Il sole nero
Tempo stimato alla corruzione irreversibile del Lifestream: 5 ore
Aeris, Tifa, Zack e Alex sono tutti fermi, immobili, osservando la nube di sabbia, detriti e potere spirituale generata da Cloud nel suo estremo attacco contro il drago. Sembrano passate delle ore da quando è stato scatenato il Finishing Touch, e in effetti è da almeno una ventina di minuti che sia Cloud che il drago sono scomparsi nella nebbia.
Non si sente più nessun rumore, se non quello del crepitare del fuoco: pesante eredità del raggio al plasma del drago, che ha dato fuoco a praticamente tutto l'infiammabile nel raggio di chilometri.
_..che fine ha fatto Cloud?_ chiede Alex, con la testa puntata verso il centro della spessa nube
_Non lo so.. ma qualsiasi cosa contava di fare, spero ci sia riuscito_ commenta Zack, poi si rivolge verso Tifa, poco lontana dal punto in cui sono lui e Alex sono stati scaraventati a terra dal drago. _Brava, gli hai dato quello che gli serviva_
Tifa abbassa lo sguardo verso Zack e accenna a un sorriso
_Fosse così facile.._ sussurra Aeris _Ma quel drago non è una semplice macchina.._
_E dunque? Perchè non avrebbe dovuto distruggerla?_ esclama Alex _Che sia una macchina o no, l'attacco di Cloud ha avuto proporzioni... non avevo mai visto una cosa del genere! Non PUO' essere rimasto intero quel coso!!_
_No.. Cloud non ce l'ha fatta.._ afferma poi Aeris, con quasi le lacrime agli occhi _Guardate!!_
Dopo una buona mezzora, finalmente la forte e densa nebbia di guerra si dissipa quel poco che basta per far comparire dietro di essa le forme minacciose, incandescenti e lineari del drago, ancora con le ali spiegate, ma almeno fermato nella sua picchiata mortale verso il suolo.
Nessuno ha il coraggio nè la prontezza di fare qualcosa, nemmeno Tifa, che rimane a guardare verso l'alto con gli occhi lucidi ma sempre brillanti di potere del Cuore di Sancta; lentamente la nebbia si disperde, mostrando che al drago manca tutta la parte anteriore, dal cannone al plasma a buona parte della "testa", che appare squarciata a metà: in fondo a qualcosa l'attacco di Cloud è servito...
Tuttavia del biondo spadaccino nessuna traccia.
_Porca ******** miseria!!!_ impreca Zack _Vaff****, quel coso è sopravvissuto!!_
_Zack.._
_Eh dai Aeris, scusa ma come faccio a non essere volgare in una situazione come questa?!_ esclama il ragazzo, senza rendersi conto che in realtà chi lo sta chiamando non è la fioraia ma Tifa.
_Zack, prendi la tua arma e attaccalo.._ prosegue Tifa, mentre Aeris percepisce la presenza del Cuore di Sancta nella ragazza di Nibelheim
_Cosa? E come faccio scusa?_
_Zack, prendi la tua arma e attaccalo.._ ripete Tifa _Colpiscilo al centro dello squarcio nella testa_
_ZACK!Non perdere tempo e fai come ti dice!_ incita Aeris, che ha intuito cosa sta muovendo realmente la ragazza di fianco a lei
_Eh, ho capito.. vado, vado.._
Il SOLDIER di Gongaga impugna nuovamente l'arma spirituale che Aeris ha fabbricato per lui e cerca di avvicinarsi il più possibile al drago, ancora sospeso in aria e apparentemente in stato stazionario, saltando qua e là su tutte le sporgenze possibili per salire di quota.
_Zack di qua.. Zack di là.. fanno presto a parlare, loro!_ commenta a bassa voce il ragazzo, mentre si muove agilmente tra le rocce _Tanto non sono loro che devono fare il lavoro sporco.. donne!_
Alex vorrebbe seguire il suo compagno, ma al primo cenno di movimento Tifa lo ferma, anche se il suo sguardo rimane puntato al centro dello squarcio nel drago.
_Fermo. Non andare_
_Cosa? E perchè?_ protesta il neo-Sephiroth
_Lascia andare Zack da solo_ afferma Aeris, un po' più comunicativa della sua amica. Anche lei, pur essendo una Cetra, non capisce molto di cosa stia succedendo nel cuore di Tifa, ma sa una cosa: è sicuramente il Cuore di Sancta, per cui c'è solo di che fidarsi.
Balzando verso l'alto con un'agilità impressionante -ma di normale routine per un SOLDIER- Zack raggiunge una sporgenza rocciosa rossastra sufficientemente vicina al drago per tentare l'attacco.
