Varie L'armadietto magico

Cespuglia2008

-+*Tokage the lynx*+-
sono molto felice che un altro lettore si sia aggiunto alla lista dei lettori e sono ancora più felice che le parti continuino a piacere ^__^ . In più aggiungo un altra parte.

Ps: Anduil,non sapevo che anche tu venissi all'agrario,c'è occupaziona fino a sabato vero? (Scusate l' OT).

Aveva una faccia terrorizzata,tremava come una foglia.

Axel: Ehi,tutto apposto?
Giulia:…….
Axel: Ehilà?

La ragazza si alzò di scatto.
Giulia: Ma sei scemo? Ti sembrano domande da fare?!
Axel:…….
Giulia:Mamma mia. Scusa,ma ho preso un colpo. Quel mostro è comparso dal nulla……Mi stava per uccidere….Accidenti che paura….
Axel: Dai,ora calmati…
Giulia: NO CHE NON MI CALMO! Quell’affare ha detto che faceva parte di me! Quel coso nero orribile….
Axel:….Forse lo ha detto solo per impaurirti.
Giulia: Lo spero,anche se sento che è diverso….Comunque ti è andata di lusso.
Axel: eh già,la fortuna nella sfortuna.
Giulia:…Come ci si sente senza quella cosa?
Axel: Non saprei,di sicuro stò peggio di te,si,su questo ne sono certo.
Giulia:…..

La ragazza si guardò intorno. Ora in una delle pareti era comparsa una porta dorata con sopra incisi demoni e angeli.

Axel: E questo cosa sarebbe?
Giulia: Non lo so,ma sento che devo andare da sola.
Axel: Te devi avere perso il cervello,se comparisse un altro mostro come quello cosa credi di fare?!
Giulia:Non lo so,ma devo procedere da sola,sento che è importante,perfavore,no intrometterti.
Axel: Fai come ti pare,tanto penso che sia inutile farti cambiare idea.
Giulia:Già,comunque ti devo chiedere una cosa.
Axel: dimmi.
Giulia:Come sei arrivato qua.
Axel: Ah,non te lo so dire,ma credo proprio che stia sognando,qui non sono alto 20 cm perciò non può essere la realtà no?
Giulia:….Già,hai ragione.

Appena la ragazza appoggiò il palma della mano sulla porta quest’ultima si aprì. Una luce fortissima inondò la stanza. Quando smise di splendere la porta era sparita e con lei anche la ragazza.

Axel:…..Speriamo bene.

Giulia teneva gli occhi chiusi,quando gli riaprì rimase sorpresa,era un salone bianco come quello precedente ma dai lati c’erano delle vetrate. Sulla parete di sinistra c’erano vetrarte rosse e dalle tinte calde che rappresentavano demoni e creature mostruose,mentre a destra erano azzurre e dai colori chiari,e vi erano rappresentati angeli a ali spiegate. Al centro della stanza era accucciata una creatura bianca. Era simile a quella precedente,ma non emanava paura come quella precedente. Improvvisamente si alzò. Era grande quanto un cavallo ma assomigliava a un rettile. La pelle bianca e liscia,la testa era ornata da due corna a spirale volte all’indietro,la coda lunga e fine che terminava in un pennacchio di pelo fluente. La cosa più sorprendente è che non aveva occhi sul muso appuntito,ma una pietra azzurra come il mare.

Giulia:C-chi sei?
???: Qualcosa che nemmeno immagini,non è ancora il momento. Come hai fatto a battere angoscia?

Giulia rimase colpita,aveva una voce dolce e tranquilla,non se lo sarebbe mai aspettato.

Giulia: Mi ha aiutato un mio amico,l’ha eliminata.
???: Non credo proprio,sta a te batterla o tornerà sempre.
Giulia:…….
???: D’altro canto sei arrivata fino a qui,la prossima porta è l’ultima,ma non combatterai né da sola né disarmata,questa è una battaglia che devi fare insieme a delle persone importanti.

