Varie Una "Dissidia" alternativa

[Levistone]

Ciao a tutti, apro questo thread perchè vorrei scrivere di come potrei immaginare una storia accattivante, ma nello stesso tempo non banale, per Dissidia (spero). Ho già scritto di come mi piacerebbe immaginare un incontro tra tutti i personaggi che conosciamo, e ho ricevuto pareri negativi, soprattutto da jeegsephiroth, che mi ha detto che il Dissidia ha buone potenzialità ma che avrebbe bisogno di una storia più profonda: ecco vorrei proporre all'attenzione di tutti voi fan di FF la mia versione, in cui voglio dimostrare che la mia idea, un po' stupida, forse troppo grezza o visionaria, può avere un'applicazione se organizzata in maniera organica e coinvolgente. (sempre se riesco nell'intento). Comunque tengo a precisare che la mia non è una critica nei confronti di chi ha fatto le sue osservazioni; al contrario li rispetto per questo, e sono contento di aver scambiato opinioni sul mio gioco preferito.
Ma basta con le divagazioni: auguro a tutti buona lettura, e se c'è qualcosa che non va, per favore ditemelo. Grazie a tutti.

Ep. I-Un inaspettato inizio

Esthar: è una giornata come un'altra, si possono trovare scienziati che camminano per le skyway e discutono sulle loro ricerche, il centro commerciale pieno di clientela, e il laboratorio del dottor Odine in fermento. Ormai gli effetti del pianto lunare di tre anni fa sono solamente ricordi: tutti i mostri che si trovavano dentro Esthar sono stati sterminati dai soldati, ed è stata ricostruita la barriera che circondava la città, questa volta però non per rendere sordi gli esthariani agli avvenimenti del resto del mondo, ma per difendere tutti gli abitanti dalla minaccia di quei mostri che, invece, si sono stanziati nella pianura esterna. Tutto ciò ha permesso alla capitale della tecnologia (non ho usato un termine a caso) di raddoppiare la propria superficie, anche per soddisfare l'esigenze di tutti coloro che, attratti dal fascino della scienza e della ricerca, si sono trasferiti qui.
Questi sono i pensieri che si svilupperebbero nella mente di un qualsiasi esthariano mentre gira per le strade, e perchè vi chiederete: il motivo sta nel fatto che non si è più in grado di vedere la residenza presidenziale, simbolo dell'era che fu, stagliarsi sullo sfondo, ma il vanto della nuova epoca, la stazione centrale, il simbolo dell'unione di tutte le città verso un nuovo ordine mondiale. Già, perchè si è deciso di unire tutte le forze per impedire le scempiaggini di Deling o della guerra della strega e permettere lo sviluppo del pianeta, ed è stata scelta come capitale mondiale proprio Esthar, il vanto in fatto di tecnologia, ricerca e sviluppo in tutto il mondo. E anche Ward, che sta camminando per la via esterna, ha la possibilità di ammirare la maestosità di questa enorme costruzione.
Tutto ad un tratto sente una mano sulla sua spalla, si gira, e vede il amico e compagno Kiros, ma c'è qualcosa di strano: era affannato, sembrava aver fatto una corsa lunga ed estenuante, e la sua uniforme di consigliere del presidente di Esthar era completamente sparita, rimanevano quei suoi soliti vestiti strani che era solito portare nei loro viaggi.
"Ward, abbiamo un problema serio"
"..........."
"Lo so, hai ragione, non avrei dovuto disturbarti e avrei dovuto prendere il primo planelifter per la residenza presidenziale, ma credimi, il problema è molto grave e c'è bisogno anche del tuo aiuto"
"..........."
"Già, è inutile stare qui a perdere tempo in chiacchere, raggiungiamo subito la residenza, dobbiamo dirgli tutto"

 

[MrPsykarl88]

Beh, come inizio non è male.
Mi astengo dal dare giudizi più particolareggiati perchè sarebbero prematuri e forse non del tutto giustificabili.
Un periodo l'ho trovato un po' lungo e confuso, se fosse stato inframezzato da qualche punto sarebbe scorso meglio.
Ma oltre a quel singolo caso la lunghezza dei periodi, almeno per me, è perfetta.
Una sola cosa proprio non mi è piaciuta:

Tutto ad un tratto sente una mano sulla sua spalla, si gira, e vede il amico e compagno Kiros, ma c'è qualcosa di strano: era affannato, sembrava aver fatto una maratona, "

Non so cosa tu volessi trasmettere in quel punto, se un senso di agitazione, di urgenza o altro; ma la frase che ti ho messo in grassetto per me fa cadere tutto quanto perchè, almeno per me, suona quasi comica.
Personalmente l'avrei resa con un "sembrava aver corso a rotta di collo", oppure "sembrava aver fatto una corsa lunga ed estenuante".
Comunque ripeto, non male nel complesso.
Eshtar mi ha sempre affascinato, così come l'ottavo capitolo di FF, per cui leggerò sicuramente la prossima parte

 

[Levistone]

Grazie per i consigli. Non ti voglio far aspettare e perciò continuerò a narrare.


