Varie La ricostruzione

Doomrider

Guerriero della Luce
Il giorno del Giudizio

_YAHUA!!_

Attraversare la membrana eterea della Materia Oscura pare essere stato facile, risultare incolume dal passaggio sembra essere stato altrettanto semplice.. atterrare in modo elegante, da vero classico eroe, quantomeno senza rotolare per diversi metri su un terreno sterrato e roccioso è praticamente impossibile.

_Zack, ci hai seguito anche te?_ chiede Cloud, voltandosi verso il suo amico a terra, ma sempre tenendo Tifa per mano

_Eh, certo che sì!_

Poco più lontano Alex giace a terra, privo di sensi e con ancora qualche scintilla nera che percorre il suo corpo; eppure Tifa, Cloud e Zack non sembrano occuparsi del loro amico svenuto, perchè la loro attenzione è interamente rivolta a ciò che sta succedendo diversi metri davanti a loro.
I ragazzi si trovano in un ambiente un po' irreale, avvolti in una strana atmosfera fluida.. luce bluastra profonda e una sensazione di pressione potente ricordano a Cloud le profondità del mare, come quando avevano combattuto con l'Underwater Materia la Weapon marina. Solo che questa volta non c'è nessuno che abbia la Underwater Materia, non c'è nessuna Weapon e ci sono una decina di persone più avanti di loro che sembrano non essere infastiditi da quella stessa atmosfera.
Quelle persone sono tutte incappucciate, tranne una che veste abiti molto sontuosi e opulenti; nessuno dei presenti può saperlo, ma sono gli stessi vestiti che hanno visto Rude e Reno a Junon. Dai movimenti e dalla litania che si diffonde nel fluido e raggiunge anche Cloud, Tifa e Zack sembra che gli uomini davanti a loro stiano compiendo un rituale.. un rituale molto pericoloso anche.
Tre di loro, quelli più avanzati di tutti, sono in fila orizzontale esattamente davanti a una fessura, una spaccatura nella roccia che costituisce il terreno di quello stranissimo ambiente; è l'unico punto, fra l'altro, in cui la roccia non è ricoperta di sabbia umida e ben impaccata, esattamente come quella sul fondo del mare.

_Ma chi sono quelli? E cosa stanno facendo?_ chiede Zack, imitando il pensiero di Cloud _Vabbè, non vi chiedo dove siamo e come abbiamo finito per trovarci qua perchè sarei scontato e soprattutto non avrei una risposta plausibile..._ aggiunge poi sarcastico

_Ci troviamo sul fondo dell'oceano_ afferma Tifa di colpo, stupendo i due ragazzi di fianco a lei _Tra Wutai e Mideel. Ci siamo arrivati trasportati dalla Materia Oscura clonata, che ha funzionato da portale, e quelli davanti a voi sono il Gruppo Ricerca dell'Impero del Nuovo Ordine, con l'Imperatore in persona_

_Oh caspita.. ma allora fai apposta!_ sorride Zack _Quando non ti faccio la domanda, sai la risposta!!_

_Non sono io._ risponde Tifa, voltandosi verso Zack e guardandolo negli occhi _E' il Cuore di Sancta che me lo dice. E noi siamo tutti in pericolo: vedete quella fessura là davanti?_

_...veramente no..._ comunica Cloud a bassa voce, sperando in fondo di non essere sentito per non spazientire la sua ragazza, attualmente in versione “oracolo”

_Quella fessura è il Sigillo. Una grande faglia al di sotto dell'oceano, che separa la zolla di Wutai con quella delle isole di Mideel, dicono i geologi._

_? Faglia?_ chiede Zack
_E' una spaccatura nella roccia, il punto in cui due grandi pezzi di terra,cioè le zolle si incontrano._ spiega Cloud _Ma nel corso per diventare SOLDIER di prima classe non ti spiegano la scienza di base?!_

_Ehhh... non è che sono mai stato una cima in queste cose... le consideravo noiose.._

_Eh, noiose, e poi fai figuracce!_ risponde Cloud _..ma comunque, torniamo alle cose serie. Tifa, hai detto che quella fessura è il Sigillo?_

_Sì. Il Sigillo in cui è stata confinata la regina dei demoni, Vanechka._ Annuncia la ragazza di Nibelheim

_Oh-oh.. quindi esiste sul serio.._ commenta Zack

_..non solo. Quei folli stanno completando il rituale per rompere il Sigillo! Dobbiamo fermarli!!_ esclama Cloud

Tifa spalanca gli occhi, prima di gridare terrorizzata

_No.. no.. NO!! E' troppo tardi!! Il Sigillo si sta per..._

I tre personaggi davanti alla fessura gridano senza sosta, facendosi promotori della litania a cui gli altri incappucciati rispondono in modo sempre più convinto. La figura in abiti sontuosi, chiaramente riconoscibile per essere il leader del gruppo, rimane dietro a tutti in centro, osservando soddisfatto l'operato dei tre responsabili del Gruppo Ricerca; ognuno dei tre ha un compito ben preciso, proprio come durante una strana liturgia. Osservando meglio, Cloud e Zack notano che i due che stanno ai lati hanno in mano qualcosa.. sembrerebbero dei bracieri, come quelli usati nelle chiese, e da essi si sta alzando effettivamente un fumo analogo a quello aromatico dell'incenso, ma molto più letale.
Cloud, Zack e Tifa non possono vederlo a causa della grande distanza, ma ciò che brucia e sprigiona fumo non è altro che Materia.. sfere di Materia frammentata di diversa origine e portata a temperatura molto più alta di quella di fusione.

_Che diavolo è quel fumo?_ chiede Zack

Tifa non risponde, cercando di pensare a come fare per impedire il proseguimento del rituale, ma Cloud -che è molto più vicino al Cuore di Sancta di quanto lui stesso possa pensare- riesce a spiegare:

_Fumo di morte. Il loro obiettivo è molto semplice: il Sigillo può essere infranto solo a causa di un potente squilibrio fra le forze planetarie, ed è esattamente quello che stanno inducendo.._

