Varie Una "Dissidia" alternativa

daffodill

Aurora Execution!
Ep. I Un inaspettato inizio
Ep. IV Il libro del sigillo
Ep. V Immagini di Zanarkand
Ep. IX Ritorno dal passto
Ep. X Nascosto nel deserto
Ep: XIV Intrusione in battaglia

Per ora mi sono venuti in mente questi ^^
 

Levistone

Guru Supremo
Volevo ringraziarvi per le proposte. Aspetto altre idee. Nel frattempo continuerò la storia.

Ep. LXI
Anche l'ultima delle Vie Essenziali aveva iniziato a conoscere negli ultimi anni un periodo di instabilità, a causa della scomparsa del suo guardiano: la Via essenziale dell'aria, meglio conosciuta con il nome di Oltremondo, era sempre stata vista come luogo di riposo e pace per i defunti, per le anime, addolcendo il loro viaggio di "ritorno"; tuttavia è successo che uno di quei defunti è sopravvissuto per ben mille anni sotto forma di ombra e, approfittando della scomparsa del guardiano, ha tentato di attuare la sua vendetta nei confronti della dimensione che si apre sulla via. Mah, non è la storia di Shuyin che interessa, ma quello che è accaduto successivamente, ovvero l'instabilità della via; certamente con il guardiano scomparso l'equilibrio del luogo è stato rotto, inoltre nell'ultimo periodo Enuo ha cercato di prendere il controllo dell'Oltremondo, ma Maechen, gli intercessori e altri hanno continuato a respingere gli attacchi di alcuni dei suoi servi, tra cui Lord Kefka, la strega Adele e Seymour che fungeva da guida.

Nel frattempo, in un luogo ancora a noi sconosciuto, troviamo il guardiano dell'Oltremondo: il suo nome è Jarnick, donna alta, capelli lunghi e rossi, dai grandi poteri magici e illusori. Da qualche tempo è alla ricerca di qualcosa, un artefatto, una via, non si sa, ma continua instancabile nella ricerca da oramai qualche anno, senza soste, senza pause, senza mai voltarsi indietro, tanto da aver deciso di abbandonare l'Oltremondo e il suo Trono del Vento. A che cosa sta aspirando? Lo scopriremo più avanti
 

Levistone

Guru Supremo
Ep. LXII

"Guarda Vaan, quel castello è enorme, uhao"
"Che sia quello il castello di Lindblum?"
"Penso di sì. Chi sa come dovrebbe essere ammirare lo spettacolo della piana circostante dalla sua cima? Eiko è fortunata, anche più di Ashe; invece a me tocca fare da balia ad un ragazzino incapace"
"Io sarei incapace? Toh guarda, intanto ho trovato il posto che stavamo cercando, la Palude dei Qu: che razza di nome è?"
"Non lo sai? Si chiama così perchè li ci abita il clan dei Qu, chiamati così perchè i loro nomi iniziano tutti con Qu"
"Eiko chi ha detto che dobbiamo cercare?"
"Sei il solito sbadato! Lascia fare a me, ci penso io"
I due si addentrarono nella palta e nel fitto canneto della palude, rischiando però di perdersi ad ogni passo, ad ogni movimento. Passò un po' di tempo prima che riuscissero a raggiungere lo stagno, dove decine di rane saltellavano imperterrite nonostante la presenza del loro predatore naturale, Quina. Oramai era diventata una cuoca di fama mondiale: certo, l'amicizia con due regine l'aveva aiutata, ma anche gli insegnamenti di Quera e del defunto nonno di Vivi, Quan, oltre al viaggio fatto in giro per il mondo le avevano dato gli strumenti per diventare quello che è ora. Nonostante tutto questo, non aveva perso il vizio di gironzolare per la palude alla ricerca di quello che era rimasto il suo piatto preferito.
"Quanto me piace pija 'e rane, grosse, dorate, piccole e nane. Mah guarda un po', ce stanno du' regazzetti che me sembrano Gidan anche se nun c'hanno 'a coda"
"Scusa, stiamo cercando Quina, ci puoi aiutare?" chiese Penelo.
"Sniff Sniff. Ahò regazzi', me sembrate un po' strani, c'avete un odore che nun ho mai sentito"
"Eh eh eh eheee"
"Ehi, Penelo ti ha fatto una domanda. Sai dirci dove possiamo trovare Quina?"
"So' io Quina"
"Non potevi dirlo prima?"
"Piantala Vaan, sei il solito maleducato."
"Che volete, sete venuti a impara' l'arte del magna'?"
"No, no, ci ha mandato Eiko."
"Eiko? Che, c'ha bisogno de un pranzo regale?"
"No. C'è una questione importante di cui ti vorrebbe informare. Se vieni con noi, durante la strada ti aggiorno."
"Ce ne dobbiamo anda' a Lindblum?"
"No, Eiko è ad Alexandria con Daga e Gidan"
"Aho, Alexandria è piena de robba da magna, vengo de corsa"
"Bene, andiamo"
 

