FF VIII Oggettivamente parlando, Final Fantasy 8 è un capolavoro?

Folken89

Member
Enigma ha detto:
forse è vero...ma io sono qui grazie ad un discorso di folken che parlava di una cacca vista da vari punti di vista, e dei cosiddetti "valori assoluti" di cui gli piace tanto parlare...a mio parere non si puo parlare di oggettività con simili presupposti, e, forse, vi siete talmente concentrati sull'argomento da non aver minimamente dubitato del vostro concetto di oggettivo. Ora vi chiedo...chi di voi è sicuro al 100% del proprio concetto di oggettivo?
Quella della cacca, era un capolavoro di battuta, ti prego non toccarmela era in riferimento a rifare ffviii per ps2, sostituisci cacca a cioccolata e il risultato è lo stesso ^_^
 

Enigma

Hyuga Clan's Heir
Zanna ha detto:
@Enigma: quali valori assoluti? Natsumi qualche pagina fa ha anche postato una definizione, se poi a te o ad altri risulta incomprensibile, o addirittura trovi sia impossibile dare un giudizio critivo su un videogioco senza parlare di emozioni e senza prescindere da gusti personali, allora il problema è tuo, poichè il titolo del topic è chiaro.

mi riferivo a quelli che ha menzionato folken, cioè storia, personaggi e...non mi ricordo. Volevo dire(ancora una volta) che ognuno ha il suo metro, anche per misurare la stessa oggettività...scusate il paradosso, ma per me è impossibile per un essere umano, misurare lo stesso concetto di oggettivo...oggettivamente.
 

Omega

Dormo sulla collina
Oggettivamente parlando, questo thread va chiuso?
secondo me in 197 pagine avete detto di tutto e di più ma non siete riusciti a capire una cosa: quello che per me fa schifo per te è stupendo, e quello che per te fa schifo per me è stupendo.
Come diceva Schopenhauer, è il genio che guarda con oggettività il mondo: siete voi geni? E mo datevi una calmata, per la bontà di Nomura.
 

Zanna

Mamoru Takamura
piccolo OT

La cosa meravigliosa è questa: in arte è possibile dare criteri di giudizio e creare una scala di valori, è possibile fare altrettanto in letteratura.
Strano che nei videogiochi ciò non sia possibile, forse sono un qualcosa di astratto, o addirittura di più complicato? Strano che tutto debba prescindere da gusti personali :rolleyes:

fine OT

ma per me è impossibile per un essere umano, misurare lo stesso concetto di oggettivo

Appunto Enigma, è un tuo problema, non deve diventarlo per forza di cose di tutti gli altri, specie dopo quasi 200 pagine di topic. Quindi non vedo perchè si debba insistere al fine di andare per forza di cose OT ad ogni pagina.
 

Enigma

Hyuga Clan's Heir
Zanna ha detto:
La cosa meravigliosa è questa: in arte è possibile dare criteri di giudizio e creare una scala di valori, è possibile fare altrettanto in letteratura.
Strano che nei videogiochi ciò non sia possibile, forse sono un qualcosa di astratto, o addirittura di più complicato? Strano che tutto debba prescindere da gusti personali :rolleyes: .

senti, in arte, cosi come in letteratura, i capolavori non lo sono oggettivamente, ma lo sono perchè hanno portato i piu a concordare sul loro effettivo valore...questo per me non è oggettivo.

Zanna ha detto:
Appunto Enigma, è un tuo problema, non deve diventarlo per forza di cose di tutti gli altri, specie dopo quasi 200 pagine di topic. Quindi non vedo perchè si debba insistere al fine di andare per forza di cose OT ad ogni pagina.

quindi deduco che il tuo concetto di oggettivo è sicuro al 100%...avete sentito ragazzi...abbiamo risolto, basatevi tutti sul suo concetto di oggettivo, chi non lo accetta...beh che vada al diavolo!
 

Zanna

Mamoru Takamura
No, non è proprio così comunque non pesno sia la sede adatta a dibattere su questo argomento. A dire il vere se si vuole creare una scala di valori si tendono a comparare le opere, non a prenderle singolarmente, comunque lasciamo perdere va.

Il mio concetto di oggettivo è quello presente in ogni vocabolario di lingua italiana che si rispetti, se la tua lingua madre è l'aramaico, dubito che debba sentirmi in colpa io ;)
 

Folken89

Member
Enigma ha detto:
senti, in arte, cosi come in letteratura, i capolavori non lo sono oggettivamente, ma lo sono perchè hanno portato i piu a concordare sul loro effettivo valore...questo per me non è oggettivo.



quindi deduco che il tuo concetto di oggettivo è sicuro al 100%...avete sentito ragazzi...abbiamo risolto, basatevi tutti sul suo concetto di oggettivo, chi non lo accetta...beh che vada al diavolo!
Dillo alla gente he chi ha passato una vita a fare il critico letterario
Esistono gli assoluti relativi, cioè delle cose che si fanno con un metro di giudizio astratto necessario per la razza umana per convivere in una società.
 

Enigma

Hyuga Clan's Heir
Zanna ha detto:
No, non è proprio così comunque non pesno sia la sede adatta a dibattere su questo argomento. A dire il vere se si vuole creare una scala di valori si tendono a comparare le opere, non a prenderle singolarmente, comunque lasciamo perdere va.