Con il passare dei minuti e l'intensificarsi della litania di parole arcane, le due colonne di fumo distorcono il fluido blu al di sopra della fessura. Un vento potente si abbatte sull'area, attraverso tutto il fluido etereo in cui sono immersi gli umani; il terreno si scuote violentemente, l'atmosfera si carica di tensione quasi palpabile, mentre il Pianeta intero sussulta.
Al di sopra della spaccatura nella roccia compaiono due grandi sfere luminescenti, una nera come la notte che emana potere di distruzione, e una bianca abbagliante, la cui luce rivela la natura della difesa.
Senza che nessuno le evocasse, Sancta e Meteor sono comparse nello stesso luogo, l'ultimo tentativo del Pianeta di difendere l'equilibrio e l'ordine di tutte le cose. Entrambe le Materie pulsano di energia, al massimo della loro potenzialità, ma sembra non essere sufficiente.
Cloud, Tifa e Zack osservano terrorizzati quello che sta accadendo davanti ai loro occhi: il terzo individuo, quello in centro ai due col braciere, alza le mani verso il cielo. La destra verso Sancta, la sinistra verso Meteor, e viene avvolto da un'aura nera terrificante; l'uomo, proclamato “Grande Sacerdote” dall'Imperatore del Nuovo Ordine proprio per quel rito, grida parole impronunciabili, a cui tutti i presenti ammutoliscono e rimangono in attesa. La litania finisce ed una nuova sfera trasparente ma scintillante compare sopra di lui, a metà fra Sancta e Meteor.
Nelle profondità della terra, il Lifestream turbina a velocità incontrollabile, trasformando l'intero Pianeta in una pentola a pressione riempita con troppa acqua e in procinto di esplodere. Fasci di vapore e geyser di pura energia vitale fuoriescono in numerosi punti vicino a Zack, Cloud e Tifa; uno di quei getti ad alta pressione per poco non travolge Alex, che giace ancora svenuto poco distante.
In tutto il Pianeta si scatena l'apocalisse, il Lifestream fuoriesce esplodendo dalla terra da Mideel fino a Wutai, da Cosmo Canyon alla Città degli Antichi. L'acqua degli oceani in tempesta inizia a ribollire minacciosamente, le potenze atmosferiche vengono sconvolte; spinte dall'influsso di Meteor le forze distruttive della Natura si scatenano: vulcani eruttano, terremoti di magnitudo massima creano giganti spaccature nel terreno da cui fuoriesce lava incandescente, pioggia, grandine e tornado devastano le pianure e le colline; dal Northern Crater fuoriesce una colonna di puro Lifestream, che trascina con sé pietre, rocce e oggetti della dimensione di una montagna che vengono scaraventati fino ad Icicle Inn. La palude di Midgar ribolle, mentre sopra di essa si abbatte una pioggia di acido misto a fuoco; il canyon di Cosmo viene completamente rimodellato dai terremoti e dalle frane, Wutai e ciò che rimane di Junon vengono devastati dalle onde infuocate dei mari.
Al culmine della devastazione, la sfera bianca di Sancta smette improvvisamente di pulsare e si spegne, diventando una sfera nera e inerte come una lampadina che si fulmina; all'evento, un boato di esultanza si diffonde tra i membri del Gruppo Ricerca dell'Impero del Nuovo Ordine, mentre Cloud, Tifa e Zack vengono attraversati da un brivido di terrore puro, il più grande e mortale che abbiano mai provato in tutta la loro vita.
Meteor, senza più lo scudo protettivo di Sancta, estende il suo influsso oltre il Pianeta, richiamando una serie incalcolabile di piccoli asteroidi che entrano nell'atmosfera e danno origine a una vera e propria pioggia di meteore che rende ancora più apocalittica la situazione sull'intero Pianeta. L'altra sfera, quella trasparente, sembra pulsare con maggiore frequenza, diventando sempre più potente.

Tempo stimato alla corruzione irreversibile del Lifestream: ADESSO!!!

Fine XLII episodio
 

Doomrider

Guerriero della Luce
La Regina della Perdizione

Black candels burning announce
Her come back
The Reign is awaiting
the Queen of the Dead
(Rhapsody of Fire, Queen of the Dark Horizons)


_Se è un incubo.. svegliatemi, adesso!_

_No, Zack.. purtroppo non lo è.. Sancta si è.._

La voce di Cloud è rotta dall'emozione; non è più tanto terrore, quanto una sorta di disperazione, un disperato tentativo di sopravvivere all'irreparabile. Tifa accanto ai due ragazzi continua a osservare la sfera di Sancta, ormai ridotta a un grosso cerchio nero, come in trance; Cloud si accorge dello stato della sua ragazza, ma la sua attenzione è richiamata da ciò che sta per succedere pochi metri più avanti.
L'atmosfera eterea è sempre più carica di energia, come se tutte le forze del cosmo si siano riunite lì, per rendere testimonianza al terribile evento; un forte terremoto segue la tempesta magica generata dall'esplosione del Lifestream, e un terrificante vento di morte si sprigiona dalla fessura nella roccia sulla verticale della sfera trasparente. Il Sommo Sacerdote è ancora nella stessa posizione di pochi minuti prima, con le mani alzate verso l'alto, come ad abbracciare quella sfera; Meteor continua a pulsare, mentre gli asteroidi richiamati sul Pianeta iniziano ad abbattersi perfino in quel luogo senza spazio né tempo. Le immagini della devastazione planetaria appaiono come proiettate su uno schermo traslucido poco al di là dello squarcio nella roccia, permettendo a Cloud e Zack di avere un macabro aggiornamento di ciò che sta succedendo in superficie. Un lampo nero, seguito da un boato inimmaginabile, precede il nuovo evento: oltre al vento nero, alcuni bagliori rossi incandescenti iniziano a fuoriuscire dalla spaccatura nella roccia, seguiti da scintille e lampi multicolori; sullo sfondo la pioggia di meteore prosegue, devastando tutto ciò che si trova sulla sua strada. Alcune scintille colpiscono dei membri del Gruppo Ricerca, incenerendoli all'istante; i primi ad essere colpiti sono proprio i due uomini che sono vicini al Sommo Sacerdote. Contemporaneamente un'ombra sale dalle profondità della terra, passando attraverso la spaccatura nella roccia, tra scintille, lampi e fumo; guardando meglio, Cloud e Zack riescono a distinguere in quell'ombra come due figure umanoidi, una abbracciata all'altra. Tifa rimane immobile, sempre in trance; mentre l'ombra sale e raggiunge una media altezza, Alex riprende i sensi. Un forte dolore in tutto il corpo gli rende quasi impossibile muoversi, compicandogli il risveglio; sdraiato supino in mezzo alle colonne di Lifestream impazzito, il ragazzo dai capelli argentei riesce a malapena ad alzare lo sguardo e attirare l'attenzione di Zack, con un leggero sussurro.

_Ehi!Stai bene?_ gli chiede il SOLDIER di Gongaga, prima di avvicinarsi e aiutarlo ad alzarsi, mettendogli un braccio dietro le spalle

_C..cos'è.. successo? ..cos'è quel.. la cosa?_ sussurra Alex, ancora stordito dal dolore e dallo shock

_..la fine del mondo, credo_ risponde Cloud, mentre osserva preoccupato la fine del rituale. Quando l'ombra raggiunge l'altezza del Sommo Sacerdote tutto si arresta: bagliori, terremoti, scintille, lampi e tutte le altre manifestazioni di potere scompaiono, ad eccezione delle colonne di Lifestream che continuano a schizzare ad alta pressione dal terreno.
Le due figure che costituiscono l'ombra sono immobili, dall'apparenza materiale ma allo stesso tempo eterea. Un silenzio innaturale e mortale si diffonde in tutta la zona per circa una decina di minuti, fino a che la voce dell'Imperatore non rompe quella situazione di stallo e si rivolge al Grande Sacerdote.

_Allora, cosa stiamo aspettando? E' lei Vanechka??_

Il capo del Gruppo Ricerca rimane voltato di spalle e si mette a ridere sommessamente; quel modo di fare ricorda tremendamente Hojo, soprattutto a Cloud. Dopo un paio di minuti, finalmente il Sommo Sacerdote si degna di rispondere:

_Oh sì.. è lei.. ma non è ancora libera.._

_E cosa serve per liberarla?_

_Oh-oh... eh-eh... eh-eh-eh..._

_Smettila di ridere! Cosa serve per liberarla?_ dal tono spazientito l'Imperatore sembra avere fretta, ma anche di essere un po' intimorito da ciò che lui stesso ha generato

_..eh-eh-eh... ci serve la Chiave, naturalmente_

_Cosa?!_

_.. mi sto riferendo alla Chiave di Nibelheim.. senza di essa non possiamo fare altro._

A queste parole Zack e Alex si voltano verso Cloud, il quale guarda i suoi amici e deglutisce lentamente, prima di tornare ad ascoltare il discorso, molto più preoccupato di prima.

