Ciao a tutti, apro questo thread perchè vorrei scrivere di come potrei immaginare una storia accattivante, ma nello stesso tempo non banale, per Dissidia (spero). Ho già scritto di come mi piacerebbe immaginare un incontro tra tutti i personaggi che conosciamo, e ho ricevuto pareri negativi, soprattutto da jeegsephiroth, che mi ha detto che il Dissidia ha buone potenzialità ma che avrebbe bisogno di una storia più profonda: ecco vorrei proporre all'attenzione di tutti voi fan di FF la mia versione, in cui voglio dimostrare che la mia idea, un po' stupida, forse troppo grezza o visionaria, può avere un'applicazione se organizzata in maniera organica e coinvolgente. (sempre se riesco nell'intento). Comunque tengo a precisare che la mia non è una critica nei confronti di chi ha fatto le sue osservazioni; al contrario li rispetto per questo, e sono contento di aver scambiato opinioni sul mio gioco preferito.
Ma basta con le divagazioni: auguro a tutti buona lettura, e se c'è qualcosa che non va, per favore ditemelo. Grazie a tutti.
Ep. I-Un inaspettato inizio
Esthar: è una giornata come un'altra, si possono trovare scienziati che camminano per le skyway e discutono sulle loro ricerche, il centro commerciale pieno di clientela, e il laboratorio del dottor Odine in fermento. Ormai gli effetti del pianto lunare di tre anni fa sono solamente ricordi: tutti i mostri che si trovavano dentro Esthar sono stati sterminati dai soldati, ed è stata ricostruita la barriera che circondava la città, questa volta però non per rendere sordi gli esthariani agli avvenimenti del resto del mondo, ma per difendere tutti gli abitanti dalla minaccia di quei mostri che, invece, si sono stanziati nella pianura esterna. Tutto ciò ha permesso alla capitale della tecnologia (non ho usato un termine a caso) di raddoppiare la propria superficie, anche per soddisfare l'esigenze di tutti coloro che, attratti dal fascino della scienza e della ricerca, si sono trasferiti qui.
Questi sono i pensieri che si svilupperebbero nella mente di un qualsiasi esthariano mentre gira per le strade, e perchè vi chiederete: il motivo sta nel fatto che non si è più in grado di vedere la residenza presidenziale, simbolo dell'era che fu, stagliarsi sullo sfondo, ma il vanto della nuova epoca, la stazione centrale, il simbolo dell'unione di tutte le città verso un nuovo ordine mondiale. Già, perchè si è deciso di unire tutte le forze per impedire le scempiaggini di Deling o della guerra della strega e permettere lo sviluppo del pianeta, ed è stata scelta come capitale mondiale proprio Esthar, il vanto in fatto di tecnologia, ricerca e sviluppo in tutto il mondo. E anche Ward, che sta camminando per la via esterna, ha la possibilità di ammirare la maestosità di questa enorme costruzione.
Tutto ad un tratto sente una mano sulla sua spalla, si gira, e vede il amico e compagno Kiros, ma c'è qualcosa di strano: era affannato, sembrava aver fatto una corsa lunga ed estenuante, e la sua uniforme di consigliere del presidente di Esthar era completamente sparita, rimanevano quei suoi soliti vestiti strani che era solito portare nei loro viaggi.
"Ward, abbiamo un problema serio"
"..........."
"Lo so, hai ragione, non avrei dovuto disturbarti e avrei dovuto prendere il primo planelifter per la residenza presidenziale, ma credimi, il problema è molto grave e c'è bisogno anche del tuo aiuto"
"..........."
"Già, è inutile stare qui a perdere tempo in chiacchere, raggiungiamo subito la residenza, dobbiamo dirgli tutto"
Ma basta con le divagazioni: auguro a tutti buona lettura, e se c'è qualcosa che non va, per favore ditemelo. Grazie a tutti.
Ep. I-Un inaspettato inizio
Esthar: è una giornata come un'altra, si possono trovare scienziati che camminano per le skyway e discutono sulle loro ricerche, il centro commerciale pieno di clientela, e il laboratorio del dottor Odine in fermento. Ormai gli effetti del pianto lunare di tre anni fa sono solamente ricordi: tutti i mostri che si trovavano dentro Esthar sono stati sterminati dai soldati, ed è stata ricostruita la barriera che circondava la città, questa volta però non per rendere sordi gli esthariani agli avvenimenti del resto del mondo, ma per difendere tutti gli abitanti dalla minaccia di quei mostri che, invece, si sono stanziati nella pianura esterna. Tutto ciò ha permesso alla capitale della tecnologia (non ho usato un termine a caso) di raddoppiare la propria superficie, anche per soddisfare l'esigenze di tutti coloro che, attratti dal fascino della scienza e della ricerca, si sono trasferiti qui.
Questi sono i pensieri che si svilupperebbero nella mente di un qualsiasi esthariano mentre gira per le strade, e perchè vi chiederete: il motivo sta nel fatto che non si è più in grado di vedere la residenza presidenziale, simbolo dell'era che fu, stagliarsi sullo sfondo, ma il vanto della nuova epoca, la stazione centrale, il simbolo dell'unione di tutte le città verso un nuovo ordine mondiale. Già, perchè si è deciso di unire tutte le forze per impedire le scempiaggini di Deling o della guerra della strega e permettere lo sviluppo del pianeta, ed è stata scelta come capitale mondiale proprio Esthar, il vanto in fatto di tecnologia, ricerca e sviluppo in tutto il mondo. E anche Ward, che sta camminando per la via esterna, ha la possibilità di ammirare la maestosità di questa enorme costruzione.
Tutto ad un tratto sente una mano sulla sua spalla, si gira, e vede il amico e compagno Kiros, ma c'è qualcosa di strano: era affannato, sembrava aver fatto una corsa lunga ed estenuante, e la sua uniforme di consigliere del presidente di Esthar era completamente sparita, rimanevano quei suoi soliti vestiti strani che era solito portare nei loro viaggi.
"Ward, abbiamo un problema serio"
"..........."
"Lo so, hai ragione, non avrei dovuto disturbarti e avrei dovuto prendere il primo planelifter per la residenza presidenziale, ma credimi, il problema è molto grave e c'è bisogno anche del tuo aiuto"
"..........."
"Già, è inutile stare qui a perdere tempo in chiacchere, raggiungiamo subito la residenza, dobbiamo dirgli tutto"