[Fan Fiction] Assassin's Creed Saga
- Autore Discussione vakkovich
- Data d'inizio
<<Mettitelo. Rebecca imposta la data alla comparsa di Adamo ed Eva.>>
<<Cosa così indietro?>>
<<FALLO! NON ABBIAMO TEMPO DA PERDERE.>>
Venni catapultato in un mondo che non conoscevo. Non c'erano ne auto ne edifici ne strade, niente di niente.
<<Manuel mi senti?>>
<<Si, ma dove sono?>>
<<Sei sempre sulla Terra, ma ai tempi di Adamo ed Eva. In questo momento sei nell'Eden. Guardati attorno vedi qualcosa?>>
Mi misi a perlustrare la zona, ma mi fermai subito. C'era una valle sotto di me e ai suoi piedi si innalzava un edificio. Sentì uno strano rumore sopra la mia testa. Mi girai e vidi un astronave.
<<Impossibile.>> pensai. Ai tempi di Adamo ed Eva non esistevano edifici così grandi e tantomeno astronavi.
<<Mamma! Qui volano astronavi e c'è uno strano edificio. E' impossibile che mi trovi ai tempi di Adamo ed Eva.>>
Mi tirarono fuori dall'animus e mi spiegarono tutto. Di Minerva e di coloro che vennero prima, coloro che forgiarono i frutti dell'Eden.
<<Ok ora ti rimandiamo dentro. Mi raccomando!>>
Rientrai nell'animus. Mi rimandarono nello stesso posto di prima.
<<Ok Manuel. Adamo ed Eva dovrebbero trovarsi ad est....*****!>>
<<Mamma? Mamma? Mi senti?>>
Non rispondevano più. Ero imprigionato nell’Animus. Ma dovevo continuare la missione che mi era stata affidata. Mi diressi verso l'enorme edificio, quando all'improvviso vidi due persone. Correvano verso l'entrata principale. Aprirono una specie di porta circolare. Si guardavano sempre indietro. Decisi che era meglio seguirli. Entrai con loro e li vidi arrampicarsi. Da come si muovevano credetti che fossero assassini, ma mi corressi subito: era impossibile che l'ordine degli assassini era presente ai tempi di Adamo ed Eva. Spaccarono una vetrata e continuarono a salire. Durante la salita si fermarono per qualche istante. In una stanza c'era una donna con una sfera in mano e dentro una specie di fonderia. Arrivarono in cima.
<<Adamo, ce l'ho!>>
<<Eva!>> gridai. Parte dell'edificio si stava sgretolando sotto i miei piedi.
<<Attento!>>
c'è qualcosa di strano in questa parte...vista in AC 2....
<<Cosa così indietro?>>
<<FALLO! NON ABBIAMO TEMPO DA PERDERE.>>
Venni catapultato in un mondo che non conoscevo. Non c'erano ne auto ne edifici ne strade, niente di niente.
<<Manuel mi senti?>>
<<Si, ma dove sono?>>
<<Sei sempre sulla Terra, ma ai tempi di Adamo ed Eva. In questo momento sei nell'Eden. Guardati attorno vedi qualcosa?>>
Mi misi a perlustrare la zona, ma mi fermai subito. C'era una valle sotto di me e ai suoi piedi si innalzava un edificio. Sentì uno strano rumore sopra la mia testa. Mi girai e vidi un astronave.
<<Impossibile.>> pensai. Ai tempi di Adamo ed Eva non esistevano edifici così grandi e tantomeno astronavi.
<<Mamma! Qui volano astronavi e c'è uno strano edificio. E' impossibile che mi trovi ai tempi di Adamo ed Eva.>>
Mi tirarono fuori dall'animus e mi spiegarono tutto. Di Minerva e di coloro che vennero prima, coloro che forgiarono i frutti dell'Eden.
<<Ok ora ti rimandiamo dentro. Mi raccomando!>>
Rientrai nell'animus. Mi rimandarono nello stesso posto di prima.
<<Ok Manuel. Adamo ed Eva dovrebbero trovarsi ad est....*****!>>
<<Mamma? Mamma? Mi senti?>>
Non rispondevano più. Ero imprigionato nell’Animus. Ma dovevo continuare la missione che mi era stata affidata. Mi diressi verso l'enorme edificio, quando all'improvviso vidi due persone. Correvano verso l'entrata principale. Aprirono una specie di porta circolare. Si guardavano sempre indietro. Decisi che era meglio seguirli. Entrai con loro e li vidi arrampicarsi. Da come si muovevano credetti che fossero assassini, ma mi corressi subito: era impossibile che l'ordine degli assassini era presente ai tempi di Adamo ed Eva. Spaccarono una vetrata e continuarono a salire. Durante la salita si fermarono per qualche istante. In una stanza c'era una donna con una sfera in mano e dentro una specie di fonderia. Arrivarono in cima.
