Varie L'angelo di Jemko

Vexen91

Anomander Rake
Ho iniziato circa un mese fa a scrivere questa fan.Ho deciso adesso di postarla sul forum,spero che vi piaccia^_^
Non è da ridere,per quelle c'è il 3ad "Che più scemi non si può" :D
Ah mod,se poi i capitoli iniziano a diventare troppo lunghi me lo dite e io magari li taglio in tanti pezzi:D

EDIT:I link dei vari capitoli^^

Capitolo 1
Capitolo 2
Capitolo 3
Capitolo 4
Capitolo 5
Capitolo 6
Capitolo 7
Capitolo 8
Capitolo 9
Capitolo 10
Capitolo 11
Capitolo 12
Capitolo 13

OGNI RIFERIMENTO A FATTI,PERSONE,PARTITI,ANIMALI O SPUGNE PARLANTI REALMENTE ESISTENTI E' PURAMENTE CASUALE.

L’angelo di Jemko

Capitolo 1. L’assassino

Modou si muoveva a passo spedito verso l’ufficio del colonnello.
Sudava freddo.Ancora una volta nulla.
Quel pomeriggio,dopo l’ennesima chiamata,avevano raggiunto un viottolo,dove giaceva un uomo in un lago si sangue.
Vicino,sempre il solito medaglione argentato.
Era il quindicesimo assassinio firmato con quell’oggetto.E non erano riusciti ancora a trovare il colpevole.E il colonnello era sempre più indisponente
Modou entrò nell’ufficio dimenticandosi di bussare.
Il colonnello guardava fuori dalla finestra attraverso le tendine.
--Colonnello Vexen,il rapporto…-- esclamò con voce insicura Modou
--appoggialo sulla scrivania…--
Modou fece come ordinato e tornò sulla soglia,in silenzio.
--Non l’avete preso,nevvero??--
--Nessuna traccia,colonnello,è un professionista…--
Vexen si innervosì
--Anche noi siamo professionisti!!!Eppure continuiamo a farci beffare!!!!--
--Sono desolata colonnello…--
--Zitta.--
Il colonnello pluridecorato iniziò a misurare la stanza a lunghi passi.
--Ho deciso di cambiare tattica…--
Si sedette alla sua scrivania
--Stavolta non aspetteremo che sia il topo a venire allo scoperto…andremo a cercarlo nella sua tana…--
Premette un bottone sulla scrivania.
Dopo qualche minuto d’attesa arrivò un uomo dietro Modou.
--Un sicario…--e Vexen aggiunse,sorridendo --professionista…--
Il sicario parlò con voce profonda,quasi eterea
-- Jitsu a rapporto,signore --
-- Jitsu è il migliore sulla piazza.Se non ci riesce lui,allora questo assassino non è umano… --
Modou guardò il sicario,intimidita.

Hyunie gli saltò addosso immobilizzandolo al letto
-- Stavolta non puoi scapparmi,Amy… --
Amarant si irrigidì,e con un colpo di reni si liberò dalla sua presa.
Le scivolò dietro velocissimo e le passò un braccio intorno al collo.
--Non chiamarmi Amy… --
Hyunie iniziò a piagnucolare
--ahia mi fai male!! –
Amarant lasciò la presa e le accarezzò la schiena nuda
Poi si sedette per terra,prese la sua Must,una delle due spade magiche che impugnava,e iniziò a lucidarla
Hyunie si alzò dal letto,sconsolata
--Perché mi eviti??—
Amarant le rispose senza alzare lo sguardo dalla lama
--Non voglio perderti…--
Hyunie rispose interrogativa -- Non capisco…--
Amarant non le voleva rivelare la sua vera natura.Non ancora.
Alzò gli occhi verso il cielo rosso.Tra poco sarebbe arrivato l’ordine.
--Hyunie,vattene—
--Perché???--
--Non puoi rimanere qui.Vattene,adesso.—

Amarant saltava velocemente da un tetto all’altro,avvicinandosi alla chiesa.
Sapeva che lo aspettava una trappola.
Primo:l’ordine che gli era arrivato non rispettava i canoni segreti,non era il padrone.
Secondo:il padrone non avrebbe mai assaltato una chiesa.
Terzo:quello non era il suo tipo di missione.
Con questi pensieri in testa raggiunse saltando velocemente.
Must e Hang tintinnavano,agganciate alla sua schiena,come ansiose di combattere.
Iniziò a scorgere la facciata della chiesa.
L’enorme cattedrale di Ajath era visitata da turisti di tutto il mondo e da fedeli in pellegrinaggio,essendo uno dei centri religiosi più importanti della regione.
Nonché la principale chiesa di Ajath.
Davanti ad essa c’era un enorme piazzale,dove ogni tre anni si svolgeva un torneo secolare tra i guerrieri più forti del paese.
Saltò giù dal tetto e atterrò dieci metri più in giù,nella piazza,senza fare alcun rumore.
In tanti anni di servizio aveva imparato a essere più silenzioso dell’aria.
Iniziò a camminare,lentamente,verso la chiesa.
--E’ davvero bella…--
Una presenza.La sentì di colpo,come una fitta allo stomaco.Mise mano a una delle due spade.Tre medaglioni argentati nella tasca destra del vestito leggero che portava.
Iniziò a guardarsi intorno circospetto.
Nessuno.Ricominciò a camminare.
Prima che potesse fare un qualunque altro pensiero,una figura lo assalì schiantandolo una decina di metri più indietro
Amarant riaprì gli occhi appena in tempo per vedere calare velocissima una katana.
Sguainò la Must e parò il colpo.
Era sdraiato,non era proprio in una posizione vantaggiosa.
Prese velocissimo un medaglione e lo lanciò contro l’uomo.
Quello lo deviò con la katana dando il tempo di alzarsi ad Amarant,che con una capriola all’indietro tornò in piedi
--Chi sei??—
L’uomo parlò lentamente,come misurando ciascuna parola
--Jitsu,giovane assassino.Sono venuto ad ucciderti per ordine di Vexen…--
--Perché non è venuto lui stesso??—
--Ha cose migliori a cui pensare,che ad un assassino di terza classe come te…--
Amarant si alterò
--Se sono un assassino di terza classe come mai sono ancora in giro a tagliare gole??—
--Probabilmente per l’incompetenza di alcuni??—
--Alcuni…--Amarant sorrise--…tipo Vexen??—
--Metterò a tacere la tua insolenza…--
Iniziò a mulinare la sua katana e a correre verso di lui
Amarant sguainò le sue spade e iniziò a schiantarle velocemente contro Jitsu
Jitsu era stupito per l’abilità del sicario.
Come poteva un ragazzo così giovane essere così abile con la spada?
Amarant passò al suo colpo preferito
--Gotsumai!!—
Amarant venne avvolto da un’aura viola.
Con la Hang bloccò la katana e con la Mung seguì il filo della spada andando a tagliargli il braccio.
Ciò che vide lo stupì.
Al posto di un fiotto di sangue,dalla profonda ferita sulla spalla uscì un lampo elettrico
“un mech…”
Jitsu gridò e con un pugno nell’addome mandò al tappeto Amarant
--b.astardo…--
--Pochi sono riusciti a scalfirmi,giovane assassino.Potrai andartene all’altro mondo fiero di essere uno di quei pochi…--
“Non è ancora detta l’ultima parola…”
Amarant scomparve e riapparve dietro il mech.Poi gli piantò una delle due spade nell’enorme schiena.
Poi fece per mozzargli la testa con la seconda ma quello si voltò di scatto colpendolo violentemente al volto
Amarant volò attraversando tutta la piazza e schiantandosi contro la facciata della cattedrale di Ajath
Jitsu si toccò la spalla saldandola
--Addio stronzetto.—
E scoppiò in una grassa risata
--Smetti di ridere,bestione,mi dai sui nervi…--
Jitsu si voltò raggelato
--Addio—
Amarant gli appoggiò un medaglione sulla fronte
Jitsu cercò di staccarlo dimenandosi.Urlava impaurito toccandosi la fronte.
Adesso arrivava la parte più divertente
--Adesso hai paura bestione??—
Jitsu cadde in ginocchio
--Per favore non uccidermi!!
Amarant sorrise sadico
--Hai anche tu qualche dolce quadretto familiare ad attenderti a braccia aperte a casa??—
Iniziò a camminargli intorno
--No…tu sei un mech…sei solo,abbandonato…vivi solo per uccidere…--
Amarant si fermò dietro di lui
--Cosa vivi a fare??—
Estrasse la Must dalla schiena di Jitsu
--Pensa…tutti coloro che uccido mi supplicano di non trucidarli…perché hanno qualcuno che li aspetta a casa…--
Amarant sbatté il piede con decisione
--Muoiono tutti…perché i sentimenti rendono più deboli…speri sempre che qualcuno a cui tieni venga a salvarti…quando invece saprà soltanto piangere,sulla tua salma,quando sarà ormai troppo tardi…ma io non mi farò mai dominare dai sentimenti…io sarò sempre solo…--
Amarant schioccò le dita
Una lama trafisse la testa di Jitsu da parte a parte.
--…e invincibile…--
Amarant saltò sul tetto un secondo prima che il mech esplodesse
Rimase un secondo a guardare di nuovo la chiesa,illuminata dalle fiamme.
Un dolore lancinante gli attraversò il braccio destro.
Un’enorme tatuaggio lo copriva completamente.Adesso era rosso.E pulsava.
--Accidenti…ogni volta questa tortura…--
E si allontanò tenendosi il braccio dolorante
Vexen battè il pugno sul tavolo
--Maledizione!!!!—
Si sedette cercando di mantenere la calma
Si accese una sigaretta inspirò da essa profondamente…
Buttò fuori una nuvola di fumo,e guardandola,gli pareva di vedere il sorriso beffardo dell’assassino che l’aveva giocato ancora
--Ti troverò…ba.stardo…e allora per te saranno guai…guai grossi…--

Fine capitolo 1

Anticipazioni:Vexen prova un odio profondo verso Amarant.Ma chi è realmente questo ragazzo??E cosa architetterà il perfido colonnello per catturarlo e ucciderlo??Questo e altro nel capitolo 2 XD

Abbiate pietà,è solo il primo capitoloXDXD
 
Come storia non è niente male,anche se vai sempre accapo e poi non puoi descrivere ogni movimento,descrivi solo i più importanti e non fare:sorrise beffardo...allungala un po' di più la frase se no è troppo noiosa la storia devi allugare le frasi...ah!dividila in pezzi che se la storia è troppo lunga all'utente manxca la voglia di leggerla ma se divisa pensano:due righe me le lego in du secondi =)
 

Vexen91

Anomander Rake
Almasy91 ha detto:
Naaa...lo avevo gia letto da qualche parte...o almeno credo...cmq carina... :D
Già letto da qualche parte?????*_* Non credo
Cmq quello è il mio stile uscua,così da più l'idea dell'attesa:D:D(sì sì sono a livelli manzoniani LOL)
Ecco il secondo capitolo.