_Non prendermi in giro! Dopo il fallimento della Divisione CS mi avevi detto che avremmo potuto farne a meno! Avevi detto che era sufficiente alterare l'equilibrio fra le forze naturali, e abbiamo clonato la Materia Oscura apposta! Abbiamo corrotto la Chiave con il distillato della Materia Oscura, Sancta è stata sconfitta, e il Flusso Vitale è stato corrotto! Ed ora ci serve ancora la Chiave?!_ grida l'Imperatore, elencando tutte le tappe di quel progetto perverso

_..eh-eh-eh.. eh-eh.._

_SMETTILA DI RIDERE!!! Dimmi cosa dobbiamo fare, è un ORDINE!!_

_..eh-eh..eh.. la Regina c'è, ed è davanti a noi. Rompere l'Equilibrio è stato necessario per farla comparire, ma è ancora bloccata dall'Essere di Luce. Corrompere la Chiave non è bastato, serve lui di persona... è per quello che l'abbiamo convinto a venire qui_

_Cosa? E dov'è?!_

_Eh-eh-eh.. è esattamente dietro le vostre spalle, Eccellenza. E' arrivato con altri.. credo siano suoi amici. Sono in quattro. Eh-eh-eh.._

Tutti i superstiti alle scintille, circa dieci persone compreso l'Imperatore, si voltano; Zack si tira una pacca sulla fronte e mettendosi la mano nei capelli esclama:

_Oh, caspita! Abbiamo attirato l'attenzione di tutti, a quanto pare.._

Cloud vicino a lui è rimasto bloccato dal terrore e dalla sorpresa di essere atteso.. mentre gli occhi dell'Imperatore squadrano lui, Alex, Zack e Tifa

_Chi di voi è la Chiave? ..chi di voi è Cloud Strife?_ chiede poi

_Eh amico.. sembra che vogliano proprio te.._ commenta Zack a bassa voce, mentre Alex gli tira una gomitata ed esclama

_Zitto! Se non sanno chi è il vero Cloud non possono fare nulla!_

_Sono io!_ esclama Cloud, gettando alle ortiche il piano di Alex ancora prima che potesse cominciare _Ma non credo proprio che la aiuterò nel Suo piano, “Eccellenza!”!!_

_Non è importante ciò che credi, Strife. Nemmeno ciò che pensi. In effetti, non è importante neppure che tu sia cosciente..._ risponde l'Imperatore, poi estrae una piccola sfera nera dal mantello. Ha le dimensioni di un sasso, ma la luce che diffonde quando l'Imperatore ne attiva il potere indica la sua natura magica. _Adesso.. se vuoi gentilmente cederci il controllo del tuo corpo.._

All'attivazione della sferetta nera, Cloud sente stringersi lo stomaco, e una forza esterna cercare di entrare nella sua mente per prenderne il controllo; il ragazzo socchiude gli occhi, nel tentativo di respingere l'influsso della Materia Oscura clonata su di lui. E' una sensazione simile a quella delle voci di Jenova e del controllo di Sephiroth, ma questa volta tutto si ferma solo a un impulso, che viene neutralizzato facilmente dalla forza di volontà del biondo spadaccino.

_Mi dispiace.. non questa volta!_ esclama, una volta resosi conto di avere resistito all'influsso esterno; Zack e Alex tirano un sospiro di sollievo.

_Cosa.. non è possibile!!_ grida l'Imperatore _Ti avevamo corrotto con la Materia Oscura, non puoi non.._

_Ah, ti riferisci a quella brodaglia condita con una sfera trasparente?_esclama Zack con tono di beffa, poi lancia uno sguardo soddisfatto ad Alex ed afferma _Vedi, te l'avevo detto che il metodo MFCD non tradisce mai!_

_Già.. allora vi devo ringraziare per quello che mi avete fatto..._ commenta Cloud, rivolgendosi al suo amico _Presumo sia stato il vostro intervento a impedire il mio ennesimo uso da burattino.._

_NON CI POSSO CREDERE!_

_Eh già.. è proprio così, Altezza. Avete fallito. E in pieno anche._ risponde il ragazzo di Nibelheim, sfoderando la spada magica forgiata per lui da Aeris direttamente dal Lifestream _E ora è tempo di pagare_

_Ehi, sei sicuro di voler combattere?_ gli chiede Zack, pronto ad unirsi con Alex

_Certo che sì! A morte l'Imperatore!!!!_

Utilizzando questa frase come carica, Cloud scatta verso l'Imperatore con una accelerazione improvvisa e la spada sguainata. Mentre corre il ragazzo sente ancora degli impulsi estranei che vorrebbero prendere il sopravvento, ma riesce a focalizzare il suo pensiero e avvicinarsi all'Imperatore; colto di sorpresa quest'ultimo riesce a schivare il grosso dell'attacco di Cloud, che provoca solo due tagli, uno abbastanza grave, sul braccio e al fianco destro dell'Imperatore. Il colpo è così veloce da fargli cadere la pietra nera dalla mano, ma la forza nel corpo è ancora tanta.

_MALEDETTO!!_

Cloud si ferma a pochi centimetri dall'Imperatore, verificando l'effetto del suo attacco; solo in quel momento si rende conto di essere circondato da otto avversari, che puntano a fermarlo. Tutti tranne il Sommo Sacerdote estraggono le armi e il cerchio intorno a Cloud si stringe; Zack e Alex saltano nel combattimento, innescando una battaglia corpo a corpo in netta inferiorità numerica. Tifa rimane immobile, come pietrificata, osservando sempre la sfera nera di Sancta; l'abilità in combattimento dei tre SOLDIER è comunque sufficiente per avere ragione di quasi tutti gli avversari, riducendo molto presto lo svantaggio numerico e riportando la battaglia in una situazione di quasi-parità. L'errore più grande però viene commesso da Cloud, che considerando l'Imperatore ferito e inerme, gli volta le spalle; approfittando di questa leggerezza fatale, il suo avversario gli salta addosso e gli mette un braccio intorno al collo, per strangolarlo. Reso immobile da quella presa Cloud viene impossibilitato a muoversi e soffocato, quel tanto che basta per fargli quasi perdere i sensi; Alex si rende conto di ciò che sta succedendo, ma non riesce a svincolarsi dal combattimento serrato con uno dei pochi sopravvissuti, che si rivela essere un neo-SOLDIER molto dotato, forse fin troppo. In stato di semi-incoscienza Cloud viene obbligato ad avvicinarsi al Sommo Sacerdote, che lo attende ridacchiando; appena a portata, il Capo del Gruppo Ricerca Imperiale allunga il proprio braccio destro e recita una frase dalle parole incomprensibili. Mentre la fiamma nera del male brucia nei suoi occhi, mentre un'aura nera fiammeggiante avvolge la sua mano, che viene appoggiata sulla fronte di Cloud. L'Imperatore lo svincola dalla morsa proprio in quel momento, così che il ragazzo possa respirare, ma soprattutto che lui non sia coinvolto in rituali troppo pericolosi.