Levistone

Guru Supremo
Ep.LXIII

"Non vorrai portartela via, spero" chiese Caius.
"Per adesso no, devo trovare i cristalli qui prima di tornare dai miei compagni" rispose Sephiroth.
"Perchè?"
"Non sono affari che ti riguardano."
"Beh, buona fortuna, qui sembra tutto uguale, non vorrei essere nei tuoi panni"
"Potrei dire la stessa cosa"

Hope, dopo la "Grande catastrofe" del 500DD, per distinguerla dalla catastrofe dell'anno 0, si era stabilito nell'ombra del tempio della Etro che si è formato dove una volta c'era Academya, continuando nelle sue ricerche per cercare di capire come ristabilire la linea temporale. Al suo fianco c'era Noel che aveva sostituito la storica assistente Alyssa, arrestata per aver collaborato con Caius spingendo lo stesso Noel e Serah con un falso artefatto nel Vuoto Oltre; i due continuavano instancabili, aiutati anche dalle mutate condizioni spazio-temporali, anche se di risultati importanti all'inizio non se ne vedeva neanche l'ombra. Tutto ciò che avevano erano le scoperte fatte e riferite da Noel sull'energia del caos, capace di alterare il tempo e lo spazio e addirittura generare infinite possibilità ma senza regalare alcun punto fermo e potenzialmente in grado di sopprimere la vita.
Ciò che colpiva invece il capo dell'Accademia era la capacità del cristallo di lasciare immutate le proprietà di qualsiasi materiale, di impedire la degenerazione a scapito però della staticità e dell'immutabilità. Fece degli esperimenti nei quali cercò di fondere assieme l'energia del caos con alcuni cristalli e il risultato fu sorpendente: aveva creato degli esseri viventi, anche se infinitamente piccoli, ma che presentavano tutte le caratteristiche di composizione organica e riproduzione. Questa scoperta spinse Hope a cercare delle risposte: può essere che gli esseri viventi siano nati dalla fusione del caos con i cristalii? Se così fosse, ci dovrebbero essere due grosse fonti, una di cristallo e una di caos: quella del caos poteva essere Valhalla, ma quella dei cristalli chissà... in ogni caso Hope partì con Noel alla ricerca di queste fonti attraverso tutto ciò che rimane di Pulse.
 

