Per oscuri motivi, l'altra discussione è stata chiusa. Oscuri fino a un certo punto, siamo intesi, perché era diventata Spamland.
Ora mi trovo costretto a postare qui, anche se i presupposti non ci sono. Questa è una discussione che segue i canoni dei metodi di giudizio dei GdR e pertanto diversa dall'altra. Ma, siccome alla fine ci postano le stesse persone, vale la pena di fare qualche tentativo.
Ho letto commenti sulla "fatica" che qualcuno ha ad immaginare perché FFVIII, al contrario di altri episodi della saga, piace agli estranei al genere. E' vero che questa community è formata da amateur di GdR, ma non mi sembra che per questo motivo nessuno è capace di capire il perché di alcune cose così ovvie.
Inizio parlando del fattore "fantasia": quello che agli occhi di molti sembrano chiari difetti in termini di caratterizzazione, diventano dei veri e propri punti di forza. In genere il videogioco ci dà tutto e il nostro cervello ci lavora poco... ma con FFVIII, molto spesso e volentieri, si lavora anche di fantasia. Le cose sottintese, ma anche e soprattutto quelle accennate, lasciano al giocatore il compito di riempire e arricchire la trama. Mi viene difficile da credere che nessuno abbia mai fantasticato su alcune cose lette sulle riviste dell'Occulto, sulla questione di Timber, su Esthar, sulla Lunatic Pandora, su alcuni aspetti della Galbadia "corrotta" e così via. In altri titoli della saga tali riferimenti non ci sono: o le cose vengono presentate per filo e per segno, o i semplici riferimenti alla "vita di ogni giorno" (o, comunque, agli aspetti del mondo esplorato che non hanno importanza inerente alla trama). In grandi titoli come FFVII e FFIX non ci sono riviste, non ci sono questi fatti che fanno fantasticare il videogiocatore... come mai? Il fattore fantasia non è forse un buon punto di forza? Se poi insistete col canone che voi stessi avete creato e che, purtroppo, non è condiviso da tutto il mondo dei fan dei GdR... beh, è un'altra questione.
Tempo addietro ho sentito di alcune critiche a FFVIII che riguardavano la mancanza di missioni secondarie... ma che roba è questa? Quasi tutti i GF sono opzionali, e molti di loro vengono ottenuti grazie a missioni secondarie! Poi ci sono le carte, i chocobo, parecchie cose inerenti al Garden di Balamb, gli Shumi, il lago ti Timber (Timberlake? lol)... insomma, io di questa mancanza di missioni secondarie non ne vedo neanche l'ombra...
Ho notato anche un diverso sistema di misura "interno" al mondo dei GdR-isti: conosco un quasi-adulto che ai GdR ci ha giocato per tutta una vita e che in FFVIII ha trovato punti di forza e difetti che nessuno qui ha mai menzionato (per quanto ne so io) - tra i difetti, per esempio, ha citato la poca varietà dei personaggi rispettoai grandi titoli di successo. Io ho risposto dicendo che avere personaggi molto umani rende FFVIII ancora più originale, ma per lui questa scusa non teneva. A proposito di originalità, questo è un altro fattore che nessuno qui sta discutendo... fattore che, invece, viene considerato moltissimo da quel mio amico e anche dagli esperti che lavorano per creare riviste dedicate al mondo dei videogiochi.
Per quanto ne so io, nessuno qui ha mai citato il fattore originalità. A questo punto, mi viene da pensare a) che forse qui non ci sono dei veri esperti o che, cosa ancor più probabile, b) a furia di leggere commenti il punto di vista di alcuni è diventato il punto di vista di tutti, oltre che il punto di vista più "obbiettivo" e giusto anche quando si parla di GdR e di GdR soltanto. A me sembra strano che ci siano simili disparità tra persone che, in fondo, hanno lo stesso bagaglio di conoscenze per quanto riguarda il mondo dei GdR (anche se devo ammettere che quel mio amico e i recensori che lavorano per le riviste conoscono i GdR molto meglio del membro di FFO medio-alto).
L'originalità non conta? L'originalità non è obbiettiva? Non si arriverebbe mai ad un accordo se si citasse il fattore originalità? E questo chi lo dice? L'originalità c'è, ed è un fattore che va analizzato. E' fin troppo facile limitarsi alla caratterizzazione & Co. - può essere dettagliata, ma può anche essere scontata e povera in termini di originalità. Quel mio amico, sempre se non erro, ha visto in Gidan una copia di Goku. Io condivido pienamente quell'opinione, e non mi baso solo sulla coda di Gidan... anche la sua storia e il modo in cui è stata sviluppata ricorda Dragon Ball. Ciononostante, Gidan è uno dei personaggi meglio considerati per via della sua ottima caratterizzazione (che è impeccabile sotto molti punti di vista, ma cede molto terreno per la questione menzionata un attimo fa). Se vogliamo essere freddi nel giudicare siamo liberi di farlo... ma se vogliamo trovare spiegazioni al perché una cosa piace o no dobbiamo andare ben oltre. Verificare se un titolo è originale o no non è semplice, dato che serve un certo bagaglio di conoscenze. Certe volte, quando si tratta di cose simili (ho notato diversi punti in comune tra Laguna Loire e Che Guevara, potrei addirittura creare una discussione in merito)... o meglio, di semplici riferimenti... beh, in quel caso può andare bene. Quando si tratta di quello che sembra un plagio in piena regola si deve essere inflessibili, specie se il discorso è basato sulla presunta obbiettività.
P.S.
Un invito un po' OT a tutti è di non abusare... anzi, di non usare più... la parola "obbiettivo" e tutte le sue derivazioni. Si evince pienamente da questa e da altre discussioni che "obbiettivo" significa, al massimo, "obbiettivo secondo il nostro punto di vista". Oggi ho notato un abuso della parola nella discussione su Battlestar Galactica e quindi inviterei tutti quanti a ricorrere a metodi diversi per far passare l'opinione di un gruppo di persone come obbiettiva. Vi ricordo che si sta analizzando FFVIII come videogioco e non solo come GdR... che senso ha insistere sui soliti parametri scontati che ormai stanno scocciando praticamente tutti?
P.P.S.
Ribadisco: basta con questi abusi!