_Bene Chiave! Ricevi il marchio della Regina!_

Il contatto malvagio, durante il quale parte dell'aura nera si trasferisce a Cloud, dura solo un istante perchè la lama scintillante della spada di Zack taglia la mano del Sommo Sacerdote, con un tempismo quasi perfetto. Quindi è questione di pochi istanti prima che l'artefice di tutto il rituale venga tagliato in tre parti quasi uguali da Zack, senza neanche dargli il tempo di urlare.
Cloud cade per terra in ginocchio, respirando affannosamente per recuperare il fiato, mentre l'aura instillata nel suo corpo brucia nelle sue vene, rendendogli il sangue simile a fuoco; un bruciore indescrivibile lo attraversa, seguito subito dopo da una sensazione di freddo intenso, che sembra strappargli l'anima dal corpo e portarlo su un altro piano della realtà.
I richiami preoccupati e frequenti di Zack, in piedi vicino a lui, sono vani, perchè Cloud non sente né vede più nulla di quello che c'è nella realtà; un po' di secondi dopo il ragazzo si rialza, con il volto verso l'ombra galleggiante a mezz'aria, silente testimone della battaglia.
Ora Cloud, dopo il 'trattamento speciale' che gli ha alterato i sensi, può vedere meglio le due figure; più che abbracciati insieme sembrano in posizione di combattimento: una sembra afferrare gambe e braccia all'altra, come una presa marziale per immobilizzare un avversario. Cloud si avvicina alle due ombre e man mano gli sembra di sentire una voce.. un sussurro.. una voce femminile molto suadente che lo invita ad avvicinarsi, a entrare in contatto con la figura

“Vieni.. vieni, aiutami.. sono legata.. liberami”

L'Imperatore nel frattempo si scaglia contro Zack, obbligandolo a difendersi in una serie di combattimenti corpo a corpo per nulla facili. Alex cerca di raggiungere Cloud, ma l'Imperatore si rivela essere così agile e potente da bloccargli la strada, quel tanto che basta per permettere al destino di compiersi.
Come ipnotizzato Cloud raggiunge il limite estremo della fessura nella roccia e allunga la mano destra verso le due ombre; prima di toccarle, una voce maschile, pura e limpida si somma agli echi femminili.

“Non darle ascolto. E' la perdizione che ti chiama. Vattene e lascia questo luogo, VATTENE!”

Oltre a questa voce eterea, spirituale, ce ne sono altre due, sempre maschili, ma molto più materiali che gli ripetono questo verbo. Sono Alex e Zack, che impegnati nella lotta contro l'Imperatore, non riescono a fare un passo verso di lui; Tifa rimane sempre immobile, pietrificata, molti metri indietro. Cloud non dà ascolto alle voci maschili, perchè quella femminile è troppo convincente e sofferente per poter essere ignorata; sembra che stia veramente soffrendo, e stia implorando Cloud di liberarla, di porre fine al suo dolore. Con atto solenne, Cloud alza la mano e, accompagnato dal “NO!” di almeno tre voci, tocca l'ombra doppia.
Una grande luce si sprigiona dalla figura, mentre si vede una delle due sagome, quella immobilizzata, svincolarsi dalla presa dell'altra ed esplodere in una risata agghiacciante; la seconda ombra viene spazzata via, come da un'esplosione. L'onda d'urto investe anche Cloud, che viene scaraventato diversi metri più in là, a terra; il colpo sulla roccia è tale da far riprendere al ragazzo il pieno controllo di mente e corpo. L'unica buona notizia in una successione di eventi tragica.
Eliminato l'Essere di Luce, la risata agghiacciante della Regina Vanechka squarcia l'aria, finalmente libera dopo millenni di prigionia; la luce abbagliante si dissipa in fretta, sostituita da un vortice nero impressionante, che occupa lo spazio dove prima era posizionata l'ombra.
Due grandi ali rosse, affilate, da drago vengono spiegate in tutta la loro interezza, uscendo dal vortice di vento, il grido di tutte le anime recise da quell'abominio; mano a mano che il vortice cessa di esistere, i contorni della Regina dei Demoni si delineano sempre più precisamente, fino a rivelare una figura umanoide. Apparentemente sembra una ragazza del tutto normale, giovane, alta, coi capelli lunghi arancio e gli occhi verdi; è vestita con un completo rosso abbastanza succinto, che le copre solo le parti intime e poco più. Il risalto del rosso intenso è ancora maggiore sulla sua pelle chiarissima, quasi bianca; indossa un paio di scarpe con il tacco nere, come quelle di un completo da sera di qualsiasi altra donna esistente. Le unghie delle sue mani e dei piedi sono smaltate e molto lunghe, ben curate in ogni loro aspetto con una precisione tipicamente femminile.
Ci sono solo due dettagli che tradiscono la natura demoniaca di quell'essere: le due ali da drago lunghe come le sue braccia e un paio di corna affilatissime che sorgono sulla sua testa, poco al di sopra degli occhi. Ad eccezione di ali e corna sembrerebbe una ragazza come tante altre, anche molto carina tra l'altro. Tuttavia tutta la sua persona ha un'aria di bellezza mortale, e la sua aura rispecchia pienamente la sua anima oscura; la sola risata che ora risuona nelle orecchie dei presenti è sufficiente per terrorizzare a morte il più feroce dei draghi. Una simile presenza era stata presente solo nei peggiori incubi dei bambini di Midgar.. fino ad ora. Cloud alza lo sguardo e le sue pupille tremanti incrociano quella figura.
L'intero Pianeta è sconvolto dalla pioggia di meteore fiammeggianti, mentre tutte le forze della Natura piangono il ritorno della Regina Vanechka.
La Sovrana dell'Inferno. La Signora di ogni Male. La Regina della Perdizione.

Rosa Nera Sussurrante
piange sangue di Innocenza
Dall'Abisso Lei ritorna
per urlare la Sentenza!
(Rhapsody of Fire, Queen of the Dark Horizons)


Fine XLIII episodio
 

Doomrider

Guerriero della Luce
mi ricorda molto le Gria del Tactics a 2...

mmm... se ti dico che per me hai parlato arabo? :D
..per questi episodi mi sono ispirato solo a Rain of a Thousand Flames dei Rhapsody (of Fire) e alla mia fantasia malata, ogni altra cosa la considero un plagio nei miei confronti :D :D
 

Neji20

got it memorized...?
chiedo umilmente perdono! a Ivalice ci sono queste cosidette "Gria", cioè le donne-drago. hannp coda , ali e corna. sono presenti, per quanto ne so, solo nel Tactics A2, nonostante si svolgano a ivalice anche le storie di final fantasy xii e xii revenant wing
 

Doomrider

Guerriero della Luce
Donne-drago? No, grazie.. passo.. :D

La sorte dell'Imperatore​

La risata della Regina Vanechka prosegue, interrompendo qualsiasi altra azione in corso; l'imperatore del Nuovo Ordine interrompe il combattimento con Zack e Alex, che rimangono fermi, spaventati da ciò che non sono riusciti ad evitare.
L'Imperatore non può trattenere una soddisfatta risata di trionfo nel vedere la Regina dei demoni fluttuare nell'aria, finalmente libera da ogni vincolo arcano. La sua risata tuttavia non è nulla a confronto di quella di Vanechka, la cui sola presenza è in grado di incenerire ogni forma di vita non senziente per chilometri. La reazione primaria di Zack, dopo essersi ripreso dallo shock del fallimento, è quella di correre verso Cloud, ancora a terra dopo essere scaraventato lontano dalla Regina