Ep. II


"Principessa, le persone che stava aspettando sono qui"
"Grazie ciambellano Oltania, falli accomodare nella sala del consiglio"
"Come desiderate principessa Eiko"
Come avrete potuto intuire, ci troviamo nel castello di Lindblum. La ricostruzione della città è ormai un lontano ricordo, ora tutto ciò che importa ai suoi abitanti è vedere come se la cava la principessa. é stata una rivelazione venire a sapere che la granduchessa Hilda era tornata, ma soprattutto, che il granduca Cid Fabool 9° aveva adottato una bambina di sei anni, che come si dice in giro, sia l'ultima discendente del clan degli sciamani assieme nientemeno alla regina Garnet di Alexandria.
Ma quella "bambina", che si stava avviando a diventare una donna, ha dimostrato molte volte di ciò di cui è capace. Una sera infatti, Lindblum è stata messa sotto attacco da alcuni mostri provenienti da Pinnackle Rocks, ma lei è intervenuta con una grande prontezza, una grande risolutezza degna solo di un regnante. In pochi secondi, al suo fianco è apparsa una creatura scintillante, dotata di due grandi ali, che in poco tempo, lanciando fasci di luce sacra, ha distrutto tutti i mostri liberando Lindblum da una possibile minaccia. Era la prima volta per la "leggenda del Meteosisma", così la chiamano in città, e la prima apparizione del "guardiano" Madein, lo spirito d'invocazione più potente della principessa Eiko.
Ma stava per passare dalla storia alla leggenda: era intenzionata a sottoscrivere un nuovo patto delle nazioni, ovvero un accordo per fare di Gaya un angolo di pace. Il pianeta ha subito dei grossi cambiamenti, dopo che l'albero di lifa è impazzito, portando Gaya alla fusione con un pianeta sconosciuto, abitato da gente con i capelli a caschetto giallo e una lunga coda, chiamati jenoma. Inoltre si è venuti a conoscenza che alcuni di quelle odiose armi utilizzate dalla regina Brahne, i maghi neri, hanno costruito un villaggio tutto loro nel continente esterno, e che in fondo in fondo non sono poi così male, anzi si sono mostrati degni di fiducia, in primis il loro precedente capovillaggio Vivi, che si è venuto a sapere fosse grande amico della principessa.
Torniamo quindi nel castello, dove si stanno radunando tutte le autorità dei cinque continenti (avete capito bene) all'interno della sala del consiglio. I primi ad entrare sono nostre vecchie conoscenze: i regnanti di Alexandria, la regina Garnet e suo marito, il jenoma Gidan accompagnati dai fidi cavalieri Steiner e Beatrix, il capo del villaggio dei nani, il pastore Kamy Maggiore, il capo dei jenoma, Mikoto, e il leader dei maghi neri, Vian, primogenito di Vivi "il grande" (così viene ricordato al villaggio). Sono quasi tutti qui, pronti a riscrevere la storia di Gaya; mancano solo i nuovi regnanti di Burmesia, Flatrey e Freija, che per motivi ancora ignoti non si sono presentati.
"Vi ringrazio amici per essere venuti qui, sono molto contenta di vedervi, ma non è il momento per affogare nei ricordi, siamo in questo luogo per..." ma le parole di Eiko rimasero soffocate in gola a causa dell'arrivo improvviso di Oltania.
"Principessa, il granduca richiede subito la vostra presenza al cantiere delle aeronavi, vi deve parlare di una situazione di grave emergenza"
"Sono costretta a sospendere la riunone, vi terrò informati sulla situazione in atto"

 

[Levistone]