<<Adamo, ce l'ho!>>
<<Eva!>> gridai. Parte dell'edificio si stava sgretolando sotto i miei piedi.
<<Attento!>>
c'è qualcosa di strano in questa parte...vista in AC 2....
già...xD... Mi spostai in tempo. Il rumore del tetto che crollava allarmò le guardie.
<<Dannazione! Corri!>>
Li seguì. L'edificio era troppo alto per essere saltato.
<<Tieniti forte ad Adamo.>>
Adamo prese la mano di Eva che stringeva la sfera che vidi prima. Saltammo. Una luce ci avvolse ed atterrammo senza problemi.
<<Vieni con noi!>>
Mi portarono in una grotta.
<<Chi sei?>>
<<Mi chiamo Manuel Miles. Vengo da un futuro lontanissimo e sono qui per distruggere i frutti dell'Eden.>>
<<I frutti dell'Eden? E cosa sono?>>
<<Quello che hai in mano è un frutto dell'Eden.>>
Spiegai loro chi ero realmente e scoprì che anche loro erano degli assassini. Spiegai com'era il mio tempo segnato da guerre e distruzione per colpa dei templari.
<<Da dove avete preso quel frutto?>>
<<L'abbiamo rubato a Minerva. Lei e i suoi scagnozzi ne stanno forgiando altri e 8. Siamo stanchi di essere sottomessi. E così io ed Eva abbiamo deciso che ci spetta un po' di quel potere. Ma solo la mela non basta! Loro ne hanno altri 8.>>
<<Cavolo li hanno già forgiati!>>
Mio padre mi disse che dovevo fermarli prima che li forgiassero.
<<Bè noi dobbiamo andare. Buona fortuna per la tua missione.>>
<<Ma no non potete lasciarmi qui. Mi serve quel frutto!>>
<<Per sottometterci tutti?>>
<<Non capisci! Se non mi dai quel frutto il futuro è segnato!>>
<<Cosa mi frega a me del futuro! Qui si vive da schifo. Siamo in pochi. Tutti comandati da Minerva e gli altri. Capisci?>>
<<Ok ok. Facciamo un patto: io vi aiuto ad eliminare Minerva Giove Apollo e gli altri e voi mi aiutate a distruggere i frutti dell'eden>>
Era perplesso, ma accettò.
<<Ok qual è il vostro piano?>>
<<Avevamo in mente di rubare tutti i frutti dell'Eden per essere i padroni del mondo.>>
<<Ma sapete dove stanno i frutti?>>
<<Sì, Minerva gli ha nascosti personalmente in una cripta sotto l'edificio.>>
Andammo a chiamare gli altri.
<<Dannazione! Corri!>>
Li seguì. L'edificio era troppo alto per essere saltato.
<<Tieniti forte ad Adamo.>>
Adamo prese la mano di Eva che stringeva la sfera che vidi prima. Saltammo. Una luce ci avvolse ed atterrammo senza problemi.
<<Vieni con noi!>>
Mi portarono in una grotta.
<<Chi sei?>>
<<Mi chiamo Manuel Miles. Vengo da un futuro lontanissimo e sono qui per distruggere i frutti dell'Eden.>>
<<I frutti dell'Eden? E cosa sono?>>
<<Quello che hai in mano è un frutto dell'Eden.>>
Spiegai loro chi ero realmente e scoprì che anche loro erano degli assassini. Spiegai com'era il mio tempo segnato da guerre e distruzione per colpa dei templari.
<<Da dove avete preso quel frutto?>>
<<L'abbiamo rubato a Minerva. Lei e i suoi scagnozzi ne stanno forgiando altri e 8. Siamo stanchi di essere sottomessi. E così io ed Eva abbiamo deciso che ci spetta un po' di quel potere. Ma solo la mela non basta! Loro ne hanno altri 8.>>
<<Cavolo li hanno già forgiati!>>
Mio padre mi disse che dovevo fermarli prima che li forgiassero.
