Quoto assolutamente.
Pur essendo il 2 l'unico che ho giocato, sicuramente una delle cose più affascinanti che ne ho trovato è proprio il protagonista. Questo anche trascendendo la trama del singolo capitolo (e le vicende del primo che ovviamente ignoro), quanto proprio la sua storia personale, il modo in cui si rapporta al mondo che lo circonda ed i quesiti che si pone.
Ora non so quanto siano distanti libri e videogiochi, e se i secondi ripercorrono la storia dei primi o ne trattano un'altra, Geralt è sicuramente un personaggio da approfondire nel media in cui è nato (fermo restando che il 2, a parte qualche difettuccio, è davvero un bel gioco).
L'unica cosa è che "purtroppo" avendo giocato al gioco la mia immaginazione è in vacca e per me Geralt di Rivia è proprio questo
E non so quanto sia effettivamente fedele alla descrizione che ne da l'autore. Spero lo sia, perché non vorrei trovarmi ad immaginare ogni volta un protagonista diverso, ma in ogni caso son fiducioso: non sarà certo come Dante Alighieri - Dante "Alligheri" (gioco di parole che capiranno solo a Cagliari e dintorni) di EA's Inferno :asd: