La cosa meravigliosa è che oramai persino coloro che difendono FF VIII o che lo ritengono un capolavoro argomentando da svariate pagine si sono stancati di trovare geni del male che debuttano nel topic sentenziando
Partendo dal presupposto che io non ritengo FF VIII un capolavoro, ma nemmeno un brutto gioco (un 7.5 glielo darei) dirò ciò che secondo me ha contribuito al successo del gioco (specie qui in italia).
Sono convinto che gran parte del successo che ha avuto FF VIII in Italia derivi dalle scelte studiate a tavolino da Square (oltre alla scia di una killer application come FF VII) che già molti anni prima aveva proposto per il mercato occidentale Mystic Quest per Snes, titolo di una facilità disarmante, il tutto per andare incontro ai neofiti del genere, e quindi non era nuova a scelte del genere, anche se mai applicate alla saga FF:
1-Ambientazione: la storia si svolge in un tipo di ambientazione prettamente occidentale, in molti tratti sono riscontrabili somiglianze non casuali con noti scenari europei, e il ragazzino che gioca a FF VIII può facilmente risconoscersi in certi contesti (vedi anche scenari come i Garden).
2-Caratterizzazione grafica dei personaggi: abbandonando lo stile super deformed il titolo diveniva certamente più appetibile a coloro che non avevano mai giocato un jrpg fino a quel momento grazie quel tocco di realismo in più.
3-Trama: se quelli della "vecchia guardia" non sono stati del tutto (o per niente) soddisfatti della trama, coloro che si avvicinavano al genere per la prima volta potevano certamente rimanerne affascinati. Non è infatti casuale l'età dei personaggi del gioco e nemmeno il tema attorno al quale ruota perennemente il titolo: la storia d'amore tra i due protagonisti. Tutto questo ha sicuramente fatto colpo sulla maggior parte degli adolescenti che giocarono a FF VIII. A questo aggiungiamo anche il carattere tenebroso del protagonista, con tanto di turbe mentali tipiche dell'età adolescenziale.
4- Junction System: come detto in precedenza, Square aveva già proposto jrpg molto più semplici per far breccia nel mercato occidentale, ed il sistema junction è a mio avviso volto a tale scopo, specie se il videogiocatore non ha mai provato altri titoli del genere e premia quindi l'immediatezza del junction, non vedendo le contraddizioni interne che ne limitano la giocabilità.
5- Traduzione: si tende a sottovalutare l'importanza che ha avuto la traduzione di questo titolo in svariate lingue, e cosa ha comportato specialmente nel nostro paese, dove l'inglese lo si mastica poco. A tal proposito basti pensare alla grande quantità di persone che non si sono mai avvicinati ai precedenti titoli della saga esclusivamente per motivi linguistici.
Questi secondo me sono i fattori che hanno portato FF VIII ad avere tanti appasionati nel nostro paese, dove i jrpg fino a quel momento erano giocati da pocche persone che il più delle volte erano costrette a comprare merce d'importazione viste le scarse conversioni pal.
Tuttavia faccio una semplice considerazione basata sui dati di mercato: attraverso questo gioco (e sulla scia del predecessore) Square voleva sicuramente ampliare il proprio target, ma tutto ciò era davvero necessario?
Intendo dire, a parte la traduzione in italiano, era davvero necessario "occidentalizzare" la serie e snaturare ciò che con FF VI e VII stavano diventando a tutti gli effetti punti di forza della saga (vedi trame articolate, pg e png ben caratterizzati oltre ad una giocabilità di ben altro livello)?
*Dati tratti da VG Chartz e i milioni di unità
Final Fantasy VII :
Japan = 3.93
America = 3.09
Others = 2.70
Total = 9.72
Final Fantasy VIII
Japan = 3.64
America = 2.34
Others = 1.88
Total = 7.86
I dati di vendita dicono che forse non era necessario, FF VIII ha venduto molto, ma pur sempre due milioni di copie in meno con un maggior numero di psx già piazzate sul mercato mondiale, e soprattutto, l'aver strizzato l'occhio ai neofiti non ha portato a nessun incremento di vendita negli stati uniti, ma nemmeno in europa.
p.s. dico questo perchè spesso ho sentito dire su questo forum e in altre sezioni che Square Enix ha cambiato radicalmente il modo di sviluppare la saga FF (vedi trame curate poco e gameplay spuri tra mmorpg e jrpg in FF XII) per aumentare il proprio bacino d'utenza, ma a quanto pare le cose non stanno così.