Il post di Bahamut Zero è impeccabile, ha esaminato la questione da tutti i punti di vista e mi trovo daccordo con il suo discorso, specie quello dove sottolinea che a un fan, o a un semplice videogiocatore occasionale non deve fregare una cippa delle vendite ottenute da una software house e del suo bilancio, ma deve preoccuparsi solo ed esclusivamente della qualità del prodotto che intende acquistare o meno.
Secondo me Square ha raschiato il fondo continuando a riproporre giochi derivati da alcune storiche saghe svalutando a lungo andare la qualità e sfruttando dei brand vincenti. Non è un caso se i migliori giochi prodotti da SE negli ultimi anni appartengono a progetti comunque marginali se comparati a FF.
Detto questo, non giudico i nuovi progetti SE se non li ho ancora provati, ma giudico la politica di una software house che per qualità (e non quantità, come oggi, perchè ai tempi d'oro la casa del chocobo sfornava al massimo 3-4 giochi all'anno e solo per una piattaforma) riuscì a primeggiare per tutti gli anni 90, e guardo con rammarico alla qualità dei prodotti SE odierni paragonati a quelli del periodo aureo Square (e la mia non è una questione personale, ma il vedere giochi con anni di sviluppo alle spalle con evidenti lacune nel gameplay, o dei jrpg con una trama inferiore a quella di un harmony, tende a farmi cascare i maroni).
L'altro giorno un mio amico (anche lui appassionato di jrpg da oltre 15 anni come me) si diceva schifato da SE, dicendo che avevano trasformato FF in una macchina per fare soldi, e io mi trovo daccordo, specie perchè un tempo l'uscita di un nuovo capito di questa saga era un evento, oggi tra spin off, porting (operazione che comunque apprezzo maggiormente e che vedo come un opportunità), remake e giochi curati solo in parte (FF XII ne è un perfetto esempio, ma anche il X non scherza), l'imminente uscita di un nuovo FF è quasi una fastidiosa consuetudine.
Questo mio amico diceva che i Final Fantasy non sono più tali, io l'ho corretto, perchè a mio avviso i FF non sono più jrpg, che è ben diverso, e mi fa un po' sorridere notare la più completa ignoranza della giovane utenza che si è accostata di recente a questo genere di giochi e che si è convinta dopo aver giocato a Kingdom Hearts che i jrpg debbano essere per forza di cose dei banali action game.