FF VIII Oggettivamente parlando, Final Fantasy 8 è un capolavoro?

Filos85

Member
Mha,rivedi bene il gioco xkè il contesto con cui viene detto che i SeeD sono nati per quello scopo è più che esauriente,IMHO.
Cioè io non vado dicendo che all'improvviso ci dicono che Sephirot è figlio del Jenova e basta.O meglio potrei anche dirlo se volessi restringere il succo al minimo comun denominatore però sarebbe abbastanza forzata la cosa.
 

Lord Sin

Member
Filos85 ha detto:
Mha,rivedi bene il gioco xkè il contesto con cui viene detto che i SeeD sono nati per quello scopo è più che esauriente,IMHO.
Cioè io non vado dicendo che all'improvviso ci dicono che Sephirot è figlio del Jenova e basta.O meglio potrei anche dirlo se volessi restringere il succo al minimo comun denominatore però sarebbe abbastanza forzata la cosa.

Non vai a dire nulla di Sephirot perchè non è vero ciò che hai detto, ma del fatto della strega non mi ricordo una spiegazione così fantastica.
 

Strife90

mezzo-demone
Filos85 ha detto:
Avalo non posso "ripescarlo" xkè non saprei dove prenderlo.Questo qui che ho messo è l'unico che avevi linkato quindi devi pensarci tu a sta cosa.

Cmq nn si sta analizzando FF7 (anke se ci sarebbe molto da dire) quindi ritorniamo OT.
Cmq nessun pg di FF8 è inserito "forzatamente" nella trama dal momento che sono SeeD e che il loro obbiettivo è proprio eliminare la strega.
Più che altro Quina ed Amarant davvero non c'entrano1 pippa con la storia (potrei prendere anke altri esempi ma sn i primi che mi vengono in mente).Sul fatto poi che siano buoni pg ho i miei seri dubbi.
quina e amarant sono ottimi pg secondari inseriti in un contesto adeguato alla loro funzione.
Ti rimando ad una discussione che aprì molto tempo fa su quina(ma credo sia esauriente anche per amarant)

http://forum.ffonline.it/showthread.php?t=7841&highlight=quina+scoprire
 

Mobius

Ulisse
Certo, in un mondo come quello di FFIX è possibile inserire un personaggio come Quina. Tornando alla mia opinione, già esposta, ribadisco che non è accettabile criticare aspetti caratteristici di FFVIII e ciò che essi comportano. Il fatto che FFVIII sia abbastanza vicino alla realtà come impostazione dei personaggi significa che non ci si può aspettare

Mi è venuta in mente una vecchia rivista che parlava di FFVIII(antecedente all'uscita del gioco) dove Quistis, se non erro, non era umana. Fortunatamente la Square ha deciso di avvicinarsi alla realtà in maniera plausibile lasciando personaggi non umani fuori dal party. L'ambiente quasi realistico sarebbe stato rovinato da quel personaggio e io avrei condiviso molte delle critiche. Ma non è successo.
 

Zanna

Mamoru Takamura
Concordo con te Mobius quando parli di coerenza (ovvero ambientazione maggiormente realistica e personaggi che non debbano stonare nello scenario nella quale si muovono), tuttavia la critica non è rivolta allo stile nella quale sono presentati i personaggi (non più super deformed) ma alla caratterizzazione che va al di là dell'aspetto grafico, allo spazio che viene concesso ai pg del party nel gioco e alla cura nel background di ognuno di essi.

