Varie Odstarva's

Doomrider

Guerriero della Luce
"..e così l'uomo lascerà sua madre e suo padre e si unirà alla donna, e i due saranno una cosa sola.."

Devo farti veramente i complimenti, non ho mai letto un episodio così.. così.. bello!!
L'epilogo dello scontro fra Cloud e Wind è stato.. terrificante!
 

Odstarva

Ashaad Nehraa Talan
"..e così l'uomo lascerà sua madre e suo padre e si unirà alla donna, e i due saranno una cosa sola.."

Devo farti veramente i complimenti, non ho mai letto un episodio così.. così.. bello!!
L'epilogo dello scontro fra Cloud e Wind è stato.. terrificante!

Non penserai che sia finita così, mi auguro... :rolleyes:

Pensavo di pubblicare un'altra mini-fic che illustra il passato di Cloud e Wind, e magari anche di Cid.
Perchè ormai è chiaro che non sono uomini normali, no? :D
 

Doomrider

Guerriero della Luce
Non penserai che sia finita così, mi auguro... :rolleyes:

Io CI CONTO che non sia finita così!

Pensavo di pubblicare un'altra mini-fic che illustra il passato di Cloud e Wind, e magari anche di Cid.
Perchè ormai è chiaro che non sono uomini normali, no? :D