<<Bè noi dobbiamo andare. Buona fortuna per la tua missione.>>
<<Ma no non potete lasciarmi qui. Mi serve quel frutto!>>
<<Per sottometterci tutti?>>
<<Non capisci! Se non mi dai quel frutto il futuro è segnato!>>
<<Cosa mi frega a me del futuro! Qui si vive da schifo. Siamo in pochi. Tutti comandati da Minerva e gli altri. Capisci?>>
<<Ok ok. Facciamo un patto: io vi aiuto ad eliminare Minerva Giove Apollo e gli altri e voi mi aiutate a distruggere i frutti dell'eden>>
Era perplesso, ma accettò.
<<Ok qual è il vostro piano?>>
<<Avevamo in mente di rubare tutti i frutti dell'Eden per essere i padroni del mondo.>>
<<Ma sapete dove stanno i frutti?>>
<<Sì, Minerva gli ha nascosti personalmente in una cripta sotto l'edificio.>>
Andammo a chiamare gli altri.
<<Ma dove sono tutti?>>
<<Te l'ho detto. Qui si vive da schifo e hanno preferito scappare piuttosto che essere sottomessi. Tu piuttosto non hai genitori?>>
<<Sì, sono figlio di Desmond Miles e Lucy Stillman, i due che hanno salvato l'universo nel futuro>>
<<Wow! E adesso dove sono?>>
<<Non lo so. Non ho loro notizie da quando sono qui>>
<<Mi dispiace>>
<<Ma non mi preoccupo. Se la sanno cavare.>>
<<Non ne dubito. Eccoci arrivati>>
<<Fratelli uscite! Abbiamo un nuovo membro!>>
Da ogni parte uscirono migliaia e migliaia di persone.
<<Manuel Miles, colui che metterà la parola fine alla sottomissione di Minerva.>>
Ci fu un vociferare generale.
<<Ma è solo un bambino!>>
<<E' il figlio del salvatore dell'universo del futuro.>>
<<Bene qual è il piano "Salvatore dell'universo"?
Mi spiegarono dove furono nascosti i frutti dell'eden.
<<Ma come faremo a distruggerli?>>
<<Con un frutto. Un frutto dell'eden distrugge un frutto dell'eden.>>
<<Ok fratelli questo è il piano: io Manuel ed Eva andremo a rubare i frutti. Successivamente Eva vi farà un segnale e lì dovete entrare in scena voi: dovete creare un diversivo in modo che noi possiamo distruggere i frutti dell'eden, la fonte del loro potere. A questo punto noi distruggeremo i frutti, ma ne rimarrà uno e con quel frutto annienteremo Minerva.>>
Tutti urlarono di gioia.
<<Si parte domattina all'alba.>>
La notte non riuscì a dormire. Mi alzai. Tutti gli altri stavano dormendo. Ripensai a mia madre. Cos'era successo?
<<Manuel? Manuel? Svegliati!>>
<<Si arrivo mamma!>>
<<Mamma?>>
<<AAAAAH!>>
Vidi Eva davanti a me.
<<Cos'hai? Tutto bene?>>
<<Sì. Bene dov'è Adamo?>>
<<Ti aspetta lì.>>
Corsi verso di lui. Aveva un'aria perplessa.
<<E se qualcosa andrà storto? Ci uccideranno.>>
<<Fidati! Iniziamo!>>
Iniziammo a correre. Io davanti, Adamo ed Eva dietro di me. Appena intravisto l'edificio mi fermai.
<<Cos'hai?>>
<<Guardie.>>
<<Te l'ho detto. Qui si vive da schifo e hanno preferito scappare piuttosto che essere sottomessi. Tu piuttosto non hai genitori?>>
<<Sì, sono figlio di Desmond Miles e Lucy Stillman, i due che hanno salvato l'universo nel futuro>>
<<Wow! E adesso dove sono?>>
<<Non lo so. Non ho loro notizie da quando sono qui>>
<<Mi dispiace>>
<<Ma non mi preoccupo. Se la sanno cavare.>>
<<Non ne dubito. Eccoci arrivati>>
<<Fratelli uscite! Abbiamo un nuovo membro!>>
Da ogni parte uscirono migliaia e migliaia di persone.
<<Manuel Miles, colui che metterà la parola fine alla sottomissione di Minerva.>>
Ci fu un vociferare generale.
<<Ma è solo un bambino!>>
<<E' il figlio del salvatore dell'universo del futuro.>>
<<Bene qual è il piano "Salvatore dell'universo"?
Mi spiegarono dove furono nascosti i frutti dell'eden.
<<Ma come faremo a distruggerli?>>
<<Con un frutto. Un frutto dell'eden distrugge un frutto dell'eden.>>
<<Ok fratelli questo è il piano: io Manuel ed Eva andremo a rubare i frutti. Successivamente Eva vi farà un segnale e lì dovete entrare in scena voi: dovete creare un diversivo in modo che noi possiamo distruggere i frutti dell'eden, la fonte del loro potere. A questo punto noi distruggeremo i frutti, ma ne rimarrà uno e con quel frutto annienteremo Minerva.>>
Tutti urlarono di gioia.