Anzi, appunto perchè realistici, non sarebbe stato male curarne maggiormente l'aspetto interiore (invece che trasformarli in scialbe macchiette) e dare un minimo di solidità al background: Quistis, Zell, Selphie, Irvine (oltre ad una moltitudine di png) sono un accozzaglia di personaggi che non raggiungono nemmeno il livello di caratterizzazione di uno stereotipo, sono semplicemente evanescenti, inutili ai fini, vanno al di là del giudizio sullo stile realistico o meno del titolo, se ne stanno sempre ai margini in un gioco composto da 4 cd e che necessita di decine e decine di ore per essere portato a termine, e il background del party viene risolto con "siamo tutti orfanelli cresciuti nello stesso orfanotrofio", idea tra le altre cose che di realistico non ha nulla, e non ha nessuna utilità se non quella accantonare aspetti importanti in qualsivoglia jrpg.

p.s. ho letto in tanti altri topic che FF VIII e XII sono i migliori perchè "realistici", opinione personale di qualche utente che rispetto.
Tendo solamente a pormi questo quesito: da quando in qua i FF hanno come prerogativa e come metro di valutazione il realismo?
 

Mobius

Ulisse
Non condivido l'opinione di chi vede del realismo in FFXII perchè avrà senz'altro associato la parola realismo a chissà quali aspetti del gioco.

Il realismo non deve essere un aspetto fondamentale in un GdR ma, quando presente, le critiche si devono adeguare. Sentitevi pure liberi di criticare la scelta di inserire personaggi realistici, nessuno vi vieta di farlo, ma è d'obbligo accettare l'opinione di chi ha gusti diversi e sostiene giustamente che un buon GdR non deve essere molto lontano dalla realtà. Titoli come FFIX sono apprezzabili ma c'è chi avrebbe preferito qualcos'altro.

E mi stupisce il fatto che siano i personaggi di FFVIII quelli che sono/si devono avvicinare a stereotipi. Francamente vedo personaggi come Gidan, Kimahri, Barret, Cloud e altri molto vicini a certi standard di quanto non lo siano gli altri.
 

Strife90

mezzo-demone
Mobius ha detto:
Certo, in un mondo come quello di FFIX è possibile inserire un personaggio come Quina. Tornando alla mia opinione, già esposta, ribadisco che non è accettabile criticare aspetti caratteristici di FFVIII e ciò che essi comportano. Il fatto che FFVIII sia abbastanza vicino alla realtà come impostazione dei personaggi significa che non ci si può aspettare

Mi è venuta in mente una vecchia rivista che parlava di FFVIII(antecedente all'uscita del gioco) dove Quistis, se non erro, non era umana. Fortunatamente la Square ha deciso di avvicinarsi alla realtà in maniera plausibile lasciando personaggi non umani fuori dal party. L'ambiente quasi realistico sarebbe stato rovinato da quel personaggio e io avrei condiviso molte delle critiche. Ma non è successo.
Il tuo discorso è strano.
è vero l'impostazione di ff9 consente di creare personaggi metafora, ma questo non ha nulla a che fare con la qualità del personaggio stesso:p
Abbiamo anche degli ottimi personaggi spostandoci dal mondo fantasy. Se hai giocato a metal gear solid 3 ti accorgerai come difatto the boss è un vero e proprio colossal. Ma con il fantasy non ha nulla a che fare, o sbaglio?
Quistis,che fra l'altro è inserita in un contesto che propone un netto distacco con la realtà, è e rimane un soprammobile.
La qualità del personaggio mica dipende dal genere che andiamo esaminando eh.
In ff9 avrebbero potuto benissimo inserire personaggi scadenti ma,rispetto alle scelte narrative del nono capitolo, risultano tutti adeguati, tutto qui ;)

P.S. se ti piace il realismo cambia genere, perchè con il gdr no ha nulla a che fare(cio lo dico alla luce della definizione stessa di gioco di ruolo:p). FF8 NON è un gioco che rappresenta la REALTA' ne tantomeno sono realistici i suoi personaggi(essendo inseriti in un contesto fantasy).
 

Mobius

Ulisse
Ce ne vuole per considerare i personaggi "non primari" di FFVIII come dei soprammobili, commenti del genere mi sembrano forzati ed esagerati.

L'ho già detto e lo ripeto: è una questione di gusti. Un gioco fantasy non ha necessariamente bisogno di ambientazione e personaggi quasi del tutto irreali, le vie di mezzo ci sono(vedi FFVIII, appunto) e riescono bene. Vi siete forse scordati del fatto che ci sono streghe, mostri e Guardian Force?
 