L’angelo di Jemko

Capitolo 2. Rapimento

L’uomo incappucciato attraversò il vicolo guardandosi attorno
Odiava avventurarsi nei bassifondi.Ma ne aveva un profondo bisogno.
Gli stivali si facevano strada tra carcasse di ratti morti e rifiuti d’ogni genere
Vide la fine del vicolo.Mancava poco.
Ad un certo punto due uomini gli vennero incontro.
Non avevano proprio un aspetto rassicurante.Uno aveva una cicatrice sulla guancia.L’altro la barba incolta e un ghigno beffardo.
--Ehi amico,che ci fai in giro a quest’ora??—
--Niente che vi interessi—
--Ah davvero??Beh forse hai ragione…ci interessano solo i tuoi soldi…--
L’uomo incappucciato mostrò le tasche vuote
--Quali soldi??Probabilmente sarei io a dover chiedere soldi a voi!—
Uno dei due tirò fuori un coltello
L’incappucciato s’irrigidì teso
--E quegli stivali??Non sono certo di un povero vagabondo…--
Gli stivali erano lucidati di fresco.L’uomo incappucciato capì di aver sbagliato
C’era una sola via d’uscita
--Quali stivali??Questi??—
E,come a farglieli vedere meglio, gliene piantò uno in faccia
Con la gamba ancora alzata si chinò scansando il coltello del compare.
Estrasse un fucile argentato che sfavillò alla luce della luna
E lo puntò verso l’uomo ancora in piedi
Il cappuccio era calato.I lunghi capelli biondi scendevano fino alle spalle.
Gli occhi verdi erano illuminati da un bagliore assassino.
--Tu…tu sei…--
--Colonnello Vexen…un peccato che tu mi abbia incontrato…--
E fucilò all’istante l’uomo,che cadde con un tonfo sordo
L’altro uomo si mise in ginocchio supplicandolo
--Non uccidermi per favore…--
--Hai qualche informazione sull’assassino d’argento??—
L’assassino che aveva sconfitto Jitsu aveva preso questo soprannome dal materiale dei medaglioni,che venivano trovati come firma sul luogo di ogni delitto
--Oh signore…io non frequento certa gente…--
Vexen caricò il fucile
--Un vero peccato sai…sei inutile per la mia indagine…e io mi sbarazzo della gente inutile…-
--No,per favore mi risparmi…conosco qualcuno che potrebbe avere qualche informazione!!--
Vexen guardò negli occhi colui che lo supplicava
Sembrava dire la verità.Il suo istinto non l’aveva mai ingannato…
--Parla…--
--Qua vicino…c’è un pub…Il drago ubriaco…--
--Che nome stupido…--
--Là c’è uno che sa tutto…di tutti…il suo nome è Axel…--
Vexen rifletté un attimo.Poteva fidarsi di quell’uomo??
Ma in fondo,che scelta aveva?Non aveva altra pista da seguire…e se fosse stata una trappola…
Aveva il suo fucile
--Va’ pure…salutami la tua famiglia—
--Oh grazie,signore,grazie mille!!—
E l’uomo si alzò dal putridume sul cui era inginocchiato e scappò via
Vexen prese bene la mira
E lo uccise prima che percorresse una ventina di metri
--Nessuno deve sapere della mia presenza qui…--
Si ricoprì la testa col cappuccio e andò a cercare il pub che gli aveva indicato poco prima il brigante

Un corvo picchiettò col becco contro la finestra sporca
Pioveva a dirotto
Amarant si voltò di scatto verso di essa
--L’ordine…--
Si alzò prendendo un coltello dal tavolo a cui era seduto
Aprì la finestra e il corvo entrò nella stanza in un tornado di piume
Insieme ad una buona quantità di pioggia
--Uffa…devo lavorare pure stasera con questo tempaccio?—
Guardò il corvo sorridendo
Si avvicinò e si posizionò davanti a lui
Messi in quel modo sembravano opposti.
Uno era completamente nero.L’altro era pallido come un cencio.
Hyunie gli diceva sempre che sembrava malato.
Si,era malato.Ma non era pallido per quel motivo.
Amarant allungò quasi con riluttanza la mano verso il corvo.
Ancora non si era abituato a ricevere ordini da un uccello.
Il volatile scosse il capo
--Ah giusto,quasi dimenticavo…--
Con il coltello si fece un taglio profondo nel palmo della mano
Il sangue purpureo iniziò a colare da essa.
Il corvo accolse il sacrificio del ragazzo direttamente nel becco.
Si nutrì del sangue del sicario e poi iniziò a volare in cerchio intorno alla sua testa
Ombra.
Nient’altro.
Un profondo senso di desolazione.
--Salve a te,mio fedele servitore…--
Amarant si inchinò verso il nulla
--E’ un onore e un dovere servirti,divino Jemko…--
--Vedo che ti sei fatto valere contro un altro dei tranelli di Vexen…--
--Signore,quel mech era ridicolo…spero che abbia qualche altro asso nella manica…--
--Oh,mio giovane angelo,ne ha…e molti…--
--Signore Jemko,perché non mi ordina di ucciderlo??Sarebbe un piacere per me…--
Silenzio
Poi il padrone ricominciò a parlare
--Forse quel giorno arriverà,Amarant…forse…ma adesso ascolta il mio nuovo ordine…--

Vexen arrivò finalmente davanti alla locanda
Il sole cominciava a tramontare…
Vexen entrò con fare circospetto
Dentro era già pieno di gente
Un uomo suonava col pianoforte canzoni sconsolate,con l’accompagnamento di una bella fanciulla.
Gli uomini che l’ascoltavano le urlavano i loro apprezzamenti,non sempre educati.
La donna era bellissima.Vexen rimase qualche secondo a fissarla ammirato.
Poi sentì battere un pugno sul tavolo
--Hai barato ba.stardo!!—
Un uomo dai lunghi capelli rossi sparati all’indietro,sorridendo beffardo,fissava l’uomo che l’aveva appena accusato.
--Ascolta amico…c’è chi ha fortuna e chi no…io sono particolarmente fortunato…--
Il bestione lo prese per il colletto e lo alzò
--Ridammi i miei soldi,lurido verme!!—
Vexen fermò col braccio un’avvenente cameriera
--Chi è lui??—
--Axel…giocatore d’azzardo accanito…nonché un figo pazzesco…--
--Ah…--
Il bestione alzò il pugno
--Ti cambio i connotati stronzetto!!—
--Stai fermo amico,te lo consiglio…--
Il bestione si voltò ritrovandosi puntato in fronte un fucile argentato
L’omone rimise sulla sedia Axel lentamente
--Ehi amico,non facciamo scherzi,metti giù quella sputafuoco!!—
--E tu togliti di ****,grazie…--
L’uomo si allontanò senza dire una parola
Il capannello che si era formato intorno si diradò pian piano
Vexen si sedette davanti al ragazzo
--Grazie amico,mi hai salvato…come posso ringraziarti??—
--Ho bisogno di qualche informazione—
Axel si mise comodo
--Ah…amico,per quelle bisogna pagare!!—
Vexen tirò giù un po’ il cappuccio mostrandogli gli occhi verdi
--Colonnello Vexen???—
--Zitto imbecille!!!!!,vuoi che mi scoprano??—
Axel si irrigidì di colpo
--Cosa ti serve sapere??—
--Assassino d’argento…tutto ciò che sai…--
Axel cavò di tasca una sigaretta,che accese lentamente,come riflettendo.
--Eh amico…lui ha amici potenti…non posso fare la spia…--
--Anche io ho amici potenti…caro Axel,non credi??—
--Ascolta,posso rivelarti soltanto il suo nome…Amarant…o almeno così dice.—
Indicò la ragazza che cantava
--Io comunque ne so poco…quella che lo conosce meglio è quella ragazza che canta…Hyunie.Dice di vederlo molto spesso…--
Vexen sorrise
L’assassino aveva una ragazza?
Peggio per lui…aveva qualcosa con cui ricattarlo.
Aspettò che la ragazza finisse di cantare per rivolgerle la parola
Quella notte Amarant,l’assassino d’argento,avrebbe avuto una brutta sorpresa…

Amarant si diresse verso il pub del drago ubriaco
Odiava quel posto,infestato da ubriaconi e da giocatori d’azzardo accaniti
Là lavorava pure Hyunie,come cantante…
Una voce sprecata per un branco di porci senza cervello come loro
Saltò giù dal tetto davanti all’entrata del pub
Silenzio
Strano.Non sentiva neppure la voce di Hyunie che cantava.
Entrò inquieto
Lo spettacolo che vide gli gelò le membra
Il bar era disseminato di cadaveri
Le pareti incrostate di sangue era crivellate di colpi
Axel giaceva in un angolo,tenendosi il braccio
Amarant corse verso di lui
--Cos’è successo,Axel,dimmelo!!—
Lo scosse cercando di svegliarlo
--Lui…ha fatto una strage…voleva informazioni…--
--Lui chi??Che informazioni voleva??—
Axel tossì sputando sangue addosso ad Amarant.Lui non se ne curò neppure
--Voleva informazioni…su di te…--
In quel momento la vita lasciò le sue membra
Ad un certo punto un pensiero gli saltò in mente
--Hyunie!!!—
Amarant iniziò a cercare in mezzo ai cadaveri,aspettandosi l’inevitabile
Si ricordò che c’era una stanza dietro al bancone.
Toccò la maniglia
Aveva paura di ciò che avrebbe potuto vedere
La girò
Gocce di sudore imperlarono la sua fronte.Il cuore gli batteva forte.
Aprì la porta.Nessuno.Hyunie non era più nel pub
Ma ciò che lo colpì,fu un luccichio per terra
Si avvicinò per esaminare da dove proveniva
Era un medaglione. D’oro.
Amarant ringhiò nervoso
--Che fai,prendi per il ****???—