A un tratto la cretura emise un suono indefinibile,cercare di spiegare quel suono sarebbe come dire che un ruggito è uguale al canto di un usignolo. Nella sala iniziò a piovere una pioggia dorata di luce. A un tratto nelle mani della ragazza comparve una lunga lancia d’argento e d’avorio con incastonata una pietra sconosciuta,sembrava splendere di tutti i colori del mondo.

???: questa è una battaglia che non combatterai da sola,ma dovrai finire angoscia con le tue mani o sarà stato tutto inutile,sei pronta?
Giulia:….Si,lo sono.
???: Bene.

La creatura emise nuovamente lo strano verso. A un tratto una luce bianca illuminò l’intera stanza facendo splendere le vetrate. Ora nella stanza c’erano anche Leon,Tifa,Axel e Cloud,ma erano persone,non semplici oggetti di plastica,a Giulia fece effetto vederli tutti,per di più erano anche più alti di lei.

Giulia: Beh,chi non muore si rivede eh?
Axel: Già,vedo che hai anche un arma stavolta.
Giulia: Non posso essere la ragazzina indifesa per sempre no?
Axel: Giusto.
Tifa:Cosa ci facciamo qui.
Leon:Già,vorrei saperlo anche io.
Cloud: Che posto strano….

La creatura si avvicinò al gruppo. Axel sfoderò i Chakram.

Giulia: Rinfodera le armi,non è un nostro nemico.
Axel: Ti credo sulla parola.
???: Bene vi ho chiamato qua perché dovete combattere una battaglia molto importante,non solo per voi ma anche per la ragazza. Oltre quella porta troverete un nemico potente ma insieme riuscirete a sconfiggerlo,mettetecela tutta.

A un tratto un portone nero come la pece comparve nel salone.

Giulia: Andiamo.

Il gruppo annuì e si addentrò nell’oscurità.
 

Anduil

Member
Bella anche questa parte lool non vedo l'ora di vedere come si comportera in combattimento Axel :D

OT:si essato fino a sabato c'è l'autogestione,stamattina abbiamo anche manifestato domani facciamo sciopero perchè la riforma è stata accetata e lunedi continua l'autogestione abusiva(credo in poco in quest'ultima)
 

MatteoRonso

Star Lancer
Hai scelto l'arma migliore!!! (Uno che di lance se ne intende XD) :ffx03:

Bellissima questa parte... ma adesso sono confuso... è un sogno o no? E Roxas che fine ha fatto? E la narratrice? La nostra Giulia sconfiggerà il mostro? Scopriremo tutto nelle prossime parti! :D
 

Cespuglia2008

-+*Tokage the lynx*+-
Beh,la lacia è una delle mie armi preferite,poi secondo me era anche quella più adatta ^^. Certo che la fic stà diventando seria eh? state tranquilli,non ho nessuna intenzione di fare una fic seria al momento (anche se un pò di serietà in una fic comica ci deve pur essere a mio parere).(OT) beh,sinceramente non ha molto senso farla di lunedì,comunque siete voi,giustamente,a decidere. Comunque o paura che ormai sia troppo tardi(fine OT).

Il gruppo annuì e si addentrò nell’oscurità. Appena tutti e cinque entrarono la porta scomparve alle loro spalle.

???: Io sono….La luce.

La sala era buia non c’era neanche una luce. A un tratto la stanza divenne rossa come il sangue e sulle pareti iniziarono a comparire delle spine nere e ricurve. Al centro della stanza stava seduta Angoscia,era diventata molto più grande.

Angoscia: Uhuhuh,ci rivediamo senza cuore.
Axel: A quanto pare,sei anche cresciuta brutta bestiaccia.

Il nessuno sfoderò le armi. Leon e Cloud seguirono l’esempio dell’amico e Tifa si sistemò i guanti.

Giulia: Ragazzi,prima di iniziare dovete sapere che devo essere io a finire la bestia, o sarà stato tutto inutile,capito?
Tutti: Ricevuto!

Axel,Leon,Cloud e Tifa partirono all’attacco. Il combattimento era un insieme di lame fiamme e pugni. Era impossibile seguire cosa stava accadendo. A un tratto con un colpo della possente coda la bestia scaraventò tutti i suoi avversari a terra come delle formiche.