Zanna

Mamoru Takamura
Mobius, non ho ancora capito se i tuoi fraintendimenti siano sinceri o voluti, comunque ti rispondo volentieri: personalmente non mi interessa a priori come viene creata l' ambientazione (se puramente fantasy, futuristica, cyberpunk, realistica o meno etc etc), ne la caratterizzazione grafica dei personaggi (super deformed o meno), mi interessa che in un jrpg ogni aspetto venga sviluppano nel migliore dei modi, il che non significa inserire pg e png in una storia solo per fare numero o per avere utilità nei combattimenti casuali. In altre parole, l'ambientazione e i pg li giudico per ciò che valgono all'interno della trama che riescono a creare e nella quale si muovono (nel caso di FF VIII forse per i pg dovremmo parlare di comparse messe li senza un valido motivo, poichè la trama non la sfiorano nemmeno, e non riescono a portare mezza tematica al flusso narrativo, del tutto monocorde e legato alla vicenda Squall-Rinoa).

Altra fraintendimento: non ho detto che per forza di cose o per avvicinamento al tanto auspicato (da te e altri) realismo i pg debbano avvicinarsi a stereotipi, anzi, ho detto il contrario, che in uno scenario realistico sarebbe stata utile una maggior cura nella caratterizzazione dei pg. Il che non significa creare personaggi romanzeschi o kafkiani, ma personaggi che abbiano una loro funzione all'interno del gioco, un minimo di background, qualcosa che riesca a giustificare in qualche modo la loro presenza sulla scena.
In FF VIII non possiamo nemmeno parlare di stereotipi, non si raggiunge nemmeno quel livello, siamo di fronte a pg che vengono caratterizzati in questo modo: Selphie ama i treni, il colore giallo e Laguna; Zell mangia a tradimento panini della mensa, Irvine ha la loquacità di una cassapanca e così via.

E poi fammi il favore, non parlare a sproposito. Vogliamo parlare del ruolo di Cloud o Barret (personaggio che potrà anche non piacere) all'interno di FF VII o del loro background?
Siccome continuo a sentire idiozie se vuoi ne parliamo.

Cloud:

Personaggio introverso e dal passato oscuro (chiaramente Squall non si ispira caratterialmente a lui ma è un personaggio del tutto originale :rolleyes: ), si presenta come ex soldier al gruppo eco terrorista Avalanche con la quale collabora sulle prime solo per fini di lucro e a differenza di Barret e gli altri non combatte contro la Shinra per motivi ideologici.
Il suo passato e il suo legame con Sephiroth verrà svelato solo dopo decine di ore di gioco, così come anche la sua personalità verrà fuori alla distanza. La sua storia è legata a doppio filo non solo con quella della sua nemesi, ma anche a quella di Aeris e Tifa.
Su Cloud si potrebbero scrivere pagine dal momento che la trama di FF VII ruota attorno alla sua storia, e per conoscere bene il personaggio è necessario giocare il 7° capitolo dall'inizio alla fine.

Barret:

Personaggio burbero e dalla bestemmia facile (e qua ci può stare lo stereotipo), ma che all'interno della trama ha una certa rilevanza: a causa degli incidenti sul monte Corel con la Shinra ha infatti perso un braccio nel tentativo di salvare Dyne (suo migliore amico che crederà morto ma che ritroverà in seguito reso ormai cieco dal proprio odio verso la Shinra), dalla quale ha adottato la figlia. In seguito a quegli eventi ha dovuto lasciare la sua città natale e si è trasferito a Midgar dove è diventato capo del gruppo eco terrorista Avalanche, con lo scopo di combattere la multinazionale che sta risucchiando giorno dopo giorno l'energia vitale del pianeta. Qui incontrerà Tifa e successivamente Cloud.

