Vexen91
Anomander Rake
Ho iniziato circa un mese fa a scrivere questa fan.Ho deciso adesso di postarla sul forum,spero che vi piaccia^_^
Non è da ridere,per quelle c'è il 3ad "Che più scemi non si può"
Ah mod,se poi i capitoli iniziano a diventare troppo lunghi me lo dite e io magari li taglio in tanti pezzi
EDIT:I link dei vari capitoli^^
Capitolo 1
Capitolo 2
Capitolo 3
Capitolo 4
Capitolo 5
Capitolo 6
Capitolo 7
Capitolo 8
Capitolo 9
Capitolo 10
Capitolo 11
Capitolo 12
Capitolo 13
OGNI RIFERIMENTO A FATTI,PERSONE,PARTITI,ANIMALI O SPUGNE PARLANTI REALMENTE ESISTENTI E' PURAMENTE CASUALE.
L’angelo di Jemko
Capitolo 1. L’assassino
Modou si muoveva a passo spedito verso l’ufficio del colonnello.
Sudava freddo.Ancora una volta nulla.
Quel pomeriggio,dopo l’ennesima chiamata,avevano raggiunto un viottolo,dove giaceva un uomo in un lago si sangue.
Vicino,sempre il solito medaglione argentato.
Era il quindicesimo assassinio firmato con quell’oggetto.E non erano riusciti ancora a trovare il colpevole.E il colonnello era sempre più indisponente
Modou entrò nell’ufficio dimenticandosi di bussare.
Il colonnello guardava fuori dalla finestra attraverso le tendine.
--Colonnello Vexen,il rapporto…-- esclamò con voce insicura Modou
--appoggialo sulla scrivania…--
Modou fece come ordinato e tornò sulla soglia,in silenzio.
--Non l’avete preso,nevvero??--
--Nessuna traccia,colonnello,è un professionista…--
Vexen si innervosì
--Anche noi siamo professionisti!!!Eppure continuiamo a farci beffare!!!!--
--Sono desolata colonnello…--
--Zitta.--
Il colonnello pluridecorato iniziò a misurare la stanza a lunghi passi.
--Ho deciso di cambiare tattica…--
Si sedette alla sua scrivania
--Stavolta non aspetteremo che sia il topo a venire allo scoperto…andremo a cercarlo nella sua tana…--
Premette un bottone sulla scrivania.
Dopo qualche minuto d’attesa arrivò un uomo dietro Modou.
--Un sicario…--e Vexen aggiunse,sorridendo --professionista…--
Il sicario parlò con voce profonda,quasi eterea
-- Jitsu a rapporto,signore --
-- Jitsu è il migliore sulla piazza.Se non ci riesce lui,allora questo assassino non è umano… --
Modou guardò il sicario,intimidita.
Hyunie gli saltò addosso immobilizzandolo al letto
-- Stavolta non puoi scapparmi,Amy… --
Amarant si irrigidì,e con un colpo di reni si liberò dalla sua presa.
Le scivolò dietro velocissimo e le passò un braccio intorno al collo.
--Non chiamarmi Amy… --
Hyunie iniziò a piagnucolare
--ahia mi fai male!! –
Amarant lasciò la presa e le accarezzò la schiena nuda
Poi si sedette per terra,prese la sua Must,una delle due spade magiche che impugnava,e iniziò a lucidarla
Hyunie si alzò dal letto,sconsolata
--Perché mi eviti??—
Amarant le rispose senza alzare lo sguardo dalla lama
--Non voglio perderti…--
Hyunie rispose interrogativa -- Non capisco…--
Amarant non le voleva rivelare la sua vera natura.Non ancora.
Alzò gli occhi verso il cielo rosso.Tra poco sarebbe arrivato l’ordine.
--Hyunie,vattene—
--Perché???--
--Non puoi rimanere qui.Vattene,adesso.—
Amarant saltava velocemente da un tetto all’altro,avvicinandosi alla chiesa.
Sapeva che lo aspettava una trappola.
Primo:l’ordine che gli era arrivato non rispettava i canoni segreti,non era il padrone.