Levistone

Guru Supremo
Ep.LXIV

"Brucia, serpente blu. Fuoco di Breel!"
Leviathan venne colpito da una fiamma caduta dal cielo e si accasciò a terra svenuto. Mateus si trovò dunque da solo e con l'energia in suo possesso frantumò in mille pezzi il cristallo per poi svanire nel nulla. Poco dopo arrivarono sul luogo Faris e Reina, che si era ripresa non appena l'imperatore aveva lasciato le cascate, e notarono con loro grande rammarico che la profezia si era avverata: il cristallo giaceva ai loro piedi completamente distrutto, anzi, per meglio dire, demolito e le principesse di Tycoon si sentirono oltremodo perdute, una sensazione che non avevano provato neanche durante la battaglia con X-Death. Prese dallo sconforto si lasciarono cadere a terra e, con il viso pieno di lacrime, si abbracciarono; per questo motivo però non si avvidero subito dell'arrivo dei loro amici che, dopo un lungo ed estenuante inseguimento, le avevano finalmente raggiunte.
"Reina, Faris, finalmente vi abbiamo trovato"
"Krile? è c'è anche Bartz"
"Ehi ragazze, state bene? Boko, Koko, ci siete anche voi?"
"Kweh!"
"Meno male state tutti bene, la stessa cosa non si può dire del cristallo dell'acqua"
"Saggio Gill! E anche Cid e Mid! Come mai siete qui?"
"Per il vostro stesso motivo, volevamo salvare il cristallo"
Intervenì Bartz: "Penso che qui ci sia lo zampino del nostro amico Mateus. Guarda cosa ha fatto a Leviathan."
"E chi è?" chiese Faris.
"è una lunga storia, te la racconterò più tardi, adesso però c'è qualcosa di più importante da vedere. Ora che siamo tutti qui, Gill, fai vedere il libro!"
"Ok"
Non appena la saggia tartaruga aprì il libro, la sua luce inghiottì i quattro cavalieri del cristallo che si ritrovarono all'interno della dimensione libraria. La sua voce cominciò a parlare.
"Benvenuti cavalieri del cristallo, io sono il Narratore e vi racconterò come è nato l'universo che voi conoscete, anche se il vostro mondo è un piccolo frammento di un sistema molto complesso, sottomesso a ferree regole, ma allo stesso tempo con un equilibrio molto fragile, che può essere facilmente rotto ma molto più difficilmente essere ricostituito."
"Che significa 'un piccolo frammento'?" chiese Reina.
"....."
 

Levistone

Guru Supremo
Grazie per aver cancellato il messaggio Jed, non so cosa ci fosse scritto ma considerando il casino che ha fatto questo utente in poco tempo, penso che non fosse niente di buono, nel qual caso si sarebbe ritrovato in guai molto seri. Io rispetto l'opinione di tutti, anche di chi mi dice che questa storia non è bella, ma questo non dà diritto a chicchessia di infarcire i commenti con parolacce.
 

Levistone

Guru Supremo
Ep.LXV

"C'è qualcosa che non va. La pioggia che colpisce perennemente Burmesia è sparita. Madein, per favore, atterra all'entrata del palazzo."
L'atmosfera cupa che circondava di solito la città della pioggia perenne aveva lasciato il posto ad una luce intensa, che colpiva le case e i palazzi come mai non era successo nella storia; tuttavia questo, a differenza di quanto uno potrebbe pensare, non lasciava presagire nulla di buono perchè andava a sovvertire le leggi della natura.
"Madein, lì, c'è qualcuno per terra.... Guardia! Stai bene? Cos'è successo?"
"Una ragazza....con una grande ascia....ci ha attaccato. Il Re Flatrey e la regina Freija...ugh."
"Ti prego Madein, prenditi cura di lui, io andrò a palazzo"
Eiko si incamminò per la lunghissima rampa di scale fino ad arrivare a palazzo. Un odore intenso di fumo fuoriusciva dalle sue stanze, mentre un surreale silenzio circondava le sue mura finemente intagliate.
La principessa entrò e si diresse subito nella sala del trono; sul suo freddo pavimento giacevano privi di conoscenza Freija e Flatrey, che sembravano avessero sostenuto un duro combattimento. i loro troni erano stati squarciati ed emanavano un intenso e acre fumo nero.
"Non c'è alcun dubbio: è stata opera di Lanì e del potere della strega, contro quel potere neanche la forza dei draghieri è servita. Ti prego Fenice, usa le fiamme vitali per far riprendere conoscenza ai miei amici"
Le fiamme rivitalizzanti colpirono i regnanti, ma Flatrey aveva una grossa ferita che, nonostante fosse stata richiusa dal potere dell'uccello mitologico, non lasciò risvegliare il regnante immediatamente; mentre Freija si riprese e Eiko le si avvicinò immediatamente.
"Freija, tutto bene?"
"Sì, grazie, io..."
"Risparmia le parole, credo di sapere cosa è successo. Non appena Flatrey si sveglia, ve la sentite di venire ad Alexandria, così vi spiego un po' di cose"
"Ok"
 