Beh ormai mi è chiaro che probabilmente non siano neanche uomini... :D

P.S.: Occhio a non cominciare 74 fics, potrebbe essere pericoloso.. :D :D
 

Odstarva

Ashaad Nehraa Talan

Odstarva

Ashaad Nehraa Talan
IVALICE
-Gaudium-
--Castello Imperiale--

Attorno a loro si materializzò il mondo dove avevano sconfitto Cid, quello che dentro di loro definivano "Mondo Reale". Erano ancora abbracciati, ed aprirono gli occhi. Si sentivano consapevoli. Consapevoli di cosa significasse "essere completi" e "felici", e consapevoli che non lo sarebbero stati mai più. Erano entrati in possesso del segreto più grande di tutti, il segreto di cui nessun essere umano si era mai impossessato prima di loro. Erano consapevoli che non sarebbero mai più vissuti come un singolo essere, erano destinati a rimanere soli come il resto degli uomini.
Lightning: Siamo di nuovo qui...
Manuel: Già...
Lightning: Era la cosa giusta da fare... Non è vero?
Manuel:... Non lo so. Ma è inutile pensarci, ormai non si può più tornare indietro.
Lightning annuì. I due si separarono dall'abbraccio, ma Manuel si accorse che in quel mondo la gamba gli faceva ancora molto male, e Lightning dovette sorreggerlo.
Manuel: Grazie. Allora... -si guardò intorno- Non c'è traccia di Cid... Sembra che ce l'abbiamo fatta...
Lightning: Già...
Pochi secondi dopo si resero conto di avercela effettivamente fatta, e si sentirono invasi totalmente da un senso di contentezza paragonabile quasi alla felicità che provavano nel mondo dove vivevano uniti. Si sorrisero l'un l'altra.
Manuel: Ce l'abbiamo fatta.
Lightning: Ce l'abbiamo fatta?
Poi iniziarono a ridere.
Manuel: Ce l'abbiamo fatta!!
Lightning: Ce l'abbiamo fatta!
Videro arrivare un paio di piccole aeronavi, che interruppero le loro risate. Il rumore dei propulsori echeggiava nell'aria, feroce.
Manuel: Ma che...?
Scesero molti soldati, che accerchiarono Manuel e Lightning.
Soldato 1: Lockheart, Manuel! Sei giudicato colpevole di aver assassinato il conte Kain -si guardò intorno: c'erano macerie dappertutto, la torre di Cid era stata quasi completamente distrutta- e sospettato di questo disastro, direi...
Soldato 2: Ex-Soldato#497, Lightning! Sei accusata di essere una complice di Manuel nella sua fuga, nonchè di alto tradimento nei confronti dell'Impero.
Soldato 1: Con l'autorità conferitami dall'Impero di Ivalice, io vi dichiaro in arresto!
Sentirono che ai loro polsi venivano applicate delle pesanti manette di ferro. Erano rimasti senza parole, non avevano risposto nulla. Ora guardavano i soldati con rabbia. Dopo tutto quello che avevano passato per aiutare Ivalice... Essere arrestati... Dovevano ammettere che le prove contro di loro erano schiaccianti, però.
Li fecero salire sulle loro aeronavi, e li scortarono nelle prigioni Imperiali, che si trovavano poco più a Ovest del castello. Era un edificio rettangolare, tutto grigio. Presentava occasionalmente alcune piccole finestre sbarrate. Era il posto più triste e deprimente che avessero mai visto. Non osavano parlare. Si scambiavano sguardi preoccupati, iniziando quasi a rimpiangere il loro "mondo perfetto".
I soldati li visitarono, e misero Lightning in una cella libera. Curarono la gamba di Manuel, e lo misero in un'altra cella libera.
Passarono lì tre giorni, finchè un giorno un soldato si avvicinò alla cella di Manuel e l'aprì.
Manuel: Che succede?
Soldato: Te ne vai.
Manuel: Me ne vado?
Soldato: Hanno trovato il vero assassino di Firion. C'è un processo in corso, ti aspettano.
Fece uscire Manuel e gli mise le manette, prima di scortarlo in una sala enorme e piena di luce, dove si erano riuniti la giuria ed un giudice. Era un giudice senza armatura, evidentemente non era addetto a combattere, solo a presiedere ai processi e giudicare colpevoli o innocenti gli imputati.
Giudice: Bene, ecco il ragazzo. Fatelo accomodare qui, per favore.
Il soldato accompagnò Manuel in una postazione alla sinistra del giudice, con un tavolo ed una sedia. Manuel si sedette. Gli si avvicinò un uomo alto e magro, con i capelli marroni e gli occhi neri. Probabilmente era un avvocato.
Avvocato: Giuri che tutte le parole che usciranno dalle tue labbra rappresenteranno in tutto e per tutto la verità?
Manuel alzò il braccio destro, e lo portò al cuore. La sua memoria gli suggeriva che era quella la procedura e, visto che nessuno obbiettò, aveva ragione.
Manuel: Lo giuro.