Secondo:il padrone non avrebbe mai assaltato una chiesa.
Terzo:quello non era il suo tipo di missione.
Con questi pensieri in testa raggiunse saltando velocemente.
Must e Hang tintinnavano,agganciate alla sua schiena,come ansiose di combattere.
Iniziò a scorgere la facciata della chiesa.
L’enorme cattedrale di Ajath era visitata da turisti di tutto il mondo e da fedeli in pellegrinaggio,essendo uno dei centri religiosi più importanti della regione.
Nonché la principale chiesa di Ajath.
Davanti ad essa c’era un enorme piazzale,dove ogni tre anni si svolgeva un torneo secolare tra i guerrieri più forti del paese.
Saltò giù dal tetto e atterrò dieci metri più in giù,nella piazza,senza fare alcun rumore.
In tanti anni di servizio aveva imparato a essere più silenzioso dell’aria.
Iniziò a camminare,lentamente,verso la chiesa.
--E’ davvero bella…--
Una presenza.La sentì di colpo,come una fitta allo stomaco.Mise mano a una delle due spade.Tre medaglioni argentati nella tasca destra del vestito leggero che portava.
Iniziò a guardarsi intorno circospetto.
Nessuno.Ricominciò a camminare.
Prima che potesse fare un qualunque altro pensiero,una figura lo assalì schiantandolo una decina di metri più indietro
Amarant riaprì gli occhi appena in tempo per vedere calare velocissima una katana.
Sguainò la Must e parò il colpo.
Era sdraiato,non era proprio in una posizione vantaggiosa.
Prese velocissimo un medaglione e lo lanciò contro l’uomo.
Quello lo deviò con la katana dando il tempo di alzarsi ad Amarant,che con una capriola all’indietro tornò in piedi
--Chi sei??—
L’uomo parlò lentamente,come misurando ciascuna parola
--Jitsu,giovane assassino.Sono venuto ad ucciderti per ordine di Vexen…--
--Perché non è venuto lui stesso??—
--Ha cose migliori a cui pensare,che ad un assassino di terza classe come te…--
Amarant si alterò
--Se sono un assassino di terza classe come mai sono ancora in giro a tagliare gole??—
--Probabilmente per l’incompetenza di alcuni??—
--Alcuni…--Amarant sorrise--…tipo Vexen??—
--Metterò a tacere la tua insolenza…--
Iniziò a mulinare la sua katana e a correre verso di lui
Amarant sguainò le sue spade e iniziò a schiantarle velocemente contro Jitsu
Jitsu era stupito per l’abilità del sicario.
Come poteva un ragazzo così giovane essere così abile con la spada?
Amarant passò al suo colpo preferito
--Gotsumai!!—
Amarant venne avvolto da un’aura viola.
Con la Hang bloccò la katana e con la Mung seguì il filo della spada andando a tagliargli il braccio.
Ciò che vide lo stupì.
Al posto di un fiotto di sangue,dalla profonda ferita sulla spalla uscì un lampo elettrico
“un mech…”
Jitsu gridò e con un pugno nell’addome mandò al tappeto Amarant
--b.astardo…--
--Pochi sono riusciti a scalfirmi,giovane assassino.Potrai andartene all’altro mondo fiero di essere uno di quei pochi…--
“Non è ancora detta l’ultima parola…”
Amarant scomparve e riapparve dietro il mech.Poi gli piantò una delle due spade nell’enorme schiena.
Poi fece per mozzargli la testa con la seconda ma quello si voltò di scatto colpendolo violentemente al volto
Amarant volò attraversando tutta la piazza e schiantandosi contro la facciata della cattedrale di Ajath
Jitsu si toccò la spalla saldandola
--Addio stronzetto.—
E scoppiò in una grassa risata
--Smetti di ridere,bestione,mi dai sui nervi…--
Jitsu si voltò raggelato
--Addio—
Amarant gli appoggiò un medaglione sulla fronte
Jitsu cercò di staccarlo dimenandosi.Urlava impaurito toccandosi la fronte.
Adesso arrivava la parte più divertente
--Adesso hai paura bestione??—
Jitsu cadde in ginocchio
--Per favore non uccidermi!!
