Ma 'ndo vai se l'adattamento fedele all'originale nun ce l'hai?
Manco fosse necessaria una laurea in ingegneria nucleare per apprezzare a pieno Saint Seiya e carpirne il significato recondito.
Cazzate a parte, secondo me a legittimare l'acquisto di un siffatto manga concorre il solo valore affettivo: che i Cavalieri siano riusciti a toccare le corde del cuore di molti (comprese le mie) è un dato di fatto, dopotutto. Ma se vogliamo parlare di qualità effettiva, la musica cambia.
Tanto per schematizzare i punti chiave:
- Combattimenti orridi, orridi, ORRIDI;
- Intreccio banale/situazioni ripetitive e scontate (pure l'Hades Chapter, che delle saghe è l'unica a presentare alcune varianti, si risolve nella solita menata di mazzate);
- Buonismo esasperato (accettarlo è la pregiudiziale per comprendere il messaggio del fumetto? D'accordo, ma il troppo stroppia, a prescindere. Che ogni cinque secondi mi si debba aprire un panegirico a base di grandi ideali e retorica edificante, lo trovo abbastanza ridicolo);
- Personaggi macchiettistici, privi di un'evoluzione caratteriale soddisfacente.
Su quest'ultima questione ci si potrebbe anche passare sopra, in fondo l'assenza di figure complesse - psicologicamente parlando - non è un dramma in un fumetto a base di combattimenti. Da questo punto di vista neanche JoJo è molto meglio, tanto per citare un'opera coeva (o quasi). Peccato però che i combattimenti di JoJo siano sceneggiati da una mente superiore, mentre quelli di Saint Seiya facciano letteralmente cagare, soprattutto dopo la prima saga.
E se si considera che il 90% dello spazio narrativo è occupato da lunghissime sezioni di scontri ininterrotti... fate un po' voi.
Per concludere, sottoscrivo quanto detto circa la scarsa attenzione profusa nella serie animata (anche se bisogna ammettere che c'è più caratterizzazione in un Mime di Asgard che in tutti gli altri Saint messi insieme). Ma d'altronde, lo ribadisco, del cartone "made in Araki" si può apprezzare tutto fuorché la polpa (che non c'è).
Il disegno è magnifico, le animazioni sono spettacolari, il sonoro è un autentico balsamo per le orecchie e i dialoghi sono puro orgasmo.
Una buccia coi controcazzi, lo riconosco. Ma sempre di buccia si tratta, eh.