Un'ottima recensione Togawa non c'è che dire, davvero concisa ed esplicativa. Sono d'accordo su molti punti, tanto che in alcune parti il mio pensiero era decisamente uguale anche se non era preciso come il tuo. Ma grazie alla tua ottima capacità di analisi e alla tua eloquenza davvero superba, il tutto ora ha preso una forma stabile anche nel caos che pervade la mia mente ^^
@KujaTribal:
La parte in cui passa la notte con Charlotte è INTERAMENTE una dimostrazione della debolezza di Grifis che è causata dallla mancanza del suo punto di riferimento ossia Gatsu... ma il suo chiudersi in se stesso non credo sia perchè abbia sbagliato ma piuttosto è l'immagine dell'uomo disperato a cui hanno tolto la cosa più importante per lui (e si sa che nella disperazione si è portati a fare gesti sconsiderati infatti Grifis ha mandato a monte i suoi piani) e tale "cosa" era Gatsu. E si capisce benissimo dalla scena in cui si tocca la ferita sulla spalla che stà a dimostrare come lui soffre e si arrabbia per la sua dipartita... quelli al momento sono gli unici sentimenti che pervadono il suo animo e la sua mente, infatti credo che i suoi occhi che sembrano spaziare nel vuoto mentre lui si comporta come un automa siano un chiaro esempio di ciò.
E pensare che dalla premessa, avevo già comiciato ad affilare i coltelli e a dar fuoco alle torce e invece, devo dire che mi trovo daccordo con te ^^
[Ho letto numerose discussioni sull'argomento, e in sintesi le scuole di pensiero più diffuse sono due: "Grifis è un essere spregevole" e "Grifis è giustificato dal voler realizzare il proprio sogno ad ogni costo". Ora... è tutto così semplice? A mio modesto parere no.
Bravo, ci vuole sempre qualcuno che tappi la bocca a queste creature superficiali XD
[Chiavi di lettura che, nel caso del Falco Bianco, portano il nome di paura, amore e tradimento.
Andiamo con ordine. Ogni uomo è sì egoista. Ma a guidare le sue azioni, più che l’ambizione, è la paura. Siamo in continua ricerca di un qualcosa che ci completi, che dia un senso alla nostra esistenza. Terrorizzati dall’idea di una vita priva di significato siamo spinti a crearci un sogno da perseguire. E ci crogioliamo in maniera così profonda nelle nostre aspettative, che se queste vengono a mancare siamo incapaci di crearci un nuovo obiettivo e ci crolla il mondo addosso. Grifis ne è un esempio lampante: ferito sia nell’animo che nel corpo, impossibilitato a reagire per via delle sue condizioni, è stato privato del suo scopo. Della sua forza motrice, se vogliamo. E si sa, la capacità dell'uomo all'adattamento è soggettiva. Il pensiero di riuscire a esistere anche trovando un qualcosa di diverso a cui dedicarsi non gli ha sfiorato la mente neppure per un istante (la visione di una famiglia con Caska che precede l’Eclissi è priva di convinzione… un costrutto dovuto alla disperazione del momento). Grifis è dunque la metafora della debolezza umana di fronte al cambiamento.
esattamente, e quello che spaventava Grifis è l'idea di dover "rinunciare" al suo sogno, ovvero di vivere un'esistenza inutile
E' altresì vero che, se analizzato da questo punto di vista, il sogno appare quasi come una condanna: l'uomo è COSTRETTO a perseguire un ideale dalla sua stessa natura. E spesso questo ideale và oltre le proprie possibilità. Miura ce lo fà capire chiaramente quando Caska grida "chi vuole realizzare un qualcosa di grandioso, sopporta più della gente normale! Grifis doveva diventare forte... però non è un Dio! Non si vive di soli sogni e ideali! Tu hai indebolito Grifis! Grifis aveva bisogno di te!". Grifis è dunque la metafora dell'incapacità dell'uomo di opporsi alle costrizioni della vita.
Egli stesso infatti dice di essere "martire" del proprio sogno.
Ovvero Gatsu.