Amarant sorrise sadico
--Hai anche tu qualche dolce quadretto familiare ad attenderti a braccia aperte a casa??—
Iniziò a camminargli intorno
--No…tu sei un mech…sei solo,abbandonato…vivi solo per uccidere…--
Amarant si fermò dietro di lui
--Cosa vivi a fare??—
Estrasse la Must dalla schiena di Jitsu
--Pensa…tutti coloro che uccido mi supplicano di non trucidarli…perché hanno qualcuno che li aspetta a casa…--
Amarant sbatté il piede con decisione
--Muoiono tutti…perché i sentimenti rendono più deboli…speri sempre che qualcuno a cui tieni venga a salvarti…quando invece saprà soltanto piangere,sulla tua salma,quando sarà ormai troppo tardi…ma io non mi farò mai dominare dai sentimenti…io sarò sempre solo…--
Amarant schioccò le dita
Una lama trafisse la testa di Jitsu da parte a parte.
--…e invincibile…--
Amarant saltò sul tetto un secondo prima che il mech esplodesse
Rimase un secondo a guardare di nuovo la chiesa,illuminata dalle fiamme.
Un dolore lancinante gli attraversò il braccio destro.
Un’enorme tatuaggio lo copriva completamente.Adesso era rosso.E pulsava.
--Accidenti…ogni volta questa tortura…--
E si allontanò tenendosi il braccio dolorante
Vexen battè il pugno sul tavolo
--Maledizione!!!!—
Si sedette cercando di mantenere la calma
Si accese una sigaretta inspirò da essa profondamente…
Buttò fuori una nuvola di fumo,e guardandola,gli pareva di vedere il sorriso beffardo dell’assassino che l’aveva giocato ancora
--Ti troverò…ba.stardo…e allora per te saranno guai…guai grossi…--
Fine capitolo 1
Anticipazioni:Vexen prova un odio profondo verso Amarant.Ma chi è realmente questo ragazzo??E cosa architetterà il perfido colonnello per catturarlo e ucciderlo??Questo e altro nel capitolo 2 XD
Abbiate pietà,è solo il primo capitoloXDXD
Non è da ridere,per quelle c'è il 3ad "Che più scemi non si può"
Ah mod,se poi i capitoli iniziano a diventare troppo lunghi me lo dite e io magari li taglio in tanti pezzi
EDIT:I link dei vari capitoli^^
Capitolo 1
Capitolo 2
Capitolo 3
Capitolo 4
Capitolo 5
Capitolo 6
Capitolo 7
Capitolo 8
Capitolo 9
Capitolo 10
Capitolo 11
Capitolo 12
Capitolo 13
OGNI RIFERIMENTO A FATTI,PERSONE,PARTITI,ANIMALI O SPUGNE PARLANTI REALMENTE ESISTENTI E' PURAMENTE CASUALE.
L’angelo di Jemko
Capitolo 1. L’assassino
Modou si muoveva a passo spedito verso l’ufficio del colonnello.
Sudava freddo.Ancora una volta nulla.
Quel pomeriggio,dopo l’ennesima chiamata,avevano raggiunto un viottolo,dove giaceva un uomo in un lago si sangue.
Vicino,sempre il solito medaglione argentato.
Era il quindicesimo assassinio firmato con quell’oggetto.E non erano riusciti ancora a trovare il colpevole.E il colonnello era sempre più indisponente
Modou entrò nell’ufficio dimenticandosi di bussare.
Il colonnello guardava fuori dalla finestra attraverso le tendine.
--Colonnello Vexen,il rapporto…-- esclamò con voce insicura Modou
--appoggialo sulla scrivania…--
Modou fece come ordinato e tornò sulla soglia,in silenzio.
--Non l’avete preso,nevvero??--
--Nessuna traccia,colonnello,è un professionista…--
Vexen si innervosì
--Anche noi siamo professionisti!!!Eppure continuiamo a farci beffare!!!!--
--Sono desolata colonnello…--
--Zitta.--
Il colonnello pluridecorato iniziò a misurare la stanza a lunghi passi.