Vexen seguì Hyunie nella porta dietro al bancone
--Mi scusi??Posso parlarle??—
Hyunie si voltò
--Ci conosciamo??—
--No.Non credo.Volevo complimentarmi con lei per la sua magnifica performance.Complimenti—
Hyunie calò una spallina del vestito
--Wow…tu non sei un cliente abituale del bar…di solito il commento è “oh,vieni qui,bella gnoccona!”—
Vexen sorrise
--Beh…hai scelto tu di lavorare in questo postaccio
Hyunie fece per calarsi l’altra spallina
--Scusi,devo cambiarmi,può uscire??—
Vexen si tolse il cappuccio.
--Non ancora…--
Hyunie rimase pietrificata
--Lei…lei è…--
--Cosa sai su Amarant,donna??—
Hyunie si voltò indietreggiando verso il muro
--Io…io non so niente…--
--Ah davvero??Passate così tanto tempo assieme e non parlate mai??Beh…forse avete cose migliori da fare…--
--Io non ci vado con Amarant!!!E perché lo cerca,poi??—
--Boh,forse perché ha ucciso una quindicina di persone??—
Boom.Un intero mondo crollava davanti agli occhi di Hyunie.
Ora conosceva la vera natura del suo amato Amarant
--No…lui non è un assassino…lei mente!!!—
--Le sembro il tipo da mentirle??—
Il proprietario del pub entrò di colpo
--Hyunie,cosa stai…--
Vexen si voltò stizzito
--Adesso siamo un po’ troppi…--
Prese il fucile e sparò un colpo all’uomo,che si accasciò a terra lentamente rantolando
--Via!!—
Vexen prese sottobraccio Hyunie che scalpitava e fuggì sparando alle persone nel bar
Fuori lo attendeva un aeromobile della polizia che lo portò via verso l’Hammer

L’Hammer era il quartier generale dell’esercito di Ajath
Era comandato dal colonnello Vexen,che ne aveva preso le redini cinque anni prima
In quel periodo si era fatto un nome che riecheggiava ai confini della regione
Era chiamato “La tigre di Ajath”,a causa del carattere aggressivo e impulsivo.
Diventando militare a diciassette anni,aveva velocemente scalato i gradi dell’esercito.
Facendosi un nome.E nel contempo molti nemici.
Adesso,dodici anni dopo,era un colonnello temuto e rispettato,che aveva riportato l’ordine ad Ajath.
I suoi nemici riuscirono cinque anni prima a farlo trasferire ad Ajath,la città più malfamata del regno.
Là,come i suoi nemici speravano,si mise a combattere contro la potentissima organizzazione mafiosa del posto.
Fu una battaglia dura,che non vedeva fine.Tre anni prima,però,scomparve.
E la città ricadde in una criminalità peggiore di prima.
Quando tutto sembrava perduto però,Vexen riapparve di colpo,e con alcune uccisioni al limite della legalità,spazzò via l’organizzazione mafiosa.
Guadagnandosi il soprannome di “Fenice”,per via della sua imprevista ricomparsa.
Adesso Ajath era cambiata.
Era una città turistica,affollata di stranieri e religiosi da tutto il mondo per ammirare la magnifica cattedrale.
Vexen era diventato cittadino onorario,per i servizi resi alla città
Ma adesso questo Amarant stava rovinando il suo lavoro di anni e anni.
Aveva ucciso una dozzina di persone e ancora non era riuscito ad acciuffarlo
Ma quella ragazza avrebbe potuto aiutarlo
--Conosci Amarant,vero??—
--Non parlerò!!Conosco i miei diritti!!—
--Bene,almeno qualcosa o qualcuno conosci…--
--Ascolta,bambina…--
--Non chiamarmi così!!—
--In questa macchina ci siamo io,te e il mio fedele sottoposto…se ti uccidessi,potrei considerarti una delle tante vittime di quel pazzo omicida…e potrei firmarti con uno dei medaglioni degli altri assassini…--
--ba.stardo…--
Hyunie rifletté per qualche secondo
--Ok,parlerò…Amarant abita…--
BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOM
Un esplosione.
L’autista non riuscì a mantenere il controllo dell’auto e sbandò
Si schiantarono contro un idrante.
Vexen sentì in bocca il sapore del sangue.E dell’acqua
--Hyunie??—
Vexen cercò con gli occhi la ragazza
Era scomparsa
--Accidenti!!!!—

Amarant lo vide
Un brandello di vestito,rimasto impigliato alla porta
Lo prese e lo annusò.
Ringhiò e lo buttò per terra urlando
--Vexen!!!!!!!!!!Pagherai per questo!!!!!—
E con una spadata spaccò un tavolo in due.

FINE SECONDO CAPITOLO

Hyunie è stata rapita e interrogata da Vexen.In seguito ad un incidente,però,la ragazza è scomparsa.E’ fuggita??E’ forse stata rapita da qualcun altro??E’ morta??Questo e altro nel capitolo 3. :p

Che ve ne pare????La prox volta lo taglio,lo giuro
 

Vexen91

Anomander Rake
Dark Amarant ha detto:
Vexen re dai lolloni :D
su su posta che alla gente piace :rolleyes:
Ecco il capitolo 3.Ah Amarant mi sembra un po' poca la gente ç_ç
Vabbè meglio pochi ma buoni:D:D
Ecco qua

L’angelo di Jemko

Capitolo 3. La punizione della lama del destino

Vexen uscì dalla carcassa fumante dell’automobile
Si guardò intorno cercando la figura di Hyunie.
Non la vide.Era scomparsa.
Un dolore sotto lo zigomo.Vexen si toccò la guancia con la mano.
Questa si sporcò di sangue.
-Cosa accidenti è stato??--
Dopo l’esplosione,il ragazzo che guidava aveva perso il controllo del veicolo.
Schiantandosi contro un idrante
Accanto al corpo senza vita dell’autista,una colonna d’acqua che gli inzuppava la veste.
Un rumore
Un taxi si avvicinava lentamente,con il guidatore che si sporgeva dal finestrino per vedere cos’era successo
Vexen si liberò della veste zuppa rimanendo con la sua divisa d’ordinanza
Poi si avvicinò al tassista
-C’è qualcuno ferito??—
Vexen indugiò qualche secondo –No,c’ero solo io nell’auto.Mi accompagni alla centrale della polizia.—
--Ma lei sanguina…io…--
--TU mi porti dove ti ho detto.Punto.—
Vexen aprì la portiera posteriore e si sedette dentro il taxi

Raggiunse la centrale in una ventina di minuti
L’autoradio mandava un allegro motivetto in voga in quel periodo.
Nelle orecchie di Vexen risuonava come una canzoncina di scherno.
Come a prenderlo in giro perché si era fatto fregare
Come aveva fatto Amarant a scoprire così velocemente che aveva rapito Hyunie??
Vexen scese dall’auto lanciando un biglietto da cento nel finestrino
Aveva iniziato a piovere a dirotto
Di nuovo la veste inzuppata
Odiava l’acqua
Da piccolo,soleva andare a fare il bagno al fiume vicino al suo piccolo villaggio.
Là aveva conosciuto anche lei.
L’unico amore della sua vita.
Quegli occhi ambrati,la pelle scura,le labbra tumide…
La amava profondamente.Ma la odiava anche.
Alla tenera età di quattordici anni,l’aveva baciata,con trasporto.
Per lui era l’amore della sua vita,come tutti gli adolescenti del resto
Da quel giorno passavano le giornate al fiume,abbracciati.
Ognuno sentiva il calore dell’altro,l’emozione profonda dentro il cuore di ciascuno.
Quell’emozione che scatenava guerre,faceva fare pazzie,poteva rovinare la vita a una persona.
L’amore.
Ma dopo che avevano raggiunto il culmine,quando pensavano addirittura di vivere insieme.
Poi se n’era andata
E aveva imparato a non credere nei sogni.
Aveva imparato a fidarsi solo di ciò che aveva in mano.Ciò che era possibile e calcolato.
E non aveva mai più amato una donna
Entrò nella centrale
Alcuni colleghi si avvicinarono a lui
--Sei ferito??—
--Tutto bene Vex??—
Vexen camminava guardando dritto senza rispondere
Arrivò al suo ufficio e lo aprì con un rabbioso calcio
E vi si chiuse dentro.