_Cloud.. tutto bene?_

_Io sì, ma non so per quanto.._ risponde il biondo ragazzo mentre si rialza, facendo riferimento alla tremenda energia che si manifesta come tempesta intorno alla Regina

_..che diamine ti è preso?! Non ci sentivi forse?!_ lo rimprovera poi Zack _Hai visto cos'hai combinato?!!_

Cloud rimane in silenzio, consapevole di averne fatta un'altra delle sue.. tutti possono sbagliare, certamente, ma i suoi errori assumono sempre proporzioni esagerate, ed ogni volta portano a disastri sempre maggiori: Aeris condannata a morte, Meteor consegnata a Sephiroth, Nihil risvegliato dal vuoto cosmico e ora nientedimeno che la Regina dei Demoni che bussa alla porta... Conoscendo tutti questi retroscena e, soprattutto, conoscendo Cloud, Zack torna immediatamente sui suoi passi e corregge il suo rimprovero

_Dai, coraggio alzati! Non c'è tempo per deprimersi adesso!!_

Cloud ubbidisce silenziosamente, ma la sua azione passa inosservata per ben altri eventi. La Regina Vanechka, dopo aver concluso la sua risata, si avvicina minacciosa al terreno; quando i suoi piedi toccano il suolo, un forte tremore del terreno si diffonde dappertutto, come se la terra stessa si rifiutasse di accoglierla. La Regina si ferma proprio a pochi metri dall' Imperatore, che finalmente può attuare l'ultima parte del suo piano.

_Regina Vanechka!_ tuona con fare autoritario _Sono io che ti ha liberato! L'Universo è a tua disposizione ora! Prima però devi concedermi il premio, il premio per averti riconsegnato ciò che ti spetta: io ti chiedo la vita eterna!!_

Una sommessa risata della ragazza demoniaca si trasforma sempre più in una vera e propria espressione di gioia malefica; i suoi occhi diventano simili a fiamme ardenti, mentre la Regina pronuncia le sue prime parole

_Tu mi hai liberato? E ora vuoi la vita eterna?!_

_Esatto, Vanechka! E non cercare di ingannarmi, DEVI concedermela!_

_Povero sciocco!! E folle, oltre che stupido. Cosa ti fa pensare che io ti voglia concedere la vita eterna? ..anche se lo facessi, una vita non ti basterà per sopravvivere alla mia orda DEMONIACA!!_

Alle ultime parole, un gesto della Regina fa sprofondare tutta l'area nel buio più totale; l'oscurità più innaturale circonda l'Imperatore, Cloud, Zack, Alex e Tifa. La roccia sotto i loro piedi scompare, così come l'ultimo contatto con la realtà per tutti. Nella pura oscurità che li circonda però tutti i viventi riescono a vedersi liberamente, come se non ci fosse realmente buio: sembra quasi che un sipario nero sia calato sul resto dell'ambiente, lasciando solo loro ad essere visibili. Una sensazione di disperazione cala su tutti, specialmente su Cloud e Alex: è come se si trovassero di fronte a un evento molto simile alla morte come idea ma incredibilmente più sbagliato, innaturale.
Tutti però riescono facilmente a ricondurre questa sensazione ai poteri infernali di Vanechka, che non perde tempo e man mano che recupera le forze riesce a strappare sempre di più il sigillo mistico e far fuoriuscire i suoi seguaci demoni dallo spazio interdimensionale in cui erano stati rinchiusi.
Su tutto il Pianeta si aprono squarci nell'essenza stessa della realtà, da cui fuoriescono decine di esseri mostruosi, molto peggiori e più forti di qualsiasi entità derivante da Jenova, che devastano ciò che è rimasto integro dopo la pioggia di meteore. Anche quest'ultimo evento ormai è passato: la Materia Oscura ha smesso di pulsare, proprio come Sancta. L'unica sfera ora attiva e visibile è la terza, quella incolore, che sembra diminuire di intensità via via che il potere della Regina Vanechka aumenta, come se venisse assorbita.
L'Imperatore è l'unico umano che non si perde d'animo e richiede ancora con più forza il suo ordine:

_Vanechka! Basta così! Dammi la vita eterna, e SUBITO!!!_

_Stolto!_ tuona la Regina, mentre volge lo sguardo verso l'insignificante essere umano che osa darle degli ordini _E' bene che tu la capisca, ora e per sempre: nessuno può dirmi come e cosa devo fare. E liberare me è stato l'ultimo dei tuoi errori!_

Detto questo, dagli occhi fiammeggianti di Vanechka fuoriescono due fiammate fulminee, che avvolgono l'Imperatore e lo inceneriscono in un istante. Nel giro di qualche secondo la Regina dei demoni è riuscita in ciò che guerrieri leggendari del calibro di Cloud, Zack e Alex, reincarnazione di Sephiroth, non hanno saputo fare in diverse settimane: l'Impero del Nuovo Ordine è stato sconfitto, estirpato dalla radice.
Cloud guarda la fine dell'Imperatore, poi incrocia lo sguardo di Zack e quello di Alex poco lontano da lui, a distanza indefinita sullo sfondo nero; l'impressione dei tre ragazzi è esattamente la stessa, tanto che non hanno bisogno di parole per scambiarsi questo pensiero: l'Impero del Nuovo Ordine è stato polverizzato, e questo è sicuramente un bene, ma il prossimo obiettivo ad essere annichilito sarà un altro. Il Pianeta.

Fine XLIV episodio
 

Doomrider

Guerriero della Luce
Il destino degli eroi

"Tifa!"

"..Tifa!!"

"...Tifa, svegliati!!!"

Nell'oscurità, qualcuno chiama. Non è una voce, è qualcosa di più. E' una presenza, una forte presenza spirituale.
La ragazza, caduta in trance da quando la luce di Sancta si è spenta e la Materia si è disattivata, ha solo questa presenza che la mantiene legata alla realtà. Sebbene il suo corpo sia vicino a quello di Zack, Cloud, Alex e all'immonda presenza di Vanechka, la mente e il cuore di Tifa sono lontani anni luce, dispersi nello tsunami spirituale derivante dalla distruzione delle due colonne portanti della realtà.
Buio, oscurità totale, completa. Però una cosa è rimasta, ed è quella presenza, come un lumicino in una notte tempestosa e senza luna.

"Tifa, svegliati!"

_Che.. che c'è?_ il trance viene rotto alla terza invocazione del suo nome. Per la prima volta nella sua vita Tifa si sente lontana dal suo corpo, in un ambiente completamente diverso dal Pianeta o dal Lifestream. La ragazza apre gli occhi e vede una piccola goccia luminosa all'orizzonte; un piccolo puntino di luce, l'unico rimasto in tutto il Pianeta. E' proprio quella goccia a chiamarla, ad attrarla verso di sè con una spinta a cui è impossibile resistere. Del resto quella è l'unica fonte di luce rimasta, l'unica vera speranza per l'Universo intero. Ed appare a Tifa passando attraverso il Cuore di Sancta, manifestandosi attraverso l'immagine sfocata di un guerriero. Ha un elmo vichingo, un'armatura medievale scintillante e impugna una spada più pericolosa di quelle di Cloud. Numerose rune scintillano in tutta la sua figura, sprigionando un forte potere magico.

