Eheheh più che Greca direi Latina, perchè in effetti è Ovidio a raccontarci in dettaglio le origini del mito. Certo, lo fa riprendendo le vecchie leggende greche, ma prima di esso non si trovano scritti riguardanti la trasformazione da donna a mostro della simpatica ragazza.
Infatti, nel libro IV delle sue Metamorfosi, al paragrafo 790, lo scrittore ci racconta che
hospes ait: 'quoniam scitaris digna relatu, accipe quaesiti causam. clarissima forma multorumque fuit spes invidiosa procorum illa, nec in tota conspectior ulla capillis pars fuit: inveni, qui se vidisse referret. hanc pelagi rector templo vitiasse Minervae dicitur: aversa est et castos aegide vultus nata Iovis texit, neve hoc inpune fuisset, Gorgoneum crinem turpes mutavit in hydros. nunc quoque, ut attonitos formidine terreat hostes, pectore in adverso, quos fecit, sustinet angues.
E l'ospite risponde: «Visto che vuoi sapere cosa che merita
raccontare, eccoti il perché. Di eccezionale bellezza,
Medusa fu desiderata e contesa da molti pretendenti,
e in tutta la sua persona nulla era più splendido dei capelli:
ho conosciuto chi sosteneva d'averla vista.
Si dice che il signore del mare la violasse in un tempio
di Minerva: inorridita la casta figlia di Giove con l'egida
si coprì il volto, ma perché il fatto non restasse impunito
mutò i capelli della Gòrgone in ripugnanti serpenti.
Ancor oggi la dea, per sbigottire e atterrire i nemici,
porta davanti, sul petto, quei rettili che lei stessa ha creato».
Scusami per l'OT e sopratutto per la pignoleria; ma quando si parla della figura di Medusa, da sempre una delle mie preferite per il mio smisurato amore per i serpenti, non riesco a trattenermi ._.