--Ho deciso di cambiare tattica…--
Si sedette alla sua scrivania
--Stavolta non aspetteremo che sia il topo a venire allo scoperto…andremo a cercarlo nella sua tana…--
Premette un bottone sulla scrivania.
Dopo qualche minuto d’attesa arrivò un uomo dietro Modou.
--Un sicario…--e Vexen aggiunse,sorridendo --professionista…--
Il sicario parlò con voce profonda,quasi eterea
-- Jitsu a rapporto,signore --
-- Jitsu è il migliore sulla piazza.Se non ci riesce lui,allora questo assassino non è umano… --
Modou guardò il sicario,intimidita.
Hyunie gli saltò addosso immobilizzandolo al letto
-- Stavolta non puoi scapparmi,Amy… --
Amarant si irrigidì,e con un colpo di reni si liberò dalla sua presa.
Le scivolò dietro velocissimo e le passò un braccio intorno al collo.
--Non chiamarmi Amy… --
Hyunie iniziò a piagnucolare
--ahia mi fai male!! –
Amarant lasciò la presa e le accarezzò la schiena nuda
Poi si sedette per terra,prese la sua Must,una delle due spade magiche che impugnava,e iniziò a lucidarla
Hyunie si alzò dal letto,sconsolata
--Perché mi eviti??—
Amarant le rispose senza alzare lo sguardo dalla lama
--Non voglio perderti…--
Hyunie rispose interrogativa -- Non capisco…--
Amarant non le voleva rivelare la sua vera natura.Non ancora.
Alzò gli occhi verso il cielo rosso.Tra poco sarebbe arrivato l’ordine.
--Hyunie,vattene—
--Perché???--
--Non puoi rimanere qui.Vattene,adesso.—
Amarant saltava velocemente da un tetto all’altro,avvicinandosi alla chiesa.
Sapeva che lo aspettava una trappola.
Primo:l’ordine che gli era arrivato non rispettava i canoni segreti,non era il padrone.
Secondo:il padrone non avrebbe mai assaltato una chiesa.
Terzo:quello non era il suo tipo di missione.
Con questi pensieri in testa raggiunse saltando velocemente.
Must e Hang tintinnavano,agganciate alla sua schiena,come ansiose di combattere.
Iniziò a scorgere la facciata della chiesa.
L’enorme cattedrale di Ajath era visitata da turisti di tutto il mondo e da fedeli in pellegrinaggio,essendo uno dei centri religiosi più importanti della regione.
Nonché la principale chiesa di Ajath.
Davanti ad essa c’era un enorme piazzale,dove ogni tre anni si svolgeva un torneo secolare tra i guerrieri più forti del paese.
Saltò giù dal tetto e atterrò dieci metri più in giù,nella piazza,senza fare alcun rumore.
In tanti anni di servizio aveva imparato a essere più silenzioso dell’aria.
Iniziò a camminare,lentamente,verso la chiesa.
--E’ davvero bella…--
Una presenza.La sentì di colpo,come una fitta allo stomaco.Mise mano a una delle due spade.Tre medaglioni argentati nella tasca destra del vestito leggero che portava.
Iniziò a guardarsi intorno circospetto.
Nessuno.Ricominciò a camminare.
Prima che potesse fare un qualunque altro pensiero,una figura lo assalì schiantandolo una decina di metri più indietro
Amarant riaprì gli occhi appena in tempo per vedere calare velocissima una katana.
Sguainò la Must e parò il colpo.
Era sdraiato,non era proprio in una posizione vantaggiosa.
Prese velocissimo un medaglione e lo lanciò contro l’uomo.
Quello lo deviò con la katana dando il tempo di alzarsi ad Amarant,che con una capriola all’indietro tornò in piedi
--Chi sei??—
L’uomo parlò lentamente,come misurando ciascuna parola
--Jitsu,giovane assassino.Sono venuto ad ucciderti per ordine di Vexen…--
--Perché non è venuto lui stesso??—
--Ha cose migliori a cui pensare,che ad un assassino di terza classe come te…--
Amarant si alterò
--Se sono un assassino di terza classe come mai sono ancora in giro a tagliare gole??—
--Probabilmente per l’incompetenza di alcuni??—
--Alcuni…--Amarant sorrise--…tipo Vexen??—
--Metterò a tacere la tua insolenza…--
Iniziò a mulinare la sua katana e a correre verso di lui
Amarant sguainò le sue spade e iniziò a schiantarle velocemente contro Jitsu
Jitsu era stupito per l’abilità del sicario.
