Rejectdial
U sir R a n00b >:-(
beh, senza Final Fantasy VI immagino che FFVII sarebbe scalato di un posto, diventando così egli stesso FFVI. nient'altro da segnalare.
FF VI come sarebbe stato ff7 senza il 6?
- Autore Discussione Locke87
- Data d'inizio
Rejectdial
U sir R a n00b >:-(
santo cielo, stavo scherzando... voglio dire, un po' di senso dell'umorismo! comunque se veramente FFVI ha influenzato FFVII, non avrebbe potuto influenzare un po' di più anche FFVIII, IX, X, X-2 e XII?
Gamesource Staff
Well-Known Member
giusto eh perchè i giochi della square vendono perchè non sono di qualità... ._. mah, i ff tranne eccezioni che non mi metto a nominare sono tutti dei capolavori. e il tuo post è anche un pò OTkaiser ha detto:
Togawa
Not Available
Considerazione alquanto velleitaria (che Rejectdial ha giustamente ribattuto con ironia^^). Mai quanto definire il VII un surrogato del predecessore, ma comunque velleitaria.kaiser ha detto:
Final Fantasy VI ha posto basi importanti, è indubbio. L'introduzione di un'ambientazione hi-tec e di una trama adulta, non vincolata alle radici della serie (i Cristalli), hanno permesso ai programmatori Square di esplorare territori fino ad allora sconosciuti; inoltre una maggiore attenzione per l'introspezione psicologica dei personaggi ha portato il VII a raggiungere livelli di complessità freudiana (benché il modello "non esiste un unico protagonista" sia stato parzialmente abbandonato, con il conseguente accontonamento dell'analisi di alcune figure secondarie).
Final Fantasy VI ha rappresentato un salto di qualità nel modo di concepire i jrpg, appare quindi comprensibile che l'intelaiatura sia stata ripresa per la stesura del settimo capitolo. Ma intelaiatura e narrazione vera e propria sono due cose completamente differenti. Particolari come quelli elencati da alcuni di voi si sono integrati perfettamente in una trama autonoma e indipendente, e testimoniano solo la versatilità della storia del VI.
Insomma, che il VII venga vissuto in un continuo stato di déjà vu per delle mere affinità, perdonatemi, a me sembra un autoconvincimento^^ (o un pretesto per rendere pubblica la presunta superiorità del sesto capitolo, dipende dai punti di vista^^)
Per quanto mi riguarda, capolavori entrambi.
se uno li giocasse in ordine, il senso di deja vù bene o male si sentirebbe
ma visto che non è successo così (molti pensano che prima del VII non ci sia nulla) allora si tende a sminuire i capitoli precedenti
inoltre è comprensibile da parte della square di proporre, per il lancio di una console che si stava diffondendo rapidamente, una struttura di gioco già collaudata anzichè inventarne una di sana pianta che alla fine si sarebbe rivelata una scommessa
ma visto che non è successo così (molti pensano che prima del VII non ci sia nulla) allora si tende a sminuire i capitoli precedenti
inoltre è comprensibile da parte della square di proporre, per il lancio di una console che si stava diffondendo rapidamente, una struttura di gioco già collaudata anzichè inventarne una di sana pianta che alla fine si sarebbe rivelata una scommessa
Locke87
Member
hai delle idee interessanti ed hai notato molti punti in comune tra i 2 capitoli ma la storia del deja vù proprio non la condivido.
Sicuramente per la storia di ff7 hanno sviluppato e portato avanti molte idee presenti nel predecessore come hai giustamente fatto notare(e come hoi notato anche tanto da aprire questo thread)Sicuramente l'ispirazione ma questo senso di deja vù io proprio non lo sento visto che comunque le due storie sono estremamente diverse nonstante alcuni elementi possano essere simili, reputo entrambi i lavori dei capolavori.Semplicemente la square ha proseguito lungo una direzione che portava buoni frutti ma è stata comunque un evoluzione.