Ep. III - Orgoglio



La porta sbatte improvvisamente, e davanti a Laguna si materializzano i suoi compagni di mille battaglie Kiros e Ward.
"Laguna abbiamo un grosso problema da affrontare..". Kiros fa una pausa per riprendere fiato " Seifer...."
"Seifer cosa?"
"è scappato"
Vi chiederete cosa possa centrare Seifer in tutta questa storia, perciò dobbiamo fare un passo indietro e fare chiarezza su questo.
Ricorderete che Seifer era sulla lunatic pandora al momento della compressione temporale: ebbene non si è mai mosso di lì, o almeno è stato costretto a rimanere; infatti Laguna ha avuto una brillante idea per fargli scontare tutto ciò che aveva fatto in qualità di "cavaliere della strega" senza però punire eccessivamente un ragazzo facilmente manipolabile e con disperato bisogno di attenzione. Ciò che doveva fare era aiutare, assieme ai suoi amici Fujin e Raijin, il dottor Odine nel tentativo di smantellare la stessa lunatic pandora e neutralizzare la colonna di cristallo. Già, perchè anche il dottor Odine deve scontare i propri peccati, tra i quali lo studio della stessa colonna di cristallo e la Junction Machine Ellione, macchina che ha permesso ad Artemisia di tornare indietro nel tempo nel tentativo di attuare la compressione temporale.
Seifer, Fujin, Raijin e il dottore lavoravano ormai da tre anni al progetto che ormai era quasi compiuto: infatti la lunatic era stata completamente smontata e la colonna di cristallo era lì, pronta per essere finalmente soltanto uno spiacevole ricordo; come al solito, Seifer voleva risolvere il problema alla sua maniera, infliggendo un colpo di gunblade dritta al centro del cristallo, tuttavia è stato fermato dal dottore, il quale teneva particolarmente a mantenere intatto il più possibile, nei limiti della sicurezza, l'artefatto per l'importanza che aveva per lui e per la storia del pianeta. Molti infatti non conoscono la storia della colonna: si dice che sia stata ritrovata dal fondatore della città di Centra, tale Huker, e che sia stata ciò che a permesso nei secoli lo sviluppo di quella città e della sua civiltà. Purtroppo a questa leggenda mancano dei pezzi: all'inizio l'artefatto non era una colonna di cristallo come la conosciamo, ma un semplice piccolo cristallo di forma piramidale colore rosso fuoco. 83 anni fa, nel tentativo di amplificarne il potere per sottomettere tutto il mondo, uno scienzato di Centra, Helmut Odine, nonno di quest'Odine a noi familiare, lo rinchiuse nella colonna, che a sua volta fu circondata dalla lunatic pandora, che doveva servire come mezzo di locomozione, e costruì Tear's Point nel continente di Esthar per poterne sfruttare al massimo le sue potenzialità. Sfortunatamente non aveva messo in conto che la colonna aveva gravi effetti sulla caduta del pianto lunare, e questo errore fu pagato con la distruzione della città natale. Coloro che riuscirono a fuggire si rifugiarono nella "colonia" Esthar, decisero di nascondere la lunatic sotto terra nel continente di Centra, e condannarano all'esilio Helmut.
Al tempo del dominio della strega Adele, Odine ricevette l'ordine di recuperare la colonna e di riparare la pandora. Lo scienziato fu entusiasta di poter studiare la creazione del nonno, ma ben presto si rese conto degli effetti disastrosi che essa poteva avere sul mondo, perciò non esitò a rispedirla sotto al mare su suggerimento di Laguna. Il resto della storia la conoscete, perciò Laguna fu fermamente deciso a distruggere quell'arma, che non poteva più essere solamente spedita in fondo al mare come un semplice relitto, come avevano fatto 17 anni prima.
Ma torniamo al presente: Seifer, non essendo solito accettare le decisioni altrui, una notte si svegliò, e senza essere visto si infilò nella stanza dove si trovava la colonna, deciso aportare a termine il suo piano. Estrasse il suo gunblade, e rifilò un colpo che spezzò l'involucro, rivelando il tesoro al suo interno. Un intenso bagliore colpì la faccia di Seifer che rimase accecato per qualche secondo; ripresosi, il ragazzo potè ammirare lo splendore di quell'artefatto che si emanava per tutta la stanza dando vita a splendidi
giochi di luce, ma non fu colpito da questo: all'improvviso sentì nel suo corpo un brivido caldo, e, in preda dall'euforia, lanciò la sua tecnica della Girandola di fuoco, che, come ebbe modo di notare, era dieci volte più potente del solito.
"Credo che sia stato il cristallo a farmi questo" disse "Se è vero, allenandomi con esso posso diventare molto più forte e finalmente avere la possibilità di sconfiggerlo: non mi umilierai più, è una promessa" e scappò, sconfiggendo molto facilmente le macchine guardiane all'ingresso, ora che aveva con sè il cristallo del fuoco.

 

[daffodill]

... sono curiosa di vedere dove vuoi andare a parare. Al momento mi piace come hai usato Seifer. Hai un metodo di scrittura molto semplice e scorrevole. Positivo.
^^

 

[omegaseymour]

Il metodo di scrittura lo trovo ottimo, per la storia si vedrà...

 

[Levistone]

Ogni cosa a suo tempo, comunque grazie per i complimenti.



Ep. IV - Il libro del sigillo


"Ehi nonno, cosa stai facendo?"
"Sto spulciando questi libri alla ricerca di qualche cosa di interessante, Mid. Questa biblioteca è talmente grande che si può perdere la testa. E poi con tutti i volumi arrivati dal castello di Surgate c'è da divertirsi"
"Non dovresti affaticarti così Cid" disse una piccola figura misteriosa materializzatasi alle sue spalle.
"Saggio Gill, pensavo che ti fossi ritirato di nuovo nella tua caverna."
"Non lo sai, tutta quell'umidità fa male al mio guscio, e poi anch'io come te sono curioso di vedere tutto il materiale presente qui."
Come spero abbiate capito, ci troviamo all'interno della biblioteca degli antichi, che dopo la fusione, è divenuto il centro culturale di riferimento per tutto il pianeta. Al suo interno, studiano centinaia di scolari, oltre a tre personaggi a noi familiari: Cid, Mid e Gill appunto.
Tra i milioni di volumi presenti, ovviamente il più importante e quello che ha aiutato Bartz e gli altri a sconfiggere X-Death, ovvero il Libro del Sigillo, contenente le indicazioni per collezionare le dodici armi leggendarie. Dopo aver sventato i piani di quel "maledetto" albero, i nostri eroi hanno deciso di riportare le armi al castello di Kuza, e donare il libro alla biblioteca, dove rimane fermo su un piedistallo da ormai tre anni.
Ma torniamo a noi: Cid, Mid e Gill decisero di prendersi una pausa per riposarsi un po', e si misero a contemplare il Libro del Sigillo.
"A voi che ve ne pare, non vi sembra strano che un libro così importante contenesse così poche informazioni, e inoltre chi l'ha scritto come faceva a sapere che ci sarebbe stato bisogno di utilizzare quelle armi di nuovo?" Gill si rivolse così a suoi compagni.
"Sappiamo per certo che gli autori sono più di uno, perchè la prima frase dice <abbiamo sigillato le armi con cui abbiamo combattuto Enuo nel castello di Kuza>, e <i nostri servi>, ma quello che mi chiedo è, chi è Enuo? Tu lo sai Gill?" chiese Cid.
"Enuo era un potente stregone, abile anche nell'uso delle armi, che cercò di controllare il Vuoto 1000 anni fa. La leggenda dice che fu sconfitto grazie alle 12 armi leggendarie, e, per impedire che qualcun'altro ci provasse, i cristalli furono divisi e con essi il mondo. Il resto della storia la sapete. Sfortunatamente, io ho solo 800 anni e non avuto modo di vedere tutto questo. Però ci deve essere qualche libro che parla di un evento così importante per la storia del pianeta"
"Forse il libro ha una parte segreta, proviamo a rileggerlo" intervenì Mid.
Allora decisero di prendere il volume e appoggiarlo sul tavolo di destra al piano terra, ma non appena fecero questo, si sentì uno scatto e sì aprì uno scompartimento segreto, dal quale si intravvedeva un piedistallo di marmo sul quale v'era appoggiato un tomo, talmente impolverato che doveva avere più di mille anni.
Appena i tre si avvicinarono allo scaffale, furono colpiti da una luce abbagliante e improvvisamente sparirono dalla vista degli scolari, assieme al libro.

 

[Levistone]

Ep. V - Immagini di Zanarkand


Stava lì, davanti a quella fonte ogni volta che poteva, quando aveva bisogno di riflettere o semplicemente fare una pausa e lasciar perdere per qualche ora la caccia alle sfere. Doveva sfruttare ogni singolo momento che aveva a disposizione, poichè quel luogo non avrebbe avuto lunga vita: il bosco stava scomparendo, si era praticamente dimezzato, e gli effetti della sparizione dell'intercessore erano ormai evidenti sia sulla flora che sulla fauna.
Yuna non poteva, non voleva dimenticare quello che era successo quella sera, sebbene fossero passati già quattro anni: ma i ricordi non sono solidi e perciò tutto quello che rimaneva di fisico era proprio quella fonte.
Anche adesso è lì, in piedi, ferma a pensare come poter salvare quel luogo: ci doveva essere una speranza per tutte le creature che abitano il bosco, in particolare i musicanti, per salvare i ricordi. Ma mentre affogava in questi pensieri, due figure familiari fecero la loro comparsa.
" Ehi, filosofa, battiamo la fiacca come al solito, sei sempre davanti a questa fonte, ma cosa avrà di tanto speciale?"
"é un segreto tra cugine Paine, perciò mettiti il cuore in pace perchè non lo saprai mai, giusto Yunie?"
".........."
" Invece che perdere tempo in chiacchere ed in pensieri, 'cugine', cerchiamo la sfera che Compagno ha rilevato in questo punto. Rimani nel mondo dei sogni ho ci dai una mano, Yuna?"
"Una sfera? Qui? State scherzando, vero? Scommetto che una tua idea Rikku."
"Non è uno scherzo, anzi ora che guardo bene, è proprio alle tue spalle Yunie"
"Ma non può essere: fino a qualche momento fa non c'era niente, da dove è apparsa?"
"Ci penseremo dopo, ora sarà meglio guardarla"
La sfera si illuminò e apparirono le immagini: all'inizio si vedevano della montagne altissime, più alte del monte Gagazet, poi in mezzo ad esse una strana caverna, dal quale fuoriusciva un fiume, successivamente è apparso un bosco estremamente rigoglioso e verde, ed infine..... un sotterraneo, sulle quali pareti vi era un disegno familiare.
"No Yunie, non può essere, quello è il simbolo di...."
"Zanarkand, lo so, ma nè Jecht nè chi sai tu hanno mai detto che ci fosse un posto del genere in città"
"Cosa possono significare queste immagini, Yunie?"
"Beh, non lo so, tu hai qualche idea Paine?"
"Non so cosa ci sia dietro, ma possiamo scoprirlo se cerchiamo quei luoghi"
"Alla Celsius allora"
Rikku e Paine si stavano avviando, ma Yuna rimaneva lì ferma.
"Yunie, cosa fai?"
"Arrivo tra un attimo Rikku". Ma prima si lasciò andare ad uno dei suoi pensieri ricorrenti e tra sè e sè disse "Non sono pronta a chiamare questi 'ricordi', non ancora"