Levistone

Guru Supremo
Ep. LXVI

"Tra poco capirete" rispose il Narratore a Reina "ma prima forse è meglio che vi spieghi un po' come stanno le cose partendo dall'inizio", e qui il Narratore prese una lunga pausa, durante la quale la dimensione libraria cambiò immediatamente forma, lasciando intravedere un enorme massa nera immersa nel nulla più totale.
"All'inizio vi fu solo quello che voi chiamate Vuoto, immerso in un profondo silenzio e nella parvenza di immutabilità che avrebbe dato se fosse stato studiato da un osservatore esterno; al di fuori di esso vi era il nulla più assoluto che lo circondava, seguendo la vostra concezione di spazio, per miliardi di miliardi di miliardi di chilometri. A dispetto invece del nome che voi gli avete dato, il Vuoto al contrario al suo interno accoglie una forma di energia chiamata Energia del Caos: essa non ha uno scopo ben preciso, si muove soltanto freneticamente in fasci all'interno del Vuoto con un moto completamente casuale, imprevedibile ma imperituro.
Questo stato di cose andò avanti, secondo la vostra concezione di tempo, per miliardi di miliardi di miliardi di anni. Poi un giorno, in maniera casuale come la stessa legge che li comanda, incredibilmente migliaia di fasci di Energia del Caos si scontrarono in un unico punto all'interno del Vuoto e ci fu una tremenda esplosione che aprì un passaggio verso il nulla esterno, nel quale finì parte dell'energia del Caos espulsa dall'esplosione stessa.
Questa energia, a causa dell'esplosione, aveva subito delle profonde modifiche, cambiamenti talmente importanti da condizionare gli eventi successivi: era nata al suo interno il prototipo della volontà, una struttura completamente nuova, in quanto niente, fino ad allora, aveva avuto anche la minima coscienza delle proprie azioni o anche solamente di esistere. L'energia fuoriuscita si era caratterizzata poi, in base a molte variabili, in quattro forme uniche: erano nate le essenze dell'Aria, dell'Acqua, della Terra e del Fuoco, le quali, dopo essersi "svegliate", si diressero in direzioni diverse lasciando una scia lungo il cammino".
"Allora, vuoi dirci che i cristalli provengono dal Vuoto?" chiese Faris.
"Non esattamente: sono le essenze dei cristalli ad essere Energia del Caos appartenenti al Vuoto, ma in una forma nuova e assolutamente non paragonabile al resto dell'Energia del Caos stessa"
Bartz allora intervenì perplesso: "Ma allora, i cristalli da dove vengono?"
"Un attimo di pazienza, risponderò alla tua domanda, ma è necessario che continui il racconto" qui, ancora una volta, il silenzio fu rotto dal cambiamento dello scenario all'interno del libro "Una volta presa coscienza di sè, le essenze presero immediatamente la decisione di dividersi. Perchè mi chiederete? Perchè la loro stessa esistenza andava contro le leggi del Vuoto e, in quanto Energia del Caos, il loro posto doveva essere il Vuoto stesso. Così, iniziarono a subire una forza invisibile che le voleva spingere ancora una volta all'interno del luogo in cui sono nate: con tutte le forze a loro disposizione e con lo stratagemma della divisione riuscirono, per il momento, a divincolarsi da questa forza invisibile e fuggire"
Lo scenario all'interno del libro cambiò ancora una volta, mostrando un enorme massa bianca circondata dallo stesso identico paesaggio che avviluppa il Vuoto.
"Tuttavia, era solo questione di tempo prima che le essenze avrebbero incominciato ad essere risucchiate di nuovo nel luogo in cui sono nate, perciò vagarono nel nulla alla ricerca di qualcosa che potesse mettere fine al loro peregrinare e che potesse permettere loro di non essere più risucchiate nel Vuoto, ambiente che ormai non riconoscevano più come proprio. Dopo tanta lotta e tanto peregrinare, furono attirate tutte e quattro da qualcosa che luccicava nel nulla...."
"Bartz? Bartz, mi senti?"
"Gill? Sei tu?"
"Abbiamo un problema. Delle alte e robuste creature pelose, dotate di una lunga coda e di un corno sulla fronte ci hanno circondato. Alla loro guida ce n'è uno un po' più piccolo, armato di lancia e con il corno sulla fronte spezzato. Vi conviene uscire subito a darci una mano."
"Arriviamo"
Cos'è successo, e chi sono queste creature pelose di cui parlava Gill? Non ci resta che aspettare....
 