Avvocato: Come ti chiami? Quanti anni hai?
Manuel: Manuel Lockheart, diciannove anni.
Avvocato: Fratelli o sorelle?
Manuel: Una sorella: Tifa Lockheart, ventisei anni.
Avvocato: Genitori?
Manuel: Morti.
Avvocato: Hai ucciso tu il conte Kain?
Manuel: No.
Avvocato: Cosa stavi facendo alle ore dieci e ventiquattro, il quattordici ottobre di quest'anno?
Manuel: Non lo so, non lo ricordo.
Avvocato: Male, molto male. Vuol dire che non hai un alibi.
Manuel: Mi avete già giudicato colpevole ed incarcerato. Perchè sono ancora qui?
Avvocato: Un ragazzo di nome... -sbirciò i fogli-... "Dutch" sostiene di avere trovato il vero colpevole.
Dutch: E' così!
Manuel non aveva notato Dutch nella sala. Lo guardò, e vide che si era alzato in piedi. Vicino a lui c'era un uomo calvo e con gli occhi marroni che tentava di calmarlo e di farlo sedere. Probabilmente era un altro avvocato. L'avvocato davanti a Manuel guardò Dutch con disappunto, poi tornò a concentrarsi sul suo obbiettivo Manuel.
Avvocato: S...Sì, appunto. Se ciò dovesse dimostrarsi vero, saresti scagionato e risarcito.
Manuel: Quindi a cosa serviva questo interrogatorio?
Manuel in realtà lo sapeva benissimo: volevano metterlo sotto pressione, e fargli commettere degli errori che confermassero la sua colpevolezza. Ma era felice di mettere in difficoltà l'avvocato.
Avvocato: Oh... Beh... Presumo che...
Giudice: Il ragazzo ha ragione, avvocato. Abbiamo abusato di lui sufficientemente, ora vediamo di chiarire questa storia.
Avvocato: Ma certo Vostro Onore.
Si allontanò, facendo cenno a Manuel di raggiungere Dutch e l'avvocato vicino a lui. Manuel li raggiunse e si rivolse a Dutch, sussurrando.
Manuel: Che diavolo stai combinando?
Dutch: Ti tiro fuori da qui. Vedrai.
Manuel decise di non rispondere ed incrociare le dita.
Giudice: Prego la difesa di procedere con... Quello che dovete fare. Vediamo se sarà sufficiente.
Avvocato: Naturalmente, Vostro Onore. Chiamo a deporre... Ehm..."Amarant"? -guardò Dutch per chiedere conferma- Sì chiamo a deporre Amarant.
Giudice: Amarant...?
Avvocato: Amarant... E basta.
Era lievemente imbarazzato. Evidentemente dubitava del testimone indicato lui da Dutch.
Entrò, scortato da un soldato, un uomo con i capelli rossi, ma di una tinta più spenta rispetto a quelli di Dutch. Era vestito con un paio di pantaloni mimetici, ed un cappotto di pelle nera. Ai piedi aveva degli anfibi neri come quelli di Manuel. Il nuovo arrivato si posizionò alla sinistra del giudice, con aria noncurante.
Giudice: Proceda con l'interrogatorio, avvocato.
Avvocato: D'accordo Vostro Onore. Allora... Nome?
Amarant: Amarant. E basta.
Avvocato: Professione?
Amarant: Mercenario.
Avvocato: Nella professione del mercenario... Quali compiti rientrano?
Amarant: Combattere battaglie, dietro pagamento. Molti mercenari, come me, commettono anche assassini su richiesta, per arrotondare un po'. Non è che ci chiamino ogni giorno per una guerra, capite?
Giudice: Quindi lei ammette di svolgere attività in nero?
Amarant: Sì, lo ammetto.
Giudice: E queste attività in nero consistono nell'ammazzare persone. Interessante, le costerà una bella penale sa?
Amarant scrollò le spalle, e scambiò uno sguardo d'intesa con Dutch.
Avvocato: Ehm... Sì. Il qui presente Dutch, afferma che in stato di ebrezza lei gli ha confessato di avere ucciso il conte Kain. Conferma?
Amarant: Non lo ricordo, ero davvero fatto. Comunque non ho problemi ad ammettere anche adesso si avere ucciso il conte Kain.
Mormorii, sussurri, rumori echeggiarono nella sala. Il Giudice battè il martello.
Giudice: Ssh! Silenzio, silenzio in aula! -silenzio totale.- Allora... Questo è molto grave, signor Amarant. Lo ha fatto di sua spontanea volontà?
Amarant: Perchè avrei dovuto? Era una commissione, e per me... Conti, poveracci, lavoratori... Sono tutti uguali.
Avvocato: E... Chi glielo aveva commissionato?
Amarant: Il senatore Firion.
Nessuno parlò. Erano tutti a bocca aperta.
Avvocato: Il... Senatore Firion? Lei si rende conto di star muovendo delle accuse molto gravi, mi auguro.
Amarant: Non ho altro da dire. E' stato Firion a chiedermelo, punto. Se volete indagate su di lui.
Giudice: E perchè avrebbe dovuto farlo?
Amarant: Non lo so, e non mi interessa. Mi ha detto di ucciderlo, ed io l'ho ucciso. Non mi serve altro. Posso andare ora?
Avvocato: Non ho altre domande.
Amarant si alzò, attraversò la stanza ed uscì, sempre scortato da un soldato.
 