 

[Levistone]

Ep VI

"Vostra Maestà, ci sono due persone che chiedono di avere un'udienza con voi e con Sua Altezza la regina" disse con voce rotta dalla fatica una delle guardie reali.
"Sapete dirmi chi sono?" chiese il re.
"Da quello che mi è sembrato, potevano essere dei maghi, un ragazzo e una ragazza molto giovani, ma soprattutto con una notevole somiglianza uno con l'altra"
"Bene, lasciali passare"
"Ai vostri ordini sire" ("ma è proprio sicuro di quello che sta facendo?")
La porta si apre e gli ospiti appaiono di fronte al sovrano.
"Era l'ora, è da grandi maleducati lasciar aspettare il più grande mago nero del mondo!"
"Ma smettila", la ragazza tira un pugno in testa al ragazzo:" quando imparerai a non darti tante arie, fratello, e poi non è il momento, abbiamo un messaggio urgente da riferire da parte del capovillaggio"
"Cosa porta qui i due più importanti apprendisti maghi di Mysidia?"
"Ehi, non siamo più apprendisti, ora siamo maghi a tutti gli effetti, "sire" " disse il ragazzo mago
"Palom, non cambierai mai; meno male che c'è Porom a tenerti in riga, non ho forse ragione Rosa?"
"Già, ma non possiamo perdere tempo con questo, chiedigli che messaggio hanno da riferire, Cecil"
"Hai ragione. Cosa vi porta qui a Baron, ragazzi?"
"Abbiamo attraversato il passaggio del diavolo e siamo giunti qui per riferirti che la Balena Lunare si è alzata in volo ed è partita, uscendo dall'atmosfera terrestre, ma soprattutto che il capovillaggio, con una visione dalla stanza delle preghiere, non ha visto nessuno guidare l'astronave" disse Porom.
" Com'è possibile che si sia attivata da sola, se mi ricordo bene bisogna attivare il cristallo al suo interno per uscire nello spazio. Rosa, cosa ne pensi?"
"Non potrebbe essere una sorta di autopilota, come per l'Enterprise di Cid? Se è così, sono stati i Lunariani a richiamarla, e questo significa che la nave è diretta alla luna artificiale"
"Potrebbe essere, ma a cosa gli serve un'astronave, se stanno tutti dormendo?"
"non tutti: tuo zio sta vegliando il loro sonno, ricordi? Perciò deve essere stato lui, probabilmente usando i cristalli, per arrivare qui"
"Qui, è perchè?"
"Deve essere successo qualcosa, oppure ha individuato qualche potenziale pericolo."
Ma spostiamoci dal castello di Baron verso l'interno della Balena Lunare, per vedere se le ipotesi dei due regnanti, Cecil e Rosa, fossero esatte. Troviamo infatti Fusoya, come avevano pensato, ma in compagnia di una figura avvolta in un mantello e protetta da una splendida armatura in Adamantite.
"Dobbiamo sbrigarci, prima che scoprino l'inganno, abbiamo bisogno di avvertire i terrestri del pericolo incombente" ammonì Fusoya.
La strana figura non lasciò uscire dalla bocca una singola parola, perchè era immerso profondamente nei suoi pensieri. Continuava a ripetere nella propria mente: "fratello, sto arrivando, voglio riscattare tutte le colpe che ho commesso contro di voi: stavolta sarò io a salvarvi e a proteggere i cristalli, è una promessa"

 

[Levistone]

