Sephiroth. Ora sapeva cosa doveva fare, e Cid avrebbe potuto giurare di scorgere un sorriso sul volto di sua nipote, prima che scomparisse in mezzo alle fiamme.

Fine LXV episodio
 
Top