Vexen sedeva alla sua scrivania
Fumava una sigaretta,pensando a ciò che era accaduto
Stava valutando ogni singolo particolare della vicenda,cercando il dettaglio che avrebbe chiarito il guazzabuglio nella sua mente
Tutto era iniziato con una violenta esplosione,che aveva impaurito l’autista facendolo schiantare.
Ma adesso che ci pensava,una volta uscito dal veicolo accartocciato,non aveva visto né fiamme né fumo.
Quindi da dove proveniva il boato??
Inoltre,dopo lo schianto,Hyunie era letteralmente svanita.
Strano,perché si ricordava quasi certamente che lei non avesse la cintura di sicurezza allacciata.
Quindi dopo lo schianto sarebbe dovuta rimanere almeno tramortita
Invece era scomparsa.
E senza lasciare l’ombra di una traccia.Niente,non un brandello del vestito.
Era come se si fosse dissolta in una nuvola di fumo
In tutto ciò c’era qualcosa che non quadrava
Gli mancava un pezzo.Un particolare che avrebbe chiarito tutto.
Sicuramente Hyunie non poteva essere fuggita da sola
Ma allora CHI poteva averla aiutata??
Amarant non poteva essere stato così rapido,a meno che qualcuno non l’avesse avvertito prima.
Ma nessuno,a parte lui,sapeva del suo piano.
C’era un terzo,oltre a Hyunie e Amarant.Un altro complice.
Non aveva mai neppure preso in considerazione che gli assassini fossero due
In effetti lo stile era sempre lo stesso.
--Accidenti non ci capisco più niente…--
La tenda fu scossa da una folata di vento
La finestra era aperta.Strano,si ricordava nitidamente di averla chiusa.
Si alzò per chiudere le ante
Vide un luccichio nella notte
Si lanciò per terra scansando una freccia che si conficcò nella parete
Dietro di lui la finestra si chiuse da sola con uno schianto
Vexen si rimise in piedi tirando fuori il fucile
Poi si avvicinò alla freccia
Era a forma di corvo.Era di un nero più scuro della notte.
Ad un certo punto un fumo viola cominciò a uscire dal punto perforato dal dardo
Vexen saltò all’indietro e cominciò a sparare all’impazzata contro la freccia
I proiettili si perdevano nella nube violacea
--Chi è?????—
La nube viola prese forma.Una forma umana.
L’essere era alto almeno due metri e mezzo.Vexen iniziò a pensare che forse non era un essere umano.
Prima apparvero le gambe.Erano coperte da enormi parastinchi completamente riempiti di simboli tribali
Un lungo mantello,frusciante,il busto possente.
Una spada,lunga e lucente.
--Salve,colonnello Vexen…—
--Ci conosciamo??—
--No…per questo dobbiamo rimediare…--
L’essere fece una specie di mezza riverenza
--Il mio nome è Jemko, Dio dell’Ombra, signore del Maquein,nonché padrone di una confraternita di sicari a cui appartiene pure Amarant…--
Ecco il terzo.Non si aspettava certo che fosse un dio però.
Questo complicava abbastanza le cose
--Amarant lavora per te??Quindi sei venuto ad uccidermi!!—
--No,sono venuto a divertirmi…--
Jemko fece apparire un trono schioccando le dita
--Prego,mettiti comodo…--
Ne fece apparire un altro,su cui si sedette
Vexen si sedette lentamente,pronto a balzare via e a sparare da un momento all’altro
--Bene,devi sapere,mio giovane colonnello,che Amarant appartiene all’organizzazione di sicari più grande esistente nell’Universo: la Maqueintoor,che significa nella nostra arcana lingua “coltelli del Maquein”.Ebbene,direttamente dal mio regno,il Maquein appunto,do gli ordini ai miei sicari.Tra questi vi è,come ho già detto,Amarant,che è uno dei miei migliori coltelli.O almeno,era.Poi ha conosciuto una fanciulla…--
--Hyunie,giusto??—
--Esatto,biondo umano,esatto.Ecco,se c’è una sola cosa che non tollero di voi umani,sono i sentimenti…vi rendono deboli,vi contraddistinguono come razza inferiore…--
--Non è vero!!!!!Se c’è qualcosa che rende forte un uomo sono proprio le persone che gli stanno intorno e i sentimenti che prova per loro!!!!!—
--Certo,biondino,non mi aspettavo che tu mi dessi ragione…comunque,l’ho ammonito più volte di abbandonare quella fanciulla…ma lui mi ha disobbedito…allora ho approfittato del tuo rapimento e l’ho portata via…--
Quindi era stato lui a fare quel boato e a portare via Hyunie.Ma dunque…perché??Non avrebbe potuto ucciderla direttamente??
--E so per certo che Amarant andrà a cercarla…--
Jemko sorrise,senza completare la frase.
Vexen rifletté un secondo sulle parole del dio
Poi strabuzzò gli occhi
--Vuoi ucciderlo!!Vuoi tendergli una trappola!!!!!—
Jemko scoppiò a ridere sonoramente
--Esatto,umano…geniale come piano,no??—
Vexen si alzò di scatto
--Non te lo permetterò,ba.stardo!!!!—
E iniziò a sparare all’impazzata verso Jemko
Jemko si dissolse insieme al suo trono,ridendo come un matto.
Dopo una ventina di secondi non c’era già più nulla
Neppure il foro della freccia
Vexen si gettò sull’interfono
--Qui Colonnello Vexen!!—
Una voce femminile modificata uscì dall’apparecchio
--Agli ordini,signore!—
--So dov’è Amarant,mobilitate tutte le forze contro di lui!!!!—
--Sissignore!!—Mormorò Modou evidentemente eccitata,e chiuse la conversazione
--Almeno spero di rallentarlo…--

Amarant era solo in casa
Era così strano non sentire la presenza vivace e allegra di Hyunie
Che gli saltellava intorno,cercando di catturare la sua attenzione
Attendeva l’ordine,guardando fuori dalla finestra
Pioveva a dirotto.Accidenti,odiava le missioni sotto la pioggia
Guardò la Must e la Hang,nelle sue mani
Quelle spade avevano falciato decine di vite
Per ordine di un dio che non aveva mai neppure visto in viso
Era davvero quella la vita che desiderava,la vita per cui aveva rinunciato a tutto??
Un corvo picchiettò col becco alla finestra
--Eccolo—
Amarant si alzò e aprì la finestra per far entrare il messaggero divino.
Un turbinio di gocce di pioggia gli arrivò in faccia
--‘Accidenti.Mi sono bagnato tutto…--
Prese la Must e si tagliò il palmo della mano,offrendo il solito sacrificio di sangue al volatile
Ma questa volta,invece di essere inghiottito dall’Oscurità.Non accadde nulla.
Il corvo scese a terra e iniziò a trasmutarsi
Amarant puntò la Hang contrò il turbinio di piume
Finita la trasmutazione,apparve davanti a lui un uomo altissimo.
Il lungo mantello nero ricadeva sulle spalle
--Chi sei??—
--Ma come,Amarant,non riconosci il tuo padrone??—
Amarant strabuzzò gli occhi
--S-signore??—
Amarant si inchinò di scatto
--Scusi signore…ecco io non…--
--Non mi avevi mai visto in viso,vero??Ti capisco ragazzo mio…ma in fondo dovevo mostrarmi a te,che sei uno dei miei migliori coltelli…--
--Oh signore mi lusinga…--
--Non lusingarti troppo,giovane lama.Oggi hai una missione importante…--
--Sono tutt’orecchi signore…--
--Dovrai raggiungere il quartiere Moku,nella parte antica della città.La vi è il vecchio tribunale,quello abbandonato.Là ti incontrerai con un nemico molto potente…Dovrai sconfiggerlo.Assolutamente.La sua fuga non conterà come missione compiuta.—
Jemko studiò per qualche secondo il dorso della sua mano
--E se ce la farai…ti dirò dove si trova la ragazza del pub…--
--Tu…cioè voi sapete dove si trova??—
--Oh,ignorante ragazzo,io so TUTTO,no??—
--Oh certo signore,tutto signore…--

Amarant raggiunse saltando da un tetto all’altro il quartiere Moku
Circa due secoli prima era la parte viva della città.
I turisti venivano per due motivi ad Ajath:per la cattedrale e per il quartiere Moku
Era pieno di meraviglie architettoniche e artistiche
Insomma di quelle di cui Amarant se ne sbatteva altamente
Poi,in seguito al boom di criminalità e corruzione della città,Moku era decaduta.
Era diventata ormai la residenza della gente che voleva darsi un certo tono.
Era disseminata di edifici decadenti,come il vecchio tribunale appunto…
Amarant atterrò senza curarsi di essere silenzioso
Voleva sconfiggere subito l’avversario.Voleva rivedere subito Hyunie
--Fuoco!!—
--Ma cosa…??—
Amarant saltò appena in tempo per scansare il fuoco incrociato di una ventina di mitragliette
Si lanciò in tuffo dietro a una colonna
Le mitragliette continuavano a sparare
Adesso erano almeno una cinquantina
--Porco cane mi hanno mandato addosso tutto l’esercito??—
Amarant guardò la colonna
Stava per cedere
--Accidenti…e adesso che faccio??—
Amarant guardò le sue due spade
Si ricordò del loro potere speciale
Ma non aveva ancora imparato a usarlo bene
Un errore gli sarebbe costato la vita
Amarant si decise.Iniziò a correre imperterrito verso la fonte degli spari
Riconobbe le uniformi
--Vexen…attacco in massa stavolta,eh??—
I soldati smisero di sparare e sguainarono le sciabole
--Ecco questo non me lo aspettavo…--
Amarant vide un contingente di altre cento persone arrivare da un’altra via
--***** sono circondato!!!—
Amarant impugnò saldamente le due spade
--Ebbene venite avanti,luridi sacchi di…--
La freccia di una balestra gli si conficcò nella spalla
Amarant cadde in ginocchio urlando di dolore
Il ragazzo guardò il punto da cui era partito il dardo
Sopra un tetto,un uomo dai lunghi capelli biondi che svolazzavano al vento,lo salutò alzando una balestra
--Vexen…--
Quando ormai sentiva i soldati addosso,un’esplosione
Urla,grida,un fragore di persone che fuggono,spari e urla di dolore
Poi il silenzio
Amarant si rialzò lentamente
Nella piazza non c’era più nessuno
Estrasse la freccia dalla spalla e fasciò la ferita alla meno peggio strappando un pezzo della manica
Poi raggiunse il portone del tribunale
Aprì lentamente i portoni con un braccio solo,gemendo per lo sforzo
Buio
Amarant stette qualche secondo sulla soglia,aspettando che gli occhi si abituassero all’oscurità
Iniziò pian piano a scorgere una figura sulla parete davanti a lui
--Sei tu quello che devo uccidere??—
Amarant iniziò a camminare a passo spedito con la mano sinistra sulla Hang
Al suo passaggio si accendevano delle torce che illuminavano l’enorme locale
Arrivò al muro
Vide del sangue grondare dalla figura al muro
--Ma cosa…??—
Quando capì cosa aveva davanti a sé,gli si ghiacciò il sangue nelle vene
Una persona era inchiodata al muro da cinque spade
Ne aveva una piantata in ogni arto,che la tenevano appesa a mo’ di stella
La quinta era piantata direttamente nel cuore
La testa ciondolava inerte
I lunghi capelli bruni ricadevano sporchi di sangue
Amarant si avvicinò alla figura e scostò i capelli
Gridò.Non voleva credere a quello che aveva visto
Tolse le spade e le lanciò lontano,e adagiò il cadavere a terra
“…Hyunie…”
--Hyunie…cosa…chi ti ha fatto questo??—
Le lacrime riempivano i suoi occhi.Non aveva più paura di mostrare i propri sentimenti
--Io…io ti ho sempre evitata…--
Le lacrime bagnarono il viso del ragazzo
--perché…perché volevo evitare questo…--
In quel momento entrò Vexen
Vide Amarant e si fece avanti puntando la balestra verso di lui
--Non abbiamo potuto passare giornate assieme…--
Vexen era sempre più vicino
--Non abbiamo potuto guardare insieme il tramonto…abbracciati…--
Vexen rallentò.Amarant sembrò non averlo notato
--Io…non ho potuto dirti…--
Vexen puntò la balestra alla nuca di Amarant.Ma non ebbe il coraggio di sparare
E la riabbassò
-- …che ti amo…--
Amarant abbracciò la ragazza con passione,una passione che non le aveva mai mostrato,quando Hyunie ancora poteva sentirla.
Pianse amaramente,sul corpo della fanciulla
Vexen vedendolo ricordò sè stesso.Ripensò alla fanciulla,sulla riva del torrente.Che gli sorrideva.
Amarant appoggiò il corpo di Hyunie a terra e si rialzò
Senza neppure voltarsi disse
--Sei venuto ad uccidermi,Vexen??—
Vexen non rispose.Neppure lui adesso sapeva la risposta
--Beh,perché se è così…--
Amarant si voltò mettendo mano alla sua Hang
--Allora rimarrai deluso.Perchè io sono già morto.Io con lei.Pochi secondi fa.—
Vexen puntò la balestra verso Amarant
--Non sono venuto qui per ucciderti,Amarant.Sono venuto qui per punirti.—