..Tifa.. non c'è più tempo ormai. Il Pianeta è spacciato. Scegli le anime che reputi più pure ed entra nel mio Regno. Le anime che possono vedere oltre.

_Cosa? E come faccio.. dov.._

Non farti domande. Quando avrai scelto, il passaggio al mio Regno ti sarà aperto.

_TIFA! TIFA!!_

La figura di Zack appare lentamente davanti ai suoi occhi, mentre il ragazzo di Gongaga la scuote vigorosamente, cercando di farle riprendere i sensi.

_D..do.. ve sono? Zack?! Dove siamo?_

Un accenno di sorriso compare sul volto dell'amico di Cloud nel vedere la ripresa di Tifa, ma dura solo qualche secondo.

_Siamo.. nella ***** fino al collo!_ esclama, mentre alle sue spalle infuria il duello mortale fra Cloud, Alex e la Regina dei Demoni. Nonostante la loro impareggiabile potenza e abilità con la spada sia Cloud che l'incarnazione della sua nemesi Sephiroth fanno fatica a non soccombere al terrificante potere di Vanechka. Alla regina è sufficiente muovere una mano per fermare qualsiasi tipo di attacco portato dai due e con un leggero sussulto dell'altra mano è in grado di sferrare violenti colpi di pura energia: intorno a lei è come se l'aria stessa fosse un'arma e uno scudo impenetrabile.

_Ma.. cos.. Zack!_ esclama Tifa, dopo che ha realizzato la battaglia in corso _Cosa fai qua? Vai a dare una mano a Cloud e Alex, no?!_

_EHI!_
Zack incrocia le braccia, nella tipica posa da SOLDIER, e guarda Tifa con i suoi occhi Mako blu, simili a quelli di Cloud. Dopodichè risponde indicando la Regina Vanechka, apparentemente immobile in mezzo ai suoi aggressori

_Ci siamo accorti che eri come in coma, c'era bisogno di qualcuno che ti proteggesse da quella... COSA!! E' stato Cloud a.. beh, chiedermi di occuparmi di te!_

A quelle parole la ragazza subisce un tuffo al cuore: Cloud ha chiesto al suo migliore amico di proteggerla? Allora forse c'è ancora speranza per la loro storia d'amore.. nel crollo del tessuto della realtà stessa e nel caos planetario, la perdita più grave che Tifa sa di aver subito è quella storia, quella con il “suo” Cloud. E sa benissimo che la causa primaria di quella perdita è stato il suo comportamento, per cui ora il suo più grande amore è diventato anche la sua più grande sofferenza: di certo non avrebbe più voluto sentire parlare di lei, ma se è arrivato a chiedere a Zack di proteggerla.. forse Cloud tiene ancora a lei, o forse.. non ha mai smesso di amarla, nonostante tutto.
Nel frattempo l'oggetto di questi pensieri è impegnato in una lotta mortale contro la Regina dei Demoni, che si rivela essere effettivamente dotata di poteri così illimitati da non permettere a nessuno di capire come faccia a sferrare e difendersi dagli attacchi. Un qualsiasi altro guerriero sarebbe già stato polverizzato dal semplice sguardo della Regina Vanechka e solo il potere inumano fornito dal Mako -per Cloud- e dall'eredità di Jenova – per Alex/Sephiroth- consentono ai due guerrieri di tenere testa a quell'abominio.
Dopo aver schivato l'ennesimo colpo mortale Cloud carica la regina alle spalle, pensando di sfruttare la posizione per superare la barriera; l'aura blu tipica del superamento della sua Limit fiammeggia potente intorno alla lama della spada luminosa fabbricata da Aeris con l'energia del Lifestream. E' puro potere Mako che scorre ora nel sangue del ragazzo; potere Mako ed energia compressa nei ricordi del passato, tutti gli eventi fondamentali che lo hanno visto protagonista e che sono il nucleo della sua forza. Come aveva fatto contro la Reunion di Kadaj Cloud si lancia come una cometa esplodendo nell'Omnislash Suprema, una versione della limit resa ancora più devastante dalla spada di Lifestream; la furia Planetaria riesce a superare la barriera invisibile di Vanechka, che viene colpita dai settanta attacchi che caratterizzano l'inedita combo finale di Cloud. Ogni volta che la lama colpisce la regina dei demoni si sprigionano flash abbaglianti e scintille ad altissima temperatura, che impediscono a chiunque di avvicinarsi e capire cosa sta succedendo; ogni colpo tuttavia è accompagnato da un grido di Vanechka, dando ad Alex, Zack e Tifa la speranza che l'immondo essere stia ricevendo ciò che si merita. L'unica cosa che i tre ragazzi possono vedere è il salto di Cloud, pronto a sferrare il colpo finale, e l'esplosione seguente.
In mezzo al fumo seguente non sono distinguibili altre figure se non quella di Cloud, ansimante con la spada impugnata con entrambe le mani.
Prima che Zack o chiunque altro possa esultare però la presenza infernale di Vanechka si manifesta nuovamente come una fiamma improvvisa, rossa come il sangue e più feroce del calore di una stella, che avvolge tutta la zona dove si trova Cloud. Il ragazzo viene travolto dall'incendio in un momento dove le sue difese sono completamente abbassate, per cui l'unica cosa che può fare è lasciar cadere la spada e gridare di dolore fino a perdere i sensi.
Al centro del fuoco le ali demoniache della Regina sono spiegate e nei suoi occhi brucia il fuoco dell'odio puro

_COME HAI OSATO!? Pagherai, pagherete TUTTI per questo!!!_

Il corpo di Cloud,per miracolo non ancora carbonizzato, viene lanciato diversi metri lontano da un'esplosione di furia infernale della Regina.

_CLOUD! NO!!_

Tifa sfugge al controllo di Zack e corre verso Cloud in lacrime, senza dare la minima attenzione alla minaccia rappresentata dalla Regina dei Demoni. La ragazza fa appena in tempo a raggiungere il corpo fumante ma ancora vivo del biondo di Nibelheim e accarezzargli il volto, con i suoi lunghi capelli sul petto di Cloud. Caldi lacrime appassionate manifestano l'emozione più grande che Tifa sta provando in questo momento: un amore così grande che i semplici fatti non riescono a scuotere.

_Per favore.. Cloud.. non.. non morire.. ti devo dire.. ancora.. scusa! Non volevo.. farti soffrire, volevo solo.. proteggerti perchè... perchè io ti amo!!_

Le pochissime energie rimaste a Cloud nonostante il dolore lancinante delle ustioni generalizzate sono sufficienti per fargli socchiudere un occhio e dire con un filo di voce

_..lo.. lo so.. a..anch'io.._

La scena di un amore ricongiunto viene spezzata quasi subito da una cometa di plasma infernale, evocata da Vanechka, che si abbatte sopra i due ragazzi di Nibelheim. E' la punizione per chi ha osato ferire, seppur molto leggermente, la Regina dei Demoni.
Cloud e Tifa scompaiono in un bagliore rosso, senza avere neanche il tempo di baciarsi per l'ultima volta.