Sicuramente per la storia di ff7 hanno sviluppato e portato avanti molte idee presenti nel predecessore come hai giustamente fatto notare(e come hoi notato anche tanto da aprire questo thread)Sicuramente l'ispirazione ma questo senso di deja vù io proprio non lo sento visto che comunque le due storie sono estremamente diverse nonstante alcuni elementi possano essere simili, reputo entrambi i lavori dei capolavori.Semplicemente la square ha proseguito lungo una direzione che portava buoni frutti ma è stata comunque un evoluzione.
che fosse un'evoluzione tecnica pare scontato, no?
vuoi mettere la potenza della psx con quella dello snes?
vuoi mettere la capienza di 3 cd rispetto ad una cartuccia?
ma mentre gli altri final fantasy hanno una struttura propria (es: FF4 e FF5 sono completamente diversi tra loro strutturalmente, anche se graficamente simili, così come FF5 è completamente diverso da FF6) il 7 invece ha la stessa identica struttura del 6
per il lancio su una console in forte espansione la square ha deciso di non rischiare più di tanto, e al posto di inventare una nuova struttura, come ha fatto in passato, ha ripiegato su quella del 6 che aveva già dato ottimi risultati (giusto per intenderci, FF6 è il gioco più venduto per console 16bit; FF7 non è stato neanche il gioco più venduto nell'anno in cui è uscito [mi pare fosse Metal Gear Solid o Gran Turismo])
vuoi mettere la potenza della psx con quella dello snes?
vuoi mettere la capienza di 3 cd rispetto ad una cartuccia?
ma mentre gli altri final fantasy hanno una struttura propria (es: FF4 e FF5 sono completamente diversi tra loro strutturalmente, anche se graficamente simili, così come FF5 è completamente diverso da FF6) il 7 invece ha la stessa identica struttura del 6
per il lancio su una console in forte espansione la square ha deciso di non rischiare più di tanto, e al posto di inventare una nuova struttura, come ha fatto in passato, ha ripiegato su quella del 6 che aveva già dato ottimi risultati (giusto per intenderci, FF6 è il gioco più venduto per console 16bit; FF7 non è stato neanche il gioco più venduto nell'anno in cui è uscito [mi pare fosse Metal Gear Solid o Gran Turismo])
Togawa
Not Available
francamente non userei neppure il termine "evoluzione", lo trovo alquanto riduttivo se riferito a Final Fantasy VII, anche se credo di aver capito che cosa vuoi dire, Locke.Locke87 ha detto:
Un esempio di evoluzione? Suikoden 2. Per quanto ogni aspetto del gioco sia stato migliorato, appare chiaro fin da subito che i programmatori hanno preso la formula del predecessore e l'hanno modificata quel tanto che bastava per rendere il prodotto appetibile anche a coloro che avevano giocato al primo capitolo. Questo non ne ha minato la qualità (squadra che vince, non si cambia), ma sono stati in molti a puntare il dito sulla scarsa originalità del jrpg targato Konami: ecco, in questo caso sì che si può parlare di déjà vu, dal momento che alcuni passaggi narrativi risultano molto simili.
Un esempio di surrogato? Resident Evil 2 e 3. Identici nella forma e nel contenuto al fantastico prequel.
Per quanto riguarda Final Fantasy VII, l'unica affinità (di una certa rilevanza) riscontrata con la sesta meraviglia è l'aver adottato come base di partenza il climax della resistenza che si oppone alla superpotenza senza scrupoli (la famosa "intelaiatura", appunto). Per il resto le due trame vivono di tematiche assolutamente indipendenti le une dalle altre, e si sviluppano in contesti differenti. Pur ammettendo che alcuni spunti sono stati riciclati e riadattati, il tutto è avvenuto senza mai andare a snaturare una storia, quella del VII, che a mio modesto giudizio rimane la vetta più alta mai toccata da mamma Square^^
Zanna
Mamoru Takamura
Kaiser non sono per niente daccordo con quanto sostieni, a mio avviso stai estremizzando molto (forse troppo) alcuni elementi comuni ai due titoli, tra l'altro simili solo ed esclusivamente per quanto riguarda il sistema di gioco (esper/materia); cosa a mio avviso per niente scandalosa vista l'estrema funzionalità del game system (peraltro non perfettamente uguale visto il n° di personaggi presente nel party) e gli obrobri a cui la casa del chocobo ci ha abituato in seguito.