Levistone

Guru Supremo
Ep. LXVII

"Per quanto ancora cercherai di resistermi, vecchio Hyne?"
"Il tempo necessario a distruggerti, X-Death, e a rispedire l'energia di cui sei fatto indietro al tuo paparino, così che poi potrò sconfiggere definitivamente anche lui"
"Povero illuso, oramai, grazie al tuo stupido regalo, possiedi solo un decimo del potere effettivo di un guardiano della Via Essenziale, una potenza insufficiente a sconfiggere uno come me. Piuttosto perchè non ti unisci a noi: puoi farlo con le buone aderendo all'organizzazione; sappi che comunque il tuo vecchio socio vuole vederti nella Dimensione Caotica e perciò, anche se tu rifiutassi di entrare in Profondo Nero, verrai comunque trascinato lì. Sta a te decidere"
"é vero, molti umani hanno fatto un uso sconsiderato dei miei poteri di guardiano, ma ci sono anche esempi di coloro che hanno sfruttato questo potere per fare del bene e..."
"Perchè ti sei fermato vecchio?"
"Una di loro è qui, sento che è qui e sta arrivando."
"Chi sta arrivando?"
Il gruppo con Seifer arrivò al punto più basso del Deposito nell'oceano e il biondino si scagliò subito furibondo verso X-Death.
"Finalmente ci rincontriamo, buffone" esclamò Seifer colmo di rabbia verso l'albero.
"Tu, ragazzino! Non dovresti essere morto? Eh....ah, capisco, devi essere diventato l'ospite di quel brandello di Essenza del Fuoco, questo spiega anche come la tua spada sia circondata dalle fiamme; ma vedi, per quanto forte, non sfuggirai al tuo destino. Mwa ha ha ha ha ha!"
Sembrava che X-Death volesse lanciare un attacco simultaneo a Seifer ed Hyne, ma aveva dei piani diversi: approfittò della confusione generata dall'arrivo del gruppo dei Seed per scappare, andando a raggiungere il fondale del deposito nella quale si trovava il tempio dell'acqua. Con questo trucco riuscì ad evadere le attenzioni dei suoi avversari e a portare a termine la distruzione del cristallo dell'Acqua, i cui frammenti si dispersero lungo tutto il fondale.
"Maledizione" gridò Hyne colmo di rabbia "l'hai fatto scappare!"
"E tu chi sei nonnetto? Levati di torno"
"Possibile che sia tu? No". Poi, rivolgendosi a Rinoa: "Ma tu, ragazzina, tu lo possiedi, non è vero?"
Rinoa non aprì bocca: era sicura che quel personaggio stesse parlando dei suoi poteri di strega, ma come fa a dirlo con certezza? E se così fosse, come fa questo sconosciuto a conoscere il suo segreto?
Hyne vide il volto preoccupato della ragazza e le si avvicinò: "temere non devi, mia cara, dal momento che tu possiedi dentro di te parte dei poteri che io cedetti molti eoni fa ad alcuni della tua specie"
"Cosa? Ma questo significa che tu sei la persona della leggenda, il grande Hyne?"
"Grande è un epiteto che non mi merito, dal momento che molti hanno sfruttato quei poteri per scopi malvagi ed è stata, nonostante tutto, sempre colpa mia."
"Posso sapere che cosa ci fai qui e come fai a conoscere quel tipo, X-Death?"
"Mi piacerebbe volentieri fermarmi a parlare con te, ma un grande pericolo incombe per questa dimensione, ma che dico, per l'esistenza stessa...."
"Sei qui per impedire a X-Death di distruggere i cristalli?
"Esattamente. Anche se è riuscito nell'intento di distruggere il cristallo dell'Acqua, ce ne sono ancora altri tre da difendere..."
"Due. Ha già distrutto anche quello del Fuoco davanti ai nostri occhi, ed è per questo che abbiamo avuto modo di conoscerlo. Inoltre abbiamo scoperto della sua missione e ci siamo recati qui per fermarlo"
"Bene, allora vuol dire che potremmo unire le forze. Nel frattempo io vi racconterò un po' di cose"
"Va bene"
 