Doomrider

Guerriero della Luce
Come hanno fatto i due innamorati a sconfiggere Cid? o_O

Hanno sconfitto Cid??? Voglio dire, l'hanno sconfitto sul serio? ...mmm, io non ci credo.. preponderei più per un "diversamente allontanato", o qualcosa di simile :D
Anche perchè se fosse bastato prendere Cloud, metterlo in un proiettile e spararlo contro il supercattivo, credo che FF7 sarebbe durato praticamente 10 secondi!! (cioè il tempo minimo materiale per fare le operazioni di cui sopra..)
 

Odstarva

Ashaad Nehraa Talan
Hanno sconfitto Cid??? Voglio dire, l'hanno sconfitto sul serio? ...mmm, io non ci credo.. preponderei più per un "diversamente allontanato", o qualcosa di simile :D
Anche perchè se fosse bastato prendere Cloud, metterlo in un proiettile e spararlo contro il supercattivo, credo che FF7 sarebbe durato praticamente 10 secondi!! (cioè il tempo minimo materiale per fare le operazioni di cui sopra..)

Cid ha usato anche lui la "teoria di Laguna", cioè è diventato energia, ed è entrato in un altro corpo... Con la differenza che ci è rimasto dentro.
Cloud, (che ho lasciato intendere che è della "stessa razza" di Cid e Wind) ha usato la sua energia (simile a quella di Cid) per ucciderlo. Se ci pensi è normale che due forze uguali si disintegrino a vicenda in battaglia, no? :D
Io l'ho scritto con questa ottica, almeno...:D
 

Doomrider

Guerriero della Luce
Cid ha usato anche lui la "teoria di Laguna", cioè è diventato energia, ed è entrato in un altro corpo... Con la differenza che ci è rimasto dentro.
Cloud, (che ho lasciato intendere che è della "stessa razza" di Cid e Wind) ha usato la sua energia (simile a quella di Cid) per ucciderlo. Se ci pensi è normale che due forze uguali si disintegrino a vicenda in battaglia, no? :D
Io l'ho scritto con questa ottica, almeno...:D

MANNOOOOO' (ammicca :D).. SICURAMENTE la storia non sarà COSI' (ammicca ammicca :D :D :D). Però è anche vero che di solito due forze uguali e opposte si annullano, bisogna chiarificare se Cid e Cloud fossero realmente opposti..e direi che, sì, lo sono. :D
Ad ogni modo, che fine hanno fatto gli altri due che erano insieme a Dutch?? Mi sono perso un agori in giro per il mondo o sbaglio? :D :D
 