Axel: Accidenti,non è solo cresciuta ma è anche diventata più forte.
Leon: Ma che diavolo è?!
Cloud: Non posso credere ai miei occhi.
Tifa: Accidenti che botta!

Mentre i quattro erano a terra Angoscia si girò verso Giulia.

Angoscia: Ahahaha! Ora tocca a te!

Il mostro si scaraventò contro la ragazza,che in risposta sfoderò la lancia,era una lotta all’ultimo sangue. La creatura cercò di colpire Giulia con uno dei suoi artigli affilati ma lei riuscì a schivarlo. Con un salto la ragazza raggiunse il dorso di Angoscia,stava per piantare la lacia nella sua schiena ma il mostro la colpì con un artiglio che la colpì nel fianco. Giulia cadde dalla creatura. Appena toccò il suolo sentì un forte dolore alla parte colpita.

Giulia: Che cos’è questa roba umida.

La ragazza si toccò il fianco e guardò inorridita la mano tinta di rosso.

Giulia: S-sangue?!
Angoscia: Come sei stupida,ti sei fatta colpire come un ******,eri troppo imegnata ad uccidermi che non hai visto il mio colpo,ahahahaha!

Intanto i quattro seguivano preoccupati la scena.

Tifa: O mio Dio l’ha colpita!
Cloud: Con il fianco ridotto in quel modo non potrà fare molto.
Axel: Io intervengo!

Leon afferrò un braccio al Nessuno.

Axel: Sei impazzito?!
Leon: Non dobbiamo intervenire.
Axel: Ma l’ammazzerà!
Leon: è la sua battaglia,noi non possiamo intervenire.
Axel:……..

Giulia era riuscita ad alzarsi usando la lancia come sostegno. Angoscia conti nuava a deridere la ragazza.

Angoscia: Ahahahaha! Ecco cosa succede a mettersi contro di me,io sono imbattibile,io sono anche una parte di te!ora ti farò fuori!

Il mostro scattò velocemente contro Giulia. Ormai tutto sembrava perduto,i quattro continuarono a seguire la scena tranne Tifa che si voltò nella parte opposta mentre Leon,Cloud e Axel tenevano d’occhio la lotta. A un tratto Giulia alzò la testa e fissò Angoscia negli occhi con uno sguardo che mai aveva solcato il viso della ragazza. Dalla sua schiena comparvero un paio di ali piumate candide come la neve che risaltavano dai lunghi capelli neri. La ferita era scomparsa. I quattro avevano una faccia sconvolta.

Leon: Ma cosa diavolo è successo?!
Axel:Cosa diavolo……Ma non è possibile.
Cloud: Assurdo.

Tifa si girò incuriosita dai commenti dei compagni.

Tifa: ma quelle sono ali?!

Angoscia era indietreggiata,anche lei era rimasta colpita dalla scena.

Angoscia: Ma cosa diavolo sei?!
Giulia: E a te cosa importa?!

La ragazza si alzò in volo e con uno scatto inflò la punta della lancia nel petto della creatura. Il mostro iniziò a lamentarsi e a stridere. Intorno a lei iniziarono a lampeggiare dei lampi neri. dalla ferita non sgorgò sangue ma oscurità.

Angoscia: No,io non posso andarmene!
Giulia: Questo lo dici tu!

I lampi avvolsero la creatura che subito dopo scomparve in un tuono nero. La lancia cadde a terra e appena entrò in contatto con il suolo scomparve in una cascata d’argento. Le ali della ragazza cominciarono a spennarsi,fino a sparire nell’ aria. Giulia cadde a terra i ginocchio. I quattro la raggiunsero di corsa.

Giulia: Anf,anf,ce…l’ho….fatta.

Dopo aver detto questo la ragazza svenne a terra.

Axel: Non sarà mica morta?!
Tifa: (prendendo il polso) No.è solo svenuta.
Leon: Certo che è stata una battaglia assurda.
Cloud: Mai visto niente del genere…
Tifa: La porto io.

Tifa Fece per avvicinarsi alla ragazza,ma appena le toccò la mano lei scomparve nel nulla.
 

