La Regina della Perdizione
Black candels burning announce
Her come back
The Reign is awaiting
the Queen of the Dead
(Rhapsody of Fire, Queen of the Dark Horizons)
_Se è un incubo.. svegliatemi, adesso!_
_No, Zack.. purtroppo non lo è.. Sancta si è.._
La voce di Cloud è rotta dall'emozione; non è più tanto terrore, quanto una sorta di disperazione, un disperato tentativo di sopravvivere all'irreparabile. Tifa accanto ai due ragazzi continua a osservare la sfera di Sancta, ormai ridotta a un grosso cerchio nero, come in trance; Cloud si accorge dello stato della sua ragazza, ma la sua attenzione è richiamata da ciò che sta per succedere pochi metri più avanti.
L'atmosfera eterea è sempre più carica di energia, come se tutte le forze del cosmo si siano riunite lì, per rendere testimonianza al terribile evento; un forte terremoto segue la tempesta magica generata dall'esplosione del Lifestream, e un terrificante vento di morte si sprigiona dalla fessura nella roccia sulla verticale della sfera trasparente. Il Sommo Sacerdote è ancora nella stessa posizione di pochi minuti prima, con le mani alzate verso l'alto, come ad abbracciare quella sfera; Meteor continua a pulsare, mentre gli asteroidi richiamati sul Pianeta iniziano ad abbattersi perfino in quel luogo senza spazio né tempo. Le immagini della devastazione planetaria appaiono come proiettate su uno schermo traslucido poco al di là dello squarcio nella roccia, permettendo a Cloud e Zack di avere un macabro aggiornamento di ciò che sta succedendo in superficie. Un lampo nero, seguito da un boato inimmaginabile, precede il nuovo evento: oltre al vento nero, alcuni bagliori rossi incandescenti iniziano a fuoriuscire dalla spaccatura nella roccia, seguiti da scintille e lampi multicolori; sullo sfondo la pioggia di meteore prosegue, devastando tutto ciò che si trova sulla sua strada. Alcune scintille colpiscono dei membri del Gruppo Ricerca, incenerendoli all'istante; i primi ad essere colpiti sono proprio i due uomini che sono vicini al Sommo Sacerdote. Contemporaneamente un'ombra sale dalle profondità della terra, passando attraverso la spaccatura nella roccia, tra scintille, lampi e fumo; guardando meglio, Cloud e Zack riescono a distinguere in quell'ombra come due figure umanoidi, una abbracciata all'altra. Tifa rimane immobile, sempre in trance; mentre l'ombra sale e raggiunge una media altezza, Alex riprende i sensi. Un forte dolore in tutto il corpo gli rende quasi impossibile muoversi, compicandogli il risveglio; sdraiato supino in mezzo alle colonne di Lifestream impazzito, il ragazzo dai capelli argentei riesce a malapena ad alzare lo sguardo e attirare l'attenzione di Zack, con un leggero sussurro.
_Ehi!Stai bene?_ gli chiede il SOLDIER di Gongaga, prima di avvicinarsi e aiutarlo ad alzarsi, mettendogli un braccio dietro le spalle
_C..cos'è.. successo? ..cos'è quel.. la cosa?_ sussurra Alex, ancora stordito dal dolore e dallo shock
_..la fine del mondo, credo_ risponde Cloud, mentre osserva preoccupato la fine del rituale. Quando l'ombra raggiunge l'altezza del Sommo Sacerdote tutto si arresta: bagliori, terremoti, scintille, lampi e tutte le altre manifestazioni di potere scompaiono, ad eccezione delle colonne di Lifestream che continuano a schizzare ad alta pressione dal terreno.
Le due figure che costituiscono l'ombra sono immobili, dall'apparenza materiale ma allo stesso tempo eterea. Un silenzio innaturale e mortale si diffonde in tutta la zona per circa una decina di minuti, fino a che la voce dell'Imperatore non rompe quella situazione di stallo e si rivolge al Grande Sacerdote.
_Allora, cosa stiamo aspettando? E' lei Vanechka??_
Il capo del Gruppo Ricerca rimane voltato di spalle e si mette a ridere sommessamente; quel modo di fare ricorda tremendamente Hojo, soprattutto a Cloud. Dopo un paio di minuti, finalmente il Sommo Sacerdote si degna di rispondere:
_Oh sì.. è lei.. ma non è ancora libera.._
_E cosa serve per liberarla?_
_Oh-oh... eh-eh... eh-eh-eh..._
_Smettila di ridere! Cosa serve per liberarla?_ dal tono spazientito l'Imperatore sembra avere fretta, ma anche di essere un po' intimorito da ciò che lui stesso ha generato
_..eh-eh-eh... ci serve la Chiave, naturalmente_
_Cosa?!_
_.. mi sto riferendo alla Chiave di Nibelheim.. senza di essa non possiamo fare altro._
A queste parole Zack e Alex si voltano verso Cloud, il quale guarda i suoi amici e deglutisce lentamente, prima di tornare ad ascoltare il discorso, molto più preoccupato di prima.