Grifis lo amava. E' inutile girarci intorno. Non di un amore omosessuale, badate. Ma di un amore puramente platonico... e per questo più cristallino e tremendamente più condizionante. Tanto condizionante da spingerlo all'insensatezza. Grifis commette l'errore di affrettare i tempi con lady Charlotte e di abbandonarsi tra le facili braccia della principessa perché ossessionato dall'abbandono di Gatsu. Dal pensiero che quello che credeva essere suo si è invece liberato da ogni vincolo e ha cominciato a volare con le proprie ali. Dov'era il suo sogno in quel momento? Ve lo dico io, non esisteva più. Lui stesso ammette il sentimento che prova quando, dopo un anno di torture nella torre della rinascita, pronuncia le seguenti parole: "sarebbe dovuto esser mio... invece chissà da quando mi tiene in pugno con quella forza...". Con quella forza... si dice che l'amore, quello vero, azzeri la ragione e faccia agire le persone di conseguenza, con una visione delle cose completamente diversa. Non posso che condividere. Ed è un amore misto a rabbia, delusione, disperazione… in Grifis sono presenti tutti i sintomi dell’amante tradito.
Questo perché Gatsu lo ha sempre colpito e lo ha sconfitto a duello, dimostrando di poter vivere svincolato dal suo sogno, per cercarne uno proprio, è una persona "uguale a lui" , un suo pari quello che lui considera un "amico" per questo "lo ama"
Piccola notina:
Charlotte (piccola adorata mia) non è una donna dalle "braccia facili" , non aveva mai toccato un'uomo prima di allora, si è innamorata del Falco fin dal primo istante, quando Grifis le dice "Le cose tristi e orribili gettatele nel fuoco" un'po' lo dice a mio parere anche a se stesso, ha fatto il "Passo a pochi passi dall'altare" (come direbbe Febo) impulsivamente, perchè in quel momento (come hai scritto tu) tutte le sue convinzioni (dopo il duello con Gatsu) gli erano venute meno
E veniamo all'epilogo.
Ha sacrificato la sua squadra perché il suo sogno era più importante? No. Lo ha fatto perché ha avuto paura di non riuscire ad affrontare la sua nuova condizione? In parte, è comunque una causa scatenante. Lo ha fatto perché l’altro suo sogno… il suo VERO sogno… Gatsu… non gli apparteneva più? Bingo. Il sentimento di amore-odio che ha divorato il Falco lo porta all'unica via d'uscita disponibile. Dimenticare. Il Bejelit gli dà questa possibilità. Il voler raggiungere il tanto osannato "castello" altro non è che un pretesto per liberarsi di un dolore insopportabile e altrimenti invincibile. E quel genio di Miura costruisce il dramma con maestria ed eleganza, fornendo al lettore, di volta in volta, gli indizi necessari per giungere al bandolo della matassa. Gli ultimi per ordine cronologico sono la fuga di Grifis col carro (dopo che Caska, rivolgendosi a Gatsu, dice "se ritieni di essere amico di Grifis devi andare... anche da solo... ma devi partire...") e lo stesso Grifis che, vedendo Gatsu che si avvicina, pensa "non venire... fermati! Se ora mi tocchi... se ora mi sorreggi sulle tue spalle... tu... ed io...non potremo più..."... non potremo più cosa? Separarci, forse? Mpf... altra tipica reazione dell'uomo innamorato. Decidere per un addio ma aver paura che il sentimento possa prevalere sulla forza di volontà. Paradossalmente, l'Eclissi si avvia proprio in quel momento. Perché in Grifis ha prevalso il desiderio di liberarsi da quelle catene così pesanti, opprimenti... e l'illusione della Mano di Dio "istigatrice" non è che un processo di autoconvincimento voluto dal Falco stesso. Il cerchio si chiude quando, durante l’incontro nel cimitero delle spade, Grifis dice “sono qui per sincerarmi che, se stando di fronte a te con questo nuovo corpo, il mio cuore provi qualcosa. Invece… sembra proprio che io sia libero”. Eloquente.
ma è anche la manifestazione della sua determinazione (fatta carne) lui voleva le ali (il capitolo perduto docet), voleva a tutti i costi riappropiarsi, del suo "Dio" chiamato sogno, e ora è tornato nella sua Gloria.
Ora… pensate forse che la mia sia stata un critica spietata? Sbagliate. Sono proprio queste peculiarità a fare di Grifis uno dei personaggi più complessi e affascinanti di sempre. Nonché il mio preferito in assoluto.
Anche la mia adorazione nasce proprio dalla sua complessità (come avevo scritto prima)^^
Ad ogni modo, ho cercato di analizzare Grifis senza farmi condizionare da inutili etichette e/o nomenclature, dando alla sua figura una valenza che trascende la barriera sessuale: è un individuo in grado di amare. Punto.
(per fare un esempio “letterario”, Anne Rice, nelle sue “Cronache dei Vampiri”, tratta il tema dell’amore a prescindere dall’atto carnale e dal sesso dei due amanti, senza scadere in superficiali classificazioni^^).
e quelle maledette yaoiste superficiali sono riuscite a storpiare anche i personaggi di Anne Rice su un forum una volta una è riuscita a definire Armand "un piccolo rosso peluchioso orsacchiotto ucraino " (o una cosa simile :boese097: e mi ha fatto vomitare per giornate intere BLAAA ) (scusate l'OT)
Concludo specificando che queste mie considerazioni sono assolutamente soggettive, non ho avuto nessuna illuminazione divina^^
(sì, Padre, lo so, è sbagliato mentire… ma non posso certo rivelare che sono tuo figlio, ti pare?)
XD XD è stato un piacere leggere il tuo topic devo dire che questa volta mi sei davvero piaciuto
Togawa ha detto:
Verissimo. In alcune tavole Miura non disegna. Dipinge.
Spettacolare l'affresco che chiude il capitolo "Vento di guerra 2", quando i nuovi membri della Squadra dei Falchi si inginocchiano con riverenza di fronte a Grifis... il tutto reso ancora più poetico dal sole crepuscolare sullo sfondo. Magnifico *_*
Togawa devo dire che hai fatto un analisi davvero impeccabile!!Aspetto con ansia il tuo punto di vista sul personaggio di Gatsu e desidero abbonarmi al tuo settimanale :lol:
Ma secondo me, il motivo per cui Grifis è divenuto Phemt è che voleva tornare a poter usare il suo corpo, visto che era ormai ridotto a non poter fare niente.
Beh, la menomazione è direttamente collegata al concetto di "paura", è stata un input non da poco^^ e al di là di tutto, non biasimo Grifis nemmeno un pò. Probabilmente avrei compiuto la stessa scelta, se fossi stato al suo posto (sacrificando cani e porci).
Lady, piccola precisazione. Lo ammetto, non nutro una grande simpatia per Charlotte, ma non mi permetterei mai di giudicarla una zoccoletta^^ con quel "tra le facili braccia" volevo solo sottolineare l'adorazione che la principessa prova nei confronti di Grifis: con tutta probabilità per il Falco si sarebbe gettata nel fuoco, che si sia concessa all'uomo che tanto amava, nonostante fosse ancora vergine, non mi pare un gesto tanto eclatante. Al contrario, lo trovo di una naturalezza più che giustificata^^
LadySephiroth ha detto:
e quelle maledette yaoiste superficiali sono riuscite a storpiare anche i personaggi di Anne Rice su un forum una volta una è riuscita a definire Armand "un piccolo rosso peluchioso orsacchiotto ucraino " (o una cosa simile e mi ha fatto vomitare per giornate intere BLAAA ) (scusate l'OT)
Ecco, queste sono le notizie che un cristo non vorrebbe mai ricevere. Le yaoiste sono una piaga che andrebbe debellata. Spero nella scoperta di un vaccino nell'immediato futuro.
Epyon ha detto:
La parte in cui passa la notte con Charlotte è INTERAMENTE una dimostrazione della debolezza di Grifis che è causata dallla mancanza del suo punto di riferimento ossia Gatsu... ma il suo chiudersi in se stesso non credo sia perchè abbia sbagliato ma piuttosto è l'immagine dell'uomo disperato a cui hanno tolto la cosa più importante per lui (e si sa che nella disperazione si è portati a fare gesti sconsiderati infatti Grifis ha mandato a monte i suoi piani) e tale "cosa" era Gatsu. E si capisce benissimo dalla scena in cui si tocca la ferita sulla spalla che stà a dimostrare come lui soffre e si arrabbia per la sua dipartita... quelli al momento sono gli unici sentimenti che pervadono il suo animo e la sua mente, infatti credo che i suoi occhi che sembrano spaziare nel vuoto mentre lui si comporta come un automa siano un chiaro esempio di ciò.
Togawa devo dire che hai fatto un analisi davvero impeccabile!!Aspetto con ansia il tuo punto di vista sul personaggio di Gatsu e desidero abbonarmi al tuo settimanale
Avevo fatto un piccola analisi anche su Gatsu, basandola sul suo desiderio di sentirsi pari a Grifis e sul rapporto che legava i due, ma il forum dove l'avevo postata è stato disintegrato^^
Lady, piccola precisazione. Lo ammetto, non nutro una grande simpatia per Charlotte, ma non mi permetterei mai di giudicarla una zoccoletta^^ con quel "tra le facili braccia" volevo solo sottolineare l'adorazione che la principessa prova nei confronti di Grifis: con tutta probabilità per il Falco si sarebbe gettata nel fuoco, che si sia concessa all'uomo che tanto amava, nonostante fosse ancora vergine, non mi pare un gesto tanto eclatante. Al contrario, lo trovo di una naturalezza più che giustificata^^
oki oki era solo per capire se con "facili braccia" intedevi che fosse una zoccoletta o no e vedo con piacere che non lo intendevi ^__^
Ecco, queste sono le notizie che un cristo non vorrebbe mai ricevere. Le yaoiste sono una piaga che andrebbe debellata. Spero nella scoperta di un vaccino nell'immediato futuro.
:lol: Grazie per la sottile ironia sul mio precedente post Ma visto che sei una persona che stimo tantissimo per le profonde opinioni che hai, oltre alla tua splendida eloquenza, non riesco a prendermela ^^
P.S: Credi che bastino le due virgole che ho appena messo, (doh! Ora sono 3! ) oppure credi che debba aggiungerne qualcun'altra?
Comunque sull'argomento di Miura pittore, vorre esprimere la mia ammirazione per le scene che vedono protagonista il duello di Gatsu e Serpico, ossia quello sulla montagna fuori dalla caverna degli eretici... un'altro paesaggio che m'è piaciuto molto è stato il villaggio sperduto di Jill... scusatemi anticipatamente per la scarsa e/o poco accurata punteggiatura ^^
Oggi sono riuscito a leggere il numero 31 da un mio amico... spettacolare... divino...
Nonostante non è un ritorno ai vecchi tempi, questo numero abbonda decisamente di combattimenti. La trama ha preso una piega che mi aspettavo/auguravo, ma è il finale che mi ha lasciato sbalordito... very very very good U_U
Allora dovrò correre dal cammello a comprarlo!! L'ho messo da parte (insieme a 4 numeri di Bleach, 1 di Death Note e 1 di FMA) e sono senza soldi per comprarlo... sigh, che sofferenza...
Bè stavi sperando una cosa impossibile, credo che sia da almeno 6/7 numeri (se non di più) che s'è perso totalmente lo spirito iniziale...
Già il fatto che mò s'è aggiunto pure Magnifico a fare da ulteriore comico per la storia è una presa in giro, oltre ai vari ohhh forte di qua forte di la, fa capire che il manga è decaduto ulteriormente
Ma rispetto ai numeri precedenti, dove la storia risultava abbastanza stagnante, almeno ora c'è stato un pò di "movimento". Whatever...
