Ahahah!!!! Allora...ehm....
FFX aveva una sua logica, poteva piacere o non piacere, ma aveva una sua ragion d'essere.
Un'avventura lineare ma ricca di segreti serviva da sentiero per una storia dal ritmo compulsivo e serrato. Così è stato.
Un battle system tattico, ma che desse la possibilità di capire al volo le strategie da usare, massima flessibilità col minimo sforzo. Così è stato.
Un sistema di crescita ricco e flessibile, che ti consente la personalizzazione ma anche la "spersonalizzazione" (dunque la generalizzazione) dei tuoi pg, libertà di scelta dunque, nel rispetto di una profondità sempre comunque legata alla semplicità, alla praticità. Così è stato.
Una trama complessa e articolata, ben sviluppata sebbene scevra di particolare profondità, lontana dall'assumere sostanza intellettuale, onesta e godibilissima storia d'avventura dal fascino considerevole. Così è stato.
Grafica e colonna sonora hanno costruito l'impalcatura perfetta, il quadro essenziale al racconto, insieme ludico e narrativo. Così è stato.
Cosa è stato invece FFX-2?
Ve lo dico subito.
E' stato il tentativo di Square di approdare una fascia di utenza larghissima, il tentativo di rendere POP un gioco che difatti già lo era in origine (ma con classe), stuprando ogni brillante idea sul quale poggiava l'originale.
L'avventura si fa multiforme, cangiante, libera, piena di missioni e missioncine, una struttura a ragnatela che non ha senso.
Perchè in FFX il senso di un'avventura lineare si formalizzava nel percorso narrativo (il pellegrinaggio, la destinazione verso un meta), qui in FFX-2 non si formalizza in un *****.
La trama non segue la ragnatela del gioco perchè non sa dove parare.
Non sa cosa raccontare.
Accenna, racconta per sentito dire, storie di amori passati e struggenti ma che mai vengono capiti, gruppetti di idioti e delinquentelli che non hanno significato, un'arma-mostro finale che spunta da un nulla sul quale poggia un'intera sceneggiatura di carta (di riso).
E su tutto lo stupro di un'atmosfera tematica che l'originale aveva faticosamente costruito, mai portata a fondo sebbene (tutto il misticismo naturalistico che permeava Spira, i suoi templi, i suoi costumi, la sua storia), ma almeno onesto.
Il X-2 invece che fa?
Gioca con la presa per il ****.
Scherza su tutto, e di tanto in tanto ci riempie di melassa sentimentaloide in un groviglio di personaggi-macchiette che sembrano le comparse di cartoni animati settantiani di terza categoria.
E non contento ti propina le stesse ambientazioni, mostri, le stesse idee, solo riproposte in maniera diversa.
Come dire...prendi le carte, rimescolale ed il gioco è fatto!
La grafica sebbene identica all'originale perde pure.
La fotografia infatti è cambiata, in peggio.
Pochi l'avranno notato.
Spero invece molti abbiano notato l'assurda mediocrità di una colonna sonora indecente per un nome come Final Fantasy.
Ma del resto nell'imbarbarimento POP più becero ci voleva una colonna sonora adeguata.
A questo punto poco mi servono il sistema di crescita modello job system che si incrocia con Sailor Moon, ed il relativo battle system.
E' molto carino senz'altro (giusto a ricordare che fra gli sviluppatori c'è chi ancora ragiona e sa sfruttare un'idea vincente), ma basta a dare dignità ad un gioco indegno?
Qualcuno osserva cautamente:
questo è un gioco leggero, frizzante, spassionato, va preso per quello che è, va goduto come un dessert, non come un bel whisky invecchiato dieci anni.
Il problema è che FFX-2 non è neanche un dessert.
Non è neanche un dolce.
E' solo ***** patinata e lustrata a dovere, bella luccicante affinchè coglioni come voi e come me lo giochino, perdendo un tempo che si sarebbe potuto dedicare a mille e più giochi davvero belli, davvero sinceri.