Ep VII

Una luce intensa li aveva accecati, e per qualche secondo non furono in grado di vedere nulla, ma dopo questo momento di empass, Gill, Cid e Mid si ripresero. Tuttavia non si sentivano salvi: sembra infatti che il libro che avevano trovato li abbia teletrasportati da un'altra parte.
"Che razza di posto è questo, nonno?" chiese Mid.
"Non lo so non si vede nient'altro che luce"
"Questa è una dimensione libraria" intervenì Gill "Mio padre mi raccontava che, grazie una magia, si poteva creare una dimensione alternativa che potesse conservare contenuti di libri molto importanti, per paura che quest'ultimi si decomponessero"
Non appena il saggio finì di parlare, i tre percepirono una voce che li stava chiamando.
"Benvenuti, cacciatori di conoscenza, io sono la narratrice, l'essere senziente di questa dimensione che porta in sè i contenuti di questo libro"
"Ah! Questa è davvero bella! Ne ho viste di tutti i colori nella mia vita mentre costruivo macchine e navi, ma un libro parlante...."
"Beh, Cid, adesso lo hai visto" disse Gill
"Almeno questo libro ha un titolo?"
"Questo libro si intitola "La nascita dell'universo", e racconta la storia di tutto quello che conoscete, di ogni aspetto della vita"
"Posso chiedere chi ha creato questa dimensione?" interrogò Gill
"I cavalieri del cristallo"
"Vuoi dire Bartz e gli altri?"chiese Cid
"No"
"Allora Galuf e i suoi compagni?" domandò Gill
"No non loro. Coloro che avete nominato sono o sono stati cavalieri del cristallo, ma quelli di cui sto parlando sono esistiti 1000 anni fa. Essi erano i portatori delle 12 armi leggendarie, nonchè coloro che hanno bandito Enuo dall'insieme delle dimensioni materiali."
Sentendo queste parole rimasero tutti e tre scioccati: in particolare Gill non poteva credere alle parole che aveva appena sentito, ma questo era ancora nulla in confronto a ciò che sarebbero venuti a sapere successivamente.

 

[Levistone]

Ep VIII

"é inutile, la persona che cerchi non è qui, Seifer" sentenziò una voce femminile.
"Come fa a non essere qui il capo dei Seed, me lo dici prof.ssa?" rispose Seifer
"ha deciso di ritirarsi, il mondo è talmente in pace che non c'è più bisogno di lui"
"Ma tu come facevi a sapere che sarei venuto qui, eh prof.?"
Intervenirono altre voci: "Abbiamo ricevuto una comunicazione radio dal palazzo presidenziale di Esthar, nella quale il sig. Laguna ci ha avvisato che eri scappato dal centro ricerche della Lunatic Pandora"
"Vuoi fare sempre lo sbruffone, eh Seifer, come ai tempi dell'orfanotrofio"
"Guardate la sua faccia, chi è il piagnucolone adesso?"
"Ah, c'è tutta l'allegra brigata, il ragazzo di Galbadia, la portaordini, e anche tu gallinaccio. Almeno sapete dirmi dov'è? C'è una cosa che gli devo mostrare"
"Non ti diremo dov'è Squall, è inutile, anzi ti riportiamo subito dai tuoi amici"
"Vuoi affrontare "me", gallinaccio?"
"Certo, potrei batterti anche da solo grazie ai miei pugni"
Così Zell si lanciò contro Seifer utilizzando il giudizio finale, ma non fece in tempo a colpirlo che una luce di colore rosso fuoco lo bloccò.
"e così hai fatto la conoscenza del mio cristallo del fuoco, eh gallinaccio"
"Cosa?"
"è ciò che stava nascosto all'interno della colonna di cristallo, nonchè la causa del pianto lunare artificiale, ma basta con le chiacchere, non ho tempo da perdere con voi pivelli. Ora cristallo: è il momento della super girandola di fuoco!"
Il colpo fu talmente potente, da distruggere completamente l'entrata del Super Garden, ovvero il nuovo centro operativo dei Seed costruito nel luogo dove un tempo si trovava il garden di Balamb. Dovete sapere che i Seed sono diventati un corpo militare per la difesa del pianeta, con ampi gradi di autonomia rispetto al governo di Laguna. Con questo livello di responsabilità, si è dovuto procedere alla costruzione di nuovi garden in giro per il mondo, oltre all'organizzazione gerarchica della struttura. A capo di tutto era stato messo Squall, già caposquadra Seed, affiancato da Rinoa e tutti i suoi amici; ma il ragazzo decise di ritirarsi perchè era annoiato dalla mancanza di sfide intense: tutto ciò che rimaneva dopo la sconfitta di Artemisia era l'eliminazione di qualche mostro, oppure dimostrazioni per gli studenti, così decise di abbandonare il garden e trasferirsi con Rinoa nella città natale della madre, Winhil. Ed era questo fatto che Seifer non conosceva, perciò si diresse direttamente al Super Garden, dopo la fuga, pensando di poter trovare e affrontare il rivale di sempre.
"Ora qualcuno vuole dirmi dove si trova Squall?"
"Si trova a Winhil" rispose Zell
"grazie gallinaccio, stavolta la tua bocca larga si è rivelata utile"
E così Seifer se ne andò, con una nuova luce negli occhi.