_Non prendermi in giro! Dopo il fallimento della Divisione CS mi avevi detto che avremmo potuto farne a meno! Avevi detto che era sufficiente alterare l'equilibrio fra le forze naturali, e abbiamo clonato la Materia Oscura apposta! Abbiamo corrotto la Chiave con il distillato della Materia Oscura, Sancta è stata sconfitta, e il Flusso Vitale è stato corrotto! Ed ora ci serve ancora la Chiave?!_ grida l'Imperatore, elencando tutte le tappe di quel progetto perverso
_..eh-eh-eh.. eh-eh.._
_SMETTILA DI RIDERE!!! Dimmi cosa dobbiamo fare, è un ORDINE!!_
_..eh-eh..eh.. la Regina c'è, ed è davanti a noi. Rompere l'Equilibrio è stato necessario per farla comparire, ma è ancora bloccata dall'Essere di Luce. Corrompere la Chiave non è bastato, serve lui di persona... è per quello che l'abbiamo convinto a venire qui_
_Cosa? E dov'è?!_
_Eh-eh-eh.. è esattamente dietro le vostre spalle, Eccellenza. E' arrivato con altri.. credo siano suoi amici. Sono in quattro. Eh-eh-eh.._
Tutti i superstiti alle scintille, circa dieci persone compreso l'Imperatore, si voltano; Zack si tira una pacca sulla fronte e mettendosi la mano nei capelli esclama:
_Oh, caspita! Abbiamo attirato l'attenzione di tutti, a quanto pare.._
Cloud vicino a lui è rimasto bloccato dal terrore e dalla sorpresa di essere atteso.. mentre gli occhi dell'Imperatore squadrano lui, Alex, Zack e Tifa
_Chi di voi è la Chiave? ..chi di voi è Cloud Strife?_ chiede poi
_Eh amico.. sembra che vogliano proprio te.._ commenta Zack a bassa voce, mentre Alex gli tira una gomitata ed esclama
_Zitto! Se non sanno chi è il vero Cloud non possono fare nulla!_
_Sono io!_ esclama Cloud, gettando alle ortiche il piano di Alex ancora prima che potesse cominciare _Ma non credo proprio che la aiuterò nel Suo piano, “Eccellenza!”!!_
_Non è importante ciò che credi, Strife. Nemmeno ciò che pensi. In effetti, non è importante neppure che tu sia cosciente..._ risponde l'Imperatore, poi estrae una piccola sfera nera dal mantello. Ha le dimensioni di un sasso, ma la luce che diffonde quando l'Imperatore ne attiva il potere indica la sua natura magica. _Adesso.. se vuoi gentilmente cederci il controllo del tuo corpo.._
All'attivazione della sferetta nera, Cloud sente stringersi lo stomaco, e una forza esterna cercare di entrare nella sua mente per prenderne il controllo; il ragazzo socchiude gli occhi, nel tentativo di respingere l'influsso della Materia Oscura clonata su di lui. E' una sensazione simile a quella delle voci di Jenova e del controllo di Sephiroth, ma questa volta tutto si ferma solo a un impulso, che viene neutralizzato facilmente dalla forza di volontà del biondo spadaccino.
_Mi dispiace.. non questa volta!_ esclama, una volta resosi conto di avere resistito all'influsso esterno; Zack e Alex tirano un sospiro di sollievo.