<<Si parte domattina all'alba.>>
La notte non riuscì a dormire. Mi alzai. Tutti gli altri stavano dormendo. Ripensai a mia madre. Cos'era successo?
<<Manuel? Manuel? Svegliati!>>
<<Si arrivo mamma!>>
<<Mamma?>>
<<AAAAAH!>>
Vidi Eva davanti a me.
<<Cos'hai? Tutto bene?>>
<<Sì. Bene dov'è Adamo?>>
<<Ti aspetta lì.>>
Corsi verso di lui. Aveva un'aria perplessa.
<<E se qualcosa andrà storto? Ci uccideranno.>>
<<Fidati! Iniziamo!>>
Iniziammo a correre. Io davanti, Adamo ed Eva dietro di me. Appena intravisto l'edificio mi fermai.
<<Cos'hai?>>
<<Guardie.>>
Mi ricordai che avevo la pistola con me, ma avrebbe fatto troppo rumore. Pensai alla lama.
<<Eva tu distrai le guardie e io le uccido.>>
Eva iniziò a correre in direzione delle guardie. Come previsto la videro e le corsero dietro. Prontamente, nascosto su un albero, gli infilzai.
<<Coraggio andiamo!>>
La scalata era la parte più facile del piano. Ci fermammo a metà.
<<Il punto è questo. I frutti dell'eden sono qui dentro. Ma come facciamo ad entrare?>>
<<Dai il segnale agli altri. Faremo un po' di rumore.>>
Presi il frutto dell'eden.
<<Cosa vuoi fare?>>
Lo strinsi forte e questo brillò.
<<ORA!>>
Un esplosione di luce ci scaraventò all'interno.
<<Cos'è successo?>>
<<Teletrasporto>>
<<Cosa ci fate qui? DATE L'ALLARME!>>
Ci avevano scoperti. Erano in troppi. Non ce l'avremmo mai fatta da soli. Strinsi tra le mani la mela, come se ci potesse salvare, ma con mia grande sorpresa fu così. Senza accorgermene mi moltiplicai. Erano spuntati dal nulla altri 9 Manuel identici a me.
<<Come diavolo hai fatto?>>
<<Non lo so.>>
<<Uccideteli.>>
Estrassi la lama per combattere e lo fecero tutti i miei cloni.
<<Eva, vai ad avvertire gli altri. Che si preparino a combattere.>>
<<Adamo tieni. Stringilo forte.>>
Adamo prese il frutto e come me si moltiplicò. Ora eravamo in 20.
<<Al mio tre creiamo un diversivo con i cloni e prendiamo i frutti.>>
Minerva e i suoi ci si avventarono contro. Chiusi gli occhi, ma non successe niente.
La banda di cloni ci aveva protetti.
<<Eva tu distrai le guardie e io le uccido.>>
Eva iniziò a correre in direzione delle guardie. Come previsto la videro e le corsero dietro. Prontamente, nascosto su un albero, gli infilzai.
<<Coraggio andiamo!>>
La scalata era la parte più facile del piano. Ci fermammo a metà.
<<Il punto è questo. I frutti dell'eden sono qui dentro. Ma come facciamo ad entrare?>>
<<Dai il segnale agli altri. Faremo un po' di rumore.>>
Presi il frutto dell'eden.
<<Cosa vuoi fare?>>
Lo strinsi forte e questo brillò.
<<ORA!>>
Un esplosione di luce ci scaraventò all'interno.
<<Cos'è successo?>>
<<Teletrasporto>>
<<Cosa ci fate qui? DATE L'ALLARME!>>
Ci avevano scoperti. Erano in troppi. Non ce l'avremmo mai fatta da soli. Strinsi tra le mani la mela, come se ci potesse salvare, ma con mia grande sorpresa fu così. Senza accorgermene mi moltiplicai. Erano spuntati dal nulla altri 9 Manuel identici a me.
<<Come diavolo hai fatto?>>
<<Non lo so.>>
<<Uccideteli.>>
Estrassi la lama per combattere e lo fecero tutti i miei cloni.
<<Eva, vai ad avvertire gli altri. Che si preparino a combattere.>>
<<Adamo tieni. Stringilo forte.>>
Adamo prese il frutto e come me si moltiplicò. Ora eravamo in 20.