Anduil

Member
Bella la parte del combattimento...dove mai sarà finita Giulia?

(OT) Lo so e sono daccordo con te,ormai è stata accettata quindi possiamo oramai smettere...c***o poi io sono di esami non posso mettermi a fare nulla!!!(OT)
 

MatteoRonso

Star Lancer
Stupenda Giulia! Stanze oscure, spine, oscurità al posto del sangue, brava! E tornano pure i super momenti di suspance!
Bella la cosa delle ali. Anche io mi immagino armato di lancia con le ali bianche ihihi
 

Cespuglia2008

-+*Tokage the lynx*+-
Ehi,rieccomi,aggiungo un altra parte,certo che era partita come comica e guardate le ultime parti vabbè -___-.....Ah! prima di leggere vorrei dirvi che la fic è a fine,mancano circa 5-6 parti; Beh,che dire buona lettura e godetevela,tanto posterò più di rado ^___^.

Tifa Fece per avvicinarsi alla ragazza,ma appena le toccò la mano lei scomparve nel nulla.

Tifa:!!!!
Axel: Dov’è finita!
Leon: Accidenti,che fine a fatto!
Cloud: è sparita.

Giulia riaprì gli occhi. Intorno a lei era tutto bianco.completamente immersa nel bianco accecante di un salone immenso. Era sospesa a quasi due metri di altezza ed era da sola,la ragazza iniziò a gridare.

Giulia: Leon,Axel,Tifa,Cloud! Dove siete?!?!

Nessuno rispondeva,l’eco toccava tutti i lati della stanza senza alcuna risposta.

Giulia:Accidenti,dove sono?

A un tratto di fronte alla ragazza comparve un portale di cristallo trasparente e brillante come il diamante. Lentamente si aprì e ne uscì la creatura bianca,dal portamento fiero,a testa alta. Era la creatura più bella che avesse mai visto.

Giulia: Ci rivediamo.
???: Si,è ho da annunciarti una cosa di vitale importanza per te.
Giulia: Cosa?
???:…..Io sono La luce.
Giulia: Come la luce?!
???: Stà a te interpretarmi come meglio pensi o credi,io sono semplicemente la luce.
Giulia: Capisco……..Ho da farti una domanda.
Luce: Dimmi.
Giulia: Perché durante il combattimento mi sono comparse delle ali e la ferita è sparita?
Luce: Grazie alla lancia. Se la persona che impugna la lancia è mossa da forti sentimenti libera lo spirito assopita in essa che soccorre il suo lanciere,guarendo le eventuali ferite.
Giulia: Incredibile,mi sembra ancora impossibile che io abbia battuto un mostro del genere…….Però gli altri saranno preoccupati,devo assolutamente tornare da loro!
Luce: Basta che entri nel portale di cristallo,ma non ti ricorderai del nostro incontro,pronta?
Giulia: Pronta!

La ragazza entrò di corsa nel portale cristallino che si richiuse alla sue spalle. Nel frattempo il quartetto era seduto a terra nel salone.

Leon:….Che facciamo?
Axel: Boh,chi ha qualche idea?
Tifa: Non ce ne possiamo andare….
Axel: E dove vorresti andare?!
Tifa: Nel senso che se anche potessimo non dobbiamo andare,non possiamo lasciare Giulia!
Cloud: Sii realista,se ne è andata.
Tifa: Cosa vorresti dire?
Cloud: Che è morta.
Tifa: Non essere cretino,le persone non si dissolvono nel nulla.
Axel: Questo lo dici tu! I Nessuno come me si!
Tifa: Si,ma lei non era un Nessuno!

Mentre il gruppo discuteva il portale comparve proprio nel centro della stanza. Appena il gruppo vide giulia uscire dal portale gli andò in contro. Tifa la abbracciò, Axel gli scompigliò i capelli,Cloud la guardava sorpreso e Leon sorrideva.