Se ora vuoi farmi il favore di paragonare il background di questi personaggi a quello di Quistis, Selphie, Zell e compagnia bella fai pure, ma abbi almeno la decenza di non arrampicarti sugli specchi di fronte all'evidenza (d'altronde il loro background è chiaro "siamo tutti orfani cresciuti nello stesso orfanotrofio") o di cambiare discorso come di solito tenti di fare quando la superficie degli specchi è diventata oramai troppo scivolosa anche per te.

Ah, per finire quoto Strife90:
P.S. se ti piace il realismo cambia genere, perchè con il gdr no ha nulla a che fare(cio lo dico alla luce della definizione stessa di gioco di ruolo:p).
 

Strife90

mezzo-demone
Mobius ha detto:
Ce ne vuole per considerare i personaggi "non primari" di FFVIII come dei soprammobili, commenti del genere mi sembrano forzati ed esagerati.

L'ho già detto e lo ripeto: è una questione di gusti. Un gioco fantasy non ha necessariamente bisogno di ambientazione e personaggi quasi del tutto irreali, le vie di mezzo ci sono(vedi FFVIII, appunto) e riescono bene. Vi siete forse scordati del fatto che ci sono streghe, mostri e Guardian Force?
OMG i personaggi secondari di ff8 sono dei soprammobili e ti sfido a dimostrare il contrario.
L'unico elemento opinabile è il gusto, se hai gradito dei personaggi soprammobile, buon per te.
Ti ricordo che per essere un grande personaggio non c'è bisogno di discorsi profondi. Vedi un cuore semplice, la protagonista si fa archetipo di un intera classe sociale. Fa discorsi profondi?? NO. Ma resta un grandissimo personaggio.

Per concludere le vie di mezzo,caro mobius, non esistono.
FF8 è reale?? NO. Allora è irreale(o_O), non esiste "parzialmente" irreale: è un fantasy diverso da quallo del nono capitolo. Il mondo è irreale e i personaggi,per quanto umani, sono rapportati ad una realtà irreale:p
L'abisso che esiste tra laguna e the boss è incredibile.
 

Zanna

Mamoru Takamura
Strife90 ha detto:
L'abisso che esiste tra laguna e the boss è incredibile.


Piccolo OT
Stiamo parlando di giochi completamente diversi e di generi che non hanno poi molto in comune, ma l'abisso tra i personaggi è lo stesso abisso che c'è tra un videogioco (FF VIII) e un videogioco d'autore (qualisasi capitolo della saga MGS curata da quel genio di Kojima).
Fine OT
 

Mobius

Ulisse
Zanna ha detto:
Mobius, non ho ancora capito se i tuoi fraintendimenti siano sinceri o voluti, comunque ti rispondo volentieri: personalmente non mi interessa a priori come viene creata l' ambientazione (se puramente fantasy, futuristica, cyberpunk, realistica o meno etc etc), ne la caratterizzazione grafica dei personaggi (super deformed o meno), mi interessa che in un jrpg ogni aspetto venga sviluppano nel migliore dei modi, il che non significa inserire pg e png in una storia solo per fare numero o per avere utilità nei combattimenti casuali. In altre parole, l'ambientazione e i pg li giudico per ciò che valgono all'interno della trama che riescono a creare e nella quale si muovono (nel caso di FF VIII forse per i pg dovremmo parlare di comparse messe li senza un valido motivo, poichè la trama non la sfiorano nemmeno, e non riescono a portare mezza tematica al flusso narrativo, del tutto monocorde e legato alla vicenda Squall-Rinoa).

Non ho mica negato il fatto che reputo titoli come FFIX "le pecore nere" della saga e anzi dico di averli apprezzati molto.

Quello che ho detto è che criticare tutte le conseguenze che un certo livello di realismo comporta è esagerato. Un umano perde i genitori e vive in un orfanotrofio, un alieno o un "clone" ha la possibilità di vivere esperienze diverse. Vi ricordo che Final Fantasy non è una serie per adulti. L'umanità è crudele e quello di cui è capace non ha limiti. Avreste voluto spargimenti di sangue e altre cose orrende? Il salto grafico della Square ha senz'altro impedito tutto questo dato che, al tempo della sua uscita, la grafica di FFVIII non permetteva di immaginare qualcosa di ancor più dettagliato. Qualcuno si è lamentato della mancanza di sequenze crudeli in FFX, magari per un migliore approfondimento della questione Albhed. Ci sono cose che un Final Fantasy con un livello grafico elevato non può mostrare, punto e basta.

