FF VIII la + grande pecca di ff8

Gamesource Staff

Well-Known Member
Leon86 ha detto:
sui persongaggi nn concordo nel senso ke comunque si capisce ke quando erano bambini a adulti nn ci sono stati cambiamenti di carattere!! ved scena del orfanotrofio
se devo trovare una pecca e ke all inizio del gioco sei costretto a assimilare x forza magie inutili come fire thunder ecc e poi 2 pecca grave le magie nnle puoi utilizzare siccome servono x far salire le statistice del prsonaggio!!
avendo provato tutti i ff ritengo xò che e quello con meno pecche
"eccetto il tattics e bellissimo"


quoto sul fatto dele magie,poi un altra cosa orrenda di ff8 e ke nn hanno fatto gli MP......le magie si consumano in quantità ke cavolata........
 

DarkAnima

Active Member
per alcuni può anche essere il migliore dei FF fin'ora ma io lo trovo il più brutto di quelli che ho giocato sia per gli MP, Junction, Armi, Personaggi(solo alcuni sono belli)
 

berqumea

Laguna Loire
Strife90 ha detto:
la + grande pecca di ff8.
La storia è troppo incentrata sui protagonisti(squall,laguna,rinoa,seifer) ke purtroppo lascia veramente poco spazio agli altri pg(ke peraltro dovrebbero essere tra i pesonaggi principali) ke fanno il ruolo delle belle statuine. Sarei anke d'accordo a lasciare il loro passato avvolto nella nebbia,lo spessore di un personaggio nn si identifica con il suo passato, ke poi bene o male viene ricostruito di tutti, ma c'è gente tipo selephie ke è veramente un personaggio di poco spessore se nn addirittura piatto se nn fosse x il diario di classe(ke almeno ci da una visione della trama dal suo punto di vista) le sue uniche frasi sarebbero del tipo"hehe,prima io!!!!". Zell uguale... è simpatico divertente....ma niente di +!!! è inaccettabile. Con quistis hanno provato ad "abbozzare" un pg pensato... ma è durato solo all'inizio poi si è adeguata anke lei. Irvine fra tutti è forse quello con un po + di spessore...
La storia è troppo presa dall'inteccio laguna-squall(gli amori i rivali e le vicende) ke nn lascia spazio a quasi null'altro!!!!! voi ke ne pensate????
Non ci sono pecche in FFVIII.
 

King Bahamut

The BEST
Strife90 ha detto:
la + grande pecca di ff8.
La storia è troppo incentrata sui protagonisti(squall,laguna,rinoa,seifer) ke purtroppo lascia veramente poco spazio agli altri pg(ke peraltro dovrebbero essere tra i pesonaggi principali) ke fanno il ruolo delle belle statuine. Sarei anke d'accordo a lasciare il loro passato avvolto nella nebbia,lo spessore di un personaggio nn si identifica con il suo passato, ke poi bene o male viene ricostruito di tutti, ma c'è gente tipo selephie ke è veramente un personaggio di poco spessore se nn addirittura piatto se nn fosse x il diario di classe(ke almeno ci da una visione della trama dal suo punto di vista) le sue uniche frasi sarebbero del tipo"hehe,prima io!!!!". Zell uguale... è simpatico divertente....ma niente di +!!! è inaccettabile. Con quistis hanno provato ad "abbozzare" un pg pensato... ma è durato solo all'inizio poi si è adeguata anke lei. Irvine fra tutti è forse quello con un po + di spessore...
La storia è troppo presa dall'inteccio laguna-squall(gli amori i rivali e le vicende) ke nn lascia spazio a quasi null'altro!!!!! voi ke ne pensate????
Io credo che l'unica vera grande pecca di final fantasy 8 sia l'età di Laguna
 

Marshall

Nuovo utente
In FFVIII nn ho notato tutte queste pecche sulla storia di ogni pg...sono d'accordo sul fatto degli MP, le magie nn si dovrebbero consumare...il migliore rimane sempre FFX...^^
 