Eeeh, me tocca quotarti, Jeeg, anche se a malincuore
Negli ultimi 3 numeri gli unici episodi degni di nota sono stati il duello tra Gatsu e Serpico (rapido ed essenziale, come ai vecchi tempi), e la breve parentesi che ha visto un Papa annoiato e insoddisfatto cedere al desiderio di evadere da un'esistenza priva di significato.
Il resto, purtroppo, è tremendamente al di sotto degli standard qualitativi ai quali Miura ci aveva abituato.
La trama è sempre più diluita... sono troppe le situazioni che appesantiscono la lettura, prima fra tutte lo spazio concesso ai mille sbudellamenti di Makara, tigri e bestie varie, a mio giudizio assolutamente non necessari ai fini del racconto. Per non parlare dell'interminabile combattimento tra il Guerriero Nero e il mago Kushan: se l'intenzione era quella di introdurre la possibilità di una simbiosi tra Gatsu e Shilke per meglio controllare l'armatura del Berserker, beh, lo si poteva fare in maniera più sobria, magari durante una circostanza meglio integrata con la storia. Inoltre i siparietti comici vengono inseriti quando proprio non servono, con un Pak ormai relegato al ruolo di castagna...
Mah, io Berserk non lo riconosco più.
Speriamo in una svolta radicale, visto che ormai l'imbarco per Skelig è prossimo... e che l'improvvisata alleanza tra Gatsu e Zodd faccia da preludio a qualche novità di rilievo.
In caso contrario, sarò costretto a cercarmi un altro "manga preferito" ç_ç (giammai! è.é/)
ma perchè tutti stì problemi??°°
a me è piaciuto il numero 31 (alias 61 e 62).
si forse le lotte inutili contro qui mostriciattoli si potevano evitare...però alla fine il combattimento contro il magozzo era figo su.poi è arriavato il colpo di scena...mo si vedrà tra zodd e gatsu che andrà a finire...un alleanza spero °ç°
Io trovo l'esplicare di Miura inalterato, e già lui tramite il manga stesso aveva annunciato un prossimo stagnare dell'azione per aumentare il pathos e legare in modo migliore il rapporto del nuovo gruppo da Gatsu... ^^
Red, sulle anticipazioni a fine volume viene specificato che
Zodd e Gatsu si uniranno in un'imprevedibile alleanza per fronteggiare l'imperatore Ganishuka.
La modalità della cosa mi è del tutto ignota T_T
Link Badguy Zero ha detto:
Io trovo l'esplicare di Miura inalterato, e già lui tramite il manga stesso aveva annunciato un prossimo stagnare dell'azione per aumentare il pathos e legare in modo migliore il rapporto del nuovo gruppo da Gatsu... ^^
Link, il problema è che il ritmo della narrazione risente pesantemente di questa pausa, ed è proprio il pathos a pagarne le conseguenze. E' indubbio che la capacità di Miura di affrescare i propri personaggi sia rimasta inalterata (basta vedere com'è riuscito a caratterizzare le figure della madre e del padre di Farnese) e sono d'accordo con te quando dici che questa battuta d'arresto è stata utile per rinsaldare ulteriormente i legami all'interno del gruppo... nondimeno il tutto è diventato palloso, tremendamente. Lentezza, lentezza, lentezza. La sta tirando troppo per le lunghe, senza ma e senza forse u_u
Persino la fase dedicata ai combattimenti appare ormai fine a se stessa.
Inoltre inizio a domandarmi dove Miura voglia andare a parare con la storiella dell'armatura. Che sia stato costretto ad aggiungere il tipico upgrade alla "shonen" per permettere a Gatsu di fronteggiare la nuova Squadra dei Falchi appare evidente. Quel che temo è che a lungo andare la cosa possa snaturare Berserk in maniera irreversibile... non che ora la situazione sia idilliaca, eh? Guardate un pò la boiata dell'ammazzadraghi fiammeggiante :cwm24:
Unica nota positiva è che nel numero 62 torna Mondo Oscuro^^
Era ora.
Mah, non so dirti quanto mi mancavano le boiate che ogni tanto spara Bevere in quella ormai terra senza Dio che è la rubrica della posta... >_>
Anzi, a volte lo vorrei ammazzare...