Zanna ha detto:
Altra fraintendimento: non ho detto che per forza di cose o per avvicinamento al tanto auspicato (da te e altri) realismo i pg debbano avvicinarsi a stereotipi, anzi, ho detto il contrario, che in uno scenario realistico sarebbe stata utile una maggior cura nella caratterizzazione dei pg. Il che non significa creare personaggi romanzeschi o kafkiani, ma personaggi che abbiano una loro funzione all'interno del gioco, un minimo di background, qualcosa che riesca a giustificare in qualche modo la loro presenza sulla scena.
In FF VIII non possiamo nemmeno parlare di stereotipi, non si raggiunge nemmeno quel livello, siamo di fronte a pg che vengono caratterizzati in questo modo: Selphie ama i treni, il colore giallo e Laguna; Zell mangia a tradimento panini della mensa, Irvine ha la loquacità di una cassapanca e così via.

Hai frainteso la mia opinione, non c'è che dire. Parli come se i personaggi non facciano un bel niente, come se non aprissero mai la bocca per dire qualcosa. "Eh, ma è vero!"...ma per favore...

Zanna ha detto:
E poi fammi il favore, non parlare a sproposito. Vogliamo parlare del ruolo di Cloud o Barret (personaggio che potrà anche non piacere) all'interno di FF VII o del loro background?
Siccome continuo a sentire idiozie se vuoi ne parliamo.

Cloud:

Personaggio introverso e dal passato oscuro (chiaramente Squall non si ispira caratterialmente a lui ma è un personaggio del tutto originale :rolleyes: ), si presenta come ex soldier al gruppo eco terrorista Avalanche con la quale collabora sulle prime solo per fini di lucro e a differenza di Barret e gli altri non combatte contro la Shinra per motivi ideologici.
Il suo passato e il suo legame con Sephiroth verrà svelato solo dopo decine di ore di gioco, così come anche la sua personalità verrà fuori alla distanza. La sua storia è legata a doppio filo non solo con quella della sua nemesi, ma anche a quella di Aeris e Tifa.
Su Cloud si potrebbero scrivere pagine dal momento che la trama di FF VII ruota attorno alla sua storia, e per conoscere bene il personaggio è necessario giocare il 7° capitolo dall'inizio alla fine.

Barret:

Personaggio burbero e dalla bestemmia facile (e qua ci può stare lo stereotipo), ma che all'interno della trama ha una certa rilevanza: a causa degli incidenti sul monte Corel con la Shinra ha infatti perso un braccio nel tentativo di salvare Dyne (suo migliore amico che crederà morto ma che ritroverà in seguito reso ormai cieco dal proprio odio verso la Shinra), dalla quale ha adottato la figlia. In seguito a quegli eventi ha dovuto lasciare la sua città natale e si è trasferito a Midgar dove è diventato capo del gruppo eco terrorista Avalanche, con lo scopo di combattere la multinazionale che sta risucchiando giorno dopo giorno l'energia vitale del pianeta. Qui incontrerà Tifa e successivamente Cloud.

Ma cosa intendi per stereotipo? Ci sono personaggi che sono scontati. Indipendentemente dal background, che al momento non conta nulla(il tuo commento è inappropriato dato che anche i personaggi di FFVIII hanno un background), vorresti forse dire che personaggi come Cloud e Barret sono un'assoluta novità nel mondo dei videogiochi o addirittura nel mondo cinematografico? Il linguaggio, l'aspetto fisico, il comportamento...sono tutte cose già viste e che non rappresentano nulla di originale. Le cose con cui hanno a che fare sono apprezzabili così come il modo con cui agiscono, ma da questo a dire che non si avvicinano a stereotipi ne passa. Yuffie e Vincent sono molto vicini a degli stereotipi, tanto per citare qualche altro personaggio.