FINE CAPITOLO 3
 

Vexen91

Anomander Rake
Ed ecco a voi il capitolo 4,lunghetto come sempre:D:D

L’angelo di Jemko

Capitolo 4. Lacrime di sangue

--Non sono venuto qui per ucciderti,Amarant.Sono venuto qui per punirti.—
Vexen pronunciò quelle parole con una calma quasi innaturale
Amarant lo guardò con i suoi profondi occhi gialli
--Punirmi??E per cosa??—
Vexen caricò le due pistole che aveva attaccate alla cintura
Sulla schiena,la balestra leggera con cui l’aveva ferito a una spalla
Nella giacca,il bellissimo fucile argentato.
--Cominciamo,Amarant??—
Amarant aveva solo due medaglioni Futsuru nella tasca
E le sue spade
--Ebbene,colonnello…--
Amarant sguainò entrambe le spade.Tenendo la Must col braccio destro,provava un intenso dolore
Vexen vide l’espressione di sofferenza sul viso di Amarant
E ne approfittò subito
Saltò all’indietro e inarcandosi con la schiena iniziò a sparare all’impazzata contro Amarant con le due pistole,che nel salto erano scivolate fuori dalle fondine
Amarant saltò via scansando i proiettili
Mentre era ancora in volo,Vexen lasciò andare le pistole e estrasse il fucile argentato
E sparò un colpo dritto verso il petto di Amarant
Il ragazzo però se ne accorse e parò il proiettile con la lama della Hang
Poi la guardò stupito.Si era scheggiata
Vexen arrivò contro una colonna,e spingendo con le gambe contro di essa,si ritrovò in aria.
Prese la balestra dietro la schiena e sparò una freccia.
Intanto le due pistole erano cadute a terra
Amarant voleva prenderle ma era troppo intento a parare i colpi di Vexen
La freccia si conficcò nel bicipite destro mentre correva per prendere le due armi da fuoco
Vexen atterrò in scivolata e prese le pistole e iniziò a sparare contro Amarant.
Lui parò i proiettili con la lama della Must,poi scivolò dietro a una colonna.
Vexen con un colpo di reni e una capriola in aria si ritrovò in piedi
Dopo qualcosa come una decina di secondi,era riuscito a ferirlo
Scostò i capelli biondi da davanti al viso e si asciugò il sudore con la manica
Amarant estrasse la freccia dal braccio e la gettò in terra
Poi uscì da dietro la colonna
--Devo ammettere che sei veloce,Vexen…--
Amarant fece roteare entrambe le spade.Un’altra fitta di dolore gli attraversò il braccio.
Ma non si curava del dolore fisico adesso.
Doveva liberarsi rapidamente di Vexen e portare via Hyunie
-- …ma…adesso è il mio turno…--
Vexen sorrise tirando fuori il fucile argentato.
Nel frattempo le pistole erano tornate al loro posto
--Bene…ho ancora qualche giochetto da mostrarti…ragazzino…--
Come aveva potuto Jitsu farsi sconfiggere da un deficiente del genere??
Certo…adesso era distrutto moralmente dalla morte della ragazza…ma…
--In guardia!!—
Vexen sparò un colpo dal suo fucile
Amarant scomparve
Vexen si guardò intorno –Ma dove…??—
Poi lo sentì.Si abbassò di scatto scansando un fendente della Hang
Si voltò per sparare un colpo col fucile
Amarant spostò la testa.Il proiettile gli sfiorò l’orecchio
Vexen saltò via.Era di nuovo in aria.Ma stavolta non l’avrebbe colto di sorpresa
Iniziò di nuovo a sparare con le due pistole
Il sicario invece di fuggire iniziò a correre verso di lui scansando rapidamente i colpi
Quando gli fu sotto provò a mozzargli una gamba
La Hang si fermò contro il fucile argentato
Vexen sorrise.Poi mollò un pugno in faccia ad Amarant che volò all’indietro perdendo la spada.
Il colonnello atterrò e corse a prendere la spada
Con una capriola la raggiunse e la impugnò
Vexen rigirò tra le mani il suo trofeo
--…gran bella arma…a chi l’hai rubata,ragazzo??—
Amarant si alzò pulendosi il sangue che gli usciva dal naso
--Ridammi la spada,Vexen.Te lo consiglio…--
Vexen guardò sorridendo il sicario.Poi gli puntò la balestra contro.
--Sennò??—
Il biondo militare ostentava un atteggiamento strafottente per non mostrare il proprio terrore.
Gli occhi di Amarant erano come spenti.Senza vita.
La ragazza.Lui amava davvero quella ragazza.
Sapeva che sarebbe stata pura malvagità…ma in qualche modo doveva pur vincere…
--Vuoi la tua spada??Ebbene,prendila pure,non mi serve!!!—
E gliela lanciò contro con tutta la propria forza
Ma ciò che vide lo raggelò
Amarant si mise tra lui e la spada il braccio sinistro
La lama vi si conficcò dentro uscendo dall’altra parte
Il sangue iniziò a sgorgare copioso dall’enorme ferita appena aperta
--Tu…non provi dolore???—
Amarant estrasse la spada con un risucchio orribile,poi la appoggiò alla spalla,che si macchiò anch’essa del liquido rosso.
La bocca del sicario si incurvò in un sorriso orribile
--Vexen…pensi che adesso una goccia di sangue in meno faccia la differenza??--
In realtà provava un intenso dolore.Ma doveva giocare sul fattore paura per vincere contro un avversario del livello di Vexen.
E Vexen era davvero terrorizzato.Non aveva mai visto niente del genere…
“Mantieni la calma,Vex…sta bluffando…”
Sorrise coraggiosamente ancora una volta
--Meglio che tu non senta il dolore…almeno non avrò rimpianti ad ucciderti…--
Amarant si mise in posizione
“Ma a quello lì non fa paura nulla??”
Vexen,da fermo,inaspettatamente,iniziò a sparare a raffica con le sue due pistole contro Amarant,costringendolo a muoversi
“Il basta.rdo perderà molto sangue scappando e si indebolirà…ti costerà cara questa goliardata,assassino da quattro soldi!”
Amarant al contrario si rituffò verso Vexen,anche se stavolta era più difficile evitare i colpi
Difatti dopo una corsa scatenata un proiettile gli colpì il polpaccio
Amarant volò in avanti perdendo l’equilibrio
--E’ finita per te,Amarant!!—
Amarant sorrise –Ce ne vuole per uccidermi,colonnello…--
E gli lanciò addosso un medaglione,che gli si attaccò al fianco
--Cosa accidenti è questo??Un futsuru??—
“Accidenti l’ho mancato”
Amarant scoppiò in una tremenda risata
--Ah,ora vediamo chi ha più fori in corpo,str.onzo!!—
E schioccò le dita
La lama trafisse il fianco ma non raggiunse parti vitali
Vexen gettò un grido straziante di dolore
E si accasciò a terra tenendosi il fianco con entrambe le mani e gemendo
Anche Amarant era a terra.Aveva estratto il proiettile,e adesso fasciava la gamba approfittando del momento di pausa
Amarant si rialzò a fatica
--Vexen…i miei complimenti.Non ho mai perso tanto sangue tutto assieme…--
La voce era roca per il dolore
--Sei un grande,sai??Io ti ammiro.Tu hai una vita perfetta…sei dalla parte della giustizia…hai vicino le persone che ami…--
Vexen si rialzò ed estrasse il medaglione
--Non parlare se non conosci…secondo te sono dalla parte della giustizia??E cos’è la giustizia,se non un ammasso di regole vetuste che non sono più adatte alla nostra realtà??-
Vexen parlava imperiosamente.Amarant sapeva di aver toccato in qualche modo un tasto dolente per il colonnello.
--A cosa servono queste decorazioni??A cosa queste medaglie????Non possono colmare il vuoto della mia solitudine!!!—
Vexen lanciò via la divisa,rimanendo a petto nudo
Amarant vide la ferita sanguinante sul fianco,pulsante.
Il colonnello prese il fucile argentato e lo guardò con un sorrisetto compiaciuto
--Io ti ucciderò,Amarant…non per la giustizia…--
Il calcio del fucile si adattò alla canna,che si aprì mostrando una lama metallica.Il fucile si era trasformato in una spada.
--Io combatto soltanto per me stesso!!!!!!!—
Vexen si avventò con la spada contro Amarant
I due iniziarono un duello furioso
Vexen colpiva forte,e le braccia ferite di Amarant reggevano a malapena i colpi dell’iroso colonnello.
Colpiva così forte che a ogni schianto uscivano scintille dalle due lame
Amarant avvicendava la Must e la Hang cercando di non affaticare né l’uno né l’altro braccio
Vexen appariva evidentemente più abile.Amarant non era abituato ai combattimenti corpo a corpo.Aveva uno stile più evasivo.
--Smetti di scappare,codardo!!—
--Sei tu che non riesci a colpirmi!!—
Vexen fece un affondo diretto al petto
Amarant che non se l’aspettava si buttò all’indietro finendo sdraiato
Peggio di prima
--Ma che accidenti di stile di combattimento è codesto??—
--E’ obbligatorio avere uno stile??
E scivolò in mezzo alle sue gambe arrivandogli dietro
Provò a colpirlo ma Vexen gli bloccò la spada con la sua
--Diciamo che aiuta…--
Ora erano in stallo.Schiena contro schiena.
Nessuno dei due voleva lasciar andare,rischiando di essere trafitto
--Non mi ucciderai tanto facilmente,colonnello!!—
--Ma io non voglio ucciderti…--
Ci fu un secondo di silenzio.Poi completò la frase
--…voglio punirti…--
--Ma per cosa??Non ti ho fatto mica niente!!—
Amarant sorrise
Per Vexen era il momento di usare la sua arma segreta
--Io voglio punirti…perché non hai saputo salvarla…--
Amarant rimase pietrificato
--Salvare chi??—
--Hyunie.Hai preferito avere il potere.Hai preferito Jemko alla vita di quella fanciulla!!!!—
--Non è vero!!!Tu non sai niente!!!Tu non puoi capire!!!!!!—
--Io invece capisco…capisco che non sei riuscito a salvare la persona che amavi…e questo mi basta per provare un grande rancore verso di te…--
La voce di Amarant era spezzata dal pianto
--A te che importa????—
--Mi fai pena…perché sei identico a me…--
Silenzio.Neppure un rumore nell’enorme tribunale abbandonato
--Neppure io sono riuscito a vivere vicino alla persona che amavo…io…l’ho persa…--
Amarant non parlava.Era stupito per ciò che stava accadendo
--Io…appena Jemko mi ha parlato…io ho desiderato ardentemente…che tu la salvassi…perché in te…io rivedevo me…--
Vexen lasciò cadere la spada e cadde in ginocchio a piangere
Ora aveva il fianco scoperto
Ma Amarant non affondò la lama
--Tu…hai parlato con Jemko??—
--Sì…mi ha detto che ti eri fatto dominare dai sentimenti…doveva punirti,doveva dividerti da quella ragazza…--
Amarant indietreggiò scuotendo la testa
--No…non è possibile…Jemko…--
Vexen si rialzò e guardò Amarant con occhi arrossati di pianto
--Jemko ha ucciso Hyunie,Amarant,e se non ti avessi rallentato avrebbe ucciso anche te…--
Un mondo si distruggeva davanti agli occhi del ragazzo
Lui…lui che sperava di sconfiggere Vexen e di portare Hyunie a Jemko per risuscitarla…
Si era fatto ingannare,come uno stupido…
Vexen raccolse la spada e la ritrasformò in fucile
--Quindi…non sei stato tu ad uccidere Hyunie??—
Il biondo colonnello negò scuotendo la testa in silenzio
Amarant stette qualche secondo in silenzio con la testa chinata
Poi alzò gli occhi.Erano colmi di odio.
--Quindi mi hai attaccato senza alcun motivo??—
--Ti ho già detto il motivo…--
Amarant urlò e corse verso di lui con le due spade sguainate
Vexen lo guardò con sufficienza
Ritrasformò di colpo il fucile in spada e parò il colpo violento di Amarant
Poi lo lanciò contro una colonna facendola crollare
-- …sei uno stupido…l’amore della tua vita…--
--Taci!!!!!Cosa vuoi saperne tu????—
Amarant decise di usarlo
Il suo colpo segreto.Più potente del Gotsumai
Ancora non aveva imparato ad usarlo…ma non poteva più rischiare
--In guardia colonnello!!—
Amarant lanciò in aria le due spade
Poi corse verso Vexen ad una velocità sovrumana
Saltò contro la colonna e spingendo con le gambe spiccò il volo verso le spade
Che volteggiavano in aria
Quando le prese ci fu un bagliore accecante
Vexen non vide più nulla