Il mio concetto di oggettivo è quello presente in ogni vocabolario di lingua italiana che si rispetti, se la tua lingua madre è l'aramaico, dubito che debba sentirmi in colpa io ;)

nessuno ha detto che tu debba sentirti in colpa...ma da quel che dici, vedo che tu sei davvero convinto di conoscere l'oggettività in ogni suo dettaglio piu nascosto...per me sei uno spaccone, ma non sono io a decidre se lo sei oggettivamente.
 

Zanna

Mamoru Takamura
Enigma, ma perchè devi insultare gratuitamente, che bisogno c'è? Manco ti conosco poi...
Se mi rivolgo a te è perchè stai andando volutamente OT da svariate pagine, tutto qui.
In quanto a conoscere l'obiettività, la questione è molto semplice: mi attengo a ciò che viene scritto in un vocabolario senza dare altre interpretazioni, certo, magari può risultarti difficile ad un primo impatto, ma quando avrai finito di "emozionarti" di fronte alla definizione presente nel vocabolario o di etichettare come arroganti qualcuno in grado di comprenderla, forse risulterà più facile anche a te.

p.s. si, forse hai ragione, sono uno spaccone :>
 

Folken89

Member
Enigma ha detto:
nessuno ha detto che tu debba sentirti in colpa...ma da quel che dici, vedo che tu sei davvero convinto di conoscere l'oggettività in ogni suo dettaglio piu nascosto...per me sei uno spaccone, ma non sono io a decidre se lo sei oggettivamente.
una volta si chiamavano eretici coloro che sapevano qualcosa.
Qui non stiamo mettendo dei dogmi cavoli, stiamo dicendo che ci sono metri nati dal confronto che servono per valutare un rpg, bene mettiamo in discussione il valore del metro, perchè è un valore soggettivo, io voglio misurare in andreoli, che figo no,mettiamo in discussione anche il sistema di riferimento internazionali, troppo oggettivi eh
 

Enigma

Hyuga Clan's Heir
Folken89 ha detto:
Dillo alla gente he chi ha passato una vita a fare il critico letterario
Esistono gli assoluti relativi, cioè delle cose che si fanno con un metro di giudizio astratto necessario per la razza umana per convivere in una società.

per me, gli assoluti relativi di cui parli sono sempre stati creati da esseri umani, e quindi hanno le loro stesse peculiarità, sono mutevoli col passare del tempo...per dire in italia, la religione cattolica è considerata alla pari di questi valori...inutile dire che non sarà sempre cosi(o forse no?)
 

Folken89

Member
Enigma ha detto:
per me, gli assoluti relativi di cui parli sono sempre stati creati da esseri umani, e quindi hanno le loro stesse peculiarità, sono mutevoli col passare del tempo...per dire in italia, la religione cattolica è considerata alla pari di questi valori...inutile dire che non sarà sempre cosi(o forse no?)
Gli assoluti relativi sono mutevoli, ok, ma i generi nascono da questi valori, e da differenziazione di essi: gli assoluti"relativi" quelli che si usano per misurare, sono figli dell'epoca, infatti le opere vengon ogiudicate perchè figle di un epoca, guarda che il lavoro del critico non è facile, per costruire una critica obbiettiva, deve lavorare su documenti di quell'epoca, poi ne da una sua interpretazione.
 

Enigma

Hyuga Clan's Heir
Folken89 ha detto:
Gli assoluti relativi sono mutevoli, ok, ma i generi nascono da questi valori, e da differenziazione di essi: gli assoluti"relativi" quelli che si usano per misurare, sono figli dell'epoca, infatti le opere vengon ogiudicate perchè figle di un epoca, guarda che il lavoro del critico non è facile, per costruire una critica obbiettiva, deve lavorare su documenti di quell'epoca, poi ne da una sua interpretazione.

e qui ti volevo, sogno o son desto, hai veramente detto SUA INTERPRETAZIONE, i critici oggettivi, in quanto tali, devono dare un interpretazione oggettiva, non personale...ne deduco che tu sei daccordo con me;)
 

Folken89

Member
Enigma ha detto:
e qui ti volevo, sogno o son desto, hai veramente detto SUA INTERPRETAZIONE, i critici oggettivi, in quanto tali, devono dare un interpretazione oggettiva, non personale...ne deduco che tu sei daccordo con me;)
la intepretazione si basa su dati oggettivi, da cui nasce una discussione, c'è stato un dibattito enorme sulla questione agraria in italia, gli storici usavano tutti i dati per dare una intepretazione. Cosa che in questo topic non si è fatta, visto che sono state rispettate le opinioni di filo85 che ha argomentato con dati presi dal gioco.
Stiamo discutendo se ffviii è un capolavoro, si usano i dati forniti dal gioco per fare una propria tesi condivisa o meno, e si usano i dati dei giochi e il proprio senso critico per smontare le tesi altrui se la maggior parte degli utenti non è in grado di farlo problemi loro V_v
 

Jeegsephirot

Metal Jeeg Solid
Staff Forum
Folken89 ha detto:
Stiamo discutendo se ffviii è un capolavoro, si usano i dati forniti dal gioco per fare una propria tesi condivisa o meno, e si usano i dati dei giochi e il proprio senso critico per smontare le tesi altrui se la maggior parte degli utenti non è in grado di farlo problemi loro V_v

prendete queste parole e ficcatevele nella testa. Detto questo chiedo sinceramente a tutti di tornare in topic
 
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