_Cosa.. non è possibile!!_ grida l'Imperatore _Ti avevamo corrotto con la Materia Oscura, non puoi non.._
_Ah, ti riferisci a quella brodaglia condita con una sfera trasparente?_esclama Zack con tono di beffa, poi lancia uno sguardo soddisfatto ad Alex ed afferma _Vedi, te l'avevo detto che il metodo MFCD non tradisce mai!_
_Già.. allora vi devo ringraziare per quello che mi avete fatto..._ commenta Cloud, rivolgendosi al suo amico _Presumo sia stato il vostro intervento a impedire il mio ennesimo uso da burattino.._
_NON CI POSSO CREDERE!_
_Eh già.. è proprio così, Altezza. Avete fallito. E in pieno anche._ risponde il ragazzo di Nibelheim, sfoderando la spada magica forgiata per lui da Aeris direttamente dal Lifestream _E ora è tempo di pagare_
_Ehi, sei sicuro di voler combattere?_ gli chiede Zack, pronto ad unirsi con Alex
_Certo che sì! A morte l'Imperatore!!!!_
Utilizzando questa frase come carica, Cloud scatta verso l'Imperatore con una accelerazione improvvisa e la spada sguainata. Mentre corre il ragazzo sente ancora degli impulsi estranei che vorrebbero prendere il sopravvento, ma riesce a focalizzare il suo pensiero e avvicinarsi all'Imperatore; colto di sorpresa quest'ultimo riesce a schivare il grosso dell'attacco di Cloud, che provoca solo due tagli, uno abbastanza grave, sul braccio e al fianco destro dell'Imperatore. Il colpo è così veloce da fargli cadere la pietra nera dalla mano, ma la forza nel corpo è ancora tanta.
_MALEDETTO!!_
Cloud si ferma a pochi centimetri dall'Imperatore, verificando l'effetto del suo attacco; solo in quel momento si rende conto di essere circondato da otto avversari, che puntano a fermarlo. Tutti tranne il Sommo Sacerdote estraggono le armi e il cerchio intorno a Cloud si stringe; Zack e Alex saltano nel combattimento, innescando una battaglia corpo a corpo in netta inferiorità numerica. Tifa rimane immobile, come pietrificata, osservando sempre la sfera nera di Sancta; l'abilità in combattimento dei tre SOLDIER è comunque sufficiente per avere ragione di quasi tutti gli avversari, riducendo molto presto lo svantaggio numerico e riportando la battaglia in una situazione di quasi-parità. L'errore più grande però viene commesso da Cloud, che considerando l'Imperatore ferito e inerme, gli volta le spalle; approfittando di questa leggerezza fatale, il suo avversario gli salta addosso e gli mette un braccio intorno al collo, per strangolarlo. Reso immobile da quella presa Cloud viene impossibilitato a muoversi e soffocato, quel tanto che basta per fargli quasi perdere i sensi; Alex si rende conto di ciò che sta succedendo, ma non riesce a svincolarsi dal combattimento serrato con uno dei pochi sopravvissuti, che si rivela essere un neo-SOLDIER molto dotato, forse fin troppo. In stato di semi-incoscienza Cloud viene obbligato ad avvicinarsi al Sommo Sacerdote, che lo attende ridacchiando; appena a portata, il Capo del Gruppo Ricerca Imperiale allunga il proprio braccio destro e recita una frase dalle parole incomprensibili. Mentre la fiamma nera del male brucia nei suoi occhi, mentre un'aura nera fiammeggiante avvolge la sua mano, che viene appoggiata sulla fronte di Cloud. L'Imperatore lo svincola dalla morsa proprio in quel momento, così che il ragazzo possa respirare, ma soprattutto che lui non sia coinvolto in rituali troppo pericolosi.
_Bene Chiave! Ricevi il marchio della Regina!_
Il contatto malvagio, durante il quale parte dell'aura nera si trasferisce a Cloud, dura solo un istante perchè la lama scintillante della spada di Zack taglia la mano del Sommo Sacerdote, con un tempismo quasi perfetto. Quindi è questione di pochi istanti prima che l'artefice di tutto il rituale venga tagliato in tre parti quasi uguali da Zack, senza neanche dargli il tempo di urlare.
Cloud cade per terra in ginocchio, respirando affannosamente per recuperare il fiato, mentre l'aura instillata nel suo corpo brucia nelle sue vene, rendendogli il sangue simile a fuoco; un bruciore indescrivibile lo attraversa, seguito subito dopo da una sensazione di freddo intenso, che sembra strappargli l'anima dal corpo e portarlo su un altro piano della realtà.
I richiami preoccupati e frequenti di Zack, in piedi vicino a lui, sono vani, perchè Cloud non sente né vede più nulla di quello che c'è nella realtà; un po' di secondi dopo il ragazzo si rialza, con il volto verso l'ombra galleggiante a mezz'aria, silente testimone della battaglia.