Riaprì gli occhi
Davanti a lui c’era Amarant.Non aveva più alcuna ferita
Un lungo mantello che arrivava fino in terra
I capelli neri erano mossi da un venticello che entrava da una breccia nel vecchio muro
Ma ciò che stupì Vexen fu l’arma che teneva in mano
Era una spada enorme,coperta da una potentissima aura magica oscura
Amarant si voltò lentamente trascinando l’enorme arma
La voce risuonò eterea,modificata,nell’enorme tribunale
--Vexen…ammira il vero potere dell’Ombra…ammira la vera forma della Mustang!!!!!—
E alzò l’enorme spada
Certo,la grandezza era impressionante
Ma ancor più impressionante era il fatto che riuscisse a tenerla con una sola mano.
La destra.Vexen notò solo in quel momento che era coperta di tatuaggi
--Quei tatuaggi c’erano anche prima,Amarant??—
Amarant sorrise
--Sì.Ma io non sono più Amarant.Chiamami pure DARK Amarant…--
--Dark o meno,voglio concludere velocemente il combattimento.Tra poco c’è la partita e non ho intenzione di perderla per ammirare le tue varie trasformazioni.—
--Scherzerai meno fra poco—
Vexen ne era sicuro.Quello non era più Amarant.O almeno non più lo stesso Amarant.
Amarant iniziò a correre verso Vexen e saltando menò un fendente dall’alto
Vexen lo scansò a pelo
Il colpo si abbatté a terra,facendo tremare tutto il tribunale
Vexen però vide che Amarant faceva fatica a muovere quell’enorme arma.
Si prese coraggio e andò all’attacco con la sua spada.
Amarant fece lo stesso
Solo che fu più veloce a colpire,e schiantò Vexen contro la colonna,che crollò
Il fucile si ruppe nelle mani del colonnello
Amarant si avvicinò a Vexen con la Mustang sulla spalla
Vexen non credeva sarebbe finita così
--Ebbene,che aspetti????Segui gli ordini del tuo dio!!!Uccidimi!!—
Amarant gli puntò lo spadone alla gola
Le parole di Vexen lo fecero però riflettere
Ripensò al ritrovamento di Hyunie. Al pianto di Vexen. Al tradimento di Jemko…
Amarant gettò a terra la Mustang,che perdendo il contatto con la sua mano si ridivise nelle due spade
--Mi dispiace,Vexen,ma non lo farò.—
Poi si voltò e fece per andarsene
--Non sono più…l’angelo di Jemko…--
Amarant camminava a fatica,zoppicando
--Ah…e la prossima volta che vuoi punire te stesso…sparati un colpo in bocca.Non ti identificare in qualcun altro.Grazie.--
Poi prese il corpo di Hyunie,ed uscì in silenzio dal tribunale

FINE CAPITOLO 4
 

Dragondavis000

DAAAAAAAAAH!
Una storia particolarmente carica di pathos, ritrovo uno stile delineato e concorde al tipo di trama, peraltro interessantissima, che stai intrecciando. Non mi spreco in complimenti di vario genere, in quanto so per certo che li potrai cogliere dalle mie parole.
L'alchimia con cui mescoli i sentimenti e le situazioni in questi capitoli è particolarmente ben riuscita, creando un equilibrio molto difficile da mantenere, ma che tu riesci a far resistere.
Le aszioni sono spesso concitate e danno una velocità narrativa che in alcuni punti è veramente ottima, anche se io personalmente mi soffermerei di più su alcuni punti dove l'enfasi tende ad aumentare, creando un climax ascendente o discendente a seconda del momento [per esempio io mi soffermerei di più sulla formazione della Mustang o sul pianto di Vexen].
A parte questo piccolo commento ribadisco che trovo molto bella la trama e sviluppato bene l'intreccio, complimenti!
 

Vexen91

Anomander Rake
Grazie a entrambi sono lusingato^_^
Grazie Dragondavis per il commento più articolato che abbia mai lettoO.O
Quindi posto il capitolo 5:p
Buona lettura

L’angelo di Jemko

Capitolo 5. Memorie d’inchiostro

Un freddo mattino d’inverno.
Davanti ai cancelli del cimitero di Ajath,una figura china,con in mano un mazzo di fiori
L’uomo si incamminò tra le lapidi.
Il vento ululava,facendolo rabbrividire
Il ragazzo si fermò davanti ad una lapide e si inginocchiò
Stette qualche secondo fermo a fissarla.
Una lacrima solcò il viso,gelato dal forte vento
--Hyunie…sono venuto a trovarti…--
Gli sembrò di rivedere la ragazza sorridergli,felice di una sua visita
“Amarant,che bello,sei venuto!!!Aspettavo solo te!!”
--Già…mi aspettavi…io ti ho fatto aspettare fin troppo…per troppo tempo…--
Amarant appoggiò i fiori davanti alla stele
--Ti ho portato un regalo…ti piacciono??Non so se erano questi quelli che ti piacevano…me ne sono dimenticato…--
Amarant sorrise tra le lacrime
“Un regalo???Oh grazie,Amy,non dovevi,davvero!!!Come sono belli!!Che bel profumo…”
--Sono venuto…per parlarti…--
Stette qualche secondo in silenzio,come aspettando una risposta.Che non arrivò.
--La parole di Vexen mi hanno fatto pensare…forse ha ragione…ti ho sacrificata per il potere…la mia brama di una forza suprema mi ha fatto dimenticare di te…ma io…io ero accecato…io non ti volevo dimenticare…ti ho DOVUTO dimenticare…Jemko ti avrebbe uccisa…--
Un singhiozzo soffocato bloccò il discorso di Amarant
--Ma è stato tutto inutile…ti ho perduta lo stesso…--
Nello sguardo disperato di Amarant passò una scintilla d’odio
--Ma ti vendicherò,Hyunie,stanne certa.Jemko pagherà per quello che ha fatto…--
“La sete di vendetta non è mai cosa buona,ragazzo”
Amarant si voltò.Dietro di lui c’era il guardiano del cimitero
--Cosa vuole saperne lei???—
“Oh io non so niente…ma so soltanto che l’odio attira altro odio…”
--Beh sa cosa le dico,me ne sbatto!!!!!!!—
“Io invece me ne interesserei…se non sbaglio hai nominato Jemko…io non mi metterei mai contro un dio…soprattutto contro il Dio dell’Ombra…”
Amarant arrivò al culmine.Si alzò in piedi e guardò il guardiano direttamente negli occhi
--Hai ragione sai??E’ pericoloso mettersi contro il Dio dell’Ombra…ma io non sono uno ******* codardo come te…io andrò fino in fondo,costi quel che costi…e che sia un dio o un ubriacone,non posso permettere che colui che ha ucciso Hyunie e ha tradito la mia fiducia rimanga in piedi…io lo ucciderò.E quando l’avrò fatto,verrò da te personalmente e ti consegnerò la sua testa…e ti mostrerò quanto potere avrebbero gli dei se noi umani fossimo un po’ meno codardi!!Hanno ragione a disprezzarci!!Perchè solo pochi tra noi hanno il coraggio di alzare la testa e di sputargli in faccia!!!!!!—
Detto questo,se ne andò scomparendo nella nebbia mattutina
Il custode lo guardò per qualche secondo,fino a quando non lo vide più
Poi una nebbia viola lo avvolse
Divenne di colpo molto più alto e possente
E prese le fattezze di Jemko
--Ebbene,è la guerra che vuoi Amarant???Allora l’avrai…--
E scomparve come era venuto