Non per nulla io associo Final Fantasy VII alla parola Deja Vu e non credo che il mio sia stato un caso fortuito.

Zanna ha detto:
Se ora vuoi farmi il favore di paragonare il background di questi personaggi a quello di Quistis, Selphie, Zell e compagnia bella fai pure, ma abbi almeno la decenza di non arrampicarti sugli specchi di fronte all'evidenza (d'altronde il loro background è chiaro "siamo tutti orfani cresciuti nello stesso orfanotrofio") o di cambiare discorso come di solito tenti di fare quando la superficie degli specchi è diventata oramai troppo scivolosa anche per te.

Stai passando alle offese, i miei complimenti.

"Siamo tutti orfani cresciuti nello stesso orfanotrofio"? Il fatto che Irvine sia stato portato a Galbadia e che abbia studiato al Garden per poi essere assegnato a Squall e agli altri non dice nulla? Il fatto che Selphie sia andata a Trabia e si sia affezionata a quel posto non dice nulla? Tutti i flashback di Squall quando ricordava le prime fasi dell'infanzia non dicono nulla? Ma stiamo scherzando? Il pappagalleggiare frasi come "Sono soprammobili!" e "Non sono niente!" rende certe cose molto più patetiche. Le cose ci sono, non è giusto farle passare per invisibili e/o intangibili solo perchè è facile seguire quello che dicono gli altri. Sto leggendo cose dell'altro mondo! Come se i personaggi non parlassero tra di loro!!!

Zanna ha detto:
Ah, per finire quoto Strife90:
P.S. se ti piace il realismo cambia genere, perchè con il gdr no ha nulla a che fare(cio lo dico alla luce della definizione stessa di gioco di ruolo:p).

Commento abbastanza approssimativo per criticare chi vuole un mix di fantasia e realtà. Solo FFVIII mi ha soddisfatto sotto questo punto di vista e non ho mica preteso la creazione di altri FF impostati su un modello realistico. Vale davvero la pena di criticare questo aspetto dicendo boiate del tipo "ragazzi che hanno perso i genitori e non piangono mai" oppure "veterani di guerra sotto i vent'anni?" che denotano solo una mancanza di esperienza nella vita reale e di conoscenza delle guerre che si sono avvicendate nel corso della Storia?
 

Epyon

Did I ever exist?
Mobius ha detto:
Stai passando alle offese, i miei complimenti.

...

Mobius ha detto:
Commento abbastanza approssimativo per criticare chi vuole un mix di fantasia e realtà. Solo FFVIII mi ha soddisfatto sotto questo punto di vista e non ho mica preteso la creazione di altri FF impostati su un modello realistico. Vale davvero la pena di criticare questo aspetto dicendo boiate del tipo "ragazzi che hanno perso i genitori e non piangono mai" oppure "veterani di guerra sotto i vent'anni?" che denotano solo una mancanza di esperienza nella vita reale e di conoscenza delle guerre che si sono avvicendate nel corso della Storia?

Siccome sono io che ho affermato, anzi constatato che in FF8 i personaggi, adolescenti di 15/16 anni, sono presentati come veterani di guerra, mi sento chiamato in causa visto che pensi che sono boiate. Come risponderti adeguatamente? Dicendo che le tue sono tutte s.tronzate, visto che cerchi sempre di cambiare dicorso ai quesiti diretti che ti pongono gli altri, oppure quando rispondi citando in causa i tuoi gusti personali e quindi andando OT?
Ovvio che no. Più semplicemente, prendendola scherzosamente dico:


Mettendo da parte gli scherzi, cerca tu di moderare i toni e le parole, perchè in questa parte di discorso:

Zanna ha detto:
Se ora vuoi farmi il favore di paragonare il background di questi personaggi a quello di Quistis, Selphie, Zell e compagnia bella fai pure, ma abbi almeno la decenza di non arrampicarti sugli specchi di fronte all'evidenza (d'altronde il loro background è chiaro "siamo tutti orfani cresciuti nello stesso orfanotrofio") o di cambiare discorso come di solito tenti di fare quando la superficie degli specchi è diventata oramai troppo scivolosa anche per te.

non vedo parole di offese nei tuoi confronti, ma solo un invito, per quanto deciso, a rispondere a quesiti diretti che ti hanno posto in precendenza, ed è ben diverso dal catalogare le tue opinioni come boiate, come tu hai appena fatto con le mie.
 

Zanna

Mamoru Takamura
Mobius, sul primo punto ci siamo fraintesi a vicenda, e non ho nulla da aggiungere al tuo discorso, se non ribadire qual'è la mia posizione non rispetto a FF VIII ma più in generale rispetto al mondo dei jrpg: tendo a valutare l'insieme, non ho preferenze di sorta nè per caratterizzazione ne per le ambientazioni che faranno da sfondo alla trama, e nemmeno per sistemi di combattimento/sviluppo. Trovo che se tutto viene ben realizzato possa andare oltre le valutazioni del mio gusto personale, e quindi di una mia valutazione a priori. Se un prodotto è ben confezionato può avere sia uno sfondo tipicamente fantasy che del tutto realistico, sia retrò che futuristico.

Non ho mai detto che Cloud, Barret o Vincent sono originali (mi pare di aver già detto che nessuno richiede dei novelli personaggi Cervantini in un jrpg), ma trovano una loro collocazione nel flusso narrativo del gioco, oltre a possedere un background decentemente curato. L'originalità o meno è un discorso diverso da quello della caratterizzazione, e comunque lo stesso discorso vale per tantissimi altri pg e png della saga (FF VIII incluso).

Così come per il realismo mi domando da quando per valutare FF ci si basi sull' originalità, dal momento che molti topos si ripetono capitolo dopo capitolo svariate volte, e di conseguenza non vedo perchè questo divenga un metro di giudizio necessario.

Quando dico che molti (2/3) dei pg di FF VIII non raggiungono nemmeno livelli stereotipati, intendo dire che la loro caratterizzazione è nulla, e su questo vorrei che tu, o chi per te (intendo dire coloro che difendono a spada tratta FF VIII) mi smentiscano dimostrandomi l'importanza di personaggi come Irvine, Quistis, Zell o Selphie nella trama, oltre a farmi comprendere quale sia il loro background, poichè a me pare essere del tutto sfuggito (cosa non difficile dal momento che 20 minuti dedicati ad ogni pg sono facilmente dimenticabili in un jrpg della durata di molte decine di ore).

Non ho offeso nessuno, ho solamente notato a più riprese (e pare io non sia il solo :rolleyes: ) il tuo modo di argomentare cambiando spesso oggetto del discorso ed arrampicandoti sugli specchi: per esempio siamo passati a parlare della caratterizzazione dei pg alla loro originalità, siamo passati dal valutare un gioco a ricercare in tale gioco una dose di realismo.
Quando ho parlato di idiozie mi riferivo invece a chi valuta e compara 2 giochi avendone provato solo 1, e non penso tu possa chiamare in altro modo questa sorta di comparazioni basate sul nulla (ebbene si, in questo topic avviene anche questo).

Il commento di Strife che ho riportato si rifà non solo alla definizione di jrpg, ma anche alla tradizione di tale genere, dove non è mai stato rischiesto alcun tipo di realismo (poi se tu preferisci un jrpg più realistico di un altro ben venga, ma non è certo un metro di valutazione obiettivo e attinente al topic).
 

Lord Sin

Member
Scusa Mobius ma dove lo vedi il realismo? Quistis fa la professoressa ed è un'adolescente, gli altri combattono come se avessero alle spalle centinaia di battaglie ma hanno 16-17 anni, sono realistici solo graficamente, se per te questo è realismo...
 
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