_No.. non è possibile... _

Zack rimane bloccato dallo shock, un po' come gli era già capitato con il suo amico e maestro Angeal. Non c'è più Lifestream che tenga ora, perchè come l'istinto gli suggerisce la corruzione del Flusso Vitale, che ha portato alla sua apparente rinascita, è definitiva. Le anime non hanno più un luogo dove tornare e si dissolvono nel vuoto cosmico: la morte ora sarebbe stata per sempre.
Prima che possa fare qualsiasi altra cosa, il SOLDIER di Prima Classe Zack Fair viene trafitto al petto da una lancia invisibile; il fuoco infernale della Regina dei Demoni divampa immediatamente intorno a lui, travolgendolo in un'esplosione fatale. Evidentemente Vanechka ha deciso di porre fine a quei fastidiosi insetti che osano sfidare il suo potere, e l'ha fatto nel modo più spietato e veloce possibile. Il corpo nuovamente privo di vita di Zack scompare nell'oscurità dell'ambiente, come è accaduto per Cloud e Tifa, e lascia Alex da solo, tremante dalla rabbia e dallo sconvolgimento.
Lanciando un grido disumano Alex fa esplodere la sua rabbia, innescando la trasformazione di Jenova; l'ala nera spunta minacciosa dietro le spalle del ragazzo, mentre la spada di Lifestream si trasforma nella lama affilata e mortale della Masamune. L'essenza di Sephiroth gli suggerisce le stesse considerazioni che ha fatto Zack prima di scomparire nell'oscurità: Cloud e Tifa sono persi, per sempre, legati nella morte definitiva dal loro amore.
Questa consapevolezza si aggiunge al desiderio di vendetta, allo spirito di sopravvivenza e agli obiettivi di grandezza propri del Figlio di Jenova, permettendo alla forza di volontà di Alex di divenire un tutt'uno completo con quella di Sephiroth: se Safer Sephiroth avesse avuto questa energia, Cloud e AVALANCHE non avrebbero potuto fare nulla per impedire l'impatto di Meteor sul Pianeta qualche anno prima. La nuova Reunion è immediatamente resa nota dalla comparsa di una seconda ala nera, che trasforma Alex in un vero e proprio Angelo nero, armato di spada e con un potere oscuro non indifferente. Cloud, Tifa e Zack ora non sono più. E l'universo chiama a grande voce il suo nome, il nome dell'Angelo Nero: l'Angelo della Vendetta.

Fine XLV episodio
 

Doomrider

Guerriero della Luce
La triplice unione


Delle tre Realtà l’armonia non deve essere mai sconvolta
o sulla Terra si abbatterà dei Titani la rivolta.
Allora risorgerà il Guardiano
Per eliminare l’empietà, ma invano.
O Prescelta Creatura, stringi nelle mani
delle Realtà i segreti arcani
e come una sola pedina
i loro tesori domeranno la Bestia Marina.

[Episodio XV]



Di fronte alla trasformazione di Alex in un angelo oscuro, la Regina dei Demoni sorride beffardamente, felice di avere di fronte un essere un pochino più forte con cui divertirsi.

_Finalmente mostri la tua vera natura, figlio di Jenova_

Ali spiegate, lo sguardo carico di odio, un'aura oscura non indifferente, la Masamune riforgiata e resa ancora più letale del passato, l'unico desiderio di vendetta, l'energia derivante da Jenova e dalla Materia Oscura stessa. Tutto questo è Alex, ma non basta per descrivere appieno la nuova forza del SOLDIER, che risponde a tono a Vanechka

_Non sono figlio di Jenova, io sono ALEX, ricordatelo!!_

_Ah ah ah! Sciocchezze. Percepisco che ora in te c'è la presenza di Sephiroth, il figlio di Jenova!_

Non si può certo dare torto a Vanechka, ma Alex non ha più voglia di discutere: ogni singola parte della sua essenza chiede solo una cosa, il sangue di quell'abominio. Gridando come un berserker vichingo Alex salta in alto e a mezz'aria dispiega le ali, per tuffarsi a velocità quasi supersonica contro la Regina, con la Masamune pronta a colpire.

_Vuoi tentare la sorte?_

La Regina alza la mano destra, facendo poi partire un fascio di energia per fermare il suo rivale; Alex, che si aspettava questa mossa, schiva agilmente e raggiunge alle spalle Vanechka, riuscendo a colpirla un paio di volte prima di lanciarla in aria. Senza lasciarle il tempo per reagire, Alex salta e scatena il colpo migliore di Sephiroth, infilzando la Regina con otto fendenti micidiali, seguiti da altri otto colpi e ulteriori otto colpi furiosi. Un triplo Octaslash per cercare di abbattere la barriera difensiva della Regina, contro cui nemmeno l'omnislash di Cloud ha potuto qualcosa.
Non accontendandosi dei ventiquattro colpi critici inferti Alex prosegue il suo attacco a mezz'aria, con una tale rapidità da far perdere diverse piume alle sue ali a causa dei repentini cambi di direzione. Vanechka sembra subire un colpo dopo l'altro, gridando urla di dolore ogni volta che la Masamune riesce a superare l'aura magica e penetrare la sua carne demoniaca.
Negli ultimi attacchi Alex intuisce che le ferite che sta riuscendo ad infliggere hanno raggiunto una gravità abbastanza soddisfacente, per cui intensifica l'attacco con un quarto Octaslash finale, che lascia la Regina sospesa in aria cadere senza forze.
Con uno sguardo soddisfatto, anche se sempre carico di odio e senza pietà, l'angelo della distruzione si avvicina al corpo ferito della Regina, che ora sembra essere provato sul serio dalle ferite inferte. Data l'immobilità della sua rivale Alex dimostra il proprio odio con un colpo netto, che taglia a metà entrambe le corna della Regina Demoniaca; mentre Vanechka urla di dolore misto a rabbia, Alex si avvicina ancora di più, pronto a sferrare il colpo di grazia.

_..non che mi cambi molto, ma prima di eliminarti devi dirmi una cosa: come diavolo fai a conoscere Sephiroth?!_

Vanechka sembra ansimare, come se fosse stata veramente ferita; Alex attende che la Regina recuperi il fiato per rispondergli, anche se l'istinto di Sephiroth gli suggerisce di non darle tempo e finirla finchè può.
Per una volta il figlio di Jenova ha ragione, ma il suo alter-ego se ne accorge troppo tardi: cinque secondi dopo, la Regina fa esplodere buona parte del suo potere all'esterno, impiegando un centesimo di quella forza per rispondere.

_Io.. conosco.. TUTTO!!_

L'esplosione seguente colpisce in pieno Alex, che viene fatto volare lontano nell'oscurità per uno spazio indefinito. L'angelo con due ali nere cade a terra, facendosi tra l'altro molto male, molto distante dalla Regina; così tanto distante che non riesce più a vederla, anche se può ancora percepire la sua presenza. Il ragazzo ha solo il tempo di rialzarsi, prima che due enormi palle di fuoco provenienti dal nulla lo sfiorino; una terza l'avrebbe colpito se Alex non si fosse spostato con uno scatto di riflessi che solo Sephiroth avrebbe potuto avere. La figura della Regina Vanechka riappare subito dopo a dieci centimetri da lui, come se si fosse teletrasportata; l'aura che emana è ancora più terribile e potente di prima, anche se al posto delle due corna dalla fronte ora spuntano due moncherini.