Amarant arrivò davanti alla casa di Hyunie
Saltò aggrappandosi alla finestra del primo piano,e dondolandosi saltò verso quella del secondo
Si fasciò la mano e ruppe il vetro
I frammenti della finestra caddero di sotto con un tintinnio
--Scusa Hyunie ma non avevo le chiavi…--
Amarant entrò dentro
Si trovava nella camera da letto
Rimase qualche secondo fermo,immobile.
Sentiva ancora il suo profumo…
Amarant si fece strada tra i vestiti gettati in giro
Tra essi però notò un oggetto metallico
Si chinò per prenderlo.Era una piccola chiavina metallica.Ma cosa apriva??
Il ragazzo si guardava intorno,come cercando qualcosa
Neppure lui sapeva esattamente cosa.
Sondando la stanza,un oggetto catturò la sua attenzione
Un libro.Un diario.
Guardò la chiavetta
Poi la inserì nella serratura e girò.Il diario si aprì con un clac
Esitò ancora un secondo.Avrebbe dovuto violare la privacy di Hyunie??
Ma in effetti,cos’altro poteva fare??
Si sedette sul letto e aprì il diario
La data era di qualche mese prima

17th November

Caro diario,
che giornata,diario mio!!Mi stavo esibendo al bar quando un uomo mi ha fatto cenno di avvicinarmi.Credendo che volesse importunarmi,ho continuato a cantare senza degnarlo di uno sguardo.Quando però la canzone è finita, mi sono goduta gli applausi dei vari clienti,e poi sono scesa dal palchetto per andare a bere un drink.Ho ordinato un Kastlet,so che mi rende la voce roca,ma non ho resistito alla tentazione^^.Prima che potessi pagare,l’uomo di prima ha messo un pezzo da venti sul bancone offrendosi di pagare lui.Io ho cercato di rifiutare,ma lui era davvero irremovibile.Con un caldo sorriso mi ha messo una mano sulla spalla e mi ha accompagnato a sedermi vicino a lui.Pensavo che avesse cattive idee.Gliel’ho fatto capire subito “Non sono una prostituta,signore.Canto e basta”.L’uomo è scoppiato a ridere.Mi ha spiegato di essere un imprenditore,era in viaggio per Motska alla ricerca di nuovi talenti.Dopo mesi di inutili ricerche era arrivato ad Ajath,deciso a tornare il prima possibile alla capitale.Invece aveva trovato la mia voce stupenda e aveva deciso di portarmi con lui alla capitale per farmi diventare una star musicale internazionale.Diario,questo è un sogno che si avvera!!!!Ne ho parlato con Amarant stasera…lui non sembrava così entusiasta.Mi ha detto soltanto di pensarci bene,perché dopo decisioni come queste,non si torna più indietro_Oddio,diario mio…adesso non so cosa fare…se ci penso…probabilmente non rivedrò più Amy…né Axel,né il proprietario del bar…sono disposta ad abbandonare tutto questo??Non lo so diario…speriamo che la notte mi porti consiglio…

Amarant lesse la pagina tutto d’un fiato.Hyunie aveva rinunciato alla popolarità,alla ricchezza…per lui…non si era mai sentito così in colpa.Lesse la pagina seguente

20th November

Caro diario,
dopo aver riflettuto per un paio di giorni,che sono stati terribili per me,ho deciso…di non andare.Se penso che sto lasciando quello per cui ho lavorato,ho sofferto,per tutti questi anni…mi viene da piangere.Ma ormai non mi interessa più diventare una cantante di successo.Io…non so più cosa voglio_Oggi sono andata di nuovo da Amarant.Appena sono entrata l’ho abbracciato e sono scoppiata a piangere.Lui,al contrario del solito,non mi ha respinto,ma mi ha stretto ancora più forte.Un’ondata di calore,di sicurezza,è entrata dentro di me…ho guardato i suoi occhi…mi ci sono vista riflessa dentro.Poi lui ha sorriso.Non l’avevo mai visto sorridere…allora,senza sapere come,è successo tutto così in fretta…l’ho baciato.E’ stato un lungo,appassionato bacio.Diario…io credo di essermi innamorata di Amarant…come sono contenta adesso di non essere partita…non mi interessano più i soldi…voglio passare il resto della vita con lui.Amarant,io ti amo.

21st November

Diario,è successa una cosa terribile!!
Sono tornata al bar,e,dopo essermi esibita per un paio di ore,sono andata a chiedere al barista un kastlet,come al solito.Mentre miscelava vodka,gin e vermouth,gli ho chiesto dove fosse andato l’imprenditore,mi ha detto che aveva preso una stanza al primo piano.Gli ho chiesto quale,poi mi sono scolata il kastlet e dopo aver tossicchiato per averlo bevuto troppo di fretta,sono salita su.Ho bussato alla porta dicendo di essere venuta a portare la mia risposta alla sua offerta.Nessuna risposta.Con un po’ di inquietudine,ho provato a girare la maniglia,e la porta si aprì.Sono entrata lentamente dicendo “C’è nessuno??”.Poi l’ho visto.Vicino al letto completamente disfatto e al comò rovesciato,giaceva l’imprenditore in un lago di sangue.La ferita era proprio in mezzo alla fronte,e gli deformava tutto il viso.Sono rimasta qualche secondo pietrificata,poi ho gettato un urlo e sono corsa giù dalle scale gridando.Tutti mi sono venuti intorno,mentre in ginocchio in terra,piangevo,disperata.Non era la prima volta che vedevo la morte in faccia.Ma quel macabro spettacolo…credo lo ricorderò per tutta la vita…il barista mi ha fatto sedere e ha cercato di tranquillizzarmi,
mentre,tra i singhiozzi,cercavo di raccontargli quello che avevo visto.
Poi Axel mi ha riaccompagnato a casa.Mentre uscivo dal bar insieme a lui,ho visto arrivare cinque soldati in moto.Quando quello davanti a tutti si è tolto il casco sono rimasta ipnotizzata.Aveva dei lunghissimi capelli biondi.Su chiunque altro avrebbero dato un aspetto un po’ effeminato,ma su di lui lo rendevano una figura eterea,quasi…cioè,non so dirlo…ma rimanevi ipnotizzata a guardarlo.E i suoi occhi…erano di un verde stupendo.
Axel mi ha visto e mi ha detto che si chiamava Vexen,ed era il colonnello a capo delle forze dell’ordine di Ajath.Era lui quindi il famoso colonnello che era stato rapito dalla mafia locale,e,quando ormai sembrava che la malavita di Ajath avesse la meglio,era risorto,proprio come una fenice,ed aveva,con un colpo di mano,riportato Ajath al suo antico splendore??La fenice lo chiamavano.La fenice.

25th November

Caro diario,
perdonami se ti ho abbandonato per diversi giorni,ma ero caduta in depressione.
Il giorno dopo che ho scoperto il corpo dell’imprenditore,sono stata chiamata sul luogo del delitto dalla polizia.Arrivata lì,però,mi sono bloccata davanti alla porta.Non volevo rivedere quel tremendo spettacolo.
Quando ormai il soldato mi tirava con la forza,è uscito Vexen.”Cos’è questo baccano??”ha chiesto.Poi ha richiamato il soldato e l’ha mandato dentro.Vexen poi si è voltato verso di me e mi ha chiesto “tutto bene??”.Io non ho risposto.Ero intenta a fissare gli occhi del colonnello.La ripetizione della domanda mi ha riscosso da quella specie di adorazione.Gli ho detto di stare bene.Lui mi ha fatto portare una sedia e ci siamo seduti uno davanti all’altra.
Lui non mi ha tempestato di domande,ha impostato il discorso come una chiacchierata.
Gli ho detto della proposta che non avevo accettato.Di come,tornando,avevo trovato il corpo martoriato a terra.Parlando di questo,sono scoppiata nuovamente a piangere.Vexen mi ha messo una mano sulla spalla “Se non te la senti smettiamo,d’accordo??”.Io ho annuito.Lui mi ha dato un fazzoletto per asciugarmi le lacrime.La sua gentilezza mi ha sconcertato.Come poteva un uomo del genere aver sterminato tutti i boss criminali di Ajath??Vexen si è alzato lentamente tirando fuori un oggetto dalla tasca.Era un medaglione d’argento,con dei simboli sconosciuti incisi sopra. “Ha mai visto questo monile??”.L’ho fissato per qualche secondo.Mi appariva familiare.L’avevo già visto da qualche parte.Gli ho chiesto dove l’avesse trovato.Mi ha risposto di averlo rinvenuto vicino al corpo dell’imprenditore.Sono uscita dal bar dubbiosa.Dove l’avevo già visto quello strano medaglione??

1st December

Oh diario mio,sono sconvolta.
Gli eventi di questi giorni mi hanno modificata totalmente.Mi hanno mostrato un mondo che non avrei neppure mai immaginato.Mi hanno mostrato quanto sono stata cieca.
Due giorni fa sono andata da Amarant.Era seduto,lucidava una delle sue spade.Io mi sono seduta sul letto.Lui non mi ha neppure degnata di uno sguardo.
Senza che lui me lo chiedesse,ho iniziato a raccontargli tutto,tutto quello che provavo,le mie paure…poi sono arrivata a parlare dell’interrogatorio.Alla parola Vexen lui mi ha fermata. “Ha chiesto di me,per caso??”.”No,perché avrebbe dovuto??”Gli ho risposto alquanto turbata.Lui non ha più aperto bocca.Siamo stati qualche minuto in silenzio.Un silenzio che sembrava durare un’eternità.Avevo toccato qualche tasto dolente??Perchè Vexen avrebbe dovuto cercarlo??Mi sono alzata dal letto e ho iniziato a vagare per la stanza,ammirando l’arredamento strano.Sul muro,un quadro mostrava un cavaliere che uccideva un drago.Sotto il quadro vi era un tavolo,sul quale vi era una penna e un calamaio,e alcuni fogli gettati in giro.Ma un oggetto ha catturato la mia attenzione.In mezzo ai fogli,un oggetto brillava alla luce della candela.L’ho preso in mano.Nel capacitarmi di che cosa tenevo fra le mani,mi sono sentita terrorizzata.Un medaglione. Argentato. Identico a quello che mi aveva mostrato il colonnello Vexen.
“Dove l’hai preso questo,Amarant??”Gli ho chiesto con un filo di voce
Amarant si è alzato di scatto ed è scomparso.”Amarant,dove sei??”Ho detto,nel momento stesso in cui una mano da dietro mi prendeva il medaglione.
“Non toccare più la mia roba…”Ha sentenziato.La sua voce era calma.Ma si sentiva che tratteneva l’ira dentro di lui.Poi ha guardato fuori dalla finestra.Il sole stava tramontando.
“Vai adesso,non puoi più stare qui.”
E mi ha praticamente spinto fuori dalla casa.Io sono uscita,turbata dallo strano comportamento di Amarant e dall’oggetto che avevo rinvenuto.Cosa c’entrava Amarant con l’omicidio??
Ho alzato gli occhi verso la sua finestra.Ho visto un uccello,nero,forse un corvo,picchiettare col becco contro la sua finestra.Amarant ha aperto la finestra e l’ha fatto entrare.Qualche minuto dopo,è uscito dalla finestra e con un balzo è saltato sul tetto dell’edificio di fronte.Ma ho notato una cosa.La sua mano sanguinava

“Ommioddio,Hyunie ha scoperto la mia vera identita??”
Amarant ricominciò subito a leggere,sudando freddo.

