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- Autore Discussione Luna
- Data d'inizio
Sto leggendo il Principe Mezzosangue per la seconda volta in modo da ricordarmi le buffonate che scrisse 2 anni fa la Rowling e magari porre qualche domanda al potteriano di turno del Forum:
1) perchè l'incantesimo Aguamenti mr. Potter non l'applicava sulla facciona disidratata di Silente invece che nel calice dove l'acqua si svuotava automaticamente? no, dico, come si fa ad essere così DEFICITARI??? Non è mica scritto che l' aguamenti serve a riempire i bicchieri di acqua, anzi con quello stesso incantesimo poi Harry ha spento l'incendio alla casa di Hagrid! aspetto il potteriano di cui prima per una spiegazione razionale. Si dovrà sforzare un pò ma magari mi potrà rispondere. La Rowling certamente doveva sforzasi di più per giustificare una buffonata del genere.
2) perchè Silente doveva bere la pozione? non è mica scritto che la pozione non cade giù dal calice di Silente (anzi Harry tenta di raddrizzargliela per non farne cadere). Per come la vedo io potevano benissimo svuotare il bacile contenente la pozione il finto orcrux tranqullamente col calice di Silente senza berla. Non si può? credibilissimo. Ma tu, scrittrice dei miei stivali, almeno spiegalo perchè non si può!! la mia immaginazione arriva fino ad un certo punto ma si ferma davanti alle cose troppo irrazionali!! ekkekkazzo!!!
ringrazio anticipatamente il potteriano di turno. Forse avevo già posto queste domande senza ottenere risposta e molto probabilmente accadrà anche adesso. Ringrazio comunque il/la potteriano/a che mi voglia rispondere anticipatamente,
ps: Vai Voldy, ammazzali tutti!!!
1) perchè l'incantesimo Aguamenti mr. Potter non l'applicava sulla facciona disidratata di Silente invece che nel calice dove l'acqua si svuotava automaticamente? no, dico, come si fa ad essere così DEFICITARI??? Non è mica scritto che l' aguamenti serve a riempire i bicchieri di acqua, anzi con quello stesso incantesimo poi Harry ha spento l'incendio alla casa di Hagrid! aspetto il potteriano di cui prima per una spiegazione razionale. Si dovrà sforzare un pò ma magari mi potrà rispondere. La Rowling certamente doveva sforzasi di più per giustificare una buffonata del genere.
2) perchè Silente doveva bere la pozione? non è mica scritto che la pozione non cade giù dal calice di Silente (anzi Harry tenta di raddrizzargliela per non farne cadere). Per come la vedo io potevano benissimo svuotare il bacile contenente la pozione il finto orcrux tranqullamente col calice di Silente senza berla. Non si può? credibilissimo. Ma tu, scrittrice dei miei stivali, almeno spiegalo perchè non si può!! la mia immaginazione arriva fino ad un certo punto ma si ferma davanti alle cose troppo irrazionali!! ekkekkazzo!!!
ringrazio anticipatamente il potteriano di turno. Forse avevo già posto queste domande senza ottenere risposta e molto probabilmente accadrà anche adesso. Ringrazio comunque il/la potteriano/a che mi voglia rispondere anticipatamente,
ps: Vai Voldy, ammazzali tutti!!!
Vespa ha detto:
Sono d'accordo. Angeli e demoni tra i due è quello che mi è piaciuto di più. Però non mi sento di dire lo stesso su Dan Brown. Non dico che sia un eccellente scrittore, ma dalla sua c'è senz'altro intelligenza e furbizia. ha trovato il giusto argomento che suscita curiosità nella maggior parte delle menti umane ed è riuscito a crearci su due storie davvero avvincenti, utilizzando anche un tipo di scrittura abbastanza semplice. Insomma il giusto mix da offrire alla massa. Questo, secondo me, è stato il motivo del grande successo di Dan Brown.
Io attualmente sto ancora leggendo "Corona di spade" del ciclo "La ruota del tempo" di Robert Jordan.
kaos31 ha detto:
Appunto...ma io non sono la massa
!!! Indubbiamente Dan Brown sa come "abbindolare" la gente facendo passare per capolavoro il Codice da Vinci che francamente è un thriller piuttosto mediocre (al di là di tutta la polemica che ha scaturito in seguito). Gli argomenti sollevati potrebbero essere affascinanti se ci fosse un briciolo di verità, ma visto che l'arte mi piace, più che stupirmi o appassionarmi, le sue ipotesi mi hanno fatto solo sorridere da quanto sono campate in aria... se non altro, bisogna rendergli merito per la fantasia.Quindi, mi sembra un po' azzardato affermare che successo coincida sempre con bravura, in questo caso il successo di Dan Brawn coincide solo con poca conoscenza da parte del pubblico sugli argomenti trattati. Naturalmente questo è solo il mio punto di vista...
giusto..poi Il codice da Vinci non è neanche proprio un thriller cè solo l assassinio che puo far pensare a un thriller ma in realtà è tutta una questione di cristianesimo e sette che poi la maggior parte delle cose che Dan Brown afferma non sono reali per questo è stato giudicato male nel codice da Vinci...
Questa descrizione casulamente calza anche per Moccia. Basta sostituire la parola "interesse" a "curiosità" (lasciando perdere la parola "avvincente" che con Moccia non c'entra niente)kaos31 ha detto:
In due parole: scrittori commerciali
finito di leggere "dieci piccoli indiani " e sto leggendo " l'assassinio di Roger Ackroyd" entrambi di Agatha Christie