Levistone

Guru Supremo
Ep.LXVIII

Firion e Gus stavano ingaggiando un'aspra lotta contro il giudice Bergan, mentre Leon si era come paralizzato dopo la distruzione del cristallo che aveva in mano; nel frattempo, vedendo Maria entrare nel castello, Venat si separò dai suoi due compagni e seguì la ragazza per venire a sapere l'ubicazione del cristallo del Vento all'interno del castello, evitando così al suo esercito fatiche inutili. Maria, ignara di essere seguita, si precipitò nella stanza degli specchi, dove si era già rifugiata la principessa Hilda, per prenderein custodia l'artefatto e portarlo via da Fynn.
"Mi dispiace ragazzina, ma quel cristallo non andrà da nessuna parte" tuonò Venat, dopo essersi materializzato all'improvviso davanti a Maria e Hilda.
"Chi sei e come hai fatto ad entrare?" rispose Maria.
"Io sono Venat, un Occuria, e amico dei due tizi che ci sono giù lì. Ora consegnami il cristallo e assisti alla sua distruzione"
"Vieni a prendertelo!"
"Come vuoi"
Venat si trasformò in una nuvola di Mystes e si infiltrò all'interno del cristallo, facendolo poi esplodere dall'interno; una volta terminato il proprio compito, l'Occuria si diresse da Vayne e da Cid per avvisarli del completamento della missione.
"Uomini, ritirata" gridò Vayne, lasciando di stucco Gus, Firion ed anche lo stesso giudice Bergan che voleva schiacciare i due ragazzi.
"Siete stati fortunati, ma la prossima volta andrà diversamente" gridò il giudice colmo di rabbia all'indirizzo dei due ragazzi.
"No, non dirmi che..." esclamò Gus.
"Presto, entriamo nel castello"
Leon rimase fermo, come pietrificato, in mezzo alla pianura di fronte alla città, alienato da tutto: non aveva più sentito, dopo la perdita del cristallo, nessun suono, nè lo stridio di spada contro spada nè il suono del corno che annunciava la ritirata. Sentiva di aver perso tutto, poichè il cristallo era la sua unica possibilità per poter combattere contro Firion: questo era l'unico scopo che aveva avuto da quando l'imperatore di Palamecia era stato sconfitto, non c'era altro, neanche il più piccolo barlume di speranza, era tutto quello che gli era rimasto negli ultimi anni.