 

[Levistone]

Ep. IX - Ritorno dal passato

Stava sulle rive del lago e osservava la città nella quale era cresciuto, e che aveva tradito per diventare maestro della spada oscura. Era ancora vivido il ricordo di quando la città era stata attaccata e conquistata dai soldati di Palamecia, di quando era stato attaccato mentre cercava di scappare con i suoi compagni edi quando fu catturato e portato davanti all'imperatore. Pochi avevano il coraggio di guardarlo negli occhi, ma Leon era stato uno di questi e l'imperatore di contro lo trovava degno di diventare il suo braccio destro. Non sapeva come mai quel potente stregone, invece di ucciderlo, decise di prenderlo sotto la sua ala: ancora oggi se lo chiede. Certo questo fatto gli permise di continuare a vivere, ma ad un caro prezzo: dovette mettersi contro a sua sorella Maria, al suo fratello adottivo Firion e al suo amico Gus, persone con le quali condivideva sogni e aspirazioni di ragazzo. é stato molto difficile combattere al loro fianco un'ultima volta per sconfiggere l'imperatore, sentiva dentro di sè la consapevolezza di aver tradito la loro fiducia, e così decise di abbandonare Fynn, e di iniziare a girare il mondo per trovare ancora qualche altro motivo per cui vivere. Tutto ciò che gli rimaneva era la promessa che si era fatto con Firion, quella di diventare più forte per tornare un giorno a sfidarlo.
E così fece: ora era pronto a tornare a casa, consapevole che non sarebbe stato accolto a braccia aperte se non dai suoi compagni, che non avevano mai perso la speranza di poterlo rivedere. Si, proprio ora che aveva con sè quello strano cristallo giallo a forma di ottaedro che aveva trovato sull'isola tropicale, e che gli aveva dato nuovi poteri. Ora era proprio preparato ad affrontare Firion: stavolta non poteva perdere.

 

[Levistone]

Ep. X - Nascosto nel deserto

"Sei sicura di aver sentito una strana concentrazione di Mystes qui?"
"Sì, e brucia, brucia moltissimo"
"Ma qui siamo in mezzo al deserto; la valle dei morti, uno dei pochi segni lasciati dagli huma qui, è distante parecchi chilometri e la stessa cosa vale per la pianura di Rozaria. Come fa ad esserci qualcosa in questo posto?"
Quasi a voler smentire queste parole, si aprì una voragine nel terreno e spuntò una strana struttura cubica. La cosa più straordinaria è che non c'era dubbio che l'architettura fosse di stampo galteano: ma se fosse vero, chi avrebbe costruito qualcosa in un deserto gigantesco sotto il controllo di creature bellicose come gli urutan yensa?
Una volta dentro, la strana coppia notò che la struttura non era altro che un labirinto di porte, corridoi, scale, tutti disposti su piani diversi, dando la chiara impressione che in questo luogo si è voluto nascondere qualcosa di molto importante.
" E adesso cosa facciamo?"
"Seguiamo la scia di mystes presto, non potrò resistere ancora per molto"
I due, quasi avessero in dotazione un metaldetector, si destreggiarono velocemente nel labirinto, superarono le numerose trappole con grande destrezza, e infine raggiunsero una sala intensamente illuminata, finemente decorata e con al centro un grande altare. Ma non era questo che la coppia notò in primo luogo: si accorsero che sull'altare si trovava un grosso frammento sferico di qualcosa che pensavano aver bandito per sempre da questo mondo.
"Non è possibile, questa è....."
"negalite"
"Beh, di certo una scoperta del genere poteva farla solamente un protagonista come me...."
In quel momento, il bagliore intenso della negalite, dato dalla grande quantità di mystes al suo interno, sparì e venne sostituita da un intensa aura verde.
"Che cosa è successo? Senti qualcosa?"
"Vento. Sento la forza impetuosa del vento"
"Ma se non c'è neanche uno spiffero"
"Ma lo sento, e viene dalla negalite, c'è qualcosa.... ah! mi sta respingendo via, sembra di essere dentro ad un tornado..."
"Fran!!!"
Tutto ad un tratto quella sensazione sparì, e la viera si ritrovò in mano un cristallo cubico di colore verde
"Non ho mai visto un tesoro di questo tipo. Tu cosa ne pensi Balthier?"
"L'unica cosa che mi chiedo è: cosa ci faceva all'interno di un grosso frammento di negalite?"
"Sarà meglio parlarne più tardi, ora usciamo di qui, prima che crolli tutto"

 

[Levistone]