Nonostante il suo avvicinamento, il mostro meccanico sembra essere sempre immobile, come se fosse in coma; l'istinto da guerriero tuttavia impone al SOLDIER di Gongaga di non fidarsi troppo di quell'apparenza inerme.
Un ultimo salto, questa volta diretto nel punto indicatogli da Tifa e con la spada sguainata; cercando di mettere più forza possibile nell'attacco, Zack sferra un poderoso fendente in salto, che colpisce esattamente il centro della zona bersaglio.
Una linea retta luminosa segna la traccia del suo colpo, dopodichè una piccola esplosione sputa fuori dal punto colpito il corpo di Cloud, scaraventandolo contro Zack, che sta giusto in quel momento atterrando dal salto; con riflessi a cui ormai si è abituato, il ragazzo afferra al volo l'amico, mantenendo l'equilibrio per non cadere nel vuoto per diversi metri.
_Ma insomma, si può sapere cosa combini?_ chiede poi a Cloud, che sorprendentemente si rivela essere cosciente e relativamente in forze, solo un po' disorientato.
_..non lo so.. io ho attaccato, poi mi sono trovato in un posto completamente buio.. e poi mi ritrovo in braccio a te!_
_Bene. Ti faccio presente che le nostre rispettive donne ci stanno guardando una decina di metri più in basso, quindi non possiamo fare quello che pensi.. sarà per un'altra volta, ti chiamo io, ok?_ scherza Zack, ma con un tono più serio di quanto Cloud si possa aspettare _Ce la fai a camminare?_
_Sì, credo proprio di sì!_ esclama Cloud, tornando con i propri piedi per terra
_Molto bene. Se puoi camminare, puoi anche saltare. Seguimi, meglio allontanarsi da quel coso.. prima che cambi idea_ afferma Zack, dopodichè inizia a ripercorrere la strada precedentemente seguita, iniziando a saltare su una sporgenza più in basso.
Cloud lo segue, non senza prima aver dato un'occhiata al drago che si sta per lasciare alle spalle.
Terminata la discesa, Tifa guarda Zack e Cloud e, rivolta soprattutto al primo, esclama:
_Ben fatto!_
_SOLDIER di prima classe Zack Fair, al suo servizio, madame!_ risponde con un elegante inchino il ragazzo.
Cloud, subito dietro di lui, si avvicina alla sua ragazza, le prende le mani e le sussurra qualcosa in un orecchio; Tifa sorride, poi sussurra anche lei qualcosa in risposta, che ad Aeris dal labiale sembra essere "Lo so, anch'io".
_Ehi, qualcuno mi vuole spiegare cosa sta facendo quel.. coso?!_ esclama Alex, attirando nuovamente le attenzioni del gruppo sul drago meccanico.
La bestia, con il volto completamente dilaniato ormai, lentamente si trasforma: tutta la sua superficie metallica inizia a sprigionare una tenue luce azzurrina, che diventa sempre più intensa, fino a diventare una vera e propria luce brillante, che abbaglia tutti.
_Oh no.. cosa fa adesso?_ chiede Zack
Man mano che la luce aumenta d'intensità, cambia anche il colore: da azzurro passa a viola, rosso carminio, rosso, arancio, giallo, bianco, grigio, fino a diventare nero. Intorno alla superficie del drago spuntano scintille e piccoli vortici di energia, simili a quelli della Graviga e dei portali neri, ma con frequenza molto maggiore rispetto ai precedenti.
Raggiunto il nero brillante, le forme del drago vengono avvolte da una sfera, completamente nera: tutto si trasforma e cessa di essere macchina. Ora al di sopra di Cloud, Zack, Aeris, Tifa e Alex c'è solo una grande, terrificante sfera, un vero e proprio sole nero, che irradia luce di distruzione per ogni dove. Un forte vento di morte soffia da esso sul campo di battaglia, un vento gelido che porta disperazione, dolore e sofferenza.
_Oh porc..._ esclama Zack
_..io.. io l'ho già vista una cosa simile..._ balbetta Cloud, terrorizzato da ogni singola lettera che lui stesso sta pronunciando
_..anch'io_ afferma Tifa, anche lei spaventata ma non terrorizzata, per via del potere del Cuore di Sancta che le scorre nelle vene
_Cosa? Cos'é?_ chiede Alex, che non ricorda di avere già effettivamente incontrato quella sfera. Tifa è colei che dà la risposta, concretizzando la paura e il pensiero di tutti.
_Quella.. QUELLA è Materia Oscura!_
_No_ puntualizza Aeris _Non è Meteor, è il suo clone. Quello vero._
Fine XXXVIII episodio