"Maria, non dirmi che..."
"Ce l'hanno fatta, non so come, ma l'hanno distrutto. La colpa è solo mia, l'ho portato dritto al cristallo."
"No, Maria." intervenì Hilda "non è colpa tua, l'avrebbero distrutto comunque, è gente con capacità oltre i limiti umani"
"....."
 

Levistone

Guru Supremo
Ep. LXIX

"Bentornato tesoro"
"Ah, Freija, cosa è successo? Mi ricordo di una donna con l'ascia che ha fatto irruzione nel palazzo, poi più nulla."
"Non sforzati, appoggiati a me, Flatrey. Ti spiegherò tutto dopo, adesso andiamo con Eiko."
"Eiko, cosa ci fa qui? Non era impegnata con la riunione?"
"é una lunga storia, adesso andiamo da lei, ci sta aspettando con Madein"

"Flatrey, ti sei ripreso?"
"Freija mi ha detto che mi hai aiutato. Ti ringrazio."
"Oh, niente di che. Piuttosto mi dici perchè non sei venuto a Lindblum?"
"Abbiamo trovato un artefatto luccicante in una stanza segreta del palazzo..."
"Fammi indovinare, era di cristallo?"
"Già"
"E siete stati attaccati da una tizia con un ascia, ho indovinato?"
"Ma come..."
"Abbiamo avuto il tuo stesso problema al castello, e anche altre cose che non immaginere..."
Eiko si voltò di scatto e rimase scioccata per lo spettacolo che le si parava davanti. L'effetto della distruzione dei cristalli faceva sentire il suo peso: stavolta non era comparso dal nulla un tempio, bensì una gigantesca città, talmente grande da occupare tutto il territorio del regno di Burmesia, da Ghizamaluk ai resti di Cleyra.
"Eiko, cosa significa?"
"Beh... Sentite voi tornate con Madein ad Alexandria"
"Ad Alexandria, e perchè?"
"Ci siamo spostati lì perchè avevamo bisogno del consiglio del dottor Totto; se andate da lui vi spiegherà la situazione ed inoltre troverete anche agli altri. Io andrò a dare un'occhiata. Potrei trovare altri ospiti."
"Uhm? Va bene. Vieni Flatrey, ti aiuto io a salire su Madein"

'Attenzione: in arrivo il treno da Nuova Centra sul binario 4. è in partenza dal binario 2 il treno per Deling City: ferma a F.H, Timber, Prigione Distretto-D. Tra cinque minuti partirà il treno per il Garden di Trabia dal binario 1.... Eh? Attenzione! Attenzione! Una città è apparsa sopra i binari della linea per il Garden di Trabia'

Kiros entrò trafilato nel palazzo residenziale, essendo stato costretto ad interrompere il suo solito giro di ispezione per Esthar per conferire con Laguna.
"Ehi! hai sentito?"
"Sì, mi è giunta la notizia. Piuttosto, Ward, hai contattato il Super Garden?"
"....."
"Nessuno ti ha risposto?"
"....."
"Deve essere successo qualcosa. Seifer deve aver fatto un bel casino lì. Problemi su problemi, ma si può sapere cosa sta succedendo?"
"Signor presidente, Signore!"
"Cosa c'è soldato?"
"Una bestia alata sta sfrecciando per le skyway e porta in groppa una ragazzina!"
"Cosa?"
Laguna ha usato la frase giusta: cosa sta succedendo?.
 