Zanna

Mamoru Takamura
Trovo FF VIII il peggiore capitolo dell'intera serie (giocando il 1° fino al 9°) e come ho già detto in altri topic, di difetti ne ha (ahimè) più di uno:
-il Junction system è il peggior sistema di combattimento dell'intera saga (ho sentito parlar molto male anche della sferografia del X, ma non l'ho giocato e non posso esprimermi), originale l'idea, deludente e dannosa per il gioco la realizzazzione.
Inutile star qui a ribadire il perchè, basterebbe provare gli altri sistemi di gioco.
-A parte Squall, Rinoa e Laguna gli altri personaggi giocabili sono piatti e anonimi, ci vuole qualcosa in più che un'accenno di storia personale per dare spessore a dei personaggi.
-Aspetto grafico (e non mi riferisco con rimpianto all'abbandono del tradizionale stile super deformed) dei personaggi, che soprattutto nella psx fa risultare evidente il contrasto di definizione con le ambientazioni.
-Trama per quanto originale molto scarna: bellissima la storia d'amore tra Squall e Rinoa, ma attorno a loro c'è ancora una volta il vuoto.
-Backround delle ambientazioni poco curato e in alcuni casi praticamente nullo, mentre nei due episodi precedenti il mondo aveva una sua storia ben definita, così come le location.
-Nemico finale senza spessore, poco curato dal punto di vista psicologico e nemmeno paragonabile a due nemesi come Kefka o Sephiroth.

Detto questo sono certo che la fortuna che ha avuto questo capitolo nel nostro paese e in europa sia dovuta soprattutto al fatto di essere stato il primo gioco tradotto in madre lingua, e di conseguenza il primo Final Fantasy giocato da molti videogiocatori.
Stessa cosa non si può dire in America (dove episodi precedenti avevano già spopolato), dove non è stato accolto così favorevolmente dalla critica.
 

Gamesource Staff

Well-Known Member
Zanna ha detto:
Trovo FF VIII il peggiore capitolo dell'intera serie (giocando il 1° fino al 9°) e come ho già detto in altri topic, di difetti ne ha (ahimè) più di uno:
-il Junction system è il peggior sistema di combattimento dell'intera saga (ho sentito parlar molto male anche della sferografia del X, ma non l'ho giocato e non posso esprimermi), originale l'idea, deludente e dannosa per il gioco la realizzazzione.
Inutile star qui a ribadire il perchè, basterebbe provare gli altri sistemi di gioco.
-A parte Squall, Rinoa e Laguna gli altri personaggi giocabili sono piatti e anonimi, ci vuole qualcosa in più che un'accenno di storia personale per dare spessore a dei personaggi.
-Aspetto grafico (e non mi riferisco con rimpianto all'abbandono del tradizionale stile super deformed) dei personaggi, che soprattutto nella psx fa risultare evidente il contrasto di definizione con le ambientazioni.
-Trama per quanto originale molto scarna: bellissima la storia d'amore tra Squall e Rinoa, ma attorno a loro c'è ancora una volta il vuoto.
-Backround delle ambientazioni poco curato e in alcuni casi praticamente nullo, mentre nei due episodi precedenti il mondo aveva una sua storia ben definita, così come le location.
-Nemico finale senza spessore, poco curato dal punto di vista psicologico e nemmeno paragonabile a due nemesi come Kefka o Sephiroth.

Detto questo sono certo che la fortuna che ha avuto questo capitolo nel nostro paese e in europa sia dovuta soprattutto al fatto di essere stato il primo gioco tradotto in madre lingua, e di conseguenza il primo Final Fantasy giocato da molti videogiocatori.
Stessa cosa non si può dire in America (dove episodi precedenti avevano già spopolato), dove non è stato accolto così favorevolmente dalla critica.
punti di vista...ti do ragione solo sull'aspetto grafico e sul nemico finale
 

Keiretsu

GateS of Delirium
per tutti gli aspetti grafici era normale a quei tempi, penso che nessun gdr di allora rispettasse certi standard grafici. L'unico punto su cui sono daccordo è che forse la psicologia di molti personaggi come edea, o altri è stata approfondita pochissimo.
 

Zanna

Mamoru Takamura
Sull'aspetto grafico mi sono spiegato male: dico che la Square tentando di realizzare dei personaggi realistici (abbandando il vecchio stile super deformed) ha forse fatto il passo più lungo della gamba (per le capacità della vecchia Psx), in quanto i personaggi sembrano degli ammassi di pixel, cosa che risulta ancora più evidente se paragonati ai fondali, molto ben definiti e curati.
Non è una questione di grafica in generale, semplicemente è stato un azzardo tentare di andare oltre alle effettive capacità della console (in passato la Square aveva saputo invece sfruttare al meglio le capacità di una console come lo Snes, con giochi come Chrono Trigger e Seiken Densetsu che all'epoca facevano gridare al miracolo).
 
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