<<Al mio tre creiamo un diversivo con i cloni e prendiamo i frutti.>>
Minerva e i suoi ci si avventarono contro. Chiusi gli occhi, ma non successe niente.
La banda di cloni ci aveva protetti.
<<VIA!>>
Afferrai quello che potei ed uscimmo dalla sala. Usai la mela per distruggere il bastone papale. Ci fu un esplosione di luce, ma questa volta rimanemmo fermi. Adamo distrusse la spada ed un'altra mela: mancavano lo scudo e le 2 mele.
<<FERMI!>>
Lanciò un'asta e colpi Adamo in pieno petto.
<<NOOOOO!>>
<<Dove sono i frutti dell'eden? PARLA MOCCIOSO!>>
<<Distrutti. Tutti quanti. E' arrivata l'ora della vostra fine.>>
Fischiai con tutto il fiato che avevo in corpo. Miliardi e miliardi di uomini uscirono dalla foresta e iniziarono ad arrampicarsi sul palazzo. Entrarono dalla finestra e si misero dietro di me.
<<I frutti dell'eden non sono l'unica arma che abbiamo nel futuro.>>
Estrassi la pistola e sparai alle guardie. Ora rimaneva solo Minerva. Si sollevò in aria. Estrasse una spada dorata. Fluttuò verso di me per infilzarmi. Prontamente estrassi la lama, ma invano. La spada trafisse Eva. Si era posta tra me e Minerva per salvarmi.
<<EVA, NO!>>
Strinsi la mela più forte che potei. Minerva si sollevò in aria. Era sotto il mio controllo. Sfilai la spada dal corpo di Eva e con un colpo secco trafissi la gola di Minerva. Venimmo tutti catapultati fuori.
<<Che è successo?>>
<<Minerva è morta e con lei tutta la sua popolazione. Il mio compito qui è finito. Ora devo distruggere la mela.>>
Con le lacrime agli occhi mi diressi verso il vulcano che si intravedeva all'orizzonte. Una grotta portava direttamente sulla bocca del vulcano. Faceva un caldo pazzesco. Stavo per lanciare la mela nel vulcano, ma un ronzio mi fermò.
<<SESSIONE FINITA. RITORNO AL PRESENTE.>>
Con il frutto in mano venni catapultato nella casa di Rebecca. Mi ci volle un po' per riprendermi, ma quando lo feci vidi Rebecca e Shaun morti. I templari ci avevano trovati.
FINE
Afferrai quello che potei ed uscimmo dalla sala. Usai la mela per distruggere il bastone papale. Ci fu un esplosione di luce, ma questa volta rimanemmo fermi. Adamo distrusse la spada ed un'altra mela: mancavano lo scudo e le 2 mele.
<<FERMI!>>
Lanciò un'asta e colpi Adamo in pieno petto.
<<NOOOOO!>>
<<Dove sono i frutti dell'eden? PARLA MOCCIOSO!>>
<<Distrutti. Tutti quanti. E' arrivata l'ora della vostra fine.>>
Fischiai con tutto il fiato che avevo in corpo. Miliardi e miliardi di uomini uscirono dalla foresta e iniziarono ad arrampicarsi sul palazzo. Entrarono dalla finestra e si misero dietro di me.
<<I frutti dell'eden non sono l'unica arma che abbiamo nel futuro.>>
Estrassi la pistola e sparai alle guardie. Ora rimaneva solo Minerva. Si sollevò in aria. Estrasse una spada dorata. Fluttuò verso di me per infilzarmi. Prontamente estrassi la lama, ma invano. La spada trafisse Eva. Si era posta tra me e Minerva per salvarmi.
<<EVA, NO!>>
Strinsi la mela più forte che potei. Minerva si sollevò in aria. Era sotto il mio controllo. Sfilai la spada dal corpo di Eva e con un colpo secco trafissi la gola di Minerva. Venimmo tutti catapultati fuori.
<<Che è successo?>>
<<Minerva è morta e con lei tutta la sua popolazione. Il mio compito qui è finito. Ora devo distruggere la mela.>>
Con le lacrime agli occhi mi diressi verso il vulcano che si intravedeva all'orizzonte. Una grotta portava direttamente sulla bocca del vulcano. Faceva un caldo pazzesco. Stavo per lanciare la mela nel vulcano, ma un ronzio mi fermò.
<<SESSIONE FINITA. RITORNO AL PRESENTE.>>
Con il frutto in mano venni catapultato nella casa di Rebecca. Mi ci volle un po' per riprendermi, ma quando lo feci vidi Rebecca e Shaun morti. I templari ci avevano trovati.
FINE