Su consiglio di bad_hunter rispondo qui a lui riguardo ad un OT apertosi in
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Innanzitutto non ci sono solo contratti da 6 mesi: uno può scegliere di proporsi per un part-time, contratti da 18 ore settimanali, ma lavorare lì per un po' di anni. Uno dei 5 ragazzi che conosco fa le 18 ore e contemporaneamente studia all'università (ed io lo stimo perché riesce a fare bene entrambe le cose). Quindi l'esperienza sul campo sì esiste. E non è neanche vero che l'azienda se ne frega della preparazione dei suoi dipendenti sul tema: due volte all'anno la GameStop organizza un raduno con tutti i responsabili di tutti i negozi di Italia e per una settimana i vari PR delle varie software house presentano tutti i giochi che verranno venduti nei mesi successivi.
A me sembra davvero che si parli di GameStop con molta superficialità, sia per quello che riguarda l'azienda, sia per quello che riguarda i dipendenti. Sarà che sono fortunato io ad aver trovato 5 persone bravissime e competenti di cui una è ormai paragonabile ad un amico stretto, sarà che dai loro racconti emerge il profilo di una catena che sa operare nel settore, ma a me sembra che GameStop sia completamente diversa da come viene descritta da chi la vede solo dall'esterno. È anche vero che il GameStop sotto casa mia non è rappresentativo di tutti i GameStop di Italia, ma mi viene difficile pensare che tutti gli altri siano agli antipodi.