Tifa: Pensavamo il peggio!
Axel: Come cavolo hai fatto?!
Giulia: Bella domanda,mi ricordo solo di aver combattuto contro Angoscia,avevo un paio di ali e una lancia. Ricordo di aver trafitto il mostro e poi è diventato tutto buio…
Leon: Ti aveva gravemente ferito a un fianco ma la ferita è guarita del tutto come per magia!
Cloud: è stato il combattimento più strano a cui abbia mai assistito…

A un tratto una voce dolce riempì l’intera stanza,sembrava il canto di un usignolo,anzi,definirlo un usignolo era quasi offensivo,era qualcosa di indescrivibile.

???: Bene,avete sconfitto Angoscia combattendo insieme e valorosamente,sono fiera di voi. Adesso è ora di svegliarsi.
Giulia: Cosa intendi dire?!

Appena la ragazza finì la frase un immensa luce inondò la stanza. Mentre la luce diventava sempre più forte si sentiva un suono,no,era una canzone,sembrava cantata da un angelo in una lingua sconosciuta e melodiosa.

Giulia si svegliò di soprassalto. Era nel suo letto,a casa sua. Si guardò intorno. Era la sua camera,non c’erano dubbi. Le venne in mente il sogno,era così realistico…
Velocemente si scoprì il fianco dove era stata colpita da Angoscia ma della ferita non c’era traccia,nemmeno una cicatrice. Guardò l’orologio,erano le 10.30 del mattino di Domenica. Accidenti,aveva dormito un sacco! Gli altri stavano ancora dormendo.
 

alexander90

Commander from Hell
Grazie per il pm...bellissima parte....complimenti, anche per tutte le varie descrizioni fatte e per la parte precedente...
 

MatteoRonso

Star Lancer
Bravissima! Ci sono tanti personaggi misteriosi ora... fai bene a mettere le parti nuove piano piano perchè ho sempre poco tempo e poi così dura di più.

Sai che mi dispiace tanto che stia finendo? Ci sono affezionato alla tua Fic... penso che valga anche per Alex, dico bene? Sicuramente leggeremo anche la prossima fic che scriverai

Però ho pensato a una cosa... in un futuro, nel caso ti venissero nuove idee per questa fic, potresti anche continuarla. Se fosse una serie televisiva, è come se fosse finita la prima stagione
 

Anduil

Member
Bella parte...noooooooooooooooooooo non puoi finirla non puo essere gia arrivata alla fine T_____T l'unica fic che mi sta propio piacendo,l'unica che ogni giorno vado a controllare se ci sta quella nuova.........e va beh accettiamo l'evidenza.............*sob*
 

alexander90

Commander from Hell
Rispondendo a Matteo Ronso e Anduil:
Niente paura...ricorda il primo fallimento di Cespuglia? Beh, con questa è sicuramente migliorata...quindi se ne scriverà un altra, che sia o no il seguito, sarà sicuramente bella...grande Cespu XD....
 

Cespuglia2008

-+*Tokage the lynx*+-
Ragazzi,così mi fate commuovere ;__; ,non pensavo che vi avesse preso così tanto,e pensare che era iniziata per scherzo. Comunque è già pronto il finale però vi posterò una parte alla settimana così durerà un altro mese,va bene ^^? Comunque metto un altra parte e buona lettura!

Gli altri stavano ancora dormendo.

Giulia: Accidenti che incubo,devo aver mangiato pesante,mai più la carbonara a cena!

Giulia si guardò nuovamente intorno,a un tratto le venne in mente una cosa molto importante.

Giulia: Devo andare,avevo promesso a Tifa quella cosa….

Giulia si alzò e si vestì velocemente. Salutò i genitori e chiuse a chiave la porta di camera per poi uscire. Dopo pochi minuti dall’uscita di Giulia il gruppo si svegliò.

Tifa: Accidenti,ho fatto un sogno assurdo,noi combattavamo assieme a Giulia e lei veniva ferita,poi le spuntavano delle ali e…
Axel: Aspetta,anche io ho sognato la stessa cosa! Solo che prima la salvavo da un mostro e per poco non ci lasciavo la pelle e po abbiamo combattuto tutti insieme.
Leon: Si,poi a un certo punto è scomparsa nel nulla e noi pensavamo fosse morta…
Cloud: Poi è comparsa dal nulla e una voce ci ha risvegliato tutti.