_IO SONO IMMORTALE!!_

Segue un micidiale pugno nello stomaco, che lascia Alex senza fiato e lo fa cadere per terra dopo un volo di una trentina di metri.

_Ora tocca a me fare una domanda, figlio di Jenova._

_C..cosa ti fa credere che io voglia risponderti?! ..e poi.. io non.. sono.. figlio di.. Jenova!!_ sussurra con un filo di voce Alex, ma Vanechka prosegue.

_Per quale motivo vuoi combattermi?_

_Perchè?!_ esclama Alex, tornato con una voce più potente mentre si rialza _Sei un essere malvagio, devi essere distrutto!!_

_Malvagio, io? Oh, ma tu non sei certo da meno! Sephiroth, Grande Sephiroth, io conosco ciò che brami. Il tuo desiderio è distruggere l'universo, proprio come il mio._

Un moto superiore alla volontà di Alex sembra infiammare tutto il suo corpo e il ragazzo percepisce che Sephiroth sta prendendo il controllo in modo quasi assoluto. Le parole che vengono pronunciate infatti sono del figlio di Jenova, anche se è ancora Alex che le dice.

_Dove vorresti arrivare con questo discorso?_

Vanechka sorride. Era sicura che prima o poi sarebbe riuscita a far emergere la natura malvagia di Sephiroth; quell'angelo a due ali era troppo oscuro per non essere influenzato dalle promesse del Male.

_Unisciti alla mia schiera di Demoni. Avrai realizzato il tuo sogno e salva la vita. Tutto ciò che devi fare è inginocchiarti davanti a me!_

La Regina scoppia in una risata, cosa che la lascia indifesa un millesimo di secondo. Tempo più che sufficiente perchè la Masamune le trapassi il petto, gettandola a terra e immobilizzandola. Ora è Sephiroth che agisce.

_Non credo proprio_

Sephiroth, prendendo il controllo completo di Alex, usa le ali per spiccare il volo e porsi sull'esatta verticale di Vanechka, che lo può solo guardare furente.

_L'Universo è MIO da distruggere. Non TUO!!_

Detto questo Alex spiega le ali e congiunge le mani, raggiungendo una posizione di trance mistico. Il SOLDIER sa perfettamente che il potere di Sephiroth è l'unica cosa che gli può permettere di vincere, ma da solo non è sufficiente; deve raggiungere la perfetta fusione fra lui e il figlio di Jenova e l'unico modo per farlo è evocare il potere estremo.
L'attacco definitivo, la tecnica quasi divina, il caos incanalato in un'evocazione. Alex chiude gli occhi, mentre Sephiroth alza il braccio destro, pronto a chiamare in causa il supremo potere. Mentre la Regina Vanechka è bloccata, inchiodata a terra dalla Masamune, le due entità -Alex e Sephiroth, bene e male, luce e oscurità- si fondono.
L'oscurità di tutta la zona scompare, trasportando entrambi i combattenti sulla superficie del Pianeta in una prateria devastata e fumante. Se non fosse per i centinaia di crateri e gli squarci nel terreno derivanti dall'esplosione del Lifestream, non ci sarebbe difficoltà a riconoscerla come la pianura di Rocket City, ma il luogo poco importa.
Alle spalle di Alex-Sephiroth compare un cerchio luminoso, che presto si delinea in uno schema ben preciso: l'immagine mistica e terribile al tempo stesso dei Nove Cieli e dell'Empireo brilla di luce quasi propria, mentre il richiamo del potere finale viene finalmente compiuto. Alex solleva anche il braccio sinistro, che si unisce al destro levato da Sephiroth, per convogliare tutta la propria energia nella Supernova.
Una grossa sfera di diametro pari a quello del Sole compare dietro all'immagine dell'Empireo, affinchè tutta l'energia dei Nove Cieli possa essere richiamata in essa; in pochi istanti il processo si completa e la Supernova viene lanciata.
Una cometa di dimensioni impareggiabili travolge il pieno il corpo di Alex/Sephiroth, permettendo all'angelo di compiere l'ultima azione: fondere se stesso con la Supernova.

Facendo così distruggerai entrambi

_Lo so_

Ne sei proprio convinto?

_Non c'è dubbio_

Aspettate!

Nelle profondità marine, ancora immersa nell'atmosfera irreale generata dalla Underwater Materia, Aeris è in preghiera ad occhi chiusi. Dopo aver perso Cloud, Tifa e Zack, alla fioraia non è rimasto molto. Non può più evocare la forza di Sancta, né utilizzare il Lifestream. Ma c'è ancora una cosa che può fare.

Ecco, prendete!

_Cosa.. dovremmo fare?_

Questa.. è l'energia della Luce. E' la mia stessa anima. Usatela per distruggere Vanechka!

Aeris. Tsè, quella fioraia non cambierà mai. Vai Alex, fondi il nostro potere oscuro con l'anima della fioraia. E dimostra che il destino dell'Universo è del Grande Sephiroth!!

_Va bene. Grazie. Ad entrambi._

Non ringraziare noi. E' l'Universo che deve ringraziare te.

Alex lancia un grido inumano, convogliando il potere Oscuro di Sephiroth e quello Luminoso di Aeris nella Supernova; mentre viene generata una nuova stella a pochi metri dal suolo, il suo fuoco divampa e brucia la vera essenza del ragazzo.
In preda al dolore, il SOLDIER non si perde d'animo e continua nel suo operato

_Io.. non lo faccio solo per me. Lo faccio in nome di tutti! Lo faccio per Cloud e Tifa, che il loro amore mi guidi.. ALLA FINE!!!_

Le ultime parole di Alex si confondono con il crepitio violento del fuoco nel nucleo della Supernova, che improvvisamente pulsa di luce verde intenso. Vanechka guarda terrorizzata la stella della sua fine, mentre la Masamune la tiene bloccata, come se un potere nuovo fosse intervenuto a inchiodarla a terra. Un istante prima di dissolversi nella Supernova, Alex avrebbe giurato di vedere le forme evanescenti di Cloud, Tifa e Zack impugnare l'elsa della Masamune, rendendo indifesa la Regina.
Pochi istanti dopo la nuova stella in cui sono fuse Luce, Oscurità e Amore colpisce il suo obiettivo. La Regina Vanechka non ha neppure il tempo di urlare, prima che l'essenza delle tre realtà della Vita la cancelli completamente da tutti i piani di esistenza, dissolvendola in una folgorante esplosione.
Nessuno rimane per poter confermare la fine della Regina dei Demoni, ma non è necessario averne una conferma materiale; le antiche profezie l'avevano predetto: è necessario un attacco dalla triplice natura per vincere la Regina dei Demoni.

L'Oscurità per distruggere
La Luce per difendere
L'Amore per santificare​

Fine XLVI episodio
 

Odstarva

Ashaad Nehraa Talan
... Ed ecco che dopo un po' di tempo di assenza, Doom ritorna e massacra Vanechka con una Supernova.
Beh, un ritorno in grande stile, non c'è che dire! :D
 
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