L'unico elemento simile oltre al game system è costituito da quello che oramai riconosciamo come un topos di mamma square: la lotta dei ribelli contro l'impero in FF VI e la battaglia del gruppo eco terrorista Avalanche contro la Shinra. Detto questo le similitudini finiscono qui, i due giochi in questione hanno trame che si sviluppano dopo le prime ore di gioco in modo assai diverso (in comune c'è solo la svolta a metà gioco, nel VI con l'ascesa di Kefka e nel VII con l'arrivo di Meteor), sviluppando tematiche diverse grazie anche a personaggi in entrambi i casi molto ben caratterizzati, ma tutt'altro che simili.
Stessa cosa vale per l'ambientazione, l'elemento futuristico fuso assieme all'elemento fantasy è presente in tutti e due, ma in maniera assai diversa: la capitale dell'impero, Vector non è certo simile a Midgar, con tinte fortemente più Cyberpunk, mentre il mondo dei due capitoli si differenzia molto.
FF VI è stato il primo jrpg che ho giocato, e sarei uno spudorato mentitore nel sostenere che FF VII non deve al suo predecessore molto del suo successo, ma non esageriamo.
Ritengo comunque FF VII il miglior capitolo della serie, non tanto per la grafica in sé, quanto per una maggiore caratterizzazione delle ambientazioni e nella diversità che le varie locazioni hanno le une dalle altre (nel VI° capitolo moltissime città erano quasi uguali, e ciò non è dovuto al potenziale dello Snes, Chrono Trigger lo dimostra ampliamente).
Non voglio sminuire FF VI, anzi, sono convinto che i due titoli in questione siano i migliori della saga e facciano parte del periodo d'oro (oramai irripetibile) della cara e vecchia Squaresoft, averne al giorno d'oggi sistemi di gioco così rapidi e funzionali e trame così ben sviluppate e scorrevoli...
L'unico elemento simile oltre al game system è costituito da quello che oramai riconosciamo come un topos di mamma square: la lotta dei ribelli contro l'impero in FF VI e la battaglia del gruppo eco terrorista Avalanche contro la Shinra. Detto questo le similitudini finiscono qui, i due giochi in questione hanno trame che si sviluppano dopo le prime ore di gioco in modo assai diverso (in comune c'è solo la svolta a metà gioco, nel VI con l'ascesa di Kefka e nel VII con l'arrivo di Meteor), sviluppando tematiche diverse grazie anche a personaggi in entrambi i casi molto ben caratterizzati, ma tutt'altro che simili.
Stessa cosa vale per l'ambientazione, l'elemento futuristico fuso assieme all'elemento fantasy è presente in tutti e due, ma in maniera assai diversa: la capitale dell'impero, Vector non è certo simile a Midgar, con tinte fortemente più Cyberpunk, mentre il mondo dei due capitoli si differenzia molto.
FF VI è stato il primo jrpg che ho giocato, e sarei uno spudorato mentitore nel sostenere che FF VII non deve al suo predecessore molto del suo successo, ma non esageriamo.
Ritengo comunque FF VII il miglior capitolo della serie, non tanto per la grafica in sé, quanto per una maggiore caratterizzazione delle ambientazioni e nella diversità che le varie locazioni hanno le une dalle altre (nel VI° capitolo moltissime città erano quasi uguali, e ciò non è dovuto al potenziale dello Snes, Chrono Trigger lo dimostra ampliamente).
Non voglio sminuire FF VI, anzi, sono convinto che i due titoli in questione siano i migliori della saga e facciano parte del periodo d'oro (oramai irripetibile) della cara e vecchia Squaresoft, averne al giorno d'oggi sistemi di gioco così rapidi e funzionali e trame così ben sviluppate e scorrevoli...