Io tutta questa differenza tra FF VI e VII non la vedo: anche secondo me FF VI ha un sistema migliore rispetto al capitolo successivo, grazie anche ad 1 pg nel party in più, alla minore dipendenza Esper/materia, e alle abilità personali dei pg (cosa che non smetterò mai di apprezzare), ma il metodo d'apprendimento è esattamente lo stesso e il risultato nella dotazione delle magie non si discosta poi molto, anzi, in FF VII il numero limitato di slot per le materia riduce questa costante (tutti i pg avrebbero le stesse magie).
Oltretutto, se vogliamo parlare di personalizzazione direi che FF VI non è proprio un titolo esemplare, alla fine della fiera tutti i pg possono avere le stesse identiche magie e se non fosse per le abilità personali dei pg non si discosterebbe molto dai successivi titoli.
Personalmente ammetto di avere qualche problema con quei sistemi di gioco idioti (FF X e FF XII ne sono l'emblema) che in vrtù di una supposta "personalizzazione" sacrificano il ruolo del pg all'interno del combattimento (unico residuo prettamente ruolistico che rimaneva ai personaggi dei jrpg e che li dotava di qualche spunto strategico durante gli incontri). Purtroppo però tale personalizzazione è una mera presa per il **** del giocatore, che una volta conlcuso il suo insulso gioco dell'oca si ritrova tra le mani pg che si distinguono solo per qualche statistica ma che hanno le stesse abilità, magie e poteri.
Bella schifezza.
Quindi se proprio vogliamo chiamare in causa il fattore personalizzazione, direi che FF VI non è propriamente il titolo da citare. Molto meglio il job sytstem o al limite anche il sistema a "bivi-classi" di Seiken Densetsu 3, che non s******* il ruolo del personaggio in virtù della moda dei pg tuttofare.
Quindi ben venga un titolo come Chrono Trigger, dove ogni pg ha le sue caratteristiche peculiari, magie, attacchi, armi, armature ed equipaggiamento vario, e ogni personaggio ha le sue combo che si sposano o meno con altri componenti del party.
Oltretutto ci dimentichiamo che stiamo parlando di un jrpg che nel '95 risolveva brillantemente con estrema facilità il problema degli incontri casuali, cosa non da poco.
Tornando a parlare di Chrono Trigger nella sua totalità: aveva un comparto tecnico che in confronto a quello di FF VI sembrava appartenere ad una generazione successiva di console, una giocabilità migliore (più intuitivo, accessibile e strategico, e se mi permettete "fanculo alla presunta personalizzazione"
) e avanti con i tempi visto ciò che proponeva il mercato, una trama che a mio avviso se la giocava tranquillamente alla pari con FF VI (daccordo il n° dei pg, ma ad ambientazione CT vinceva 10 a 0 a mani basse), e se da una parte era vero che non era altrettanto longevo in quantità di ore giocabili rispetto al VI capitolo della saga di mamma Square, dall'altra va detto che pur non essendo un titolo difficile, rappresentava sicuramente una sfida migliore rispetto a FF VI che era di una facilità disarmante.
Per come la vedo io Chrono Trigger è stato il migliore jrpg per Snes, poi se lo si vuole confrontare con altri titoli appartenenti ad altre generazioni di console ben venga, ma personalmente lo metto davanti a tutti i jrpg in 2D che sono usciti anche per PSX (Suikoden I-II compresi) e lo inserisco tra i migliori esponenti del genere di ogni tempo.