Odstarva

Ashaad Nehraa Talan
IVALICE
-Prigioni Imperiali-
--Tribunale--

Manuel non poteva crederci. Guardò Dutch, che gli sorrise, ed alzò il pollice in segno di vittoria. Manuel gli sorrise di rimando.
Manuel: Ma come diavolo hai fatto?
Dutch: Segreto!
Giudice: Allora. Alla luce di questi ultimi eventi... Indagheremo sul senatore Firion.
Manuel: E... Io?
Giudice: Beh, ora che il vero colpevole ha confessato... Non vedo ragione di tenerti in prigione... Inoltre l'Impero ti deve un risarcimento per averti dato la caccia. Credo... Che diecimila Guil potrebbero essere sufficienti per lei, no?
Manuel non aveva mai posseduto una cifra simile. Dutch tentò qualche debole protesta, perchè secondo lui erano troppo pochi. Ma Manuel lo zittì.
Manuel: Diecimila andranno benissimo, grazie.
Giudice: Bene, così è deciso e l'udienza è aggiornata. Procediamo con il prossimo processo.
Manuel si rivolse a Dutch, sotto voce.
Manuel: Quale altro processo?
Dutch: Quello di Lightning.
Manuel si rivolse al Giudice.
Manuel: Vostro Onore... Chiedo di aggiungermi al pubblico... Sarebbe possibile?
Giudice: Ma certo, prego.
Manuel si alzò e si diresse verso le panchine degli spettatori in prima fila, accompagnato da Dutch. Un soldato gli tolse le manette. Da delle porte laterali entrarono altri due avvocati, che sostituirono i due correnti.
Entrò Lightning, ammanettata e scortata da un soldato. Come Manuel, teneva lo sguardo dritto, e non si accorse dei due amici seduti in prima fila.
Giudice: Uhm... Eri stata incolpata di essere complice della fuga di Manuel, ma questa accusa è caduta.
Lightning: Come mai?
Giudice: Perchè Manuel è stato dichiarato innocente, e pertanto è stato rilasciato.
Lightning: E... Dov'è ora?
Il Giudice indicò la prima fila delle panchine. Manuel le sorrise da lì, e anche lei sorrise. Almeno lui ce l'aveva fatta, era un sollievo. Poi notò Dutch, ma senza capire il motivo per cui era lì anche lui. La ragazza si rivolse di nuovo al Giudice.
Giudice: Allora... Questa prima accusa è caduta. Passiamo alla seconda, l'Alto Tradimento. Tu eri un soldato imperiale, confermi?
Lightning: Sì.
Giudice: E hai mollato un anno fa. Confermi?
Lightning: Sì.
Giudice: E non ti sei mai presentata al tuo processo, è esatto?
Lightning: Sì.
Giudice: E sapresti dirmi perchè?
Lightning: Perchè sapevo che sarei stata giudicata colpevole, con Cid al comando.
Giudice: Ma ora che è appurato che Cid è morto, ed il principe Cecil è il nuovo imperatore...
Lightning: E' così?
Giudice: Naturalmente, voi siete stati isolati dagli eventi del mondo esterno, ma Cid è scomparso nel nulla, dopo un collasso del suo stesso castello. Stiamo ancora cercando il corpo, ma è stata dichiarata la sua morte presunta.
Lightning e Manuel si sentirono sollevati... Erano riusciti a cambiare qualcosa, dopotutto. E Cecil era riuscito a trovare la forza di salire al trono, alla fine... Ce l'avevano fatta davvero.
Giudice: Quindi... Potresti spiegare le motivazioni che ti hanno spinto a lasciare l'esercito Imperiale?
Lightning annuì, ed iniziò a raccontare la sua storia, quella che aveva raccontato a Manuel sulle montagne Viverna, che l'aveva addirittura spinta a piangere. Le costò ogni briciolo della sua determinazione.
Raccontò tutto, dal motiva che la spinse ad arruolarsi, cioè la morte di suo padre, all'evento che la spinse a farsi delle domande, la morte di quel Zack Fair, alle sue scoperte sull'ascesa di Cid. Di tanto in tanto si asciugava una lacrima.
Lightning:... Ecco tutto.
Giudice: E... Hai delle prove, a sostegno di quello che stai dicendo?
Lightning: No. Le prove che aveva Kain probabilmente sono state distrutte, e il palazzo di Cid è collassato: non credo che sia rimasto qualcosa di utilizzabile... E comunque Cid è morto, non ha più senso indagare su di lui. Non trovate?
Giudice: Effettivamente è vero, non inizierei mai indagini su un morto... Soprattutto con la maggior parte delle prove proabilmente distrutte... Tuttavia, nella stessa ottica, tu sei stata traditrice dell'Impero di Cid... E ora che l'Imperatore non c'è più... Beh... Potremmo considerare chiusa la faccenda... Non trovi?
Era un ragionamento un po' tirato, ma il Giudice odiava il regime di Cid almeno come lo odiava Lightning e tutti gli altri cittadini. E poi era rimasto colpito dalla storia di Lightning, e le credeva. Stava tentando di aiutarla, perciò Lightning non obbiettò a questa logica piuttosto discutibile.
Lightning: Credo di sì... Grazie.
Giudice: Bene, direi che così è deciso e l'udienza -battè il martello- è aggiornata.
 