Come poteva un ragazzo così giovane essere così abile con la spada?
Amarant passò al suo colpo preferito
--Gotsumai!!—
Amarant venne avvolto da un’aura viola.
Con la Hang bloccò la katana e con la Mung seguì il filo della spada andando a tagliargli il braccio.
Ciò che vide lo stupì.
Al posto di un fiotto di sangue,dalla profonda ferita sulla spalla uscì un lampo elettrico
“un mech…”
Jitsu gridò e con un pugno nell’addome mandò al tappeto Amarant
--b.astardo…--
--Pochi sono riusciti a scalfirmi,giovane assassino.Potrai andartene all’altro mondo fiero di essere uno di quei pochi…--
“Non è ancora detta l’ultima parola…”
Amarant scomparve e riapparve dietro il mech.Poi gli piantò una delle due spade nell’enorme schiena.
Poi fece per mozzargli la testa con la seconda ma quello si voltò di scatto colpendolo violentemente al volto
Amarant volò attraversando tutta la piazza e schiantandosi contro la facciata della cattedrale di Ajath
Jitsu si toccò la spalla saldandola
--Addio stronzetto.—
E scoppiò in una grassa risata
--Smetti di ridere,bestione,mi dai sui nervi…--
Jitsu si voltò raggelato
--Addio—
Amarant gli appoggiò un medaglione sulla fronte
Jitsu cercò di staccarlo dimenandosi.Urlava impaurito toccandosi la fronte.
Adesso arrivava la parte più divertente
--Adesso hai paura bestione??—
Jitsu cadde in ginocchio
--Per favore non uccidermi!!
Amarant sorrise sadico
--Hai anche tu qualche dolce quadretto familiare ad attenderti a braccia aperte a casa??—
Iniziò a camminargli intorno
--No…tu sei un mech…sei solo,abbandonato…vivi solo per uccidere…--
Amarant si fermò dietro di lui
--Cosa vivi a fare??—
Estrasse la Must dalla schiena di Jitsu
--Pensa…tutti coloro che uccido mi supplicano di non trucidarli…perché hanno qualcuno che li aspetta a casa…--
Amarant sbatté il piede con decisione
--Muoiono tutti…perché i sentimenti rendono più deboli…speri sempre che qualcuno a cui tieni venga a salvarti…quando invece saprà soltanto piangere,sulla tua salma,quando sarà ormai troppo tardi…ma io non mi farò mai dominare dai sentimenti…io sarò sempre solo…--
Amarant schioccò le dita
Una lama trafisse la testa di Jitsu da parte a parte.
--…e invincibile…--
Amarant saltò sul tetto un secondo prima che il mech esplodesse
Rimase un secondo a guardare di nuovo la chiesa,illuminata dalle fiamme.
Un dolore lancinante gli attraversò il braccio destro.
Un’enorme tatuaggio lo copriva completamente.Adesso era rosso.E pulsava.
--Accidenti…ogni volta questa tortura…--
E si allontanò tenendosi il braccio dolorante
Vexen battè il pugno sul tavolo
--Maledizione!!!!—
Si sedette cercando di mantenere la calma
Si accese una sigaretta inspirò da essa profondamente…
Buttò fuori una nuvola di fumo,e guardandola,gli pareva di vedere il sorriso beffardo dell’assassino che l’aveva giocato ancora
--Ti troverò…ba.stardo…e allora per te saranno guai…guai grossi…--
Fine capitolo 1
Anticipazioni:Vexen prova un odio profondo verso Amarant.Ma chi è realmente questo ragazzo??E cosa architetterà il perfido colonnello per catturarlo e ucciderlo??Questo e altro nel capitolo 2 XD
Abbiate pietà,è solo il primo capitoloXDXD