Indubbiamente gli ultimi FF (l'X-2 e il XII) mi hanno lasciato molto perplessi per un semplice motivo: non c'è un'emozione, una scena, un personaggio che mi sia rimasto nel cuore e giuro di averli giocati dall'inizio alla fine senza alcuna prevenzione; mi ricordo che all'uscita del XII, dopo un così lungo tempo di attesa, ero entusiasta di poterci finalmente giocare, dopo la grande delusione dell'X-2 e invece niente: un gioco senza emozione, ma di questo ho ampiamente postato nel thread relativo.
Questo negli altri FF non era mai avvenuto, per un motivo o per un altro ero sempre rimasto legato a tutti i FF, pur con i loro difetti: per non parlare sempre dei soliti FF (dei quali ho postato nei thread relativi) dico che anche l'I, nonostante una trama irritante (su tutto il discorso finale: da spaccare il televisore!) o il II, con un non eccelso (per usare un eufemismo) sistema di sviluppo dei personaggi, mi sono rimasti nel cuore per motivi vari; questo per dire che non pretendo sempre FF che rasentano la perfezione come FFVII, o eccellenti come FFVI, seppur, ovviamente, la cosa non mi dispiacerebbe.
Dunque, per quanto mi riguarda, è un problema emozionale che sta alla base del mio grande rifiuto verso gli ultimi due FF, e dato che il mio preferito è il X, non credo di essere stato influenzato da problematiche di tipo tradizionalistico nei confronti dei nuovi FF (anche se il gambit è stato troppo anche per me, farsi una bella dormita mentre i pg combattono da soli non mi è andato proprio a genio, nonostante all'inizio ho pensato anch'io che fosse un buon sistema di combattimento), anche se condivido che questo svilupparsi verso l'action non è per niente un progresso nella saga, anzi.
Probabilmente comprerò il XIII (come ultima spiaggia) ma credo che la luce si sia spenta...