Levistone

Guru Supremo
Ep. LXX

"Vedo che hai capito al volo la situazione, mio caro Balthier, o dovrei dire Ffamran Bunansa?"
"Ho abbandonato quel nome tempo fa, Al-Cid"
"Sì, è vero, però mi sembra giusto presentarsi con il proprio nome di battesimo quando sai di avere a che fare con il proprio imperatore"
"Ma che diamine..."
Una figura rimasta sino ad allora in disparte uscì dall'oscurità che ne ricopriva le fattezze e, una volta che il suo sguardo incrociò quello dell'aviopirata, quest'ultimo rimase talmente di stucco da non proferire parola per alcuni minuti, cosa fino ad allora mai successa ad una persona che si è sempre distinta per la propria eloquenza e le autocelebrazioni. In questo caso però Balthier ne aveva ben donde, in quanto l'ospite di Al-Cid era anch'egli una vecchia conoscenza.
Superato il momento di empass, l'ospite si rivolse a Balthier.
"Allora Ffamran, ne è passato di tempo, eh?"
"Cinque anni. Scusa se non sono passato a salutarti ad Archades, ma sai, ero impegnato a fare l'eroe"
"sarei rimasto sorpreso del contrario, sai? La vita coniugale non è adatta a te, in questo Vaan ti supera di gran lunga"
"Hai avuto modo di incontrarlo?"
"Certo, lui e Penelo ogni tanto vengono a trovarmi e mi tengono aggiornato su quello che sta accadendo a Rabanastre. Oramai ti ha superato in tutto, perfino la sua aeronave è migliore della Strahl.
"L'allievo che supera il maestro. Piuttosto sei anche tu qui per l'incoronazione?"
"Anche. Ma c'è un altro motivo: sono qui per discutere con Al-Cid di alcune cosucce"
"Bah, cose tra imperatori."
"Non direi, visto che uno degli argomenti della discussione riguarda quello che hai trovato"
"Cosa? Per caso sai cos'è questo Larsa?"
Già. L'ospite speciale altri non era se non l'imperatore di Archadia, Larsa Ferinas Solidor; la sorpresa sui volti di Fran e Balthier era stata evidente nel momento della sua comparsa in quanto il ricordo che avevano di lui non rispecchiava minimamente i lineamenti del ragazzo: era diventato alto e statuario, portava un mantello che gli cadeva fino alle ginocchia e la sua voce era diventata profonda, piena di saggezza e fermezza, caratteristica questa ereditata dal defunto padre Gramis. Sembrava di avere di fronte un'altra persona, se non fosse per i suoi modi di fare cortesi e la sua costanza nel ricercare soluzioni di pace, peculiarità invariate nel corso degli anni.
"Sì. Ma prima vorrei spiegarti cosa è successo nell'ultima settimana. Ero ad Archades, quando ricevetti un dispaccio urgente che proveniva dal Monte Bur-Omisace, nella quale il nuovo Gran Kiltias, Kimah, chiedeva di poter conferire con me su alcune sue visioni. Mi recai quindi al tempio della chiesa kiltia e lì Kimah mi raccontò quello che aveva visto nei suoi sogni: immagini inedite perchè mai, fino ad allora, un Gran Kiltias aveva avuto visioni di Giruvegan e degli Occuria."
"Beh, cosa ha visto?"
"Che sono stati attaccati. Voi, che avete visitato la città, sapete dell'esistenza del grande cristallo, luogo in cui viene prodotta e custodita la negalite che viene accumulata nel cuore del cristallo; ebbene, si vedeva che il grande cristallo e Giruvegan andavano distrutti e che nel luogo dell'esplosione gli Occuria combattevano contro gli invasori per difendere qualcosa che si doveva trovare all'interno del cuore. Successivamente, il Gran Kiltias mi disse che aveva sognato che le Gole di Paramina erano state inghiottite da una fitta nebbia."
"E quindi il morale della favola è?"
"Sai bene che le visioni del Gran Kiltias si avverano e a riprova di questo fatto le mie aeronavi di ricognizione ieri mi hanno riferito che una densa nebbia è calata su Paramina"
"OK, ammettiamo che sia vero, cosa centra questo con me?"
"L'oggetto che veniva difeso dagli Occuria della visione è identico a quello che hai in mano, cambiava solo il colore da rosso a verde!"
"........"
 
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