Doomrider

Guerriero della Luce
E' "aggiornata" o è proprio "tolta"? Il Processo è veramente finito, con una velocità improponibile per un qualsiasi tribunale reale (e quindi annoverando di fatto questa fic nella categoria "fantasy" a tutti gli effetti)??
Vogliamo tutti i retroscena del processo, come fanno da Biscardi!! :D :D :D
 

Odstarva

Ashaad Nehraa Talan
E' "aggiornata" o è proprio "tolta"? Il Processo è veramente finito, con una velocità improponibile per un qualsiasi tribunale reale (e quindi annoverando di fatto questa fic nella categoria "fantasy" a tutti gli effetti)??
Vogliamo tutti i retroscena del processo, come fanno da Biscardi!! :D :D :D

Massì, dai... Chiudiamo un occhio per questa volta (aggiornata, sì. Così è possibile che venga contattata in futuro per ulteriori sviluppi)..:D
O vuoi che vada avanti per 27 episodi tutti in tribunale?!? :D
Ah, il tempo record è dovuto al fatto che il giudice tenta di aiutare Lightning, nel caso non fosse chiarissimo...:D

Ah, e con questo fanno 53 episodi.
Non perdete l'ultimo episodio, il 54°!!!
:D :D :D
 

Odstarva

Ashaad Nehraa Talan
Nessun commento prima dell'ultimo episodio? ç______ç Awwww....
Pazienza, ora mi rimane da postare solo l'ultimo episodio, ora posto l'ultimo episodio.
Che altro dire? Non perdete l'ultimo episodio! :D :D