I quattro si guardarono a vicenda. A un tratto Leon notò che erano tutti tranne Giulia.

Leon: Dov’è Giulia?
Tifa: Ehm,mi aveva detto che sarebbe uscita oggi.
Axel: Sono le 10.35,certo che abbiamo dormito.
Cloud: Strano questo fatto del sogno non trovate?
Tifa: In effetti….
Axel: Quando torna le chiederemo se è successo anche a lei.

Passò un ora e finalmente si sentì il rumore della chiave girare nella serratura della porta. Giulia entrò in camera,aveva una busta con dentro qualcosa e Tifa sapeva già di cosa si trattava ma a quanto pareva la busta conteneva due cose…..

Axel: Senti,ho da farti una domanda.
Giulia: Cosa?
Axel: Stanotte hai sognato un mostro di nome angoscia?

L’espressione di Giulia cambiò completamente,il volto impallidì.

Giulia: N-No,non è Possibile!!!!
Axel: Immagino che fosse un si.
Tifa: Lo abbiamo sognato tutti e quattro e tutti la stessa cosa allo stesso modo.
Giulia: Assurdo…
Axel: Già,specialmente la parte dove per un pelo ci ho quasi lasciato la pelle.
Giulia: Già,”fortuna nella sfortuna?”
Axel:Ecco,quella.
Leon,Tifa e Cloud: ????
Giulia: Ah,ecco,è una storia lunga…
Axel: In poche parole prima del combattimento con angoscia tutti insieme io l’ho combattuta a parte e a un tratto mi ha trafitto da parte a parte al petto,ma,non avendo un cuore,non sono morto.
Tifa: Cos’è questa storia del cuore?
Axel: Non mi và tanto di parlarne….
Tifa: No,ora ci spieghi!
Axel: Uffa! E va bene (pensando) perché mi devono sempre fare pesare questa cosa?!(fine pensiero). Praticamente non ho un cuore,punto e fine!
Tifa:……Ah!
Giulia: Ehm,scusatemi un momento ma vorrei annunciare una cosa,c’è una sorpresa.
Axel: ???

Giulia tirò fuori qualcosa dalla busta. Aprì la confezione e ne mise il contenuto dentro l’armadietto,girò la chiave e la solita luce fuoriuscì dalla serratura. Giulia aprì o sportelletto e ne uscì un ragazzino dai capelli biondi e dallo strano taglio. Appena Axel lo vide gli corse incontro e lo sollevò per la vita.

Axel : Roxas!!! Sei proprio tu?!
Roxas: Si sono io,ma mettimi giù!
Axel: Ops,scusa.

Il Nessuno poggiò a terra l’amico. Finalmente poteva rivedere il suo migliore amico dopo tanto tempo.

Axel: Non ci posso credere! Finalmente ci si rivede!
Roxas: Già.
Axel: Grazie.
Giulia: Non ringraziare me,ringrazia Tifa,l’idea è stata sua,se non fosse stato per lei lui ora non sarebbe qui.
Axel: Grazie Tifa.
Tifa: Figurati,sapevo che ti mancava e mi sembravi triste.
Axel: Beh,che dire…..Masa!!!

Axel prese Roxas sotto braccio e iniziò a scompigliargli tutti i capelli. Ridevamo tutti,come erano buffi.

Roxas: Ahia! Lasciami stare!
Axel: Ehehehe,va bene.

Il Nessuno lasciò la presa e Roxas tentò di risistemarsi i capelli meglio che poteva.

Giulia: Bene,da oggi abbiamo un altro consumatore di gel.
Roxas: Hehehe,ho paura di si.
Giulia: Bene,già che siamo in tema penso che tocchi al prossimo,nonché l’ultimo.
Tutti: ???

Giulia prese un secondo oggetto dalla busta e ne estrasse il contenuto che mise velocemente nell’armadietto. Un'altra volta una luce fuoriuscì dalla serratura e quando smise di splendere la ragazza aprì le porticine dell’armadio.
 
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