Ora Cloud, dopo il 'trattamento speciale' che gli ha alterato i sensi, può vedere meglio le due figure; più che abbracciati insieme sembrano in posizione di combattimento: una sembra afferrare gambe e braccia all'altra, come una presa marziale per immobilizzare un avversario. Cloud si avvicina alle due ombre e man mano gli sembra di sentire una voce.. un sussurro.. una voce femminile molto suadente che lo invita ad avvicinarsi, a entrare in contatto con la figura
“Vieni.. vieni, aiutami.. sono legata.. liberami”
L'Imperatore nel frattempo si scaglia contro Zack, obbligandolo a difendersi in una serie di combattimenti corpo a corpo per nulla facili. Alex cerca di raggiungere Cloud, ma l'Imperatore si rivela essere così agile e potente da bloccargli la strada, quel tanto che basta per permettere al destino di compiersi.
Come ipnotizzato Cloud raggiunge il limite estremo della fessura nella roccia e allunga la mano destra verso le due ombre; prima di toccarle, una voce maschile, pura e limpida si somma agli echi femminili.
“Non darle ascolto. E' la perdizione che ti chiama. Vattene e lascia questo luogo, VATTENE!”
Oltre a questa voce eterea, spirituale, ce ne sono altre due, sempre maschili, ma molto più materiali che gli ripetono questo verbo. Sono Alex e Zack, che impegnati nella lotta contro l'Imperatore, non riescono a fare un passo verso di lui; Tifa rimane sempre immobile, pietrificata, molti metri indietro. Cloud non dà ascolto alle voci maschili, perchè quella femminile è troppo convincente e sofferente per poter essere ignorata; sembra che stia veramente soffrendo, e stia implorando Cloud di liberarla, di porre fine al suo dolore. Con atto solenne, Cloud alza la mano e, accompagnato dal “NO!” di almeno tre voci, tocca l'ombra doppia.
Una grande luce si sprigiona dalla figura, mentre si vede una delle due sagome, quella immobilizzata, svincolarsi dalla presa dell'altra ed esplodere in una risata agghiacciante; la seconda ombra viene spazzata via, come da un'esplosione. L'onda d'urto investe anche Cloud, che viene scaraventato diversi metri più in là, a terra; il colpo sulla roccia è tale da far riprendere al ragazzo il pieno controllo di mente e corpo. L'unica buona notizia in una successione di eventi tragica.
Eliminato l'Essere di Luce, la risata agghiacciante della Regina Vanechka squarcia l'aria, finalmente libera dopo millenni di prigionia; la luce abbagliante si dissipa in fretta, sostituita da un vortice nero impressionante, che occupa lo spazio dove prima era posizionata l'ombra.
Due grandi ali rosse, affilate, da drago vengono spiegate in tutta la loro interezza, uscendo dal vortice di vento, il grido di tutte le anime recise da quell'abominio; mano a mano che il vortice cessa di esistere, i contorni della Regina dei Demoni si delineano sempre più precisamente, fino a rivelare una figura umanoide. Apparentemente sembra una ragazza del tutto normale, giovane, alta, coi capelli lunghi arancio e gli occhi verdi; è vestita con un completo rosso abbastanza succinto, che le copre solo le parti intime e poco più. Il risalto del rosso intenso è ancora maggiore sulla sua pelle chiarissima, quasi bianca; indossa un paio di scarpe con il tacco nere, come quelle di un completo da sera di qualsiasi altra donna esistente. Le unghie delle sue mani e dei piedi sono smaltate e molto lunghe, ben curate in ogni loro aspetto con una precisione tipicamente femminile.
Ci sono solo due dettagli che tradiscono la natura demoniaca di quell'essere: le due ali da drago lunghe come le sue braccia e un paio di corna affilatissime che sorgono sulla sua testa, poco al di sopra degli occhi. Ad eccezione di ali e corna sembrerebbe una ragazza come tante altre, anche molto carina tra l'altro. Tuttavia tutta la sua persona ha un'aria di bellezza mortale, e la sua aura rispecchia pienamente la sua anima oscura; la sola risata che ora risuona nelle orecchie dei presenti è sufficiente per terrorizzare a morte il più feroce dei draghi. Una simile presenza era stata presente solo nei peggiori incubi dei bambini di Midgar.. fino ad ora. Cloud alza lo sguardo e le sue pupille tremanti incrociano quella figura.
L'intero Pianeta è sconvolto dalla pioggia di meteore fiammeggianti, mentre tutte le forze della Natura piangono il ritorno della Regina Vanechka.
La Sovrana dell'Inferno. La Signora di ogni Male. La Regina della Perdizione.
Rosa Nera Sussurrante
piange sangue di Innocenza
Dall'Abisso Lei ritorna
per urlare la Sentenza!
(Rhapsody of Fire, Queen of the Dark Horizons)
Fine XLIII episodio