Ho deciso di seguirlo e sono andata a trovarlo anche il giorno dopo.Dopo un pomeriggio nel più completo silenzio,sono uscita al tramonto e mi sono appostata sotto la finestra col motorino.Solito corvo,solita uscita con una mano sanguinante.Cosa succedeva ad Amarant dopo che io me ne andavo??Lo avrei scoperto presto.Ho aspettato che si allontanasse in modo che non sentisse il rombo del motorino.Poi ho iniziato a seguirlo.Dopo qualche minuto di salti da un tetto all’altro,Amarant si fermò.Temevo che mi avesse sentito.Invece si calò dentro la finestra di una casa.Che fosse un ladro???
Sono scesa dal motorino e ho suonato ad un piano qualsiasi,dicendo che portavo la posta.Quell’imbecille che mi ha risposto non ha ragionato sul fatto che la posta di solito arriva la mattina,ma per me era solo un vantaggio.Mi ha aperto la porta e sono salita.Mi ricordavo che era entrato nella finestra dell’ultimo piano,perciò l’ho raggiunto.C’era un solo appartamento.La porta era mezza scardinata,gli abitanti non dovevano essere molto agiati.
Ho messo una mano sulla maniglia.Poi ho pensato che forse era meglio che non entrassi,e mi sono messa a sbirciare da una fessura della vecchia porta.
Ciò che ho visto mi ha stupito.Un uomo piangeva con attaccato sulla fronte uno di quei medaglioni.Amarant stava appoggiato al muro davanti a lui,fumando una sigaretta con aria strafottente.Ho cercato di captare qualcuna delle sue parole.
Parlava di famiglia,di debolezza,di sentimenti…non capivo quasi nulla un po’ per il terrore e un po’ perché forse non volevo capire,nel profondo del mio animo.
Poi si è inginocchiato di fronte all’uomo e gli ha preso il mento con la mano.Gli ha sputato in faccia e poi si è alzato schioccando le dita.Dal medaglione è uscita una lama che ha trafitto la testa dell’uomo schizzando sangue sulla parete dietro di lui.Poi l’uomo si è accasciato,mentre il medaglione si staccava.Io ho iniziato ad indietreggiare.Non volevo credere a ciò che avevo visto.Ho urtato un vaso con una pianta facendolo cadere.Amarant si è voltato verso la porta.Io ho preso a correre giù per le scale all’impazzata,rischiando più volte d’inciampare.Uscita,ho preso il motorino e sono corsa a casa a piangere.Ho pianto tutta la notte,il giorno dopo non sono andata a cantare.Ormai non mi importava più niente.
Amarant era un assassino.Sono stata sull’orlo del suicidio,diario.Poi ho riflettuto.
Io avrei aiutato Amarant.Ero l’unica che poteva farlo.L’avrei fatto diventare un’altra persona.Non sarebbe più stato un assassino.Sarebbe diventato l’Amarant di cui mi ero innamorata.Caro diario,adesso ti chiudo.E’ tardi ormai.Forse non ti scriverò più niente.
Adesso ho una missione.Devo salvare Amy.

Amarant guardò la pagina dopo.Era vuota.Come tutte quelle dopo.
In effetti da quel giorno Hyunie era venuta ogni sera.
Lui si era accorto di quanto lei ci tenesse a lui.
E aveva cominciato ad amarla.
Alla fine era riuscita a fargli rompere le catene che lo legavano indissolubilmente a Jemko.
Pagando con la vita
Amarant abbracciò il diario,come fosse Hyunie.
Poi lo appoggiò lì dove l’aveva preso
Vide un pacchetto sul cassettiera.”Per Amy”
Un regalo.Amarant si avvicinò alla cassettiera e lo prese in mano.
Fece come gli piaceva fare da piccolo.Scosse il regalo cercando di capire cosa vi fosse dentro
Un tintinnio metallico.
Jemko si materializzò davanti ad una villa di campagna
Entrò passando attraverso le sbarre del cancello
Il giardino era pieno di statue che raffiguravano animali e bellezze di marmo
Vi erano anche delle bellissime fontane,larghe diversi metri,ad abbellire l’immenso giardino
Jemko lo attraversò tutto in una decina di minuti e raggiunse l’entrata del palazzo
Toccò la porta scardinandola e schiantandola contro il muro.
--Quella porta me la ripaghi.—
--Non mi sembra che ti manchino i soldi per pagartela da solo…--
Jemko cercò nella stanza colui che aveva parlato
E lo trovò
Era sdraiato su un lettino in stile imperatore romano,circondato da belle ragazze che gli accarezzavano il petto nudo
Una fanciulla dietro gli passava la mano nei capelli argentati
Jemko si avvicinò al ragazzo
--Ti disturbo??—
--Tutti coloro che si presentano davanti a me si inchinano,Jemko…--
--Ehm…credo di non aver capito bene…--
--No no hai capito benissimo,Jemko,inchinati a me o lo considererò un offesa alla mia persona!!—
--Credo che tu non ti capaciti della persona che hai davanti…--
--Non scambierò un’altra parola con te se non ti prostrerai…--
Jemko ringhiò e si inchinò davanti al ragazzo con i capelli argentati
--Scusate ragazze…--
Si liberò delle mani delle fanciulle e si rimise la maglietta,alzandosi dal lettino
Poi si mise a guardare fuori dalla finestra,con le mani dietro la schiena
Jemko si rimise in piedi e si avvicinò a lui
--Il fatto di essere per metà un dio non ti permette di trattarmi così,Riku!!!!!—
--Papà non credo sarebbe dello stesso avviso…--
--Vabbè cambiamo discorso…sai benissimo di essere il migliore dei miei coltelli…--
--Pure le semplici pietre risaltano in mezzo alla *****…--
Jemko tossicchiò mascherando uno scatto d’ira
--Beh,essendo il tuo capo,ho un ordine da darti…--
--Non capo…diciamo collaboratore…--
--Basta così Riku!!!!!!—
Jemko lo colpì mandandolo contro la parete,che si sfondò
--Non ti permetto di trattarmi così,servo!!—
Riku uscì dal polverone,senza neppure un graffio
--Non scatenare la mia ira,Jemko…--
--La tua o quella di tuo padre??—
Ci fu un minuto di silenzio,in cui entrambi si guardarono torvi
--Parlavi di un incarico…?—
--Ti ricordi quel ragazzo??Amarant…--
L’espressione di Riku divenne cupa
--Certo che me lo ricordo…sempre un gradino sopra di me,eh??Eppure non mi hai mai permesso di sfidarlo!!!!—
--Bene,ora te ne do la possibilità:Amarant si è ribellato.Vai,trovalo e uccidilo.—
Riku evocò un’enorme lancia che attaccò alla schiena.
Camminò verso Jemko e lo superò passandogli accanto
“Uccidilo” gli sussurrò il dio dell’Ombra
--Sarà fatto…capo…--
Poi Riku uscì dalla stanza passando attraverso il muro
Jemko schioccò le dita e scomparve in una nube viola
Vexen entrò nella centrale di polizia di Ajath
Era fasciato e medicato in più punti,era appena uscito dall’ospedale evidentemente
Camminò a passo deciso tra gli sguardi curiosi degli altri soldati
Entro nell’ufficio di Modou sbattendo la porta
Questa si alzò di scatto portando la mano alla fronte
--Signore!!!!— esclamò
Vexen indicò il suo distintivo
--Lo vedi questo??—
Lo strappò dall’uniforme sotto gli occhi stupiti di Modou.
--E’ tuo,io mi dimetto…--
--Ma signore…perché??—
Gli occhi verdi di Vexen evitarono accuratamente lo sguardo di Modou
--Ho fallito,Modou…non sono più degno del titolo che porto.Ho scoperto di aver sbagliato tutto nella vita…ma voglio ricominciare daccapo…voglio diventare un uomo migliore…--
--Oh colonnello…--
Modou si avvicinò a lui e gli prese le mani,con le lacrime agli occhi
--…so che adesso è troppo tardi per confessartelo ma…io…io ti amo Vexen…--
E lo baciò
Vexen sentì che era tutto un tremito mentre erano uniti in un lungo bacio
--Ma adesso…è impossibile che noi possiamo coronare il nostro amore…--
Vexen le prese il viso tra le mani
--…l’amore impossibile…è l’amore più forte…--
Poi le scoccò un bacio sulla guancia e se ne andò

Amarant uscì dalla casa di Hyunie
Al collo,una collana con attaccato un drago di corallo rosso
C’era un forte vento che gli scompigliava i capelli
--Hyunie…partirò per cercare Jemko…e lo ucciderò…per te…per me…per il nostro amore…--
Un volantino gli si spiaccicò sulla faccia portato dal vento
--Ah giusto…tra una settimana ci sarà il grande torneo secolare…--
Lesse sul volantino che il vincitore avrebbe avuto venti libbre di oro.
--mmm…mi serviranno soldi…per il viaggio…--
Gettò via il volantino,incamminandosi verso casa sua

Il volantino,portato dal vento,si impigliò in uno steccato
Qui lo raccolse Vexen
Lo lesse con attenzione
--Bene,Amarant…so dove trovarti…--
Buttò il volantino in un cassonetto
E guardò il suo fucile argentato
--Ogni fine…è anche un principio…--

FINE CAPITOLO 5

Tutti i migliori combattenti del pianeta di incontrano al Grande Torneo Secolare di Ajath,ogni tre anni.Qui inizia anche il viaggio di Amarant,e con il suo pure quello di Vexen.
Quali temibili avversari incontrerà al torneo??Dovranno scontrarsi anche Vexen ed Amarant??E Riku??Questo e altro nel capitolo 6
 
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