Ep. XI

"Eiko, finalmente sei arrivata"
"Cosa c'è di così importante da interrompere la riunione, padre?"
"Il capomacchina Zebolt ha trovato qualcosa di importante"
"Cosa avete trovato, Zebolt?"
"principessa, ho trovato questo cristallo mentre stavo spulciando i libri
della biblioteca di Daguerreo nel tentativo di studiare i meccanismi che funzionano ad acqua"
Il capomacchina mostrò ad Eiko un cristallo sferico di colore azzurro, che emetteva un intenso bagliore tanto da illuminare tutto il cantiere. A questo spettacolo assisterono anche Daga e Gidan, che erano appena arrivati lì, preoccupati per l'improvvisa dipartita dell'amica.
"Cos'è successo Eiko?" chiese Daga
"è stato trovato questo cristallo a Daguerreo. Non avevo mai sentito che esistessero oggetti del genere a Gaya; neanche mio nonno mi ha mai parlato di una cosa del genere"
"Possiamo chiedere al dottor Totto, con le sue conoscenze sono sicuro che potrà spiegarci di che cosa si tratta"
"E se si trattasse di una pietra dell'invocazione?" intervenì Gidan
"No, è impossibile" rispose Daga "altrimenti almeno una tra me ed Eiko avrebbe sentito il richiamo di uno spirito"
"Il dottor Totto è con voi?"
"No, è rimasto ad Alexandria perchè c'era qualcosa di importante che stava studiando, almeno così ci ha detto"
"Bene, allora vuol dire che farai da padrona di casa Daga, e nel frattempo, potremmo concludere la riunione tra i capi"
"E io finalmente potrò collaudare l'Hilda Garde IV, il nostro nuovo prototipo di idrovolante" disse contento Cid "riunitevi tutti qui tra un'ora e io vi prometto che potrete fare una bella crociera"

 

[Levistone]

Ep. XII

"Cosa intendi per "bandito"? Da quello che avevo sentito Enuo era stato sconfitto." domandò sorpreso Gill.
"Purtroppo no. Nel tentativo di distruggere i cavalieri del cristallo, Enuo usò il Vuoto sfruttando fino all'ultima goccia la sua energia, ma, una volta esauritasi, è stato risucchiato al suo interno. Poichè i cavalieri pensavano che nessuno potesse salvarsi una volta ingoiato dal Vuoto, essi credettero che la battaglia fosse finita. Tuttavia Enuo, grazie alle sue particolari abilità legate al ruolo che svolgeva, riuscì a mantenere intatta la sua personalità ma soprattutto, espulse parte dei suoi poteri al di fuori di sè prima di essere assorbito dal Vuoto stesso."
"Quale ruolo svolgeva? E dove sono finiti i suoi poteri?" chiese Cid.
"Enuo è un essere senziente creato per proteggere uno dei quattro passaggi per il Vuoto, quello che voi chiamate N-Zone, e in quanto tale era destinato all'immortalità; ma, come la maggior parte delle persone nella sua stessa posizione, è stato accecato dal potere e ne bramava ancora di più, arrivando a desiderare di avere il controllo sul Vuoto stesso a tal punto da rinunciare all'immortalità che il suo compito gli aveva conferito.
Per quanto riguarda i suoi poteri, hanno cominciato a vagare in uno dei due mondi creatisi dopo che i cavalieri decisero di dividere i cristalli per sigillare l'ingresso alla N-Zone e impedire il controllo sul Vuoto. Poichè la forza distruttiva di questi poteri era immensa tanto da lasciare una scia di distruzione e morte nei luoghi in cui passava, 850 anni fa il saggio Will decise di sigillarli all'interno della foresta di Moore, sperando che, grazie all'aiuto dell'albero maestro, custode dei cristalli di quel mondo, potessero essere controllati. Tuttavia, come sapete, gli alberi di quella foresta sono creature estremamente intelligenti e potenti; perciò, 700 anni fa, per poter rompere il sigillo, i poteri si impossessarono di uno di quegli alberi,e la loro unione diede vita ad una vostra vecchia conoscenza"
"X-Death"
"Esattamente. Si può dire che X-Death sia figlio di Enuo, e come il padre ebbe il desiderio di controllare il Vuoto. Il resto della storia la conoscete fin troppo bene, soprattutto tu saggio Gill, figlio di Will, che sei stato risucchiato dal Vuoto"
"Già, ma allora come posso essere ancora vivo, e come mai le città risucchiate dal Vuoto sono tornate esattamente come prima? E poi tu come fai a sapere di X-Death e del resto, se sei il narratore di una dimensione libraria di 1000 anni fa?"
"Perchè i cavalieri mi hanno dato il potere di trascrivere anche tutti gli avvenimenti successivi alla battaglia con Enuo, affinchè nessun aspetto della storia venisse trascurato. Ma basta, non è ancora tempo che conosciate tutta la storia, adesso c'è bisogno che mi portiate dinanzi agli attuali cavalieri del cristallo, affinchè io possa mostrare loro il mio contenuto per intero"
"E sia, ti porteremo da Bartz e gli altri. Non posso credere che sia stato mio padre a sigillare i poteri nella foresta. Forse è per questo che in punto di morte mi donò il ramo dell'albero maestro: doveva essere il sigillo del loro patto"