Secondo me FF5 è veramente un ottimo gioco con un'ottima giocabilità ma per essere alla pari coi migliori capitoli tipo FF6,7 per me gli manca qualcosa, probabilmente personaggi migliori.
Vabbè che io non ho giocato la versione tradotta, ma non mi sembra che se il gioco viene tradotto meglio i personaggi possano migliorare molto, e nella versione che ho giocato io i personaggi a parte Galuf sanno solo dire "Andiamo di qua, andiamo di là, andiamo ad ammazzare questo, .." Anzi, gli unici personaggi decenti sono quelli secondari come Kelger.
		
		
	 
Ma infatti io stesso parlo di FFV in termini di un'ottima trama, non di certo eccezionale come quella di FFVI o FFVII, proprio perchè non ha (e aggiungo non deve avere) lo stesso spessore narrattivo dei suddetti.
Ma come ho ben detto FFV ha un impianto fiabesco, si pone cioè su un piano ben diverso rispetti ai titoli citati, e di conseguenza non bisogna pretendere da lui troppo spessore psicologico (comunque ottimo per una storia del "genere"). Del resto questo discorso si può applicare benissimo pure allo splendido FFIX, titolo a lui più simile (l'unico col quale in verità andrebbe paragonato, se si eccettuano i più vecchi FFI e FFIII). 
E comunque se hai ben giocato il gioco completamente ti sarai reso conto che si va oltre il semplice chiacchericcio di maniera, tutti i personaggi riflettono, hanno una storia da raccontare, e si comportano secondo precisi dettami caratteriali e psicologici:
                                   ATTENZIONE SPOILER
Bartz che ripensa al padre e a quando con lui andava per avventure, cosa che continuerà a fare poi da solo, Lenna ed il suo rapporto col padre, la morte della madre e l'attaccamento al drago con tutte le conseguenze, Faris ed il suo rapporto con i pirati, il suo nascondersi dietro una facciata sessualmente diversa ed il senso di solitudine che prova e che poi riempie scoprendo sua sorella, e lo speciale rapporto fra Galuf e Krile, che rispecchia peraltro quello fra Cid e suo nipote ecc
Insomma...non siamo ai livelli di storie ben più mature e drammatiche, dove è richiesto uno spessore ben maggiore (sia di personaggi che di storia), ma ribadisco, qui stiamo parlando di una fiaba vera e propria, e non mi sembra affatto che FFV sia inferiore come storia ad un FFIX o ad altri titoli simili (vedi i vari Dragon Quest, pure loro fiabeschi...).
Ripeto è una ottima trama, squisitamente favolistica, tutto qui...FFVI e FFVII sono un'altro mondo (sempre e comunque da un punto di vista narrativo eh! perchè sul piano ludico non ha proprio nulla da invidiare anzi!)
Per finire voglio precisare una cosa...una traduzione non fa poca differenza, ma una IMMENSA differenza in termini di resa di PROFONDITA'.
Il senso di un dialogo, per esempio, non ti cambia, ma ti cambia lo spessore e dunque la profondità dell'intesa.
Ti faccio un esempio.
Un conto è dire: "Ho visto la luna ieri notte, c'era tanta luce che mi sentivo bene!".
Un'altra cosa è dire:"Mi sono soffermato a guardarla, la luna, e mi rispondeva con una luce che mi riempiva l'anima!"
Mi sembra che ci sia una bella differenza fra le due espressioni in termini di espressività e profondità non credi?
Considera che funziona così con le traduzioni dal giapponese all'italiano (o all'inglese), considera infatti che il giapponese è aperto a mille sfumature ed interpretazioni traduttive...