IVALICE
-Prigioni Imperiali-

Appena il martello del giudice battè, tutti si alzarono esi avviarono verso le uscite. Tutti tranne Manuel e Dutch, che si facevano largo fra la folla, verso Lightning. Anche Lightning si dirigeva verso di loro. Appena li raggiunse abbracciò Manuel, e fecero per baciarsi quando sentirono dei colpi di tosse.
Giudice: Prego... Non qui dentro, per favore. Arrivederci.
Se ne andò anche lui, mentre i tre compagni andavano verso l'uscita principale.
Dutch: Mi sono perso qualcosa? Voi due state...?
Manuel: E' possibile. Grazie mille, Dutch.
Dutch non fece in tempo a rispondere, perchè appena fuori dall'aula Manuel e Lightning si baciarono appassionatamente, appoggiandosi ad un muro. Dutch rimase a bocca aperta, e non potè evitare di sentirsi in imbarazzo. Tossicchiò, ma i due non si mossero.
Dutch: Beh... Allora... Vado ad avvisare tua sorella Tifa, ci vediamo.
Manuel ci mise un po' ad assimilare quello che Dutch aveva appena detto, doveva ammettere di non essere nel pieno delle sue facoltà, in quel momento. Poi però si rese conto che Dutch aveva appena detto di stare andando da Tifa. Si staccò automaticamente da Lightning.
Manuel: Ehi, Dutch! Aspetta, hai detto Tifa?
Dutch era avanti, ormai. Manuel si lanciò all'inseguimento del ragazzo. Lightning ci era rimasta un po' male, anche perchè neppure lei si era resa effettivamente conto di quello che aveva detto Dutch. Pochi secondi di smarrimento dopo, però, si riprese e seguì Manuel.
Dutch uscì dalla porta e fu assalito da una ragazza con i capelli neri e gli occhi verdi.
Tifa: Allora? Ce l'ha fatta? Dov'è?
Dutch: Ehm...
No fece in tempo a rispondere, che un ragazzo con i capelli neri e gli occhi verdi, esattamente come quelli di Tifa, uscì dalla porta. Robusto, abbastanza alto. Un ragazzo che Tifa conosceva molto bene. Le sfuggì una lacrima, e si gettò al collo di Manuel.
Manuel: Ma... Che...
Tifa: Manuel! Credevo... Pensavo... Avevo temuto...
Manuel: Tifa?
Ricambiò l'abbraccio, sorridendo.
Manuel: Va tutto bene. Sono tornato.
Arrivò anche Lightning, che guardò prima i due fratelli, poi Dutch.
Dutch: Si sono ritrovati, finalmente...
Lightning sorrise, contenta, e rimase a guardare l'allegro quadretto. Tifa nel frattempo piangeva di gioia sulla spalla di Manuel, senza far rumore. Manuel le carezzava la schiena dolcemente.
Tifa: Ah... Adesso ti ricordi di me, uh?
Manuel: Tutto quanto. Come va a casa?
Tifa: E' da un po' di giorni che non ci torno. Non saprei.
Manuel: Perchè? Cosa hai fatto in questi giorni?
Tifa: Sono venuta a cercarti. Ho attraversato tutta Ivalice, per colpa tua -non ce l'aveva davvero con lui. Stava solo scherzando, e Manuel lo aveva capito- sono andata a Ciel, passando per la foresta Agorah, poi in un accampamento della resistenza, e poi siamo tornati a Khan per cercare quel Amarant. Alla fine ti ho trovato, fratellino.
Manuel: Davvero? E lo hai fatto tutto da sola?
Tifa: No... Mi hanno aiutato questi due...
Indicò Dutch ed un ragazzo basso, che Manuel non aveva notato prima. Era biondo ed aveva la coda. Manuel si liberò delicatamente dall'abbraccio della sorella, e lo guardò incuriosito.
Manuel: Un agori?
Zidane: Mi chiamo Zidane, molto piacere...
Lightning: Zidane? La tua tribù ti stava cercando, lo sai?
Zidane arrossì leggermente, ed annuì.
Tifa: Tu devi essere Lightning. Dutch mi ha parlato di te.
Lightning: Sì, sono io. Molto piacere.
Tifa: Piacere mio! -si avvicinò a Manuel sussurrando- E' molto carina, eh?
Manuel sorrise.
Manuel: Molto.
Lightning intuì il loro dialogo, non che loro si stessero nascondendo eh, ed arrossì lievemente. Però sorrise.
Tifa: Ehi... Un certo Barret mi ha detto che Cloud viaggiava con voi... Sapete dov'è adesso?
Il sorriso svanì dal volto dei due ragazzi. Si guardarono con aria addolorata. Lightning abbassò gli occhi, e Manuel guadò Tifa. Anche la ragazza aveva perso il sorriso, ed ora iniziava a preoccuparsi.
Manuel: Cloud... Lui non... Non ce l'ha fatta. Mi dispiace molto.
Lightning: E' stato un vero eroe. Si è sacrificato per tutti noi.
Tifa aprì e chiuse la bocca, senza però riuscire a proferire verbo.
Tifa: M-ma...
Manuel l'abbracciò nuovamente, e la strinse a sè. Lei non ricambiò l'abbraccio subito, doveva prima rendersi conto di quanto pronunciato dal fratello. Non poteva crederci, non voleva crederci. Cloud... Non c'era davvero più?
Ricambiò l'abbraccio del fratello, aggrappandosi a lui, ed iniziò a singhiozzare. Manuel le accarezzò i capelli.
Dopo pochi minuti si staccarono.
Il gruppo decise infine di avviarsi verso la casa di Manuel e Tifa, a Fahret. Lightning restò indietro. Si sentiva un'estranea, un'intrusa. Manuel le si avvicinò sorridendo, e lei lo guardò. Aspettava solo il suo invito.
Manuel: Andiamo a casa insieme.
Lightning: Sì.
Dopo queste poche parole, i due ragazzi si baciarono appassionatamente.
Dopotutto potevano vivere bene anche senza essere "felici".

FINE
 
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