Epyon
Did I ever exist?
Mobius ha detto:Appunto! Mettendo i gusti da parte la mancanza di personaggi non realistici non deve essere considerata un handicap...c'è chi ha detto che personaggi non realistici sono d'obbligo in un GdR...
Sbagliano .-.
Anche io ho trattato il caso Gidan e Vivi. Dubito seriamente del fatto che sarebbero rimasti gli stessi, Ora che ci penso, sarebbe stato impossibile e avrebbe richiesto un redesign del gioco intero: personaggi come loro sono accettabili in un mondo medievale, non in un mondo reale...avremmo visto un Gidan diversissimo e forse non avremmo visto Vivi.
Coi se e coi ma non si arriva a nessuna parte. Se avrebbero richiesto un'ambientazione diversa allora gliela avrebbero data e la caratterizzazione sarebbe avvenuta in altro modo.
La trama è il comportamento dei personaggi viene influenzato dal realismo. I personaggi "secondari" di FFVIII sono umani col passato alle spalle e con poche cose da dire sul presente...
Anche Auron è un semplice umano, un templare che prima seguiva il culto di Yevon e quindi realistico. Se fosse rimasto vivo fino alla fine, ipotizzando che invece di morire sarebbe rimasto ferito a morte (lasciando da parte il fatto che Tidus così non sarebbe arrivato nel gioco) non sarebbe cambiato nulla. Il suo personaggio, reale, avrebbe avuto lo stesso carattere e background per raggiungere l'apice nel discorso con Yunalesca. Un personaggio può anche essere reale, non a caso ho citato più volte Laguna di cui si vede il passato e carattere nel gioco. É un personaggio reale/realistico? Si. É caratterizzato bene? Si. Quindi il realismo non è una scusa per una scarsa caratterizzazione di cui purtroppo godono gran parte dei personaggi di FF8.
Come ho detto sopra, non vedo perché un GdR debba avere personaggi realistici. Ma ho detto in precedenza che il concetto stesso di obiettività diventa relativo.
Io ho detto semplicemente che l'obiettività deve andare oltre i propri gusti, essa diventa relativa solo nel caso in cui si mettono questi di mezzo. Esempio: a te piacciono i personaggi reali, quindi per te un pregio è il fatto che i personaggi vengono realizzati in tale maniera. Io invece li considero un difetto in quanto adoro i personaggi deformed e considero questa una cosa positiva. Sbagliamo tutti e due invece! Ciò che conta in un gdr poi è ciò che rappresentano i personaggi, le loro azioni, i loro pensieri e così via, non il fatto che uno vesta D&G oppure che sia il Tarzan della situazione.
Neanche per sogno, ho detto che vorrei personaggi umani in un mondo fantastico...non ho detto mica che l'intero mondo deve essere realistico. A quel punto FF non sarebbe più un GdR!!!
L'avevo intuito, ma nel dubbio meglio verificareD:
Vivi, essendo un personaggio, ha assistito a moltissimi eventi toccanti. Non è paragonabile ad un bambino di 6 che semplicemente non può avere la possibilità di vedere certe cose e di elaborarle come ha fatto Vivi.
La nostra morte è programmata? Si parla di morte programmata quando si tratta la necrosi delle cellule, ma la nostra morte(quella per vecchiaia) non è programmata. Sappiamo solo che verrà, ma ci pensiamo raramente.
Tornando all'esempio del male incurabile...esso dovrebbe bastare per far cadere la colpa su qualcuno o qualcosa. E' una malattia trasmessa dai genitori? Provocata da un incidente che ha un responsabile?
Vabbè, tra 6 e 9 anni (età di Vivi) ci passa poco, fai conto che mi riferissi allora ad un bambino di 9 anni.
Comunque, ho messo programmata tra virgolette non a caso eh. Poi non ho capito a cosa ti riferisci sul fatto della colpa ?_?
Io volevo solo far notare con un esempio che un bimbo, della stessà età di Vivi, che sa che morirà a breve in un lasso di tempo non definito, potrebbe avere la stessa reazione di Vivi. Sono due situazioni molto simili. Vivi sà che morirà a breve perchè è una macchina con scarsa "autonomia". Il bimbo morirà perchè (si và, riprendo un tuo esempio) è nato geneticamente "sbagliato" con un qualche tipo di malattia che lo farà morire a breve tempo. Situazioni simili a cui possono conseguirsi reazioni simili e nello specifico quella di Vivi. Tutto questo esempio era per dimostrare che anche un personaggio reale può avere il carattere o reazioni di un essere poco reale.
Loro erano felici di ricordare che un tempo sono stati tutti come dei fratelli. Per esperienza personale ti posso assicurare che la tristezza passa, non ci caratterizza per tutta la vita. Se ora come ora dovessi parlare di me, di certo non sarei triste.
E io qui vedo molta profondità, ma non mi stupisce che sia sfuggita agli altri.
E quindi? Si criticava appunto il fatto (tra le tante cose legate all'orfanotrofio) che non viene minimamente mostrato come abbiano superato questa fantomatica tristezza (perchè ripeto, nel gioco non viene assolutamente fatto intendere che il party fosse un insieme di bimbi tristi, eccezion fatta per Squall dopo la partenza di Ellone), ossia la mancanza di un background solido.
Non l'ho frainteso, l'ho usato per esprimere un'altra opinione. Lui si è emarginato, ma può contare su alcuni aspetti del suo carattere e sulla sua forza per tenersi le persone vicine. In genere un "emarginato" non ha molto da offrire agli altri...
Ehm, mi riferivo a Filos85 non a te parlando di Avalo asd
Ancora una volta, questo non deve essere considerato un difetto. Non in senso assoluto. Ti posso assicurare che ci sono persone che odiano le trame complesse.
Volendo citare un autore, anzi un'autrice, cito Jane Austin. Le sue opere non brillano quanto a trama, ma sono molto popolari grazie agli aspetti della vita sociale che trattano.
Per lunghi periodi, gli scrittori hanno seguito le solite impostazioni...ma le mode mutano col passare del tempo così come mutano i gusti. Non è possibile parlare in senso assoluto.
Lungi da me che ci sono persone che odiano trame complesse. Ma da che mondo è un mondo, un autore che riesce a creare una trama coi controcosi, facendo combaciare perfettamente una miriade di situazioni di passato e presente con uno che racconta una semplice storiella. A tal proposito ti faccio un esempio coi manga: 20th Century Boys e Berserk. Sono 2 tra i migliori manga in circolazione, il primo per la trama che è un qualcosa di spaventosamente complicato e avvincente, ma soprattuto, costruita con un intreccio di situazioni da capogiro. Il secondo credo parli da sè, sia per la qualità dei disegni che per la caratterizzazione dei personaggi. Questi due sono senza remore dei capolavori nel genere dei manga. Eppure il pubblico parla chiaro: si vuole sempre manga del genere di Naruto, Dragon Ball, Bleach, ecc... perchè sono più "fighi" coi personaggi uber e i combattimenti sempre più powah. Ma questo basta per dire che gli ultimi sono al livello qualitativo dei primi? Non credo proprio.
Non a caso i migliori gdr del mondo sono quelli anche più sconosciuti, leggiti una qualche lista di Jeeg và. A parte FFVI e FFVII, la saga dei FF non è oro. C'è tanto di meglio in giro ma il richiamo mediatico dei Final Fantasy è enorme grazie al successo che ebbe FFVII in occidente, perciò la gente pensa che giochi al livello di FF8 ad esempio.