beh povero Anselmo è stato offeso da non so quanti filosofi contemporanei, anche gaulilone mi pare che c'era tra la schiera, l'unico che o ha apprezzato postumamente è stato carteisio, ma cartesio è un ****** XDTeocida ha detto:Sul leggio ti capisco...ho avuto il tuo stesso problema con la titanica ma bellissima opera di Churchill "La Seconda Guerra Mondiale" (per ora sono arrivato al 4 volume nella sua letttura..).
Se ti piace la filosofia politica leggi Rousseau o Rawls...sopratutto quest'ultimo, è un liberale, ma il suo pensiero è davvero ben strutturato e molto bello.
Sei del 90, quindi dovresti essere in 4 liceo...e il programma dovrebbe finire con Kant.. Azz ti consiglierei il libro di Feuerbach che ho nella firma, che è uno dei principali libri dell'ateismo, ma è un autore post hegeliano... Sempre sull'ateismo ci sarebbero anche i vari libri di Nietzsche...
Oppure leggiti il "Proslogion" di Sant' Anselmo D'Aosta se non lo hai ancora fatto.. è una sorta di "preghiera" filosofica che dimostra l'esistenza di Dio con una "prova ontologica". Il libro è strutturato davvero bene e se prendi una buona edizione dovresti trovare il tentativo di critica da parte di Gaunilone e la risposta alla critica fatta dallo stesso Anselmo. Ovviamente poi Kant lo confutò nella "Religione entro i limiti della sola ragione" e lui non potè più rispondere (essendo morto da circa un 700 anni) ehehehe
Io ti consiglio di iniziare a leggere platone, se ti leggi platone almeno due o tre libro hai già fatto molto per la seconda parte del programma, è un argomento vecchio, ma fidati, ti sarà utile con il neo platonismo rinascimentale e galieleo per lo stile.
Ovvio che se lo hai già letto è già un passo avanti, ma se non lo hai letto leggiti Platone.
Poi se vuoi leggerti qualcosa di veramente importante, leggiti Il nome della Rosa, di umbyy eco, che anche quello un buon romanzo per capire la filosofia medioevale.
(io non ho potuto leggerlo per ragioni dati dalle edizioni che trovo, i caratteri troppo piccoli non riesco a leggerli li vedo come linee trascendentali dell'essereI)